space cowboys (2000)

Cast stellare ma il film è una *******lla troppo inverosimile, neanche Clint probabilmente ci ha creduto troppo in questo progetto, ma lo perdoniamo..... ovviamente....

Vedo che il film è abbastanza apprezzato. Per quanto mi riguarda siamo nell'ambito di uno dei peggiori Eastwood di sempre: il film richiede una tale sospensione dell'incredulità che è difficile lasciarsi andar giù ciò che si vede sullo schermo. È un'opera inverosimile a livelli clamorosi e sarebbe anche ingiusto mettersi a fare le pulci sulle mille cose che non vanno e che non potrebbero funzionare nella realtà. I pochi spunti interessanti, come la figura repellente di Gerson o il tema circolare del ritorno e della collaborazione, finiscono inevitabilmente fagocitati dall'improbabilità della sceneggiatura. Se a questo ci aggiungiamo la svolta strappalacrime del personaggi di Tommy Lee Jones (con annessa improbabile storiella d'amore) e il carico di patriottismo Usa (i russi che fanno danni e minacciano il mondo, l'eroe Usa che salva tutto e tutti) il gioco è fatto. E tra l'altro non ci sono una regia o un impianto visivo in grado di rendere minimamente attraente il tutto.

Fiacco, la storia parte da uno spunto realistico e verosimile ma nel giro di mezz'ora diventa improbabile e surreale. Il cast è stratosferico, spicca la bravura di Tommy Lee Jones.
Al di là di qualche dialogo interessante, qualche scambio di battute (anche divertente: l'oscillare tra commedia e dramma è tutto sommato piacevole come intrattenimento) anche la regia, diversamente da altri film di Eastwood regista, l'ho trovata poco incisiva e piatta, in certi passaggi sembra di vedere la puntata di un telefilm più che un lavoro da cinema.

Non è uno dei migliori film di Eastwood ma comunque rimane un buon prodotto di intrattenimento, con un cast stellare e diverse sequenze divertenti. L' idea della trama è presa da un fatto realmente accaduto.
I fans di Clint non rimarranno certo delusi.

A molti registi è toccato girare una space opera pur non essendo affini a questo genere, nato sulla spinta dell'entusiasmo per l'esplorazione spaziale e che ha proposto pellicole molto simili tra loro: tutte sono incentrate sui rapporti di amicizia o inimicizia all'interno nell'equipaggio, sulla forza di volontà che l'accomuna, sugli eventuali attriti con i burocrati della NASA e in generale sulla componente umana che si manifesta durante l'arruolamento, la preparazione alla missione e la missione effettiva nei momenti di difficoltà. SPACE COWBOYS fa parte di questa specifica subcategoria rispettando ogni percentuale comica, thriller, romantica o drammatica e non badando alla plausibilità degli eventi. Tuttavia Clint Eastwood fa propria questa pellicola senza futuro, la rende autoreferenziale, come spesso ha fatto con altri film meno belli, parlando di sé stesso attraverso sé stesso, evidenziando i tempi gloriosi che furono e affermando che la vecchiaia non è sempre un limite, come dimostrerà con altri vent'anni e forse più di carriera.

Godibile Blockbuster impregnato di buoni sentimenti e qualche sventolata della bandiera americana come sa fare bene Eastwood, senza negare che nonostante il suo propagandismo nazionalista il suo cinema riesce a funzionare; Eastwood da quello che la maggior parte della gente vuole, una pellicola godibile a chiunque, dal ragazzo diciottenne fino ad arrivare al settantenne che ama godersi di tanto in tanto un film sulla poltrona del suo salotto; niente effetti speciali esagerati, niente cinema d'autore, niente sperimentazione, segue solo quello che il cinema gli ha insegnato riuscendo addirittura a tirar fuori qualche perlina di tanto in tanto, con passione e divertimento e adottando un minimo di stile che lo caratterizzi, solitamente rappresentato dai rapporti umani dei personaggi e da dei dialoghi che rimangono difficilmente inutili se non in qualche occasione; stesso discorso per il lato tecnico, mai esagerato ma discreto quanto basti....
Per "Space Cowboys" vale quindi lo stesso discorso; una storia che mi ha ricordato i film anni 70 come "Abbandonati nello spazio" ma con un pizzico di anni 2000 a condire il tutto, creando così una sceneggiatura che, per quanto un pò surreale, riesce comunque a regalare qualche buona scena emozionante.
Senza pretendere troppo il film sa regalare due orette di buon intrattenimento.

