caprice – la cenere che scotta (1967)

Giallo rosa a fasi alterne, vive di gradevolissimi momenti comici e di altrettanto piacevoli puntate nel brivido, ma allo stesso tempo sconta uno script poco entusiasmante e decisamente fiacco in tempi da 007.
Nonostante il suo astro fosse ormai in discesa, la Day non si risparmia e sorregge con la sua simpatia gran parte del film, al resto ci pensa l'affascinante Richard Harris (non ancora chiamato 'cavallo') ed un regista sottilmente geniale come Tashlin che, al suo penultimo film, non perde occasione di stupire: rimane impressa la scena in cui la protagonista, per portare a termine una missione, va in un cinema in cui il film che viene proiettato è proprio "Caprice"!