Sfuggita all'inseguimento di due killer, la bella Grace arriva nella sperduta cittadina di Dogville. Grazie all'aiuto di Tom, portavoce della comunità, Grace riesce ad ottenere protezione a patto che sia disposta a lavorare per la comunità. Ma quando si viene a sapere che la donna è una grossa ricercata, gli abitanti di Dogville avanzano nei confronti di Grace sempre maggiori pretese. Ma Grace nasconde un segreto che farà pentire tutta Dogville di aver mostrato i denti contro di lei...
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Summa dell'arte Von Trieriana e capolavoro del cinema anticomunicativo postmoderno, DOGVILLE protende la sua controversa natura in un nuovo idioma cinematografico conciliante l'intrinseco virtuosismo del Dogma95 e una freschezza espressionistica indipendente, legata alla filosofia artistica del regista danese, alla continua ricerca di nuove creatività, particolarmente semplici e teatrali ma geniali nella loro fondamentale ideazione e nella loro progettazione. Drammaturgo preciso e compassato, Von Trier edifica così un'opera unica ed inimitabile, conturbante ed affascinante, concentrato della sua poetica pessimista e critica nei confronti del prossimo, di sé stessi e di tutto il resto, arresa all'imperfezione e alla malignità del mondo, tuttavia, con una riserva vendicativa, sintomo di odio e frutto dell'odio, sentimento distruttivo ed autodistruttivo generato da un compendio di dolori e tormenti terreni e inevitabili.