nefertite, regina del nilo (1961)

Fra intrighi di corte ed inganni vari, tra il desiderio personale ed il ruolo da ricoprire questo peplum di ambientazione egiziana è tutto sommato caratterizzato da una forte elemento melodrammatico che lo appesantisce più del dovuto. Non completamente da bocciare in tal senso, qualche buon momento riesce ad offrirlo, però si rimane nella media del genere peplum del periodo senza quel qualcosa in più che lo elevi dagli altri.

Varrebbe la pena riscoprire questo peoplum anche solo per l'ottima interpretazione di Vincent Price,in grado di donare al suo personaggio ( un sacerdote) un aria maligna davvero notevole,la storia purtroppo invece regge poco o nulla presentando qualche banalità di troppo e divenendo eccessivamente verbosa.
Piacevole la messa in scena,che lascia intravedere mezzi non proprio limitati, convenzionale la fotografia di Dallamano.
Non male il finale,meno scontato di quello che ci si potrebbe aspettare ed interessante il ruolo predominante assegnato alle donne all'interno di quello che è un contesto generalmente maschile ( o quantomeno dominato da figure maschili).
Nonostante gli alti ed i bassi meriterebbe una riscoperta, presenta alcune particolarità.