Bella orfana, decisa a farsi suora, è ospitata in casa di un ricco zio che, dopo aver cercato di usarle violenza, s'impicca. Erede del suo castello, si dedica a opere di carità cristiana, ma è derisa dai suoi beneficiati.
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Con VIRIDIANA ci troviamo di fronte ad una storia semplice e farcita di etica politica, sociale e di redistribuzione delle ricchezze borghesi, ma stavolta Luis Bunuel si imbatte anche nel dimensionamento dell'immagine e nello studio artistico e simbolico delle inquadrature, approccio che eleva in toto la pellicola dai suoi momenti più spenti e descrittivi con scene e idee narrative originali e di forte impatto. Il film si muove in maniera non unidirezionale, spostando l'attenzione da un evento all'altro o dai protagonisti ad un'altra serie di personaggi come un arco di affreschi che racconta un'idea di società e umanità che non vuole lasciare indietro nessuno ed esalta gli ultimi.