Il commentatore televisivo di una grossa rete nazionale di Los Angeles, Howard Beale, stanco e sfiduciato, viene condannato all'eliminazione poichè l'indice di gradimento è sceso di troppo. Tuttavia, prima di congedarsi, senza preavviso ai colleghi e ai superiori, Beale annuncia il proprio suicidio davanti alla telecamera.
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VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO: Miglior attrice straniera (Faye Dunaway)
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior regista (Sidney Lumet), Miglior sceneggiatura (Paddy Chayefsky), Miglior attore in un film drammatico (Peter Finch), Miglior attrice in un film drammatico (Faye Dunaway)
Grande Film! Nel 1975 Lumet dà una delle più lucide previsioni di quello che sarebbe diventato il costume, la società della televisione. Per molti aspetti potrebbe sembrare esagerato ma il messaggio arriva forte e chiaro... e quello che oggi accade intorno a noi, dai ragazzini di 12 anni che passano la vita in casa invece di giocare a nascondino, a tuttti quelli che la sera si spengono davanti alla tv, è esattamente quello che passa nelle parole del "Profeta Pazzo"! Una delle frasi più belle del film è secondo me : "Tu sei la pazzia furiosa... Ma non io. Non finchè potrò provare piacere, sofferenza e amore!" Grande film, grande la prova degli attori. Buona la fotografia essenziale. Eccezionale la sceneggiatura. Il film è un must! DA VEDERE!!