monster hunter (2020)

W.S. Anderson non perde il vizio e neanche l'occhio per certe riprese, quanto sua moglie Milla non perde la *****zza tostaggine che la contraddistingue nei ruoli d'azione (contro mostro giganti e feroci). Un tipico adattamento in salsa action del regista sulla base di un videogioco (in cui si affrontano, cpme da titolo mostri), al quale si affiancano delle belle citazioni come "Il mio nemico" di Petersen e una buona CGI che sfoggio tutto il mostrario del videogioco (quanto possibile e fattibile). Ron Perlman timbra il cartellino con carisma anche in ruolo così contenuto, Tony Jaa accompagna egregiamente stile buddy movie la protagonista Milla e questo può bastare
Azione, intrattenimento, una trama fantasy e con un finale aperto di cui spero almeno ancora due film. Mitico il gatto tagliatore di sushi, davvero divertente. L'Anderson più tamarro di sempre rimane fedele al proprio cinema

Americanata in tutto e per tutto: tanta azione e zero sostanza. Non avevo grandi aspettative da questo punto di vista, ma devo riconoscere che riesce comunque a intrattenere, anche se il ritmo frenetico e l'assenza di una trama solida finiscono per stancare dopo un po'. Gli effetti speciali sono buoni ma non eccezionali. Raggiunge la sufficienza grazie alla presenza di Milla Jovovich, anche se mi è parsa molto meno incisiva rispetto ad altre sue performance.

"Monster Hunter" non l'ho mai giocato perchè non mi piacciono i giochi di ruolo quindi non conoscevo storia, personaggi e creature della saga. Effetti speciali e mostri in digitale ben fatti, troppo lunga la parte con la Jovovich che cerca un approccio di alleanza con il cacciatore Tony Jaa. L'entrata in scena di Ron Pearlman con il suo equipaggio troppo tardiva per alzare un pò il livello del film. In effetti sembra tutto studiato per fare da preambolo ad un franchise alla "Resident Evil". Il finale troncato non mi fa dargli la sufficienza. Scena durante i titoli di coda con il simpatico gattone chef...

Conosco il videogame da cui il film è tratto nonostante io non ci abbia mai giocato, dunque valuto semplicemente ciò che ho visto.
La sceneggiatura ha dei buchi più grandi delle creature gargantuesche presenti nel film e i personaggi sono piattissimi.
Il finale aperto lascia spazio senza dubbi di sorta a uno o più seguiti, ma allora perché non piantare i semi, creando innanzitutto una base solida per ciò che verrà?! E invece no, la protagonista che si dimena tra ragnatele e ragni enormi per poi azzuffarsi con un cacciatore di un altro mondo equipaggiato con un arco gigante. Infine salta fuori un drago incazzato combattuto da mille personaggi muniti di armi magiche, alcuni dei quali visti di sfuggita solo nel prologo.
Di positivo c'è sicuramente un buon lavoro tecnico, specialmente nelle scenografie e negli effetti speciali. Bella anche la colonna sonora.

5+

Il regista Paul W.S. Anderson abbandona il videogioco degli zombie per cominciare un'altra saga (forse) non allontanandosi dal suo concetto di fare cinema d'azione e basta, senza occuparsi molto dei personaggi.

Non posso fare il paragone con il videogioco perche non lo conosco ma se siamo distanti come "resident evil" non mi sorprenderei.

Poco importa, le scene d'azione sono molte e piacevoli, la regia è buona.

Poi certo, c'è solo questo...

Il regista Paul W.S. Anderson riproduce sul set in maniera maniacale l'aspetto del gioco, particolare cura, costumi, armi e acconciature. Gli effetti speciali e il CGI risultano efficaci, la ricostruzione delle creature che popolano la dimensione "mostruosa" è minuziosa, in particolare l'iconico mostro alato Rathalos rasenta la perfezione. Tutte le ambientazioni appaiono adeguate e la colonna sonora entra puntualmente, con il risultato di sottolineare e amplificare la drammaticità e la violenza di molte delle scene.
Monster Hunter è un film consigliato agli amanti della saga videoludica da cui esso è tratto.

Questo genere di film li giudico come passatempo, ovviamente non ci di aspetta chissa cosa a livello morale emotivo o di dialoghi e interpretazioni da Oscar,il film scorre bene e intrattene alla grande,azione molta e ottimi effetti speciali,e la poca stupida ironia che si vede spesso in questi generi stavolta non c'è ...per me e promosso

Decisamente meglio nella seconda parte, quando perlomeno si prova ad uscire dalla noia soffocante. Resta comunque assai poco coinvolgente, noiosetto, già dimenticato all'uscita dal Cinema.

Le intenzioni di Anderson sono sicuramente quelle di trarre una saga in piena regola dal videogioco dopo aver spremuto a dovere REsident Evil, sempre con la Jovovich. Il film sinceramente funziona poco perchè in fondo è una lunghissima introduzione a questo mondo parallelo popolato da mostri dove però il combattimento con i mostri è meno presente di quanto sembri. Si perde troppo tempo più che altro nell'intreccio fra il personaggio della protagonista e quello del cacciatore, trascorso per la maggioparte del tempo a mazzolarsi come fabbri a vicenda. Per cui salvo a malapena l'ultima mezz'ora di film dove la presenza di Pearlman, per quanto scarsa, si sente ed i combattimenti si fanno seri. A mio parere un film malstrutturato, in cui dopo poco tempo si intuisce il carattere dilatato della narrazione proprio in funzione sequel. Ma se il film commercialmente non rende, la vedo dura per il sequel. Più che un film è un azzardo.

Ennesima riproposizione cinematografica di un videogioco per la premiata ditta Anderson-Jovovich, per quella che si prospetta essere una nuova saga.
Purtroppo, a differenza di RESIDENT EVIL dove i due riescono a ricreare quasi la stessa atmosfera del videogioco omonimo, questo MONSTER HUNTER non pare avere la stessa forza visiva e intrattenere alla stessa maniera, nonostante il copioso uso di effetti speciali e mostri in computer grafica.
Di sicuro non ci si annoia e forse piacerà molto di più ai fans del videogame in questione, ma personalmente non mi ha ispirato particolari sensazioni e forse mi aspettavo qualcosa in più in termini di coinvolgimento.
Il ritmo non è sempre al massimo e nei dialoghi si nota poca vivacità e forse un po' d'ironia in più avrebbe fatto comodo.
Appuntamento, forse, con il prossimo capitolo...per vedere come va a finire.