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L'ho scaricato quando ero alla ricerca dei film più violenti realizzati ma qui non ci siamo proprio, scene veramente forti non ce ne sono, alcune invece sono realizzate bene secondo me come quella della sedia elettrica.
Sicuramente in giro ci sono pellicole più cruente e allucinanti di queste quindi non ne consiglio la visione.
Documentario piuttosto noioso e poco interessante diretto da Conan Le Claire nel 1978. Il problema di questo genere di documentari è che col passare degli anni perdono gran parte del loro effetto shock e finiscono come ho già detto per essere quasi del tutto privi di interesse. Resta comunque un film piuttosto importante e per questo forse merita una visione.
Non amo particolarmente questo tipo di cinema ma per curiosità l'ho visto..anche perchè è difficile parlare di cinema quando l'unico scopo è quello di spiattellare sullo schermo una serie di immagini sadiche e violente con lo scopo di sconvolgere lo spettatore. Ho letto nei precedenti commenti che le immagini sono frutto di finzione..francamente su alcune ho pure io il sospetto..su altre (quelle sugli animali soprattutto) non ne sono affatto convinto. Comunque ripeto difficile anche solo votare un "film" del genere perchè siamo agli antipodi del cinema..comunque non amando questo tipo di pellicole non posso che dare un voto negativo.
Un pugno nello stomaco. Le facce della morte,il primo film del filone shockumentary e sicuramente fonte d'ispirazione per molti altri documentari del genere. Dopo ad aver assistito a tale ferocia non penso guarderò gli altri.Le immagini sono inammisibili,al limite del verosimile.Al tempo stesso la fotografia e le musiche sono curatissime;in particolare alcuni pezzi musicali rendono la pellicola estremamente grottesca. In Faces Of Death c'è l'esaltazione morbosa del violento sebbene di fondo ci sia un messaggio finale di ritorno alla vita dopo tanta agonia. La facinorosa tecnica con cui il regista gira alcune scene è di difficile comprensione al mero pensare dell uomo,alcune situazioni potrebbero apparire utopistiche e inconcepibili quando in realtà tutto cio è accaduto realmente. Giusta e sacrosanta è la critica alla malvagità del genere umano,il dispota per eccellenza del regno animale,ma qui il regista tocca il ripugnante,il turpe...tutto attraverso un approccio morboso e presuntuoso che potrà suscitare interesse in quanto denuncie artistiche simili sono rare,ma sono certo di non condividere molte sequenze visualizzate.
Primo film di una lunga serie di sequel. Non credo che visionerò gli altri,la violenza di questo mi è bastata. Non mi riferisco molto alla seconda parte del film in cui i protagonisti sono gli esseri umani,ma bensì alla prima in cui la violenza e lo splatter più estremo è concentrato su animali che subiranno angherie d'ogni genere(assisteremo a pecore portate al macello,foche squartate,scimmie e galline decapitate,lotta tra cani,animali infilzati da aghi e frecce) La seconda ha per protagonista l'uomo e gli incidenti che può causare e che gli possono accadere:lo spettatore vedrà autopsie,sparatorie,esecuzioni e pene capitali,chi cade dal paracadute oppure scontri arei o deragliamento di treni...in alcune scene si respira aria di"Natura VS.Uomo":orso che squarta un ragazzo,alligatore che divora un ranger e così via. Il film è composto,come avrete ben capito,da una serie di immagini ad alto contenuto violento che hanno lo scopo di denunciare gli orrori dell'uomo e tutto ciò che la sua mente è in grado di concepire. Comunque sia la prima parte è più interessante ma troppo violenta(si vocifera che alcuni animali siano stati uccisi sul serio)e la seconda meno violenta ma più lenta e noiosa. Bello il finale che esprime gioia e vita,che si contrappone all'abbondante ora e mezza di durata del film.
Primo di una lunga serie di sequel ufficiali e di film ispiratori; ecco cosa succede ad estremizzare Jacopetti, Prosperi e company.
Cinematograficamente e tecnicamente ad ogni modo è praticamente il migliore riguardo al suo genere, visto che non si limita solo a mostrare robaccia di repertorio ma più o meno cura un pò anche fotografia, musica, ecc, riuscendo ad essere decente almeno sotto questo punto di vista.
Anche se ormai ha più di 30 anni, il livello shock della pellicola è intatto, pure paragonandolo a prodotti simili ben più recenti; è assorto a nomea di vero e proprio cult e figura pure in classifiche a fianco a film mainstream.
Particolarmente cattive le sequenze con gli animali; il già citato Prosperi ha messo mano alla famosa sequenza della sedia elettrica, nemmeno poi così disturbante a dirla tutta.
