mezzogiorno di fuoco regia di Fred Zinnemann USA 1952
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

mezzogiorno di fuoco (1952)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film MEZZOGIORNO DI FUOCO

Titolo Originale: HIGH NOON

RegiaFred Zinnemann

InterpretiGary Cooper, Grace Kelly, Thomas Mitchell, Lloyd Bridges, Katy Jurado, Otto Kruger, Lon Chaney Jr., Harry Morgan, Ian MacDonald, Eve McVeagh, Morgan Farley, Harry Shannon, Lee Van Cleef, Robert J. Wilke, Sheb Wooley, Jack Elam, John Doucette, Ted Stanhope, Lee Aaker, Guy Beach, Larry J. Blake, John Breen, Tex Driscoll, Herschel Graham, Paul Kruger, William H. O'Brien, Roy Bucko, Russell Custer, Nora Bush, Ann Kunde, Ben Corbett, Rudy Germane, Chuck Hayward, Michael Jeffers, Kansas Moehring

Durata: h 1.24
NazionalitàUSA 1952
Generewestern
Al cinema nel Gennaio 1952

•  Altri film di Fred Zinnemann

Trama del film Mezzogiorno di fuoco

Willy si dimette dal suo incarico di sceriffo proprio il giorno delle sue nozze con Amy, una ragazza quacchera di cui è da sempre innamorato. Dal momento che è venuto a sapere che con il treno di mezzogiorno sta per tornare in città un pericoloso fuorilegge, decide di riprendere la stella e di affrontarlo. I cittadini impauriti gli negano l'aiuto e così Willy dovrà cavarsela da solo.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,53 / 10 (58 voti)8,53Grafico
Miglior attore (Gary Cooper)Miglior colonna sonoraMiglior canzoneMiglior montaggio
VINCITORE DI 4 PREMI OSCAR:
Miglior attore (Gary Cooper), Miglior colonna sonora, Miglior canzone, Miglior montaggio
Miglior fotografia in bianco e nero (Floyd Crosby)Miglior colonna sonora (Dimitri Tiomkin)Miglior attore in un film drammatico (Gary Cooper)Miglior attrice non protagonista (Katy Jurado)
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior fotografia in bianco e nero (Floyd Crosby), Miglior colonna sonora (Dimitri Tiomkin), Miglior attore in un film drammatico (Gary Cooper), Miglior attrice non protagonista (Katy Jurado)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Mezzogiorno di fuoco, 58 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Italo Disco  @  31/03/2024 23:01:38
   7 / 10
Compassato e per fortuna non cade troppo nel romantico, grazie soprattutto alla presenza fiammeggiante della Jurado. E' bella la tematica dell'uomo solo abbandonato da tutti, però la tensione non raggiunge picchi alti.

DarkRareMirko  @  11/05/2021 19:54:05
   9½ / 10
Trai film più famosi di sempre; montaggio e regia modernissimi, grandi attori (Cooper leggendario), ottimo ritmo (anche se la mezz'ora finale è un pò lenta).

Western di attesa, giocato sui tempi e sulla suspance.

Merita tutta la sua fama ed il suo successo e, del resto, Zinneman (autore dotatissimo), ci abituerà sempre benone per il resto della sua carriera.

CyberDave  @  01/09/2020 08:43:47
   7 / 10
Film western nella parte finale della vicenda, per il resto più un film drammatico, dove lo sceriffo ha circa 75 minuti per convincere i suoi concittadini e amici a dargli una mano nel duello finale.

Ottima la regia, le continue inquadrature degli orologi danno il tempo e creano la giusta suspance, l'affanno nel trovare un aiuto, la paura e il menefreghismo di tutti, convinti ormai che Cooper non ce la possa fare.

Molto belle le caratterizzazioni delle due donne protagoniste, molto diverse fra loro ma unite allo stesso tempo.

Non mi è invece piaciuta la mancata caratterizzazione dei cattivi della vicenda, che a mio parere toglie molto al film, non si capisce l'effettiva pericolosità di Miller, i suoi 3 amici se ne stanno tutto il film in piedi ad aspettarlo senza dare mai la sensazione di pericolo.

Nel complesso un film che mi è piaciuto e che sicuramente merita una visione.

Dom Cobb  @  23/09/2018 23:13:42
   6½ / 10
Lo sceriffo di una cittadina riceve notizia, proprio il giorno delle sue dimissioni e delle sue nozze, che un criminale da lui arrestato tempo prima è stato rilasciato e sta arrivando col treno di mezzogiorno con l'intenzione di vendicarsi. Contro il desiderio della moglie quacchera, lo sceriffo decide di affrontare il nemico e i suoi tre fratelli, ma gli abitanti gli negano qualsiasi aiuto. E l'orologio continua a ticchettare...
Da quanto ne so, "Mezzogiorno di fuoco" è sempre stato tenuto in altissima considerazione sia dalla critica che dal pubblico, che lo ritengono una sorta di capolavoro di suspense e uno dei western migliori mai realizzati per come riesce a concentrarsi tutto sull'attesa e sui personaggi compensando così la mancanza di azione. Mi duole molto, dunque, andare di nuovo controcorrente rispetto alla media generale, anche se solo in parte, visto che in ogni caso non considero questo un brutto film.
Per mettere le cose in chiaro, la pellicola ha i suoi punti di forza nella qualità delle interpretazioni, fra le quali spiccano un Gary Cooper stanco e rassegnato e una Grace Kelly dalla bellezza come al solito sfolgorante, mentre nelle parti più marginali si riconoscono un paio di memorabili caratteristi, come Lee Van Cleef, futura icona dello spaghetti-western, nei panni di uno dei malviventi; nella messinscena, efficace nel volgere a proprio vantaggio il bianco e nero e il formato 4:3 per creare un clima di intimità e quasi di claustrofobia; e nella solida regia di Fred Zinnemann, che trova il suo apice in alcuni semplici ma brillanti trucchi di montaggio.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

