l'umanita' regia di Bruno Dumont Francia 1999
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

l'umanita' (1999)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film L'UMANITA'

Titolo Originale: L'HUMANITÉ

RegiaBruno Dumont

InterpretiEmmanuel Schotté, Séverine Caneele, Philippe Tullier, Ghislain Ghesquère, Ginette Allègre, Darius, Arnaud Brejon de la Lavergnee, Daniel Petillon, Robert Bunzi, Dominique Pruvost, Jean-Luc Dumont, Diane Gray, Paul Gray, Sophie Vercamer, Murielle Houche, Pascaline Guyot, Liliane Facq, Myriam Dehaine, Jean Beulque, Bernard Catrycke, Marthe Vandenberg, Amanda Goemaere, Honorine Douche, Marie-Thérèse Cadet, Denis Claerebout, Suzanne Berteloot, Sylvie Perel, Malik Haquem, Alain Beaufrome

Durata: h 2.28
NazionalitàFrancia 1999
Generedrammatico
Al cinema nel Luglio 1999

•  Altri film di Bruno Dumont

Trama del film L'umanita'

Pharaon de Winter, giovane vedovo e ispettore di polizia in una cittadina vicina a Calais, che con i colleghi svolge le indagini su un efferato crimine (una ragazzina violentata e uccisa), passa il suo tempo libero con Domino, di cui è innamorato, e il suo fidanzato Joseph.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,50 / 10 (6 voti)7,50Grafico
Miglior attore (Emmanuel Schotté)Miglior attrice (Séverine Caneele)
VINCITORE DI 2 PREMI AL FESTIVAL DI CANNES:
Miglior attore (Emmanuel Schotté), Miglior attrice (Séverine Caneele)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su L'umanita', 6 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  
Commenti positiviStai visualizzando solo i commenti positivi

benzo24  @  30/09/2018 19:01:23
   10 / 10
Bellissimo capolavoro. Un poliziotto come un santo che si fa carico dei dolori e delle atrocità dell'umanità

Italo Disco  @  21/01/2018 17:15:05
   6 / 10
Innanzi tutto lo trovato troppo lungo, molte cose superflue non mi hanno garbato (come i lunghi silenzi) e sostanzialmente mi è sembrato piuttosto freddo, lasciandomi distaccato. Bravo Emmanuel Schotté attore non professionista al suo unico film e di sicura presa visiva la scioccante immagine iniziale, come del resto non passano inosservate le realistiche scene di sesso e l'ultimissima, ambigua, inquadratura finale ma qua e là ci sono troppe pause. Obiettivamente non è brutto e la sufficienza la merita ma non è propriamente per le mie corde, sul tema della depressione preferisco altri film.

joker4479  @  04/09/2014 12:53:19
   9 / 10
L' Humanité di Bruno Dumont.
L' Humanité di Pharaon.

Il secondo lungometraggio di Dumont è da maneggiare con cautela. Un' opera lenta e profondamente esistenzialista. Un' opera di sconfinata bellezza a cui pochi possono aspirare. Bisogna essere preparati fisicamente e pscicologicamente per accettare e apprezzare la staticità dell' Humanité dumontiana. Staticità esteriore(regia) e introspettiva(personaggi). Un' opera ora disturbante/provocatoria(primo piano sulla vagina squartata della giovane vittima, sequenza sessualmente esplicite) ora poetica(gli abbracci/baci, le lacrime e l' angelica faccia di Pharaon). Un'opera unica come il suo protagonista, una figura angelica ma umana, terrestre ma astrale. Pharaon, una sorta di Jesus che potrebbe rimandare al titolo del film d'esordio, il quale finisce dove inizia l' Humanité.
Un ragazzo colpevole d'omicidio sdraiato in uno sterminato campo.
Un uomo che caduto, si rialza e si dirige verso l'umanità, in cerca di redenzione, prendendosi su di sé le colpe degli altri.

Dumont, che aveva esordito 2 anni prima con il magnifico "La vie de Jesus", dimostra, già al secondo lavoro, di poter creare qualcosa di unico, qualcosa di mai visto così come il cinema di Reygadas. L'humanité potrebbe, paradossalmente, avere già l'aspetto di un' opera omnia ma essere nello stesso tempo infinitamente incompleta.