Pellicola minore nella filmografia di Eastwood, con però un cast d'eccezione.
I quattro super-vecchietti Garner, Sutherland, Jones e lo stesso Eastwood reggono egregiamente le due ore di durata, che scorrono via senza intoppi nè grandi guizzi.
La storia è interessante e a tratti fa riflettere sull'importanza del capitale umano, senza scadere più di tanto nella retorica... C'è anche una buona dose di suspense di prima scelta verso il finale.

Non indimenticabile, ma decisamente gradevole.

Di certo non un capolavoro ma sicuramente un buon film! Eastwood ci ha abituato forse troppo bene....e questa volta il livello si abbassa sulla piena sufficienza. Il cast è formato da un quartetto niente male....garner, sutherland, tommy lee jones e lo stesso eastwood, quattro vecchietti che dopo quaranta anni hanno l'occasione per partire nello spazio per recuperare un satellite alla deriva! Non mancano i colpi di scena e gli effetti speciali sono più che sufficienti a raccontare la storia. Riassumendo un film di fantascienza godibile con un grande cast che soprattutto nella prima parte regala anche qualche risata!
Per fortuna client eastwood ha diretto e recitato in ben altri capolavori! ^^

Ricordo il film come un discreto prodotto d'intrattenimento con dei mostri sacri come attori...non un capolavoro e non una novità ma la storia è piacevole e il film diverte in molti tratti!

Grande Clint Eastwood..!! Un film interessante e che sa anche divertire, loro quattro son proprio forti. Unica cosa che poteva essere diversa, il finale, retorico. Non mancano critiche mirate al nucleare, allo spionaggio e ai segreti di stato, che possono starci.

Nettamente un film minore nella carriera da regista di Clint Eastwood. Retorica decisamente oltre i livelli di guardia. Però grande cast tutto over 60 (all'epoca): Eastwood, Jones, Sutherland, Cromwell, Garner, Devane... peccato davvero.

Un Eastwood con il pilota automatico comunque gradevole, un residuato come i suoi tre compagni in un contesto da residuo di guerra fredda. Sempre presente un tono molto scanzonato di fondo, con qualche momento di commozione e la presenza di quattro attori cui vale la pena di vedere, anche se i ruoli di Sutherland e Garner sono più defilati rispetto agli altri due.

Eastwood si prende in giro da solo per la sua vecchiaia e confeziona un film molto standard, abbastanza prevedibile, con qualche momento in cui si solleva, ma che in generale resta abbastanza sopra le righe (vedi il finale). Guardabile.

In questo film Eastwood è alle prese con lo spazio,film che secondo me è molto interessante,mi è piaciuto piu' di apollo 13,ottimo Sutherland e garner,mitici Clint e Tommy Lee Jones,finale un po' assurdo ma film godibile

Credo di essere d'accordo più o meno con il giudizio globale degli altri utenti, un film da 7, non di più e non di meno... Sono un po scettico sulla decisione che prende Tommy Lee Jones alla fine, ma va bene così

Un film guardabile, che raggiunge la sufficienza soltanto grazie alla simpatia delle schermaglie tra vecchi commilitoni (ma Walter Matthau le fa decisamente meglio queste parti) e alla bravura degli attori. Per il resto trama davvero banale e scontata. Veramente poco credibile e molto ingenuo lo sviluppo della vicenda nello spazio.

Certamente un film minore del buon Clint.Se preso alla leggera però intrattiene bene,grazie allo straordinario gruppo di attori,davvero molto affiatati

Buon film perché buon film d' intrattenimento va la', a prenderlo sul serio, soprattutto nel finale, sarebbe da bocciare in pieno. Suggestive le ambientazioni nello spazio e mix di ironia, sentimenti e retorica nonché patriottismo. Clint a 70 anni aveva bisogno del suo "luna park" e concediamogli pure l' esperienza NASA, se l'è meritata.

Divertente, scorrevole, ben diretto ed interpretato. Questo ennesimo buon lavoro di Clint Eastwood si fa apprezzare per l'ironia profusa nei dialoghi e per le gradevoli interpretazioni del nutrito, ottimo cast.
Storia che forse si sforza un po' troppo per risultare plausibile ma che alla fine riesce ad essere un buon prodotto ludico, senza la necessità di voler colpire ad ogni costo e lasciando soddisfatto lo spettatore.

Sicuramente uno dei film meno riusciti di Eastwood ma rimane comunque un buon prodotto. Certo l'inizio assomiglia tanto a "Gunny" e poi diventa tutto un po' troppo retorico e banale, ma vedere quei quattro vecchietti alle prese con lo spazio è sicuramente piacevole.

Effetti speciali veramente scarsi, chissenefrega poi, a Clint piace solo raccontare storie.

Una pellicola davvero bella e intensa. Punto di forza del film è certamente il cast. Attori che non hanno bisogno di presentazioni e capaci di recitare con una naturalezza impressionante.

