per chi suona la campana (1943)

Una palla micidiale i lunghi dialoghi sdolcinati tra Cooper e Bergman, soprattutto nella seconda parte, ma nel complesso il film offre discreti momenti bellici con forte componente tensiva che fanno passare in secondo piano i difetti riscontrati.
Molto buona la prova di Cooper e compagni, un po' eccessiva invece quella della Bergman.
Buon film che si lascia seguire bene, nonostante una durata molto corposa.

Buon film, che non risente troppo della durata considerevole. Si regge sull'enorme fascino di due ottimi interpreti. Cade un pò nel melenso in alcuni frangenti, ma tutto sommato si lascia guardare volentieri.

Convenzionale, probabilmente fatto da gente con gli occhi puntati al botteghino, non merita comunque certe fredde recensioni (ma neanche i 5 pallini del Farinotti, a dire il vero).

Il romanzo di Hemingway viene adattato omettendo certe parti a quanto ho capito, per pure esigenze Hollywoodiane.

Un classico magari poco spontaneo, ma comunque si lascia vedere nei suoi quasi 170 minuti di durata.

Ottimi i 2 protagonisti.

film passato alla storia del cinema.... l'eccessiva lunghezza viene compensata dalla bravura degli attori....non ho letto il libro dal quale è ispirato il film, ma da profano posso dire che a me è piaciuto...certo, un pò troppo melenso e sdolcinato in alcuni punti, ma tenendo conto che è un prodotto di 70 anni fa...è davvero ben riuscito....!

Carino, ma mi dà l’impressione che sia un tantino tirato per le lunghe.

P.S. questo film ha ispirato i Metallica per la loro canzone “For Whom The Bell Tolls”! :-)

Un film drammatico in cui si fondono sentimentalismi e una guerra. Protagonisti due attori che fanno parte della storia del cinema come Gary Cooper ed Ingrid Bergman. Film da vedere (io l'ho rivisto restaurato e sicuramente ne aumenta la qualità della visione).

Straordinaria semplicità e scorrevolezza narrativa.

Film con due protagonisti attori che danno al racconto non solo lustro ma anche vera bravura recitativa.

Gary Cooper e la Bergman creano un'atmosfera di suggestione poetica unica.
Epica lotta per la libertà che ha creato ai tempi di uscita del film forti identificazioni sui personaggi.

E' uno di quei titoli entrati nella storia del cinema, tuttavia io non l'ho mai potuto sopportare.
Lo trovo insopportabilmente melenso, con una fotografia in technicolor piu' manierata che abbacinante... è anche a causa di questo film che il libro di Hemingway giace da anni nella mia biblioteca senza la minima voglia di leggerlo... ma a quanto pare il lirismo di H. non ha avuto al cinema - in questo caso - la migliore delle sue ehm interpretazioni (v. i molti fans dello scrittore delusi da questo film).
Passi una sufficienza, soprattutto per i comprimari (il russo Tamiroff è strepitoso)

Bel film che riprende il romanzo di Hemingway con un cast ben amalgamato.