Hollywood, anni Cinquanta: il giovane Ed Wood, che ama vestirsi da donna, realizza, nella maniera più incredibile, alcuni film poverissimi mediante espedienti ""produttivi"" spesso grotteschi. Fattosi amico di Bela Lugosi, ormai vecchio, misero e morfinomane, lo assiste fino alla morte. Dopo un incontro con Orson Welles, Ed Wood realizza il suo primo film di successo: ""Plan 9 from Outer Space"".
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
La passione sconfinata per la settima arte accompagnata dalla assoluta mancanza di talento. Con Ed Wood Tim Burton firma l'elogio all'esponente più famoso della bruttezza cinematografica ma donandogli dignità di fronte al cuore ed alla dedizione di fronte ad un uomo che malgrado tutto insegue il suo sogno all'ombra di un'industria cinematografica che ti mastica e ti sputa, in cui paradossalmente sia il peggiore (Ed Wood) sia il migliore (Welles) sono mortificati dall'ingranaggi produttivi. Pittoresco e bizzarro, il film di Burton è la parabola di uomo emarginato circandato da emarginati come nelle migliori famiglie allargate. Una corte dei miracoli che riflette la poetica del regista. Straordinaria la messa n scena e particolarmente indovinata la scelta del bianco e nero. Straordinari anche gli attori dove spicca un Landau che sembra la reincarnazione di Lugosi. Secondo me è il capolavoro di Tim Burton.