Un bel film di Eastwood, simpatico scherzoso pieno di riferimenti e dotato di un ottimo montaggio. Grande cast incisivo e calzante. Una trama diversa che funziona alla grande per la prima ora, poi si perde un pò recuperando il tutto con il bel finale. Tutti bravi.

a me è piaciuto tantissimo, l ho trovato super divertente e ben diretto...

mitici i 4, su tutti il solito grande clint e tommy lee jones

non il migliore di eastwood ma bello e coinvolgente

Clint Eastwood non delude mai..Non il suo miglior film, eppure la visione appassiona e diverte. Promosso a pieni voti.

Film simpatico, con alcune trovate interessanti.
Parte come una commedia finisce nel drammatico

Non uno dei Eastwood più ispirati, nello stesso tempo una bella riflessione sulla terza età, certo dimostra anche cosa ne pensa Eastwood di questo periodo della vita..........SI VA SULLO SPAZIO!

Altro che pensione e forse considerando che successivamente farà i suoi migliori film (nonostante avesse già partorito grandi capolavori) fa capire il significato non trascurabile di questa pellicola-

Per il resto abbastanza convenzionale e un pò retorica

Assolutamente vero, si tratta di un film che dev'essere considerato tra i minori del grandissimo Eastwood, che qui compie evidentemente più che altro un film "omaggio", includendo in esso, oltre sè stesso, altri 3 indiscutibili mostri sacri della storia del cinema (spicca Donald Sutherland).


Interessante sino alla fine della visione (il lungometraggio include un ottimo e toccante finale tra l'altro) ma, come dire, c'è da dire che l'ho trovato un film sin troppo leggero, sia per intenti che per contenuti.


Ad ogni modo vale assolutamente una visione, ma và tenuto conto che Eastwood ha fatto anche film estremamente migliori di questo.

Quattro ex piloti ormai anziani vengono richiamati in servizio perché gli unici in grado di riparare un satellite russo in avaria,spediti nello spazio si butteranno anima e corpo nell’impresa.Eastwood pur partendo da uno spunto poco credibile riesce a realizzare una storia piacevole e ben diretta,come da suo stile insomma.Ad una prima parte piuttosto ironica e guascona,con i quattro amici a loro agio nell’ambito di una narrazione piuttosto divertente,fa eco una seconda parte sicuramente più seriosa e capace di rapire dal punto di vista emotivo.Pur trattando argomentazioni a lui inusuali il texano dagli occhi di ghiaccio maneggia con sicurezza le tematiche della pellicola,spalleggiato con efficacia da un cast di grande esperienza formato da Tommy Lee Jones,Donald Sutherland e James Garner.Buona l’alternanza tra momenti “leggeri” ed altri più drammatici,come degne di menzione sono le ambientazioni ,considerato che le riprese sono state effettuate nei centri spaziali della Nasa ad Orlando e Houston.
Il film in verità non è straordinario e pur attenendosi ad uno stile classico e molto rigoroso non sempre convince,appare molte volte derivativo ed a tratti un pò statico.Bisogna però ammettere che Eastwood affronta quest’opera più come un “divertisemment” personale,atto a dimostrare più che altro l’importanza dei non più giovani nell’ambito societario.Si potrebbe quindi leggere anche un certo spirito autobiografico da parte dell’autore che raggiunta una certa età sottolinea come il vecchio leone sia in grado di ruggire ancora,cosa che ha regolarmente dimostrato con le sue opere successive.

che dire ... certamente non un capolavoro, un semplice film da vedere e anche se non lo vedi non perdi niente

4 astronauti che non sono mai usciti nello spazio e dopo 40 anni c'è qualche possibilita di realizzare il sogno tanto desiderato. Eastwood, Lee Jones, Sutherland e Garner sono i protagonsti insieme al caratterista Cromwell (dappertutto è capo).

All'inizio il film è ironico con qualche battuta qua e la, ma nella seconda metà diventa più serio includendo la guerra fredda, le testate nucleari ... il che non combacia bene - un filmacio.

Come attori nessuno brilla specialmente, un poco Tommy Lee Jones.

La regia buona, si limita ad alcune cose.

La storia certo come ha detto qualcuno non è originale, però è un film (una trama) godibile.

Forse qualcosa ruba ad Armageddon, qualcosa a Kubrick, ma non fa niente.

Discreto fanta-dramma diretto e interpretato da Eastwood..si può guardare ma non aspettatevi un capolavoro.

