Il knack è quel qualcosa di indefinibile che non tutti hanno e che affascina le donne. Tolen ce l'ha, mentre Colin ne è sprovvisto ed è timidissimo. Poi c'è il genialoide Toma, pittore, che riempie di colore tutto intorno a sé. I tre giovani vivono insieme in un villino londinese. Arriva la dolce e provinciale Nancy che a Tolen preferisce Colin.
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Un film che mostra l'evoluzione della Swinging London. Anzi di vero e proprio cambiamento con una generazione di giovani che evidenzia la cesura con quella vecchia, descritta molto bene con quegli stacchi di montaggio dove sguardi peprlessi di persone più mature guardano questi giovani scanzonati. E' un film molto grdevole e simpatico con degli ottimi attori su cui svetta Rita Tushingham. Un film da recuperare per tornare ad un'epoca vitale della città londinese.
Richard Lester si dimostra maestro di cinema già da uno dei suoi primi film che a prima vista è nient'altro che una fresca e spiritosa commedia. In realtà il comico è molto articolato con battute continue e dialoghi serratissimi (non a caso la sceneggiatura è tratta da una piece teatrale) che suscitano continua ilarità; ma la cosa particolare è che ci troviamo di fronte ad un nuovo tipo di commedia, surreale, irreale, paradossale e molto fisica...per l'epoca originalissima. In forma smagliante tutti i giovani protagonisti come l'istrionico Michael Crawford e la confermata Rita Tushingham. Tuttavia se pensate che il film si fermi qui siete in errore perchè, dimostrando una grande intelligenza e sagacità, gli autori immergono il tutto in una ambientazione dove l'imminente ed inevitabile rivoluzione sessuale è alle porte ma deve ancora farsi strada tra il retrogrado perbenismo e la moraleggiante di una Londra che non è ancora del tutto "swingin'" e così sentiamo i discorsi degli anziani ma in versione parodistica...appunto la presa in giro dei vecchi costumi. Di conseguenza abbiamo anche un non certo velato riferimento alla donna-oggetto che inizia ad emanciparsi. Una pellicola che fà ridere ma che contemporaneamente precorre i tempi; giustissimo che abbia trionfato a Cannes.