romanzo di una strage regia di Marco Tullio Giordana Italia 2012
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

romanzo di una strage (2012)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film ROMANZO DI UNA STRAGE

Titolo Originale: ROMANZO DI UNA STRAGE

RegiaMarco Tullio Giordana

InterpretiValerio Mastandrea, Pierfrancesco Favino, Laura Chiatti, Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni, Alessio Vitale, Claudio Casadio, Omero Antonutti, Giorgio Tirabassi, Stefano Scandaletti, Denis Fasolo, Giorgio Marchesi, Thomas Trabacchi, Arturo Gambardella, Mich

Durata: h 2.11
NazionalitàItalia 2012
Generedrammatico
Al cinema nel Marzo 2012

•  Altri film di Marco Tullio Giordana

Trama del film Romanzo di una strage

Un film sulla strage di Piazza Fontana diretto da Marco Tullio Giordana, autore di storie di cronaca come I cento passi e La meglio gioventù.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,26 / 10 (51 voti)7,26Grafico
Voto Recensore:   6,00 / 10  6,00
Miglior attore non protagonista (Pierfrancesco Favino)Miglior attrice non protagonista (Michela Cescon)Migliori effetti speciali
VINCITORE DI 3 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Miglior attore non protagonista (Pierfrancesco Favino), Miglior attrice non protagonista (Michela Cescon), Migliori effetti speciali
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Romanzo di una strage, 51 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

hghgg  @  15/01/2014 18:46:35
   8 / 10
Altro oscuro gioiello del cinema italiano contemporaneo ancora una volta firmato Marco Tullio Giordana, sicuramente tra i migliori registi italiani da molto tempo a questa parte e il migliore nel campo dell'impegno sociale, politico e storico, pur potendo contare su una concorrenza davvero poco agguerrita.
Uscito appena due anni fa, questo film dimostra ancora una volta una lodevole propensione del regista verso il coraggio; non parlo del coraggio nel trattare certi temi e certi drammatici eventi della storia italiana ma nel coraggio nel modo in cui sceglie di metterli in scena. Mi spiego: è un bene e da parte mia una fonte da cui scaturiscono lodi il fatto che Giordana abbia scelto di dirigere questo film con stile rigido, partecipe ma al di là di qualunque giudizio, più vicino al documentaristico (pur non essendolo) che al cinema poliziesco o d'azione (da cui si allontana in maniera totale). Giordana è un narratore che rifiuta ogni forma di eccessiva tendenza all'emozionalità, alla lacrima facile, al lato più romanzesco e quindi fittizio della settima arte. Nulla è forzato nel drammatico perché il dramma è già lì, sullo schermo, ci è sbattuto in faccia, ed era già lì, nella storia italiana, fin da quel maledetto 12 Dicembre 1969.
Giusto quindi porsi solo come tramite per raccontare la propria versione della storia, tenendosi quanto più possibile sul piano del realistico e del verosimile (un film non sarà mai totalmente realistico anzi un film già di per se nasce romanzato, il trucco è tutto qui); starà poi a noi spettatori trarre le conclusioni, che francamente hanno portato almeno a me ad una serie di punti e sensazioni molto simili: angoscia, sgomento, rabbia, delusione, disillusione (non che siano sensazioni nate con questo film, ovvio) e tutto semplicemente "mostrando" perché tutto ciò che serve per emozionare ("far provare emozioni") è già lì e per renderlo il più efficace possibile quale metodo se non quello di renderlo quasi un'inchiesta-documentario che abbraccia un film storico-drammatico ?
Un plauso quindi all'abilità di Giordana. Non è stato il primo, non è stato il migliore e sperò non sarà l'ultimo, ma sono elementi che mi strappano sempre un "bravo".

