l'avversario (2002)

Sorta di thriller, ispirato ad una storia vera, completamente sorretto dalle spallone di un torbido Auteil, credibile e bravo.
Io il lungometraggio però l'ho trovato solo più che sufficiente; 123 minuti sin troppo statici, con qualche intervista ai personaggi qua e là, che inframmentano la narrazione, alla Fontayne, che non è che però funzionino benissimo...
Ad ogni modo vedibile, ben musicato ma, ripeto, registicamente sin troppo freddo, distaccato, un maggior ritmo e più brio/varietà non avrebbero guastato.
Globalmente sopravvalutato, non tutto viene spiegato e, così com'è, andrebbe meglio sottoforma di opera teatrale.

Noleggiato a scatola chiusa dato che la trama prometteva veramente bene, si è rivelato in realtà una mezza delusione. Me lo aspettavo molto ma molto più avvincente, l'ho trovato invece molto freddo, piatto e apatico, stesse sensazioni che mi ha trasmesso l'attore protagonista.

Inoltre non viene minimamente spiegata la cosa più interessante, come ha fatto questo signore a nascondere la verità a tutti per così tanti anni.

Mi ha dato proprio l'impressione di un'occasione gettata al vento, visto l'enorme portata della trama.

Bel film che si ispira ad una storia vera. Daniel Auteuil è veramente bravo nel dare vita ad un personaggio così ambiguo e tormentato.Seguendolo nelle sue scialbe ed inutili peregrinazioni solitarie, scopriamo a mano a mano l'abisso di follia criminale in cui sta precipitando il protagonista, La regia è asciutta ed essenziale, come si conviene ad un'opera di questo tipo, non c'è indulgenza o pietà, ma nemmeno accusa, il giudizio è sospeso e lasciato allo spettatore.

Film tratto dal romanzo di Carrere a sua volta ripreso da fatti realmente accaduti. Ho letto il bellissimo libro, che altro non è che un resoconto fedelissimo dei fatti e impostato come articolo giornalistico, e questo film lo riproduce in ogni minimo particolare. La pellicola in questione è potente, costituita da una regia minimalista e un ottimo montaggio scandito da numerosi momenti di silenzio alternati alle belle musiche di un grande come Badalamenti. Tutto scorre perfettamente, gli attori sono eccelsi, in particolare il protagonista, belle anche le ambientazioni dominate dalle montagne e dai boschi. Incredibile pensare che tale follia sia realmente accaduta, questa è la cosa più spaventosa. L'angoscia è ben trasmessa dal film il quale, nonostante la durata, non annoia un minuto anzi, ti incolla davanti allo schermo tanto da rimanere a bocca aperta davanti a tanto nichilismo esistenziale. Il marcio insito nella testa dell'uomo è proprio qui dentro.

Potrei dare ancora di più in base al ricordo che ho del film, ma siccome è da anni che non lo rivedo, mi limito a dargli un nove, e così sono sicuro di non esagerare!

un Auteuil mostruoso in tutti i sensi, ci porta nell'inferno personale del suo personaggio, caratterizzandolo e tratteggiandolo in maniera strepitosa.
film inquietante che riesce a trascinare lo spettatore nell'inferno privato di una persona che vivendo nella menzogna, non riesce a reagire e anzi trascina tutti coloro che gli gravitano intorno nell'abisso.
tratto da una storia vera, non indimenticabile per tutto il resto, ma retto, ripeto, da un attore che reputo tra i più bravi in assoluto.

buon film. ottime regia e ottima interpretazione di Daniel Auteuil. Un dramma ben costruito un po lento ma coinvolgente anche se dura due ore non annoia. Da vedere.

L'apparenza è tutto, l'esibizione del falso per coprire il vuoto. L'avversario nella glacialità è un film disturbante proprio perchè l'abito fa il monaco e non ci si domanda cosa si nasconda dietro. La bella apparenza ci tranquillizza e ci conforta dando per scontato il tutto solo dalla forma e mai dalla sostanza. Familiari, conoscenti, amici si stupiscono e lo spettatore/poliziotto rimane sbigottito dalla superficialità dei rapporti. Nessuna domanda e nessun dubbio.
Strutturato come un lungo flashback dove le singole tessere del puzzle si incastrano gradualmente, spicca l'intepretazione di Auteil, misuratissima nel descrivere un personaggio lacerato da dilemmi, dalla lenta e costante distruzione del castello di menzogne fino all'annientamento delle uniche cose reali che aveva costruito, sia pure sulla menzogna.

Premesso che adoro Auteil, ho trovato questo film notevole.
Non posso dire che è bello perchè non si può definire bella una storia(tristemente vera) come questa ma il film è di altissimo livello.
L'angoscia, l'ansia, la nera disperazione in cui ti fa piombare sono incredibili.
Rimani inchiodato davanti allo schermo, seguendo il ritmo incalzante del film.
Davvero da vedere ma non consigliato ai depressi o altro.
E' davvero angosciante e fa riflettere.
Piaciuto.

film - di cui avevo letto il libro - che non mi ha deluso. Auteil mi è sembrato molto bravo a caratterizzare il personaggio. Un uomo che potrebbe essere il nostro vicino.

sono sgomenta da alcuni commenti......certi film non dovrebbero essere visionati da gente che non ne capisce nulla........AQUILA ti ricordo che tanti film sono ispirati a storie realmente accadute........ma che senso ha il tuo commento???vabbe' comunque 10 e lode a AUTEIL........mezzo punto in meno per la lunghezza del film...
CONTINUATE A GUARDARE IL GRANDE FRATELLO..........E' MEGLIO...........

