Leale come una colomba, un padre di famiglia sta per dire la sua prima bugia a sua moglie quando si innamora di una donna incantevole con un vestito rosso svolazzante. Con un po' di aiuto, potrebbe ottenere ciò che desidera; ma l'amore è sempre un letto di rose?
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Un insieme di attori bene in parte in questa deliziosa commedia francese, dove Jean Rochefort furoreggia come da par suo. Da aspirante adultero folgorato dalla stupenda modella si innescano situazi divertente senza mai scadere nel pecoreccio puro e rimanendo sempre su toni esilaranti e garbati. Certamente superiore al successivo, anche se commercialmente proficuo remake americano della Signora in Rosso con Gene Wilder e Kelly Le Brock.
Forse non tutti sanno che la commedia americana "La signora in rosso" di Gene Wilder non è altro che il remake quasi pedissequo di questo film (qui sul sito non c'era nemmeno, ho dovuto chiederne io l'inserimento). Un gruppo di amici sbarazzini e bambinoni che pensano solo alle donne anche se sono sposati; uno di questi perde la testa per una donna bellissima (e ne ha ben donde: Anny Duperey è di una sensualità mozzafiato). Iniziano i sotterfugi con la moglie, gli equivoci, le situazioni paradossali arrivando così ad un finale quasi surreale. Il tutto narrato con estrema calma e flemma...sapete come sono fatti i francesi, no? Non si muore certo dalle risate, nonostante la presenza di due attori comici internazionali come Rochefort e Brasseur ma è comunque una visione scorrevole e piacevole dove il navigato regista Yves Robert non cerca lo sketch facile ma preferisce una riflessione sui rapporti tra uomo e donna. Ma quanto erano belle le donne francesi anni '70 con quelle gonne con lo spacco vertiginoso e le scarpe col tacco aperte ed il laccetto. Per alcuni aspetti imperdibile.