Ora, non ha senso che io mi metta a descrivere la storia raccontata ma, in breve, dico che la sceneggiatura è valida e riesce a gestire in maniera soddisfacente nelle due ore di film i numerosi intrecci, eventi, intrighi che si susseguono tra l'autunno del 1969 (il film inizia narrando i mesi subito precedenti alla Strage di Piazza Fontana) e il 1972 ponendo alla fine l'assassinio del commissario Calabresi ad opera di ex-esponenti di Lotta Continua. I perché, i percosa, i percome, gli intrecci, le morti (le 17 della Strage, quella dell'anarchico Pinelli, quella dell'editore Feltrinelli) le fazioni (anarchici, sinistra extra-parlamentare, neofascismo e neonazismo veneto, stato-ovviamente- servizi segreti, forze dell'ordine), i dubbi, i sospetti, il dramma, gli intrighi si intrecciano in un tempo perfino breve per una tal quantità di materiale eppure il tutto si mantiene equilibrato, preciso, romanzando qua e là, tagliando e rinunciando forzatamente a qualcosa ma saldando bene sullo schermo gli obbiettivi narrativi principali. Al nucleo, la Strage del 12 Dicembre '69, si contrappone il duello idealistico-morale tra il commissario Calabresi e l'anarchico Pinelli, la cui storia o la si conosce o la si guarda nel film e non starò qui ad aggiungere prolissità al già prolisso. Mi premeva invece lodare il modo in cui sono stati messi su schermo i due uomini; soprattutto Pinelli, interpretato magistralmente da un Pierfrancesco Favino particolarmente convincente. Un bravo attore nel complesso, ma qui è davvero impeccabile, nell'entrare nel personaggio, nel rendergli giustizia e fedeltà. Una delle sue migliori interpretazioni. Ed è convincente anche (anche lui molto bravo nel complesso) Mastandrea-Calabresi, in un'interpretazione che restituisce tutto il lato più sofferto dell'uomo. I due personaggi, così ben interpretati, assumono i contorni quasi di eroi tragici, entrambi vittime di qualcosa di decisamente più grande di loro, entrambi rimasti soli, entrambi convinti nel rimanere sui loro binari a costo di incontrare l'unico destino possibile per qualunque eroe tragico: la morte.
Tra tutta la serie, numerosissima, di personaggi secondari o di contorno, nessuno dei quali privo di utilità, a spiccare sono indubbiamente due figure: quella di Aldo Moro ovviamente, sempre teso tra il torbido e il "tentativo del giusto", qui è colui che cerca la verità e poi accetta di fermarsi, dopo un confronto con Saragat, a favore della "stabilità". Torbido Moro e la DC come torbido è tutto ciò che si vede nel film, ma proprio tutto. Moro che finirà a sua volta assassinato (o tolto di mezzo, per intenzione di qualcuno più torbido di lui nello Stato...) nei noti fatti del 1978. Interpretato da un fedelissimo di Giordana, Fabrizio Gifuni, che ce la mette tutta e riprende, volente o nolente, la perfetta interpretazione del "politicante qualunque" (cit. Giorgio Gaber "Io se fossi Dio" 1980) data da Gian Maria Volontè, risultando comunque credibile e soddisfacente.
L'altro personaggio degno di nota è quello del Magistrato Ugo Paolillo, personaggio unico in tutto il film per limpidezza e senso della giustizia (oh, immagino che avrà avuto anche lui i suoi difetti), ma anche lui vittima di un qualcosa superiore a lui, qualcosa che di fatto bloccò le sue indagini. Paolillo per primo si oppose alla "persecuzione" verso gli elementi anarchici, fiutando la pista di estrema destra. Un uomo che ha tutta la mia stima (almeno per ciò che ha fatto in quegli anni, da molto giovane) e che si presenta come l'unico uomo, e nel film, personaggio, chiaramente e unicamente positivo. Magistrale (eh, niente giochi di parole con "magistrato" giuro) l'interpretazione del volto per eccellenza del cinema di Giordana, il grandissimo Luigi Lo Cascio che fa suo anche Paolillo, sfruttando al meglio le sue poche scene per dar vita a momenti davvero tra i più memorabili di tutto il film. Uno dei migliori attori italiani (degli ultimi vent'anni di sicuro, non sono sicuro di potermi limitare a ciò tuttavia) presta al volto ad un uomo degno di stima. E poi tanti volti e tanti uomini, corrotti, vittime, entrambe le cose, sfaccettati, putridi, spietati, giusti, una serie di piccoli ritratti che girano intorno ai volti di Calabresi e Pinelli che a loro volta scontrarono, e distrussero, le loro esistenze dentro il dramma di una Strage insensata (quale strage lo è ?) che come dice una delle didascalie nei titoli di coda "ad oggi non ha colpevoli", almeno ufficialmente, che si è lasciata dietro una scia di morti continuata per anni, frutto di quella "Strategia del Terrore" di cui l'Italia è stata vittima per mano del suo stesso Stato.
Il film è anche tecnicamente un buon prodotto. Secco e preciso, mai troppo virtuoso nella regia nell'ambito del "realismo-inchiesta". Duro, durissimo nei dialoghi e nelle atmosfere, asfissiante nel suo tirare continui pugni nello stomaco dello spettatore, senza momenti ironici o distensivi. Intreccio ben gestito, non risulta troppo confusionario ne dispersivo a mio parere ed è questo il motivo principale della riuscita del film; dialoghi credibili, interpretazioni come già detto ottime e una fotografia perfettamente adattata alle atmosfere ricercate nel film, si veda la scena all'interno della Banca immediatamente dopo l'attentato, una sequenza magistrale come magistrale è anche la gestione della tensione che ovviamente abbonda: a volte esplode, a volte è sospesa e impregna l'aria ma non lascia lo spettatore nemmeno per un secondo. Notevoli, infine, alcune scelte registiche, come la morte di Calabresi e quella di Pinelli, i momenti cardine più tragici del film dopo, ovviamente, l'attentato del 12 Dicembre. Lì però era mostrata chiaramente l'esplosione, l'atto, e poi il risultato. Della morte dei due "personaggi principali" Giordana mostra solo l'effetto e non l'atto, non la causa, sia per Pinelli (e qui la causa resterà forse in eterno sconosciuta alla certezza) sia per Calabresi di cui pure si conoscono gli assassini. No, ci accorgiamo della morte dell'operaio anarchico con un tonfo e poi vediamo il suo corpo quasi cadavere nel cortile, ci accorgiamo della morte del commissario solo vedendone il corpo riverso a terra, non sentiamo nemmeno i colpi di pistola. Scelte che portano ad aumentare la sensazione di sorpresa e di shock nello spettatore evitando situazioni troppo telefonate visto che l'aumento di tensione nei momenti subito precedenti era ben percettibile e visto che i destini dei due personaggi, uomini realmente vissuti, erano già scritti comunque nelle pagine della storia. Nessun pathos eccessivo, solo crudezza che provoca emozioni, dunque.
Preciso di non aver inserito spoiler proprio per questo motivo: non ritengo necessario farlo quando si tratta di film storico-biografico.