Niente di eccezionale, ma un buon film: come dice Mister, "La versione intelligente di Armageddon".
Prima parte davvero di alto livello con i dialoghi tra Frank (Eastwood) e Hawk (Lee Jones) ironici, divertenti, ma mai banali.
La seconda parte diventa un pò più "seria" e perde leggermente qualche punto, non riuscendo a tirare qualcosa di interessante in una storia trita e ritrita.
Visivamente ottime le sequenze nello spazio, fino all'ultima sulla Luna accompagnata da "Fly me to the moon".

Comicità ed avventura miscelati molto bene per un film godibilissimo. Sembra la versione intelligente di Armageddon

Film molto classico di Eastwood, piacevole ed ironico, con un cast che da solo vale il prezzo del biglietto. Certo la trama non passerà alla storia per originalità, ma rimane comunque molto fresca e godibile, Garner, Sutherland,Jones e Eastwood si divertono come pazzi a fare la parte dei vecchietti indispensabili. Non un capolavoro ma un ottimo intrattenimento di qualità, mi piace parecchio poi il finale e le musiche.

Film simpatico.
Mi dispiace solo che Clint si sia abbassato a fare un film talmente brutto da essere odiato dai suo fan di San Diego.

Il film di Clint che mi è piaciuto meno ,è abbastanza lineare e scontato sopratutto il finale,non ci sono veri colpi di scena...Comunque le scene spaziali sono molto valide, si vede la mano registica capace di Clint...
Che messaggio lascia??Il saggio vince sull'inesperto 10 a 0...un pò troppo esagerato secondo me, Clint ha voluto fare un pò lo sborone:))hehe.

Mi stupisce sia il primo a dare un voto negativo a questo film.
Ma mi stupisce ancor di più che sia stato Eastwood a dirigere questo film. Un regista capace di dirigere film meravigliosi come Flags of fathers e Letters from Iwo Jima. Già, perchè Space cowboys è un film vuoto, con poco contenuto: pare che Clint abbia detto: "Adesso prendo i miei tre amici, un'astronave e ci mettiamo davanti a una telecamera a fare i *****ni il più possibile". Bisogna ammettere che gli è riuscito perfettamente.
Infatti il film è molto divertente, pieno di battute frizzanti e con un cast di attori veramente simpatici. Ma è il resto che non convince: vorrebbe essere un'ironica riflessione sulla vecchiaia, però è un amalgamato di retorica e buoni sentimenti con intermezzi amorosi costernati da dialoghi imbarazzanti (inoltre pare che i due sceneggiatori del film abbiano impiegato una quindicina d'anni per abortire lo script; se vedete il film in dvd andate nei contenuti speciali a scovare questi due piccoli genii poi mi direte come sono messi...). Ma a distruggere il film è soprattutto il finale spaziale con Tommy Lee Jones e Fly me to the moon di sottofondo che non rivelo perchè potrei rovinare la "sorpresa".
Gradirei più "cinema", grazie.

Godibile film su un gruppo di vecchi leoni in missione nello spazio.
Solo 6 voti? Se usciva almeno due anni dopo...

Dissacrante e malinconico, il Sommo Clint affronta l'avanzata delle rughe con l'autoironia a lui congeniale. Quattro astronauti in pensione tornano in orbita per disinnescare un residuo della Guerra Fredda, che potrebbe causare uno spiacevole incidente diplomatico con la Russia.

Un minore di Eastwood, ma comunque significativo.
Simpatico, delizioso, molto ironico, è un film semplicissimo, classico, con grandi interpreti.
A dirla tutta la seconda parte è + di routine, ma la prima parte è davvero molto bella.

Non pretende di essere un capolavoro, ma risulta comunque un film molto bello. Con la storia del Team Daedalus che ritorna dopo 40 anni Eastwood mette in gioco la sua età e ci scherza sopra insieme ad altri tre fenomeni della sua generazione: Tommy Lee Jones (grandiosi i dialoghi con Eastwood), James Garner e lo spettacolare Donald Sutherland. Film a tratti divertentissimo e a tratti quasi commovente. Lascia comunque qualcosa, dopo la visione, il che non è poco per un film. Da vedere.

Dire che quello di Eastwood è un omaggio al cinema è poco. E' un omaggio colto alla vita, una saggia riflessione su quello che siamo. Un gruppo unito da un unico filo; vita e morte. Quello che c'è in mezzo ognuno può scegliere di viverlo come vuole. Space Cowboys è la summatoria del contenuto di mezzo; esagerato, incazzato, invecchiato ma, comunque vissuto.

Fly me in to the moon cantata da The Voice su quella scena lunare è un capolavoro difficile da dimenticare.

molto simpatici i protagonisti anche se la storia in se è poco credibile...
affidare il mondo a dei vecchietti se pure esperti...mah!

Mi piace molto per l'ironia sull'età che avanza e su ciò che ognuno dei quattro è stato...