Recensione il mercante di pietre regia di Renzo Martinelli Italia 2006
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione il mercante di pietre (2006)

Voto Visitatori:   4,71 / 10 (42 voti)4,71Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film IL MERCANTE DI PIETRE

Immagine tratta dal film IL MERCANTE DI PIETRE

Immagine tratta dal film IL MERCANTE DI PIETRE

Immagine tratta dal film IL MERCANTE DI PIETRE

Immagine tratta dal film IL MERCANTE DI PIETRE

Immagine tratta dal film IL MERCANTE DI PIETRE
 

"Ricordati di dimenticarla", il libro di Corrado Calabrò a cui è (molto) liberamente ispirato il film, parla della rivoluzione sessuale nell'Italia a cavallo degli anni 60-70. Martinelli (regista di Vajont, Porzus, Piazza delle cinque lune) riadatta la storia trasportandola ai giorni nostri sostituendo lo scontro politico-generazionale con quello tra occidente e Islam.

Leda e Alceo sono una coppia borghese italiana che ha vissuto sulla propria pelle il dramma del terrorismo: lui (un professore ossessionato dagli eccessi della cultura islamica) perdendo le gambe in un attentato terroristico a Nairobi, lei (moglie devota al marito mutilato) uscendo indenne da una sparatoria in aeroporto tra terroristi e agenti segreti.
I nomi portano subito l'attenzione su una sceneggiatura forse troppo pretenziosa: Leda (un'affascinante Jane March) è la fanciulla sedotta da Zeus sotto forma di cigno, mentre Alceo (un monocorde Jordi Mollà), altro nome evocativo, è un poeta di Mitilene contemporaneo di Saffo.
Dopo lo sventato attentato all'aeroporto, i coniugi decidono di partire per la Cappadocia dove incontrano Ludovico Vicedomini (un H. Keitel sottotono), un mercante di pietre italiano convertitosi all'Islam. Il mercante seguirà Leda a Roma confessandole il suo amore e tra i due inizierà così una storia d'amore dagli sviluppi alquanto ovvi. Dall'estrema prevedibilità alla rozzezza dei dialoghi è tutto un banalizzare continuo di situazioni e personaggi mostrati con una regia eccessiva e fuori luogo.

Purtroppo Martinelli è più convincente in conferenza stampa che sullo schermo. Colto, acceso e appassionato nel rivendicare i valori sacrosanti dell'occidente davanti al mondo fondamentalista islamico, non lo è altrettanto il suo film, che, trattando solo l'idea dominante ("tutti i musulmani non sono terroristi, ma è un fatto che gran parte dei terroristi siano musulmani") e non la "contro-idea", diventa un film di propaganda antiislamica rispondendo all'integralismo con una visione altrettanto oscurantista.
Le migliori intenzioni di Martinelli, così ben argomentate davanti alla stampa, non trovano una realizzazione efficace, coerente ed equilibrata sullo schermo e l'indagine che il regista ha portato avanti per conoscere a fondo il problema del terrorismo islamico, le sue radici storiche, la presenza di cellule dormienti in occidente, nel film è limitata allo spunto di prendere parte dei discorsi tra terroristi direttamente dalla realtà (ad esempio i dialoghi tra i terroristi sono intercettazioni della digos di Milano e il discorso del kamikaze è lo stesso di quello fatto dall'Himam di Roma nel 2003), ma questo non è sufficiente a giustificare una composizione approssimata e qualunquista.

La sceneggiatura, troppo incentrata all'azione al fine di compiacere il pubblico, evita approfondimenti che il regista reputa inadatti perché appesantirebbero il film. Lo stesso Martinelli ha dichiarato che le regole della drammaturgia gli imponevano tre atti ciascuno con tempistica rigidamente fissata. Ciò non è proprio corretto dato che una sceneggiatura deve avere minimo tre atti e non necessariamente solo tre.
Inoltre la drammaturgia dell'architrama a cui Martinelli fa appello imporrebbe anche altri principi che ha totalmente ignorato. È sufficiente citare solo il più importante: il protagonista deve essere il cardine della storia.
Ne "Il mercante di pietre" non c'è un personaggio che possa definirsi tale. All'inizio il personaggio trainante sembra essere il professore, poi diventa la ragazza e infine il mercante, ma non è un film a protagonista multiplo (come "America Oggi" di Altman) né con un cambio di protagonista studiato (come "Psycho" di Hitchcock); Martinelli fa semplicemente confusione fra trama principale e sottotrame mischiando tutto in un unico calderone facendo perdere così spessore ai personaggi e al film stesso.

