terraferma regia di Emanuele Crialese Italia 2011
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

terraferma (2011)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film TERRAFERMA

Titolo Originale: TERRAFERMA

RegiaEmanuele Crialese

InterpretiDonatella Finocchiaro, Giuseppe Fiorello, Mimmo Cuticchio, Martina Codecasa, Filippo Pucillo, Filippo Scarafia, Pierpaolo Spollon, Tiziana Lodato, Claudio Santamaria

Durata: h 1.28
NazionalitàItalia 2011
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 2011

•  Altri film di Emanuele Crialese

•  Link al sito di TERRAFERMA

Trama del film Terraferma

E' la storia di un'isola siciliana, di pescatori, quasi intatta. Appena lambita dal turismo, che pure comincia a modificare comportamenti e mentalità degli isolani. E al tempo stesso investita dagli arrivi dei clandestini, e dalla regola nuova del respingimento: la negazione stessa della cultura del mare, che obbliga al soccorso. Una famiglia di pescatori con al centro un vecchio di grande autorità, una giovane donna che non vuole rinunciare a vivere una vita migliore e un ragazzo che, nella confusione, cerca la sua strada morale. Tutti messi di fronte a una decisione da prendere, che segnerà la loro vita.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,70 / 10 (38 voti)6,70Grafico
Voto Recensore:   6,50 / 10  6,50
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Terraferma, 38 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  @  14/09/2011 00:06:20
   9 / 10
E finalmente cominciano ad apparire i nostri "Soldato blu" al cinema: il fatto che questo film abbia generato sensazioni di fastidio (quando non di rifiuto condite da polemiche) è un ottimo segno perché vuol dire che Crialese è riuscito ad andare a ficcare il dito proprio sulla piaga aperta del fenomeno (im)migratorio in Italia.
Premetto che a me non è sembrato affatto un film "politico", come anche qui m'è capitato di leggere, bensì una pellicola profondamente "umana" dove le ragioni degli uni e degli altri sono messe impietosamente vicine le une accanto alle altre: il grande merito di Crialese è stato infatti quello di aver saputo mostrare con pochi, sapienti tratti, il dramma di chi sente sfuggirsi un'esistenza legata al lavoro e al conseguente stile di vita tradizionale che lo caratterizzava con quello di chi arranca a vuoto imbilico tra vecchio e nuovo con quello di chi è già stato assorbito dalle spietate regole del nuovo moderno, non meno crudeli dell'ancestrale asservimento alle implacabili leggi della natura e del mare.
Se il personaggio del nonno (un grande Mimmo Cuticchio) incarna una tradizione inesorabilmente destinata a scomparire nonostante la sua cruda saggezza di fondo, il figlio "innovatore" (l'altrettanto bravo Giuseppe Fiorello) cambia tutto per non cambiare nulla: sarà di fatto più schiavo del padre perché per uscire dalle leggi di natura dovrà opporre regole ancor più ferree e spietate alfine di sopravvivere di turismo. La "cerniera" tra queste due tensioni è rappresentata da Filippo, vero uomo del gruppo che trattiene il meglio della tradizione imparata dal nonno nelle lunghe uscite in mare con l'irruenza e la voglia di nuovo che gli suggeriscono la giovane età, l'inesperienza e la frequentazione della gente di fuori che lo zio e la mamma finiscono per mettergli in contatto.
Crialese è impietoso nel mostrarci come solo i personaggi femminili riescano a ripristinare un minimo di umanità in un mondo depauperato di ogni pietas da maschi cinici e indifferenti (da questo punto di vista non c'è molta differenza tra forze dell'ordine, turisti maschi che, invece di soccorrerli, fotografano i clandestini moribondi scaraventati a riva, i nuovi rampanti "operatori turistici" isolani e, almeno inizialmente, persino il figlio della puerpera scampata). Ancora una volta sarà Filippo, magnifico personaggio che incarna in sé il meglio del maschile e del femminile, a vincere su tutti facendo una sintesi tra le due tensioni agendo con vero coraggio.

Il dramma degli immigrati viene visto non tanto come fenomeno sociale ma come vicenda umana individuale: in fondo la scampata non è una santa ma una donna inerme e smarrita con le sue aspirazioni e debolezze; esattamente come Giulietta (una splendida Donatella Finocchiaro, davvero notevole la sua interpretazione) che mantiene comunque una sua pudica distanza dalla ospite inattesa pur finendo col solidarizzare e col com-patire con lei: ancora una volta l'ancestrale femminile vince su ogni pregiudizio. Ed è in fondo la stessa reazione della "nordica" turista all'assalto notturno della barca rubata da Filippo: persino in lei scatta un moto di orrore e di istintiva solidarietà quando Filippo ricaccia in mare in malo modo le persone di colore che tentavano di aggrapparsi disperatamente alla barchetta. Il furore di Filippo è talmente sincero da sconvolgere la ragazza al punto da turbarla indelebilmente: ma mentre la "sfrontata" ragazza rimarrà tutto sommato spettatrice dell'orrore (o comunque non sapremo mai quali reazioni le avrà prodotto), Filippo lo attraverserà interamente per poi riscattarsi una volta compresa la gravità del suo gesto. Crialese sembra così rivendicare la primarietà dell'esperienza sull'osservazione asettica e distaccata.

Tecnicamente il film ammalia per la bellezza delle immagini (stupenda la fotografia di Fabio Cianchetti con grandi riprese subacquee o aeree), la rigorosità della messa in scena, la perfetta interpretazione dei protagonisti, il bel sonoro pulito e nitido di Goffredo Gibellini, le musiche di Franco Piersanti e la stupenda versione dell'elvetica Sophie Hunger de "Le vent nous portera" dei Noir Désir usata per i titoli di coda. Manca però il tocco surreale e straniato che caratterizzava quel piccolo capolavoro che è e rimane "Nuovomondo": se "Terraferma" ne guadagna in fluidità narrativa (anche troppo, in certi momenti), sicuramente ne perde il bellissimo stile di Crialese che avevamo amato nelle sue precedenti opere. Il profondo umanesimo del bravo regista romano-siciliano purtroppo non riesce a partorire un capolavoro ma un intenso, sincero, coinvolgente ed emozionante film da vedere assolutamente, meritatissimo Premio Speciale della Giuria a Venezia 68.

7 risposte al commento
Ultima risposta 03/10/2011 15.29.46
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettalbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocapi di stato in fugacolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valleyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'happy holidaysheart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)hurry up tomorrowi play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincantojurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondaold guyolegpaternal leavepaul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noiquesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)shaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una nottesuperman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugiavolvereis - una storia d'amore quasi classicawarfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in laziam

1062734 commenti su 52241 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

CASTELROTTODYING FOR SEXLA FIGLIA DEL BOSCONUMERO 24

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net