Adattamento del classico di Dickens: l'orfanello Oliver fa amicizia, nelle strade di Londra, con un ladruncolo e da questo viene instradato a far parte della famiglia di ladri addestrati dal perfido Fagin.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Ecco che Polanski ci racconta, con molta maestria, una storia bellissima (cosa di non poco conto di questi tempi). La vicenda di un giovane ragazzino di nome Oliver tratta da un celebre libro di Dickens; libro che purtroppo (haimè) non ho ancora letto. Un'Inghilterra nel pieno periodo della rivoluzione industriale, una Londra grigia e malinconica e una società cinica e crudele. Polanski è in grado di farci attraversare con leggerezza e meraviglia una galleria di personaggi teneri e crudeli di cui Oliver fa parte. Semplice, scorrevole e immediato nella prima parte, il film passa in fretta; la seconda parte è più attenta e viaggia verso un climax tragico ma sempre in modo magistrale, senza strappi narrativi. La regia sobria e attenta di Polanski, la semplicità della sceneggiatura, il rigore stilistico della scenografia e la poesia della fotografia non fanno altro che lasciare una bella sensazione di serenità e speranza. Anche gli attori sono perfetti. Molto brava l'attrice che interpreta il ruolo di Nancy. Film consigliatissimo.