In conclusione si tratta di un ottimo film, sotto tutti gli aspetti, per ora ultima ma già ennesima perla (o calcio nel deretano) di un regista che ormai ritengo di poter definire "Grande" come Marco Tullio Giordana.

Una pagina nerissima di storia italiana che purtroppo non si chiuderà forse mai, lasciandosi dietro scie di dubbi, sospetti, ingiustizie e soprusi troppo lunghe.
Anche più di questo mio commento terribilmente prolisso (sdrammatizziamo và, almeno alla fine).

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

40 secondiabout luisallevi - back to lifeammazzare stancaanemoneanna (2025)articolo 1attitudini: nessunaavatar - fuoco e cenerebobo'breve storia d'amorebrunello - il visionario garbato
 NEW
buen caminobugoniabuon viaggio, mariebus 47caravaggio a roma - il viaggio del giubileocarmen e' partitac'e' un posto nel mondoc'era una volta mia madrecinque secondidead of winterdepeche mode: mdie my lovedj ahmetdracula - l'amore perdutodreams (2025)due famiglie, un funeraleeddingtoneternity (2025)evenfantasma in guerrafather mother sister brotherfive nights at freddy's 2frankenstein (2025)fuori la verita'gioia miagiovani madriheidi - una nuova avventurai colori del tempo
 R
il maestro (2025)il mio nome e' nevenkail mostro (2025)il primo figlioil principe della folliail rapimento di arabellail sentiero azzurroin the hand of danteio sono rosa riccijay kellyjujutsu kaisen: esecuzionela ballata di un piccolo giocatorela camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mano sulla culla (2025)
 NEW
la mia famiglia a taipeila ragazza di ghiacciola vita va cosi'laghat - un sogno impossibilel'anno nuovo che non arrivaleopardi & col'illusione perfetta - now you see me 3lo schiaffo (2025)l'ombra del corvolupin the iiird: the movie - la stirpe immortalemonsieur aznavourne zha - l'ascesa del guerriero di fuoconguyen kitchennino. 18 giorninoi e la grande ambizionenorimbergaoi vita miaorfeo (2025)paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandspredators (2025)
 NEW
primavera (2025)put your soul on your hand and walkqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion ruraleregretting you - tutto quello che non ti ho dettoricardo e la pitturarino gaetano - sempre piu' bluriproberto rossellini - piu' di una vitascarletsemplice clienteshelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?sognando rossospringsteen - liberami dal nullathe age of disclosurethe encampments - gli accampamentithe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machinethe teacher (2023)the toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padretony, shelly e la luce magicatroll 2 (2025)tua madreun inverno in coreaun semplice incidenteun topolino sotto l'alberouna famiglia sottosoprauna ragazza brillantevasvita privata (2025)wake up dead man - knives outwicked - parte 2zootropolis 2

1067843 commenti su 52956 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

13 JOURS, 13 NUITSALLA SCOPERTA DEL NATALEALLUCINAZIONI PERICOLOSEBORDERLINE (2025)BURGACAROSELLO IN LOVECHATEAUCHUPACABRA TERRITORYCHUPACABRA TERRORCONTROL FREAKCRITTERS: ALL YOU CAN EATCRITTERS: BOUNTY HUNTERDEATH CYCLEFREWAKAGET AWAYGOOD BOY (2025)GREMLINS: RECALLGUESS WHOHELL HOUSE LLC ORIGINS: THE CARMICHAEL MANORHOUSE OF THE WOLF MANI WAS A TEENAGE WEREWOLFIT FEEDSKEEPERKRYPTICLA NOSTRA ALBALA REGINA DEI VICHINGHILEPRECHAUN: THE BEGINNINGL'EROE DEL MIO NATALELIVESTREAMNOUVELLE VAGUEOPERATION NAPOLEONOUTBREAKPACIFIC FEARPIGLETPLAYROOMPUBERTA'RUMPELSTILTSKIN (2025)SHIP OF THE DAMNEDSILENT ZONESISU - ROAD TO REVENGESURVIVESWAP (2024)THE DEVIL TO PAYTHE EXECUTRIXTHE PROFESSIONALTUTTE PAZZE PER CHRISUN NATALE DA RISTRUTTURAREVISIONS (2023)YEAR 10 - SOPRAVVIVENZA LETALE

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net