La classe del lato tecnico riesce a nobilitare tutta da sola la pellicola, che però soffre parecchio sul fronte sceneggiatura; di tutti i western, questo è afflitto da una delle premesse più ridicole, assurde e poco plausibili immaginabili, e a nulla valgono i continui sforzi per renderla credibile;


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

la pura e semplice logica viene piegata per servire all'espressione di un pedante messaggio anti-maccartismo, per sviluppare il tema dell'uomo nel giusto solo contro il mondo intero. Nulla di male, se non fosse che un tema simile si sarebbe potuto svilupparlo con un tantino di intelligenza in più e con una trama che avesse un po' più di senso.
A conti fatti, l'implausibilità della premessa e i non pochi passaggi forzati o prevedibili della storia minano alla base il godimento del film, che tuttavia si riscatta con un'esecuzione di classe, pulita e professionale. Non lo ricorderò come uno dei capolavori del genere o come meritevole delle quattro statuette che si è portato a casa, né sono sicuro che lo ricorderò in generale; ma sono contento di averlo visto almeno una volta, se non altro per essermi tolto la curiosità.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  23/06/2018 21:30:35
   8½ / 10
Classico della storia del cinema. In quanto classico, è sempre attuale, essendo ancora oggi una splendida rappresentazione dell'uomo solo, un giusto tra gli ingiusti, abbandonato come una pecora tra i lupi. Ottimo Gary Cooper.
Grande pellicola che, costruendo una tensione crescente, tiene incollato lo spettatore, per un film che valica il confine di genere.

Thorondir  @  16/08/2016 18:24:07
   9 / 10
A vederlo oggi, a distanza di più di 60 anni, il film di Zinnemann rimane un capolavoro di regia classica, tempi, suspense e messa in scena. Indimenticabile la sofferta storia d'amore tra Cooper e Grace Kelly (la più bella mai vista su questo pianeta). Un film datato che è estremamente moderno per come riesce a rendere avvincente il suo ritmo e che mostra i segni del tempo dal punto di vista dello sceneggiato, quello sì molto nazionalista-popolare e legato al maccaertismo del periodo. Anche le linee generali seguono le direttive hollywoodiane del tempo, dal bacio a stampo all'happy ending, ma Mezzogiorno di fuoco rimane un riassunto di cinema di rara classicità e compattezza, uno dei titoli cardine del western e dell'intera cinematografia americana degli anni '50 e non solo.

topsecret  @  04/11/2015 20:07:39
   8 / 10
Un classico del genere western.
Storia molto godibile, incentrata perlopiù sulla preparazione allo scontro a fuoco tra lo sceriffo Kane, un superbo Gary Cooper, e la banda Miller. Infatti l'evolversi della storia è un concentrato di sotto trame che si sviluppano, atte ad inquadrare la situazione e presentare i personaggi nella loro caratterizzazione. Il finale dunque appare un po' frettoloso e senza tanti preamboli, anche se non manca certamente di suspense e drammaticità, ma non invalida assolutamente la riuscita del film.
Ottima realizzazione visiva e sonora, per un film che entra di diritto tra l'elite del genere e non solo.
Da non perdere.

Goldust  @  27/07/2015 12:02:14
   8 / 10
Grandioso western "statico" in cui il tempo dell'azione coincide quasi perfettamente con la durata effettiva della pellicola. La costruzione della storia è quindi un piccolo capolavoro a cui contribuiscono in modo decisivo sia il montaggio che la colonna sonora; nelle attese, nei silenzi e nella spasmodica ricerca di aiuto dell'ormai ex sceriffo Kane è comunque la suspance la vera protagonista della vicenda. L'architettura del plot è ovviamente finalizzata al duello finale che, forse, viste le alte premesse e lo svolgimento non convenzionale dello stesso, non mantiene le attese.

