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Non spiegherò perché è un capolavoro, piuttosto dirò perché non è un pessimo film rispondendo alle principali critiche, spesso infantili, che gli sono state fatte. 1) "L'idea della ripresa amatoriale non è originale(Blait Witch Project)" Il fatto che la tecnica di ripresa abbia già un precedente è una critica ridicola, anzi, non è per niente una critica. Come lo stile epistolare è un metodo di scrittura(vedi, ad esempio, Dracula) che in certi casi è una scelta obbligata, la ripresa amatoriale in Cloverfield ha la sua ragion d'essere, ma non è il tema centrale del film. 2) "La trama è banale" Certo che è banale, la realtà lo è. Cosa c'è di avvincente nell'attentato alla stazione di Bologna? Il film è realistico al massimo, perciò la trama è banale. 3) "Il mostro è brutto" Nemmeno il mostro è il tema centrale del film, perciò non c'è motivo di abbellirlo. 4) "Il mostro si vede poco" Come sopra. In Cloverfield non si parla del mostro, ma di emozioni. Basta un minimo di immedesimazione per capire che in una situazione vera non staremmo a fare un servizio fotografico al mostro, no? 5) "La telecamera non si scarica/non si sfascia/riprende per 6 ore di fila" La telecamera non si scarica perché praticamente tutte le batterie delle telecamere digitali durano almeno un'ora e mezza(vedi sotto). La telecamera non si sfascia perché registra su SD-Card(diamine, sta scritto nel primo fotogramam del film!) perciò ha pochissime parti in movimento. E poi, su migliaia di telecamere che hanno plausibilmente ripreso l'avvenimento e si sono fracassate dopo pochi minuti, i militari ne hanno trovata una che invece ha resistito per più di un'ora: è tanto strano da immaginare? Le 6 ore di riprese stanno nella disattenzione di alcuni spettatori: il filmato non dura 6 ore, non è stato montato o tagliato, dura esattamente quanto il film. Il personaggio che riprende ha tenuto spenta la telecamera per la maggior parte del tempo, accendendola solo per riprendere roba "interessante". 6) "Non ci spiegano delle cose, non si capisce questo, non si capisce quello..." E allora? Pure nelle riprese dell'11/9 non si capisce chi è il cattivo. Ci sono poche spiegazioni perché il filmato stesso è un'indagine che cerca di capire. I militari lo mostrano perché hanno i nostri stessi interrogativi, non sanno nemmeno cosa è successo di preciso, tanto da dare un nome in codice alla situazione
Il film pone questa semplice domanda: se arrivasse un mostro a New York e cominciasse a demolirla, quale sarebbe il punto di vista di una persona normale che assiste all'evento? Il film risponde alla domanda presentandoci la realtà. Provate ad immaginare i telegiornali italiani che mostrano il filmato dicendo che è autentico. Il risultato sarebbe quello che è avvenuto in america grazie allo "scherzo" radiofonico di Orson Wells: panico, isteria, disordini urbani... Perché? Perché Cloverfield è la dimostrazione che si può rendere il realismo anche con la più inverosimile delle storie: basta lavorare sui particolari e sulla tecnica.
L'unica cosa che concedo è la difficoltà fisica di vedere le immagini mosse e sfuocate per chi non è abituato: che vi devo dire, esercitatevi.
...e magari imparate ad andare al cinema senza dar prima retta alle chiacchiere di internet...