A prescindere dal fatto che il parere di aquila10 è ovviamente degno di rispetto come qualsiasi altro, non penso si debba giudicare la bontà o meno di un film con questo metro, peraltro non privo di senso e sensibilità .
Che il mondo sia o meno cattivo, l'avversario rimane un bellissimo film.
Una famiglia sterminata da uno "squilbrato" (ciò che a me è piaciuto è appunto sintetizzato dalle virgolette) è una "disgrazia" risibile paragonata ad una qualsiasi guerra o persecuzione. Accetto il tuo giudizio (e voto) a condizione di estenderlo a Full Metal Jacket - Orizzonti di Gloria - Dottor Stranamore (solo per citare Kubrick), ma potremmo metterci Monicelli con La grande guerra e Niente di nuovo sul fronte occidentale di Remarque (libro) per restare sull'enorme "disgrazia" che fu la prima guerra mondiale.

A prescindere dal voto che meriterebbero gli attori io penso che un film del genere, specie perchè si tratta di un fatto realmente accaduto, non dovrebbe essere girato. Stiamo parlando di quanto di più assurdo e disgraziato possa accadere in una realtà che non fa onore al genere umano. Su una simile pazzia che può stazionare o nascere all'improvviso bisognerebbe stendere un velo pietoso, a mio parere naturalmente

il fatto che sia tratto da una storia vera aiuta il film...nel senso che lo rende tremendamente agghiacciante!
Autiel come sempre è bravissimo in questi ruoli di personaggio al limite!un po depresso e un po nevrotico...
peccato che il film si soffermi poco sugli altri personaggi della storia!
cmq molto buono,lo consiglio

Questo film è semplicemente agghiacciante, spt se è tratto da una storia vera. Auteuil è davvero bravo a reggere tutto il film sopra di se... e se qlc pensa che questa pellicola sia noiosa, beh, ha davvero azzeccato il tema, visto che il protagonista nn sapeva davvero come passare le sue giornate tutte uguali. Sconsigliato a chi ha voglia di un film d'azione o a chi detesta i cosiddetti "film impegnati": per loro ci sono sempre i grandi ed intelligenti film dei Vanzina.

sconsigliato! 2 ore di tempo perso... metto 5 solo perchè si rifà a una storia realmente accaduta e per la bravura degli attori!

Ho un buon ricordo di questo film...

Auteuil riesce nella non facile impresa di mostrare il lato oscuro del protagonista, i suoi rimorsi e le sue angosce.
Film volutamente lento e cupo, ottima la fotografia.

Auteuil si conferma uno dei migliori attori francesi europei del momento, e la storia, tratta da un episodio di cronaca successo realmente, scorre via senza intoppi. Un buon film.

Buona la regia, grande la recitazione, triste la storia..

lento, confuso, noioso e passabile perchè storia vera. bravi comunque i due protagonisti

fa veramente caa se volessi fare uno spregio lo consiglierei via bonaaaaaa

..antieffimero...

Per me è un film troppo lungo ed impegnativo

Ha i toni del giallo disperato, di quelli che Maigret avrebbe esplorato con umana comprensione. Grande Auteuil, che questa volta fa passare il suo "cuore in inverno" dall'altra parte del confine tra normalità e follia.

Auteil è grande, autenticamente disgustoso, bellissima Geraldine, qualche riserva sui movimenti di macchina, ottimo il montaggio, sconsigliabile se depressi

Ma, cara Adriana, dai un'occhiata a cosa vai a vedere prima di andare al cinema? Cosa vuol dire impegnativo? Ci sono in giro migliaia di film d'evasione!!! Questo è un gran film. Non gli do' 10 perchè è uguale uguale al libro di Carrère che avevo letto.

Per me è un film troppo lungo ed impegnativo. Non è di facile ed immediata comprensione... Peccato perchè gli attori fanno davvero bene il loro dovere.

Poco da aggiungere a quanto già detto. Solo una piccola riflessione. Interessiamoci di chi ci sta vicino. Non nel senso di "spiarlo" ma di capire che cacchio gli succede. Daniel Auteil "the best".

...grande regia, e' riuscita a comunicare lo stato confusionale e le ragioni del dramma...

Raggelante pensare che è una storia vera, e magari la realtà è stata anche più cruda!!! Un film documento come minimo, forse un pò noioso se fosse una storia inventata, ma essendo vera..... cambia tutto.

solo 7 perchè in fondo è una storia vera e purtroppo ci aveva già pensato il protagonista a renderla angosciante ma raccontata bene e recitata ancora meglio.

Do 10 per riequilibrare un po' quell ' 1 dato a vanvera.Il film meriterebbe un 7 pieno. Davvero angosciante.

non molto chiaro... Troppo impegnativo!!! I film impegnativi non devono durare così tanto!!

Buona recitazione,lascia sgomenti e fa riflettere sulla vita e la psiche.

Daniel Auteuil dopo il cavaliere di lagardere e' riuscito di nuovo ad incantarmi

A mio avviso è un bel film con un Daniel Auteuil veramente bravo! E' un film che evidenzia come la paura di deludere le persone care prevarica addiritura l'omicidio in una società fondata esclusivamente sul successo. E' un film con un ritmo volutamente calmo e lo consiglio, non per una serata senza pensieri, ma bensi per una dii discussione tra amici.

La storia è incredibile e si fatica a credere che sia potuto accadere davvero. Credo che la storia sia un pretesto per una riflessione sulla fiducia assoluta (di cui godeva il protagonista da tutti coloro che gli erano attorno). Dauteuil enorme.

Molto noioso, sinceramente mi ha fatto quasi dormire, per fortuna non ho pagato io, quindi 5.

non è il mio genere ma è bello..andate a vederlo ne vale la pena

Dauteuil imperdibile