2 risposte al commento
Ultima risposta 30/07/2015 14.44.12
Visualizza / Rispondi al commento
Spotify  @  13/07/2015 17:31:10
   8 / 10
Grandissimo western che ha fatto la storia sia nel suo genere, che nell'intero cinema. Da diverse parti avevo sentito nominare questo titolo, ad esempio in "Pulp Fiction" quando Mr.Wolf avverte Vincent Vega di non fare appunto mezzogiorno di fuoco in mezzo alla strada. Non è il solito western, prima di tutto questa è una vera e propria pellicola d'autore! Ciò che la rendono tale sono secondo me, una strepitosa fotografia e una grande regia di Fred Zinnemann. Ma andiamo con ordine. Le classiche regole del cinema dei cowboy, vengono un po' stravolte, perchè la storia non è incentrata proprio sul classico protagonista eroe contro i stereotipati banditi, ma possiamo assistere alla vita dei diversi cittadini del luogo dove si svolge la vicenda. Chi ha le sue turbe amorose, chi ha i suoi problemi burocratico-politici e quant'altro. E poi l'elemento centrale è la stessa vita del protagonista, il quale viene prima abbandonato dalla neo-moglie, e in seguito anche dai suoi concittadini, i quali non si offrono di affrontare insieme a lui il nemico in arrivo col treno di mezzogiorno. Tutto ciò, rende il tutto, una vera storia, appunto, d'autore, senza un preciso genere di appartenenza, dove l'elemento western resta solo sullo sfondo. Zinnemann quindi diciamo che in un certo senso rivoluziona questo genere con codesto suo lavoro. Poi tutto il resto lo compie dietro la macchina da presa, utilizzata meravigliosamente. C'è proprio la raffinatezza, essa si può persino respirare, e tutto fin troppo preciso e pulito. Bellissime le diverse inquadrature sugli attori, e certe scene sono geniali per quanto facciano salire il tasso di suspense. Su tutte sicuramente le inquadrature sull'orologio, a tratti quasi ossessive e sui binari, in attesa dell'arrivo del treno. Uniche. Direzione degli attori eccezionale, sembrano davvero personaggi reali. Di conseguenza gran caratterizzazione di ciascun individuo. Poi altra cosa resa benissimo è il personaggio di Frank Miller, il quale nonostante appaia solo alla fine, aleggia per tutta la durata della pellicola, quasi come uno spirito malvagio. Da notare la breve durata, idea che si rivela molto azzeccata. Si, perchè i fatti si svolgono veramente nell'arco di un'ora e mezza scarsa, e se la durata fosse stata più lunga, la storia correva il serio rischio, in termini temporali, di essere poco credibile. Il ritmo è quello del cinema d'autore, ne lento, ne veloce, ma molto elegante, e permette di gustarsi bene ogni scena. Il finale poi, mamma mia, diretto dal buon Fred con una maestria invidiabile, sequenze dettagliatissime, si trattiene il fiato per circa 5 minuti. Semplicemente da antologia. La fotografia è grandiosa, un bianco e nero con toni grigio-metallici. Golden Globe meritato, e penso che almeno la candidatura agli oscar se la meritava. Grandissima anche la scenografia, stupende le scene di quando ormai la città diventa deserta e a popolarla ci sono solo il nostro eroe e i suoi nemici nell'epica resa dei conti. Penso che sia la perfetta ricreazione di una polverosa cittadina del "Far West". Colonna sonora al bacio, a tratti anche ironica, ma si sposa benissimo con l'intera pellicola, e pervade per quasi tutta la sua durata, e inoltre è essenziale nelle scene dove c'è più tensione. La sceneggiatura è un più sotto di livello invece, l'ho trovata troppo sempliciotta, per quanto originale. Cioè, in fin dei conti, è uno sceriffo che apprende la notizia del ritorno in città di un suo vecchio nemico che ora vuole vendicarsi per essere stato mandato in galera anni prima da lui. Troppo semplice. Comunque per fortuna Zinnemann riesce a riparare. E tuttavia non risulta essere una brutta sceneggiatura, perchè se così e così a livello di storia e 10 volte meglio a livello di dialoghi. Il cast è eccezionale: mitico Cooper, il quale ha dato vita ad uno dei più grandi eroi del cinema, però se posso permettermi, la vincita dell'oscar mi è sembrata eccessiva. Grace Kelly fa la sua parte, mentre grandissima l'interpretazione di Katy Jurado.
Bellissimi costumi d'epoca.

Film che ha fatto storia, non c'è molto da aggiungere. Quasi un capolavoro!!

Spera  @  13/01/2014 11:29:39
   7 / 10
Un classico del western targato america, è si vede.
Comincio dai punti forti: la regia di Zinnemann è davvero perfetta, un gioiello di cui godere dall'inizio alla fine, piacere per gli occhi e la mente.
Molto innovativo anche l'utilizzo del tempo della narrazione in modo da far coincidere praticamente il tempo reale con quello della vicenda; i numerosi cut aways sugli orologi a parete contibuiscono a darci l'orientamento temporale di questa scelta narrativa e ad accrescere lo spessore drammatico dell'attesa. Poco meno di una mattinata per il nostro eroe e il suo destino.
Non sono riuscito a pensare la stessa cosa di sceneggiatura, attori e musiche.
La sceneggiatura è a dir poco scarna e banale. Il cattivo di turno torna al paesello per vendicarsi dello sceriffo in carica che l'aveva fatto finire in gatta buia.
Sicuramente precursore di questo schema infallibile del genere western questa novella del vecchio west è sorretta dalla forza delle donne: ho trovato Cooper di un insipido, di un piatto, di un moscio che mi ha fatto adorare le 2 signore, uniche capaci di farmi emozionare e di portare il discorso a ben più alti propositi. Su grace Kelly è inutile qualsiasi commento, splendida e bravissima nella sua parte ma anche l'altra attrice contribuisce insieme alla biondissima diva a regalare un' anima a questo film che altrimenti sarebbe rimasto un contenitore vuoto.
Nel complesso i personaggi maschili mi sono sembrati caratterizzati maluccio. I tre cattivi sono delle figurine di cui non sappiamo niente; non c'è neanche una scena dove vediamo il loro temperamento o un' azione che ci farà pensare: "sarà dura per il nostro eroe". Lee Van Cliff ancora alle prime armi è anche lui relegato a bella statuina.
Ma questi cattivi a chi dovrebbero far paura? E i tre personaggi mantengono la stessa coerenza in tutto il film: piatti e insignificanti fino al finale tanto che il nostro eroe pur non avendo trovato aiuto tra gli abitanti del villaggio riesce, da solo, nella sua impresa come fosse bere un bicchier d'acqua. Sono rimasto deluso a dir poco. Un' ora e passa di attesa per un piccolo e banale scontro a fuoco e per un epilogo prevedibile.
Anche le musiche, senz'altro molto belle e piacevoli, mi sono sembrate fuori luogo. Gli americani ce le devono mettere dappertutto in sottofondo, anche quando magari ci sarebbe bisogno di un pathos carico di silenzi abbiamo il tappeto musicale che ho trovato davvero stonato su alcune scene.
Nel complesso un buon film.
Non ho parlato di Leone perchè per me Leone E' IL WESTERN o almeno nel mio immaginario rappresenta il genere per eccellenza. Probabilmente anche lui si è ispirato a questi film dell'epoca per il suo cinema come tutti i grandi si ispirano alla storia della propria arte e bisogna riconoscerne il merito.
Per il resto il maestro rimane sempre lui: musiche, ambientazioni, potenza del duello, pathos, personaggi, emozioni.
Per me rimane insuperabile e grazie a lui, passatemelo, che siamo sempre stati superiori agli americani in questo genere, inclusi i film di Ford e Wayne.
Comunque consigliatissimo ad appassionati del genere western e del cinema in generale.

bm_91  @  21/11/2013 12:47:47
   8½ / 10
Un grande classico dei film western, colonna sonora indimenticabile. Gary Cooper nella sua più famosa e probabilmente migliore interpretazione.