Da segnalare la vittoria del Gran prix a Cannes più i due premi agli straordinari attori(non professionisti), così come accadrà due anni dopo alla "pianista" di Haneke.

Sinceramente non me la sento di consigliare questo film a tutti, in realtà e un film per pochi, pochissimi. Con questo non voglio innalzarmi a un più elevato livello rispetto ad altri, ma voglio dire che per apprezzare questo film bisogna conoscere bene i propri gusti, essere consapevoli a cosa si va in contro e amare un certo tipo di cinema.

Badu D. Lynch  @  12/10/2013 14:13:09
   9 / 10
"E' il modo più giusto per rappresentare la realtà umana, senza fare commenti. Il male è rappresentato così com'è senza interpretazioni o giudizi morali. Spero e penso che lo spettatore sia capace di affrontare i personaggi e le situazioni che rappresento, anche nella loro crudezza. Io non devo trasformare i personaggi in degli eroi. I film in cui l'eroe è una brava persona non hanno un valore, sono solo un divertimento. Il mio cinema è come un vaccino, un veleno. Io lo inietto così lo spettatore impara a difendersi. E' il male, come in Euripide o in Sheakspeare in cui è il male l'eroe, il protagonista."
- Bruno Dumont -

Miracoli dumontiani.
Gli opposti convergono nella concretezza di uno sguardo, di un gesto indecifrabile. La trascendenza diventa palpabile, umana. L'Humanité. Squarci di vita e di morte che si sfiorano, si osservano, si penetrano. Nel Cinema tutto è possibile - ingrandimenti tangibili di minuscole particelle di Inspiegabile, presenti negli esseri viventi, nel mondo. Il Cinema ghermisce l'incomprensibile quotidiano, lo ingrandisce e lo rende illuminato. Ogni cosa diventa indistruttibile, anche il più piccolo frame. L'interpretazione inizia il suo percorso senza mai giungere al traguardo. Lo spettatore viene violentato, deflagrato. La decodificazione filmica è entrata in loop - eterno stimolo, meraviglioso. Libertà. Liberi di credere nel miracolo cinematografico ; quello esistenziale, quello che unisce gli estremi, che abbraccia il Bene e il Male. Non c'è più distinzione, tutto risplende oltre la razionalità, oltre Dio, hors Satan. I vecchi e slabbrati significati spariscono, lasciano spazio a nuove accezioni ancestrali. Rinasce il Senso, lo spettatore, l'occhio. I Nomi si cancellano, bruciano nei loro concetti vincolanti, nella loro infernale distinzione : sesso, amore, bene, male, uomo, donna, innocente, colpevole, vita, morte, angeli, demoni ; tutto confluisce nell'emozione umana del singolo individuo, nell'Humanité di Pharaon. Il protagonista del film è la viva rappresentazione della concretezza del mistero. Dumont ha dato vita all'inspiegabile ; gli ha dato un volto, un carattere, un respiro affannoso. Pharaon è il mistero vivente [vero] che unisce gli opposti ; in lui è racchiusa la totalità del miracolo, la possibilità dell'impossibile, lui è la trasversale manifestazione della sacralità della natura, del peccato, dell'innocenza, della brutalità, della passione. Lui è l'immenso individuo in tutta la sua umanità. E' forse un Cristo redentore, un Giuda traditore. Un colpevole, un innocente. Assorbe sulle proprie spalle i delitti commessi dagli altri, o semplicemente confessa i propri sbagli? Sta al pubblico (non) trarre le sue (impossibili) conclusioni. Pharaon può fare tutto, Dumont ne è consapevole ; perché tutto può fare il Cinema, lo spettatore. Può liberare, esorcizzare, contaminare. Ecco la trascendenza filmica, il bacio cinematografico che Dumont e l'arte danno al pubblico. Hors Satan, Stellet Licht. Catarsi. Bisogna avere fede nella settima arte, il regista ce lo suggerisce in maniera subliminale, leggera, fluttuando solo di pochi centimetri. Si può scegliere : credere o meno, accettare di vedere o rifiutare la visione. Lo spettatore può decidere di sacrificarsi, può elevarsi, levitare anche lui insieme all'umanità. Infine spogliarsi, trascendersi, è andato oltre, udire suoni liberatori, campane catartiche, necessarie per mistificare l'esperienza. Satantango.

