Wyatt Earp (J. McCrea) arriva a Wichita (Kansas), città in espansione, e accetta controvoglia di fare lo sceriffo, ma, nell'adempimento dei suoi compiti, si inimica i notabili locali che assoldano sicari per eliminarlo…
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Montaggio poco convincente, così come le s*****ttate e gli scontri a fuoco che rasentano il ridicolo, ma complessivamente è un western interessante, che si lascia seguire senza troppe incertezze e regala una visione apprezzabile. Cast e regia senza eccessi, resa visiva buona nelle più classiche delle locations, durata però troppo contenuta che non riesce, e forse non vuole, mettere più particolari che forse avrebbero giovato ai personaggi. Comunque discreto.
Film western molto " vecchio stile " ( è del 1955 ! ) , che racconta , in maniera piuttosto edulcorata , le vicende di Wyatt Earp in quel di Wichita , in pratica i suoi primi approcci con la stella di latta . Sceneggiatura classica , semplice e semplificata , con l' eroe senza macchia e senza paura ( ma Earp non era proprio così ... ) che , di fronte alle ingiustizie viste , accetta malvolentieri la carica di sceriffo e da solo ( o quasi ) affronta un bel numero di violenti e pacifica la città , trovando anche il tempo di fare innamorare di sè una bella fanciulla che potrebbe quasi essere sua figlia ( ma che non è una delle sue molte mogli ! ) ... Infatti il protagonista è interpretato dal mitico Joel McCrea , palesissimamente fuori età per il ruolo di Earp ( nel doppiaggio italiano curiosamente ribattezzato Bill , evidentemente per problemi di pronuncia ... ) dato che ha il doppio degli anni del personaggio reale , contornato da un buon numero di ottimi caratteristi come la giovane Vera Miles , Lloyd Bridges , Peter Graves e Jack Elam . Da segnalare , una particina per Sam Peckinpah nel ruolo del cassiere di banca . Film breve , senza svolazzi , diretto dal solido artigiano Jacques Tourneur , che si può meritare anche un buon 7 .
Tourneur è un regista solido che ha saputo nella sua carriera variare tra i generi cinematografici. Wichita è un western dotato della classicità del genere, molto asciutto nella storia e dotato di personaggi ben caratterizzati senza apparire eccessivamente schematici. L'etica dell'ordine pubblico in contrasto con gli interessi economici di una città. Non ha certo le tonalità cupe ed angosciose di Mezzogiorno di fuoco, ma si percepisce in una certa misura il senso di isolamento del protagonista, praticamente quasi da solo contro tutti. Attori come McRea e validissimi comprimari come Elam e Bridges garantiscono un pregevole risultato d'insieme.
Ottimo western che racconta l'evoluzione da commerciante a sceriffo di un giovane (Nn tanto in realta') Wyatt Earp. Una sorta di Begin's dei tantissimi film dedicati al noto sceriffo. Tanto ritmo e dialoghi serrati, mix western praticamente perfetto.
Bellissimo western di Tourneur. Gli anni di apprendistato di Wyatt Earp a Wichita prima di andare nella famosa Dodge City dove avverrà la storica sfida all'Ok Corral. Earp è uno dei personaggi mitici del vecchio west: uomo integerrimo e tutore intransigente dell'ordine. Ha ispirato molti film (il migliore rimane il capolavoro di John Ford "Sfida infernale"), di cui questo è senza dubbio uno dei più riusciti. La vicenda viene narrata in modo serrato; gli attori sono perfetti... e alla sceneggiatura lavorò Sam Peckinpah. Cosa si vuole di pù?