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/11/2013 18.14.09
Visualizza / Rispondi al commento
Lucignolo90  @  10/08/2013 18:24:00
   8½ / 10
Lo sceriffo Will Kane riceve un telegramma il giorno stesso del suo matrimonio e conseguente congedo: un pericoloso bandito che aveva arrestato è stato rimesso in libertà e sta prendendo il treno delle 12 per fargliela pagare insieme ad altri 3 complici. Il nuovo sceriffo arriverà solo il giorno seguente e Kane è alla disperata ricerca di tiratori scelti che lo aiutino a fronteggiarli, deve fare in fretta, ha poco più di un'ora per reclutare pistoleri, altrimenti dovrà affrontare l'intera banda da solo.
Grande Western-suspense, a prestare volto allo sceriffo Gary Cooper, uno degli ultimi eroi del cinema americano degno di tale nome; fondamentalmente il film gioca sull'attesa snervante dello sceriffo e dei suoi codardi concittadini e non a caso lo svolgimento temporale coincide o quasi con il minutaggio del film e gli orologi vengono inquadrati spesso come da monito di qualcosa di incombente. Non da meno è un film etico; puoi essere anche stato uno considerato da tutti una persona ammirevole fino al giorno prima, ma di fronte alle grandi responsabilità della vita, ti ritroverai sempre solo.

gemellino86  @  03/08/2013 23:21:56
   9½ / 10
Classico western molto bello con un grande gruppo di attori. C'è anche spessore nei personaggi. Per chi ama il genere è da non perdere.

Niko.g  @  23/07/2013 22:31:01
   7 / 10
Mi trovo in difficoltà, perché dopo averlo rivisto a distanza di anni, confermo l'assoluta normalità di questo western così tanto amato.
I punti di maggiore interesse e bellezza sono dati dalla coincidenza del tempo nella narrazione con la durata del film e dalla caratterizzazione innovativa dell'eroe protagonista.
Detto ciò, capisco che siamo all'inizio degli anni Cinquanta, ma credo si potesse fare meglio sul piano della messinscena e del pathos, soprattutto nel finale. Dopo aver aspettato per un'ora questo benedetto treno, uno si aspetta l'inferno e invece: il cattivo, questo terribile Miller assetato di vendetta, non ha proprio l'aria del cattivo e lo scontro a fuoco si risolve in modo schematico e affrettato.
Poi, perché mai tirare in ballo Sergio Leone?! Non nominatelo, per cortesia.
Significativi alcuni passaggi della sceneggiatura, ma nel complesso resta un bel film, non un capolavoro.

steven23  @  23/07/2013 13:24:58
   8½ / 10
Western imperdibile (e io che l'ho visto la prima volta solo ieri!!), girato praticamente in tempo reale e con degli interpreti straordinari: e non mi riferisco solo a Gary Cooper meritatamente vincitore del premio oscar, ma anche alla Kelly (magnifica come sempre), a un Lee Van Cleef non propriamente al centro della vicenda ma comunque da segnalare e, soprattutto, alla Jurado. Il suo personaggio mi è davvero piaciuto parecchio.
Per il resto c'è tutto, ma a farla da padrona resta la tensione che s'insinua nella storia sin dall'inizio del film per crescere via via che i minuti passano fino a esplodere nel duello (che non è proprio un duello nel senso stretto del termine) finale.
Sicuramente non il miglior flm nel suo genere, ma senza dubbio imprescindibile!

DogDayAfternoon  @  06/07/2013 13:41:54
   7½ / 10
La suspense, scandita dalle lancette dell'orologio che scorrono verso il mezzogiorno, è davvero alta nella prima parte del film: intorno a Frank Miller vi è un'aria di mistero e terrore che rende il personaggio affascinante anche senza averlo mai visto. La parte centrale purtroppo tira un po' la fiacca, alcune scene sono leggermente sottotono e l'attenzione può scendere. Il duello finale non convince fino in fondo,

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Stupenda la scena dello scoccare di mezzogiorno con i primi piani e le facce atterrite dei protagonisti, forse si parla di questo film come di ispirazione a Sergio Leone esclusivamente per questa scena; molto carino anche il motivetto che si sente durante tutto il film. Il bianco e nero secondo me in questo caso è limitativo in quanto si perde la suggestione dei paesaggi che caratterizzano i film western.

Grace Kelly: nulla da eccepire sulla intramontabile bellezza, come attrice non mi convince del tutto.