L'Humanité è un "capolavoro pericoloso" ; un'opera meravigliosa, sublime e imperfetta. Il film più filosofico/dumontiano dell'intera filmografia del regista francese.

Piccoli miracoli crescono dentro di noi.

"Il sentimento della compassione è quello più primitivo, quello maggiormente in grado di portarci verso gli altri, l'origine vera della morale. Il mio scopo era quello di dare una forma, una rappresentazione, a questo sentimento. Suscitare compassione nella mente dello spettatore."

DarkRareMirko  @  06/02/2012 23:50:52
   7 / 10
Troppo sopravvalutato da alcuni (Morandini incluso), poco compreso da altri, è più che altro un film furbo, un pò velleitario, solonne, pretenzioso, turpe.

Ma anche ben diretto, sincero, ottimamente interpretato, coraggioso (vedere scena iniziale - leggasi bambina con vagina squarciata -, prontamente eliminata nella cut version trasmessa da Fuori orario) e non noioso, checchè altri dicano.

Il non succede nulla, critica che molti fanno pesare ai film di Dumont, potrebbe più tranquillamente essere definito "stile".

Con questo non voglio dire che però son film da seratina con gli amici.

Più abbordabile di 29 palms (seppur duri 30 minuti in più rispetto ad esso), è un film riuscito ma non per tutti.

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/04/2012 23.48.09
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napolialpha (2025)amatablack phone 2bugoniachien 51
 NEW
cinque secondicome romeo e giuliettacome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinito
 NEW
depeche mode: mdiscesa liberadj ahmetdownton abbey - il gran finale
 NEW
dracula - l'amore perdutoduseeddingtonelisa (2025)elvira notari: oltre il silenzioesprimi un desideriofamiliar touchfantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengofrankenstein (2025)grand prix (2025)green is the new redhimhoney don't!il mio amico pinguinoil mostro (2025)il padre dell'anno (2025)il principe della follia
 NEW
il sentiero azzurroin the lost lands
 NEW
io sono rosa riccijane austen ha stravolto la mia vitajohn candy: i like me
 NEW
la ballata di un piccolo giocatorela casa delle bambole di gabby - il filmla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla famiglia leroyla mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisila vita va cosi'
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'isola di andrealo spartito della vitamaterial loveper tepomeriggi di solitudinequirripscirocco e il regno dei ventisotto le nuvolespringsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy foreverteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe long walk (2025)the lost bus
 NEW
the mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe smashing machine
 NEW
the toxic avenger
 NEW
the ugly stepsisterstre ciotoletron: aresun crimine imperfettoun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna sorellina per peppa pigzvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066482 commenti su 52786 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

4 MATTI CERCANO MANICOMIO CONFORTEVOLEAMORE A' LA CARTEAMORE A MALTAASSALTO AL BLINDATOBERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1936)BERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1969)BOMB SQUADBOUNDLESSBRUCE LEE LA TIGRE INDOMABILEDARKNESS OF MANDON'T LET HIM FIND YOUDOPPIA IDENTITA'ELETTROSHOCKHOOD WITCHIL MIO AMORE PASSATO E FUTUROIL MOSTRO DEI CIELIIN THE SHADOW OF KILIMANJAROINNAMORARSI A MUSTANG RANCHLA DONNA PIU' ASSASSINATA DEL MONDOL'AMORE NON DIVORZIA MAIMARATONA DI NEW YORKOCCUPIED CITYOMICIDI A MYSTERY ISLANDPER L'ONOREPERICOLI ONLINEPROVA D'INNOCENZAPSYCHOVILLE - STAGIONE 1PSYCHOVILLE - STAGIONE 2SHADOW OF THE HAWKSONNO SENZA FINESPELLBREAKER: SECRET OF THE LEPRECHAUNSTHE GHOST DANCETHE RETURN OF WONDER WOMANTI VORREI COME MIA FIGLIAYOU ANIMAL!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net