Nasce un genere che non morirà mai, è proprio il caso di dirlo.
Esistono prodotti anche più cattivi e pesanti ma il film è comunque a suo modo un ottimo esempio di shockumentary maledetto.
spazzatura, una schifezza per veri malati di testa scimmie a cui mangiano il cervello, agnelli sgozzati, resti di cranio raccolti per strada, esecuzioni, riti e un altro mucchio di me.rda certo se volete diventare vegetariani è il film che fa per voi, animalisti per l amor del cielo astenersi! per il resto comunque sono pochi i motivi per cui il film può valere la visione: a) malsana curiosità voyeurista b) giornata storta e avete deciso di farvi del male (mio caso) chi lo guarda, sa a cosa va incontro, propongo di pensarci 2 volte prima di schiacciare play
Violentissimo, un pezzo di storia dell'Exploitation. Mi è piaciuto, splatter a parte, l'inizio, dove il regista è riuscito, con una colonna musicale adatta e un ampio assortimento di immagini cadaveriche, a farmi sentire l'idea di "morte". Perfetto per un film basato interamente su di essa. Particolarmente fastidiose le violenze sugli animali, e ci sta male anche qualche sequenza visibilmente finta. A parte questo, sono stati 100 minuti ben spesi.
ottimo shockumentario di le claire che,spaziando dalla natura all'innovazione tecnalogica,ci mostra le fantomatiche esperienze cona la morte di un inventato ricercatore. è un film interessantissimo,ma altamente disturbante,seppur opera di finzione. in particolar modo tutta la parte riguardante la violenza perpetrata dall'uomo agli animali è ciò che più merita di essere accostato alla parola invedibile. ho trovato però un neo nel film,a mio parere,e mi riferisco all'irritante moralismo della voce narrante durante alcuni spezzoni,in totale antitesi con le robuste scene di gore e la corruzione della pellicola.a parte ciò,promosso a pieni voti.
Avete mai sentito parlare di Andreas Schnass? Ma sì dai...Il regista di "Violent Shit"...Come cos'è "Violent Shit"?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?! Quella pellicola in cui "Karl il macellaio" ci va di mannaia su chiunque gli capiti a tiro...Dai quel "film" in cui il protagonista squarta G*sù...No è? Va bhe...Era solo per dirvi che questo personaggino, autore di una delle trilogie più violente e pessime della storia, he definito "le facce della morte" il titolo più spaventoso che abbia mai avuto modo di vedere...
A 17 anni di distanza dall'uscita del capostipite di tutti gli "Shockumentary", l'ormai celebre "Mondo Cane", Le Claire rilancia...E lo fa alla grande! "Le facce della morte" è orribile...Si imprimerà nei vostri giovani cervellini come un marchio indelebile e le immagini, della più ineccepibile tra le corruzioni dell'animo umano, degraderanno il vostro candore e vi apriranno le porte per l'universo della morbosità (devo ammetterlo: in questa circostanza mi sento un po' Pinhead...). Un'esempio? Ad un tratto viene mostrata un'esecuzione su di una sedia elettrica (finalmente potrete capire perchè si usa dire che il condannato "Frigge"...); altro esempio: vi siete mai chiesti come ci si sente ad essere sbranati da un cane? Le Claire vi darà la risposta...E via dicendo... Attenzione però: Questo film è tutta una bufala! A differenza di altri Shockumentari, dove la morte viene mostrata attraverso immagini "VERE", qui assistiamo ad un'opera magistrale, in termini di effetti speciali, curata dal grande Prosperi in persona. Signori io non sono un sadico e tantomeno un'insensibile, ma mi inchino di fronte a quella che potrei definire la quinta essenza dell'orrore...Ergo: stiamo parlando solo di un film...Perfetto, incredibile, reale...Ma è solo un film: non è uno Snuff...Non è nemmeno un "Vero Mondo Movie"...E' una rappresentazione fittizia delle più recondite paure dell'uomo PUNTO. Non ci sono moralismi, non ci sono aspettative nè tantomeno dottrine a cui fare riferimento; non ci sono messaggi...Solo angoscia, solo squallore. Ma del resto stiamo parlando di un Horror: il suo compito è generare orrore, no? Bene allora qui siamo da dieci! Cinematograficamente paralnado questo non è neppure un film, nè tantomeno voleva esserlo...Quindi lo scopo è raggiunto: io sono disgustato (lo sarebbe anche Fritz Haarmann) e voi tutti contenti perchè pronti a puntare il dito...
Vi saluto con un ultimo piccolo moralismo (scontato sì, ma anche molto attuale): volete la violenza gratuita e a scopo di lucro: guardatevi i telegiornali...