Per gli amanti dei western, tra i migliori.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  08/05/2013 01:36:52
   8 / 10
Magnifico, non il migliore del genere, ma certamente ha fatto scuola.
Il film gioca soprattutto sulle attese e sui tempi, quell'orologio che passa piano piano prima della resa dei conti e atroce, ma la prima parte mi è sembrata un pò noiosa, lenta diciamo, preferisco un western di pistole fucili e duelli, nella prima parte ci sono solo dialoghi e attesa.
Il finale invece è d'antologia del cinema western, uno dei duelli più belli che ho visto, da 10 assoluto.
Il resto del film è eccezionale: ottime le ambientazioni che ricordano il vecchio west, bellissima la musica, e grandissima la prova degli attori, Gary Cooper straordinario, ma Lee Van Cleef nella parte del cattivo ci sta a pennello, con quello sguardo.
Un Classico, qui si è scritto il western, ci sono delle pellicole migliori (secondo i miei gusti) ma per gli amanti del genere è un classicone da non farsi scappare.

LAMAX61  @  31/08/2012 14:49:52
   9 / 10
Come si fa a non amare questo film? Impossibile! Tutto perfetto in apparenza. Pistolettate poche e solo quando servono. Il resto è tensione e studio dei personaggi. Bella la Kelly e leggendaria anche la colonna sonora. La paura è il vero coraggio ragionato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  10/03/2012 19:38:54
   8½ / 10
Signori e signore, l'ABC del western, non serve aggiungere altro.

Rockem  @  30/09/2011 16:06:03
   7½ / 10
Il 7 e 1/2 se lo conquista solo grazie alla splendida e coinvolgente interpretazione di Cooper e alla geniale idea di rimpicciolire l'orizzonte temporale del film facendolo rientrare nelle poche (e sudate) ore della mattinata - dalla cerimonia nuziale alla sparatoria finale. Ma i western di Leone restano una spanna sopra tutti. Qui il realismo fa da padrone alle scene e nei dialoghi, ma si respira un'aria fritta che di certo non aiuta a dare la giusta lirica alle scene... Nel complesso, comunque, molto buono: per la poesia, mi rivolgerò come sempre al regista italiano!

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  23/08/2011 23:05:48
   8½ / 10
Un uomo e il suo rigore etico, il suo coraggio, la sua morale, la sua lealtà.
Non solo un western ma una delle più grandi cronache dell'America immobilizzata dal maccartismo, interpretata dall'attore che più di chiunque altro fu l'eroe giusto per eccellenza, un Gary Cooper maestoso.
Eccelsa la regia di Zinnemann che accentua la tensione di una sceneggiatura che si svolge in tempo reale, minuto dopo minuto, e che offre un campionario di psicologie estremamente variegato: la sequenza quasi processuale in chiesa, col prete che ammette la propria incapacità di stabilire cosa è bene e cosa è male, è un grande pezzo di cinema. Così come è indimenticabile la resa dei conti finale e quella stella di latta gettata nella polvere.
Magnifica Grace Kelly.

The BluBus  @  07/06/2011 00:47:32
   8½ / 10
Western atipico ma con le p@lle quadrate.

7219415  @  30/04/2011 11:44:44
   9 / 10
Grandissimo Western

camifilm  @  05/02/2011 11:10:11
   8½ / 10
Un western classico, ben interpretato e buona regia. Per molti versi è un capolavoro del genere e del cinema.

edmond90  @  05/02/2011 10:50:01
   10 / 10
Western atipico e geniale di Zinnemann,decisamente uno dei piu riusciti di tutti i tempi.
Uno dei pochi esempi di film in cui i tempi della narrazione coincidono con la durata del film stesso,allo scopo di creare una notevole suspense nello spettatore ma soprattutto per sottolinere e dare piu forza di volta in volta ai vari stati d'animo del protagonista:dapprima ansia e concitazione durante la frenetica ricerca di volontari che lo aiutino a fronteggiare il pericolo imminente,poi la rassegnazione e il senso di cieca impotenza,quando tutti gli sforzi sembrano vani,infine la determinazione e il fermo convincimento nell'andare incontro all'ineluttabile.
Opera preziosa e ineguagliabile.

lukef  @  17/09/2010 16:31:36
   7 / 10
Buon film, ben girato e che si fa vedere molto volentieri. Tuttavia, sebbene il film contenga molti elementi di riguardo (già minuziosamente elencati nei commenti precedenti) non lo ritengo comunque quel "capolavoro assoluto" di cui tutti parlano. Sicuramente per l'epoca in cui è stato girato sarà risultato un film molto coraggioso, visto ai giorni nostri però mi è parso abbastanza ingenuo. Oltre alla trama assolutamente elementare non mi è piaciuta molto la totale mancanza di una caratterizzazione particolare per quasi tutti i personaggi (fatta eccezione per lo Sceriffo e pochi altri); soprattutto ho trovato deludenti "i cattivi" (dopo tutta la paura che ci avevano messo all'inizio del film mi aspettavo veramente un duello un attimino più sconvolgente).
Detto questo non lo trovo affatto un brutto film solo penso che continuare a sostenere che Leone abbia copiato tutto da qua o che addirittura ne sia inferiore mi sembra veramente un'assurdità; guardiamo per esempio a "il buono, il brutto, il cattivo", alla forza, all'emozione che ti lascia, alla tensione, alla colonna sonora... non c'e paragone. E' anche vero che c'e più di un decennio di differenza tra le due pellicole ma se "Mezzogiorno di fuoco" l'ho trovato ingenuo visto 60 anni dopo, Leone visto dopo 50 mi suscita ancora parecchie emozioni.

capp_86  @  03/08/2010 12:42:49
   9 / 10
Geniale! Sapiente il modo di far crescere il pathos allo spettatore, con il tempo che passa lentamente e i diversi aspetti psicologici che maturano negli sguardi dei personaggi. Un capolavoro, ossia uno di quei film che nel rivedere dopo un secolo ancora regala emozioni e suspance.

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/08/2010 12.44.59
Visualizza / Rispondi al commento
tnx_hitman  @  29/04/2010 23:24:10
   9½ / 10
Il duello finale e' un capolavoro per gli occhi.Gli interpreti sono paurosi per quanto riescono a trasmettere emozioni forti allo spettatore.

