Recensione prima linea regia di Robert Aldrich USA 1956
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione prima linea (1956)

Voto Visitatori:   8,15 / 10 (10 voti)8,15Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film PRIMA LINEA

Immagine tratta dal film PRIMA LINEA

Immagine tratta dal film PRIMA LINEA

Immagine tratta dal film PRIMA LINEA

Immagine tratta dal film PRIMA LINEA

Immagine tratta dal film PRIMA LINEA
 

"Nel 1944 la fanteria americana deve fronteggiare, in Francia, i disperati assalti dell'esercito tedesco, che tenta di opporsi all'avanzata degli alleati. Una compagnia di fanti americani, a causa della codardia e dell'incompetenza del suo comandante, il capitano Cooney, si trova nei guai. Il tenente Joe Costa, spalleggiato dal tenente Woodruff, tenta invano di indurre il colonnello Bartlett a togliere il comando a Cooney, figlio di un autorevole uomo politico. I tedeschi incalzano e il capitano ordina a Costa di avanzare col suo plotone sul terreno scoperto. Gli uomini del plotone vengono decimati. Il tenente insieme a cinque uomini, riesce a barricarsi in una casa e a chiedere aiuti per radio. Cooney però è colto da terrore ed abbandona i sei uomini al loro destino..." Fonte: DeaStore

Inserito all'interno di una regia dallo stampo neanche tanto classico, "Prima linea" si avvale di una direzione degli attori sempre molto precisa e puntuale. Aldrich si concede carrelli e dissolvenze di notevole imprinting, alimentando uno stile rapido di ripresa che promuove la concitazione degli eventi e degli animi. Ma più di tutte risaltano certe inquadrature dal basso a ingigantire uomini, volti, case, carri armati, barbari e poderosi tutti.

Continuando la sua analisi sull'indole venduta del Potere, il regista racconta la storia di un'insurrezione individuale tra le forze armate statunitensi, accerchiate dall'artiglieria pesante nazista al principio dello scontro sulle Ardenne, nel 1944.
Un'opposizione doppia quella messa in scena: da una parte il nemico vero e dall'altra un ostacolo interno. Il doppio contrasto è destinato a generare sconfitte; perché l'Autorità è come un carro armato che schiaccia inesorabilmente chi tenta di scalzare coloro i quali sono votati all'egemonia politica, per merito o per stupida ambizione, sotterrando il cosiddetto "peso popolare" del comando in un accidioso inserimento nel Sistema ormai votato alla cancrena.

Da questo si può facilmente capire perchè l'America e le forze militari dell'epoca fecero il possibile, visto che Aldrich non conosceva esaltazione per l'amor di patria, nell'osteggiare la produzione e la distribuzione di "Attack!".
Di conseguenza l'ambientazione dove poter svolgere le azioni di guerra vere e proprie fu ridimensionata, e ciò non fece altro che acuire la drammaticità di alcune scene girate in spazi ristretti, lasciando perdere quelle ambizioni di ariosità e panoramicità che avrebbero apportato le scene di attacco aereo.
Tra le curiosità della pellicola, c'è la doppia ripresa dalla stessa angolazione dello stesso cingolato, proprio per i suddetti motivi.

Suggestiva la dualità tra il potere ottuso e i soldati di prima linea più deboli, che subiscono perdite fisiche e morali (ci si salva per il rotto della cuffia e ironizzando, non senza aver regalato qualche arto rotto prima di far ritorno a casa).
Soprattutto il personaggio interpretato da Jack Palance (il Tenente Joe Costa), è davvero una volpe fragile. Scaltro e tutto d'un pezzo in battaglia, è costretto a scontrarsi con qualcosa che nemmeno conosce e immagina: una debolezza a metà tra lo psicologico e il corruttibile che lo obbliga a trascinarsi per terra, ai piedi di una figura più gracile eppure più spalleggiata di lui.
Il rapporto di forza sulle strategie d'attacco giocato con Eddie Albert (il Capitano Erskine Cooney, interpretato dall'attore che ritornerà, altrettanto odioso, in "Quella sporca ultima meta"), mette in evidenza la posizione dell'uomo sbagliato nel posto sbagliato, colui che si trova in quell'avamposto per accontentare un desiderio paterno.
Un nesso che smuove una serie di emozioni così articolate: c'è la paura degli uomini del reparto militare più avanzato, la fiducia quasi incondizionata che essi riconoscono al loro tenente, la validità e l'importanza della parola nel rapporto tra uomini integri, e c'è il bilanciamento del trasformismo di certi colonnelli, il tradimento dei valori umani, le vigliaccherie di chi non sa svolgere i suoi compiti, fino ad arrivare all'omicidio.
Nessuno brilla come modello integerrimo e non c'è riabilitazione nemmeno per il Tenente Woodruff che agirà per conto di Costa, offrendosi alla mercé di una democrazia che ormai presta fede senza riserve all'arte del compromesso dei suoi superiori.

Leggermente disordinato per l'elevato numero di personaggi coinvolti nell'affaire, tra i quali un Lee Marvin lasciato nell'ombra, "Prima linea" rimane un film dal grande impatto visivo e dalla forte connotazione socio-politica.

Commenta la recensione di PRIMA LINEA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di pompiere - aggiornata al 08/04/2011 15.34.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
2073
 NEW
28 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattan
 NEW
ballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amorecome gocce d'acquacosi' com’e'
 NEW
deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)
 NEW
dragon trainer (2025)
 NEW
elioeternity packagefear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'
 NEW
heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)il bacio della cavallettail mio compleannoil mohicanoil quadro rubato
 NEW
in marcia coi lupikarate kid: legendsla guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandmalamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondapaternal leaveper amore di una donna
 NEW
pesci piccoli - stagione 2questa sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)storia di una nottethe dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaluna fottuta bugia
 NEW
volvereis - una storia d'amore quasi classica
 NEW
warfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1061994 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net