A causa di questa confusione anche l'incipit perde d'importanza non essendoci una vera e propria reazione ad un evento particolare (evento dinamico) e per un'ora e mezza si assiste ad un mediocre action movie con due personaggi passivi che non hanno alcuno spessore perché non compiono mai vere e proprie scelte vincolanti; anche la storia d'amore in fin dei conti si risolve solo con un paio di scene di sesso che non creano partecipazione emotiva perché non aprono all'interno del personaggio il "divario" tra aspettative e risultato mostrando solo una donna che fino a cinque minuti prima professava amore eterno al marito e che poi si getta nelle braccia del suo amante facendo impallidire perfino madame Bovary.
L'unico ad avere una struttura più complessa è dunque H. Keitel. Il suo personaggio è perlomeno bidimensionale e in ogni caso è l'unico a compiere una scelta rivelatrice nel film, ma il design complessivo della storia non riesce a dare a tale scelta la giusta carica drammatica.

La regia di Martinelli, inoltre, è ingombrante e rumorosa, ingiustificatamente enfatica, zeppa di piani inclinati che non comportano nessun beneficio all'atmosfera del film, e alterna sequenze involontariamente comiche, come l'inseguimento sul soffitto di casa, a dialoghi sgangherati e interpretazioni approssimative.
Sicuramente la difficoltà del tema potrebbe essere un'attenuante, ma si possono realizzare splendide opere cinematografiche su realtà complesse cercando però un approfondimento e uno spessore nella storia e nei personaggi che non si fermino alla semplicistica visione monodimensionale, come, ad esempio, nello splendido "City of God" in cui Mereilles coniuga azione e dramma in modo ineccepibile.

A Martinelli si deve riconoscere in ogni caso il coraggio di affrontare temi scomodi, purtroppo le buone intenzioni da sole non sono sufficienti a scrivere un film; per quello servono altre capacità che si spera Martinelli affini prima di dirigere il suo nuovo, ambizioso e costosissimo film sull'assedio dei turchi musulmani alla Vienna cattolica avvenuto l'undici settembre 1683.

Commenta la recensione di IL MERCANTE DI PIETRE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di fidelio.78 - aggiornata al 06/11/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

40 secondiabout luisallevi - back to life
 NEW
ammazzare stancaanemoneanna (2025)
 NEW
attitudini: nessunabobo'breve storia d'amore
 NEW
brunello - il visionario garbatobugoniabuon viaggio, marie
 NEW
bus 47caravaggio a roma - il viaggio del giubileocarmen e' partitac'e' un posto nel mondo
 NEW
c'era una volta mia madrecinque secondidead of winterdepeche mode: mdie my lovedj ahmetdracula - l'amore perdutodreams (2025)due famiglie, un funeraleeddington
 NEW
eternity (2025)evenfantasma in guerra
 NEW
five nights at freddy's 2frankenstein (2025)fuori la verita'giovani madriheidi - una nuova avventurai colori del tempo
 R
il maestro (2025)il mio nome e' nevenkail mostro (2025)il primo figlioil principe della follia
 NEW
il rapimento di arabellail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kelly
 NEW
jujutsu kaisen: esecuzionela ballata di un piccolo giocatorela camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mano sulla culla (2025)la ragazza di ghiacciola vita va cosi'
 NEW
laghat - un sogno impossibile
 NEW
l'anno nuovo che non arrival'illusione perfetta - now you see me 3lo schiaffo (2025)ne zha - l'ascesa del guerriero di fuoco
 NEW
nguyen kitchennino. 18 giorninoi e la grande ambizioneoi vita miaorfeo (2025)paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsput your soul on your hand and walkqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion rurale
 NEW
regretting you - tutto quello che non ti ho dettoricardo e la pitturarino gaetano - sempre piu' bluriproberto rossellini - piu' di una vitascarletsemplice clienteshelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?sognando rossospringsteen - liberami dal nullathe age of disclosurethe encampments - gli accampamentithe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padretroll 2 (2025)tua madreun semplice incidenteuna famiglia sottosoprauna ragazza brillantevaswake up dead man - knives outwicked - parte 2zootropolis 2

1067410 commenti su 52904 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAA NORMAL FAMILYABRAHAM'S BOYSANNIVERSARYBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBLUE MOON (2025)BUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCHIENCOMING BACK FOR YOUDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDKOLN 75LA DANZA NERAMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTORANGUTANRED MOON TIDERIVER OF BLOODROOFMANSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE CUT (2024)THE FORGOTTEN FACESTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net