Eppure l'ho visto solo in questi giorni questa chicca western.
E mi ha colpito anche se vecchiotto del 52.

Tutto si prepara alla perfezione...la regia e il montaggio arricchiscono la tavola di posate e gingilli di vario genere..e poi nei minuti finali si tira via la tovaglia,sperando di non far cadere niente.

Vi ho reso l'idea di tensione palpabile che si percepisce durante il film? XD

Suskis  @  29/04/2010 23:16:45
   7½ / 10
Film di grande tensione e con un Gary Cooper notevole. Tutto è quasi perfetto eccetto l'ultima parte: il cattivo tanto atteso è una delusione, così come i suoi temibili scagnozzi (Leone nell'inizio di "c'era una volta il west" ripropone una situazione simile, ma al contrario l'attesa è ben ripagata!)
Comunque un western da vedere

wooden  @  29/03/2010 13:08:40
   6 / 10
Un discreto western, carina l'idea di scandire il tempo in una giornata, nulla di più.

La mia reazione è stata un pò come al ritrovamento dell'ennesima pitturina dorata del Giotto: indifferenza totale.
Ma guai a dirlo, che tutti sembrano presi da un'improvvisa passione collettiva per l'arte!

Innocuo e lineare, la novella di uno sceriffo buonissimo contro i cattivissimi, cilieginato dalla donzella di turno. Menomale senza lieto fine.
Questa sbandierata influenza su Leone è inesistente.

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  09/02/2010 19:47:27
   9 / 10
Magistrale nel gioco delle attese e dei tempi, Zinnemann gira una pietra miliare del western, anticipatore in regia e montaggio di ciò che seguirà circa 20 anni dopo.
Il gesto finale di Cooper chiude magistralmente uno dei migliori western di sempre.

LoSpaccone  @  26/10/2009 20:17:30
   8½ / 10
Uno dei capisaldi del western, tutto incentrato su un’attesa snervante resa magistralmente grazie ad un insieme perfetto di regia, montaggio e colonna sonora, oltre che a quella coincidenza tra tempo reale e tempo narrativo diventata storica. Girato in pieno maccartismo, è un evidente monito a chi si rifiuta di proteggere il proprio paese dai nemici esterni.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  14/08/2009 22:40:12
   10 / 10
Un classicissimo perfetto sotto ogni punto di vista. Bellissima l'angoscia e la paura crescente scolpita sul volto sofferente di un Gary Cooper al suo meglio, solo e abbandonato da tutti. Considerando il periodo in cui è uscito, in piena caccia alle streghe maccartista, anche piuttosto coraggioso.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  16/07/2009 12:53:37
   10 / 10
Western crepuscolare.
Zinnemann detta nuove regole e scandisce tempi che verranno poi utilizzati e stilizzati da Leone

Nutless  @  16/07/2009 12:08:33
   9 / 10
Straordinario western di Zinnemann che coinvolge con uno stile sobrio, una storia semplice ed eccellenti attori (su tutti, chiaramente, Cooper).
"High noon" parla di onore, di senso del dovere, di giustizia, ma lo fa costeggiando gli schemi tipici del genere: un film 'in tempo reale', che affonda le sue radici su un clima di tensione costantemente ascendente, e che ha per protagonista un uomo che ha paura e non si vergogna di ammetterlo.
Cooper è in corsa contro il tempo nella sua disperata ricerca di alleati, e il regista lo sottolinea continuamente grazie all'ossessiva immagine dell'orologio e, contestualmente, dei banditi in attesa alla stazione ferroviaria.
Indimenticabile l'intera sparatoria finale in cui Zinnemann si concede qualche inquadratura ardita, così come lo sguardo di Cooper carico di disprezzo.
Un film da vedere assolutamente.



Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  04/05/2009 13:06:45
   9½ / 10
Ma che western! Ahimè mi piange il cuore nel dire che è superiore a qualsiasi prodotto leoniano con sfondo il vecchio west: più intenso, più descrittivo, più reale e un Cooper dipinto in maniera divina. Il suo personaggio è a dir poco affascinante e riesce nell'intento di descrivere l'uomo e le sue paure. Niente più eroi quindi, solo un vecchio sceriffo lasciato solo dalla sua gente.
E il duello finale è una gioia per gli occhi, sia per la tecnica (bellissime le riprese dall'alto) che per il realismo.

Capolavoro.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  22/03/2009 10:58:53
   9½ / 10
Ho aspettato un po' prima di commentare questo film perche avrei "rischiato" di mettere "10" visto il mio grande entusiasmo!!
A mio avviso uno dei migliori western e per quello che ho visto fino ad oggi il migliore in assoluto!!
Uno sceriffo arrivato alla pensione che decide di combattere la sua ultima battaglia...la piu' importante,quella che lo riporta al motivo dei dissapori che i suoi concittadini hanno nei suoi confronti!
Ma è uno sceriffo diverso dal solito eroe dipinto in tanti film di genere...Gary Cooper rappresenta un uomo comune che ha paura della morte come tutti e che nel momento del bisogno cerca aiuto nelle persone piu' care...avra' solo rifiuti!
Significativa la scena in chiesa,dove in un primo momento sembra riuscire nel suo scopo ma nulla e come sembra e i toni prima compassionevoli si tramutano in un altro invito ad andare via dalla cittadina perche rischia di mettere a repentaglio la vita della comunita'!Del resto è un fatto personale,che centrano loro?
L'unico che si offre volontario e' un povero ubriacone...
Gli ultimi 20 minuti sono da antologia!
Lo scoccare delle 12 segna un'opera di montaggio sensazionale...vengono ripresi tutti i volti delle persone che hanno detto "NO", tutte con uno sguardo afflitto in preda alla propria coscienza!Oscar strameritato come pure quello alla colonna sonora!
Lo scontro finale forse delude un po' per come dopo una lunga attesa ci si aspettava un cattivo piu' "cattivo" e invece sono davvero poche le sue battute.
Ma il finale ci regala comunque un altra sequenza indimenticabile!
Anche la regia è ottima,splendide le inquadrature alla stazione aspettando un treno in perfetto orario che sembra non arrivare mai,la citta' deserta vista dall'alto e i continui primi piani del protagonista che mostra continuamente il suo turbamento e le sue paure!
Indispensabile,a mio avviso,il bianco e nero...mai perfetto come in questo caso!Proprio non me lo immaginerei a colori!
da ricordare anche che in questo film fa il suo debutto un futuro protagonista del genere Lee Van Cleef nella parte di un complice di Miller!
Questo film è un capolavoro

alexp79  @  04/03/2009 16:10:21
   9 / 10
avvinciante, ben realizzato, ben recitato. Tutto bellissimo, forse non mi è piaciuta troppo la conclusione dell scontro miller\kane....un po troppo semplicistica per i nostri giorni.
la stella di sceriffo gettata con disprezzo fa dimenticare tutto....

beltra84  @  17/02/2009 02:23:33
   8½ / 10
è un ottimo film, però i miei gusti in fatto di western chiedono - parole e + piombo


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

maitton  @  06/02/2009 20:13:43
   9 / 10
l'ho visto ieri per la prima volta.....FANTASTICO.

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  15/12/2008 12:06:56
   8½ / 10
Classico del Western, contrassegnato da un’amara visione dell’umanità che ne fa un’opera esemplare per la riflessione chiara e diretta che trasmette. La vicenda paradigmatica dello Sceriffo Willy Kane offre la stura per una rappresentazione del vivere sociale “impermeabile” ai valori morali, perché massimamente condotto alla stregua di egoismi ed opportunismi, a cagione dei quali viene meno la rilevanza di tutto quanto attiene al concetto giusto/giustizia: ciò che determina l’agire della massa non è l’etica, bensì l’adeguamento allo “status quo” instaurato dal Potere, lecito e illecito che sia. Poco importa, dunque, se questo sia improntato al Bene o al Male: conta solo un conformismo che consenta a ciascun individuo di preservare il proprio angusto “territorio” che garantisca la propria “isolata” tranquillità. Bellissima ed altamente emblematica la scena finale, nella quale si vede Kane, reduce dallo scontro con il bandito Miller e i suoi scagnozzi, gettare con disprezzo la stella di sceriffo mentre si adunano attorno a lui gli abitanti del villaggio che, fino a quel momento, gli avevano voltato le spalle. A conclusione del film rimane fermo e apodittico il messaggio disincantato di Fred Zinnemann, che nel tratteggiare il progressivo (il tempo del canovaccio coincide quasi con quello della pellicola) abbandono di un uomo da parte di tutti, compresi gli amici, inscena la tragica storia dell’umanità. Ciò che rimane a Kane è l’amore della sua donna, l’unica a offrirgli aiuto nello scontro a fuoco con i quattro malviventi, nonostante la sua forte renitenza alla violenza: a quella stessa violenza che ha causato la morte di suo padre e di suo fratello.
Sicuramente uno dei più bei western mai realizzati

freddy71  @  09/08/2008 20:02:18
   9 / 10
come dice il voto, un film che bisogna vederlo.....per gli amanti del cinema....e teniamo presente che quì Leone è arrivato oltre 10 anni dopo.

Invia una mail all'autore del commento wega  @  05/03/2008 20:22:06
   9 / 10
Niente da dire su questo bellissimo film che ha dalla sua una precisissima sceneggiatura, immagino lo sforzo per far coincidere ogni volta il fattore temporale all'orologio, un'altro splendido B/N, un ottimo montaggio.

1 risposta al commento
Ultima risposta 25/10/2008 14.25.45
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  16/02/2008 01:44:28
   10 / 10
Nella top 10 dei western migliori della storia, "Mezzogiorno di fuoco" ci sta senza nessun problema. I primi 70 minuti di attesa sono indimenticabili; la grande sequenza d'azione finale, da antologia. Gary Cooper fantastico. Una vera pietra miliare della storia del cinema americano.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  07/02/2008 14:53:07
   9 / 10
Fantastico western di Fred Zinnemann interpretato in maniera superba dal premio oscar Gary Cooper e dalla bellissima Grace Kelly. Perfetta la regia, ottima la sceneggiatura e indimenticabile la colonna sonora, che si sposa perfettamente con la pellicola, creando un'atmosfera non poco accattivante. Eccellente in tutte le sue parti, "High Noon" rimarra nella storia del cinema come uno dei migliori film nel suo genere, anche se a mio parere inferiore ad altri capolavori western, quali ad esempio le opere del regista italiano Sergio Leone, autore della magnifica "Trilogia del dollaro".

The Monia 84  @  04/02/2008 23:35:12
   9 / 10
Fred Zinnemann realizzò con questo uno dei capolavori del western,svolto praticamente in tempo reale, appassionante come sa essere il cinema quando è grande davvero,aperta critica all'ipocrisia benpensante che manda avanti gli eroi per compiangerli quando muoiono per la comunità.
Leggendaria quella stella nella polvere.

vitocortesi  @  15/12/2007 22:53:33
   9½ / 10
Senza dubbio uno dei migliori western mai realizzati con un grande Gary Cooper
ed una bellissima allora agli inizi Grace Kelly.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  07/12/2007 13:38:07
   8 / 10
Ecco uno dei capisaldi del cinema western, con una piccola comparsa del futuro cattivo Lee Van Cleef.
Tutto bello tranne lo scontro a fuoco che mi è parso troppo veloce e banale.
Va visto se si è appassionati del genere, anche se io continuo a preferire quelli che ha fatto Leone.

6 risposte al commento
Ultima risposta 14/12/2008 18.38.57
Visualizza / Rispondi al commento
metafisico  @  16/08/2007 18:11:20
   9½ / 10
probabilmete il miglior western di sempre con un grandissimo Gary Cooper che salva, immeritatamente, una città di vigliacchi e ingrati

AKIRA KUROSAWA  @  29/05/2007 19:51:53
   10 / 10
cavolo ma come fa sto film ad avere solo otto voti?!? dovrebbe essere in top ten!
uno dei piu bei western mai realizzati, senza sbalzi temporali, infatti la vicenda si svolge tutta in un ora e venti , tempo che vediamo scorrere nelle lancette degli orologi di bar e case. bellissima grace kelly e divino gary cooper. uno dei film piu citati da tarantino, capolavoro

Napoleone  @  18/05/2007 18:39:34
   7 / 10
Anche se i western non compaiono in cima alla lista dei miei film preferiti, "Mezzogiorno di fuoco" è comunque un ottimo rappresentante del genere. Interessanti la trama e il soggetto. Notevole esempio di unità narrativa: il tempo della narrazione coincide col tempo della proiezione, fatto sottolineato dalle numerosissime inquadrature agli orologi. Grande interpretazione di Gary Cooper, bravo!

larcio  @  27/02/2007 13:25:28
   9 / 10
anke se gli preferisco i western di leone, devo dire ke questo è un ottimo film...sono rimaso sorpeso dalla regia, dawero bellissima....buona anke la colonna sonora, bravi gli attori e superbo il montaggio......gli ultimi 15 minuti sono cinema allo stato puro

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Giordano Biagio  @  13/11/2006 12:53:55
   10 / 10
Film cult del western etico.
Onore alla responsabilità che dimostra un uomo di legge che affronta pressoché da solo una banda di assassini incalliti.
Ricchissimo il suspense e la scorrevolezza del racconto è magistrale, poche le invenzioni all'interno dei codici filmici western ma i linguaggi già noti vengono usati in modo magistrale. Zinnemann non è un genio inventivo ma è un grande e onesto assemblatore di ciò che ha imparato e visto da altri. Cura la sceneggiatura come pochi e questo non è da tutti...

Dick  @  14/06/2006 14:37:37
   8½ / 10
Western ben calibrato che vuole esplorare l' animo umano il cui tema in seguito verrà ripreso da altri film. Non uno del genere anche perchè il regista non l' ho bazzicava e molto originale. La scena della stella buttata per simboleggiare tutto lo schifo del protagonista verso la gente ipocrita e codarda è d' antologia ed è forse uno dei finali più amari della storia del cinema.
Unica pecca: il numero dei banditi. Solo quattro???
Almeno in "Quel treno per Yuma" c' era una vera e propria banda.

Nightcrawler  @  24/03/2005 16:15:14
   8 / 10
Anche se inferiore ad altri western, sicuramente un lavoro eccellente che si merita la fama che ha.

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento paul  @  13/02/2005 18:55:40
   10 / 10
A mio parere è invece uno dei più grandi western di ogni tempo. Mi ha entusiasmato il montaggio, la colonna sonora, l'interpretazione di cooper e della fantastica Kelly...il finale poi si può leggere in diversi modi: ma Cooper che getta la stella di sceriffo e se ne va sulle note di Dimitri Tiomkin sono rimaste scolpite nella mia memoria...

2 risposte al commento
Ultima risposta 14/02/2005 13.10.11
Visualizza / Rispondi al commento
Lord Arathom  @  09/02/2005 17:15:52
   7 / 10
Ingiustamente più famoso degli altri??
Considerando che è il terzo film western prodotto, non direi proprio.
Hai ragione però sul voto, di western migliori ce ne sono a centinaia.
Dò un 7 per rispetto va...

9 risposte al commento
Ultima risposta 22/03/2009 10.36.54
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  09/02/2005 16:35:14
   7 / 10
Non è tra i miei western preferiti sinceramente.

E' assurdo e un po' prolisso.
Howard Hawks si chiedeva che eroe era colui che andava in tutta la città a chiedere aiuto agli abitanti. Secondo me è un semplice e discreto western, ingiustamente più famoso di altri. Ad esempio io l'ho trovato molto simile a "Quel treno per Yuma" di Delmer Davis e anche molti altri (ad esempio "Decisione al tramonto" di Bud Boetthicher), ma ogni paragone con questi ultimi secondo me è vano.

E' comunque un discreto film di intrattenimento, con sempre ottimi attori.

Una Coriosità: ne esiste, oltre alla parodia di mel brooks, una specie di remake in versione fantascientifica.
il film è "Atmosfera zero" di Peter Hyams e c'è Sean Connery.

5 risposte al commento
Ultima risposta 22/03/2009 00.17.32
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbaianime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimerdo not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinifreud - l'ultima analisigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkhayao miyazaki e l'aironehey joeidduil buco - capitolo 2il corpo (2024)il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsia
 NEW
la stanza accantola storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafkale deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvaggeleggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femmemodi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapinanapoli - new yorknasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooceania 2outsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidpiccole cose come questeping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisqualistella e' innamoratastranger eyessulla terra leggerisuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trumpthe beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffronothe devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe strangers: capitolo 1the substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticateuna madreuna terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille voltiwickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1056398 commenti su 51411 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net