alice nel paese delle meraviglie (1951) regia di Clyde Geronimi, Wilfred Jackson USA 1951
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

alice nel paese delle meraviglie (1951)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE (1951)

Titolo Originale: ALICE IN WONDERLAND

RegiaClyde Geronimi, Wilfred Jackson

Interpreti: -

Durata: h 1.15
NazionalitàUSA 1951
Genereanimazione
Tratto dal libro "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carroll
Al cinema nel Settembre 1951

•  Altri film di Clyde Geronimi
•  Altri film di Wilfred Jackson

Trama del film Alice nel paese delle meraviglie (1951)

Alice è una bambina a cui piace divertirsi, ma quando la mamma le dice di studiare, lei si addormenta e sogna di trovarsi in un paese meraviglioso.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,65 / 10 (189 voti)8,65Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Alice nel paese delle meraviglie (1951), 189 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

stratoZ  @  02/01/2025 12:57:04
   9 / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Beh, che dire, uno dei miei classici Disney preferiti, perla assoluta dell'animazione, forse il classico più maturo possibile, chiaramente, il film, nonostante abbia consumato la videocassetta da bambino, per apprezzarlo a pieno bisogna avere una certa età, probabilmente questo valore, che è uno dei punti di forza assoluti della pellicola, viene ereditato dal romanzo di Carroll, del quale però questo lavoro riesce a metterne il risalto lo spirito surreale e fortemente critico, ma anche da romanzo di formazione, alla fine "Alice in wonderland" è un'opera dalla narrazione episodica che si diverte tanto ad ironizzare contro la società occidentale, perlopiù inglese, specialmente del periodo vittoriano, tempo in cui fu scritto il romanzo, è così che la nostra protagonista, dopo una breve introduzione viene catapultata in questo mondo strambo, a metà tra sogno e allucinazione, dai toni neanche troppo fiabeschi, anzi con una componente inquietante persistente per buona parte della narrazione, incontrando una serie di personaggi emblematici e affrontando prove che la porteranno ad una crescita interiore non indifferente, il tutto mi è sembrato essere una grande metafora della formazione di una ragazzina nel contesto della società moderna, almeno al tempo, in un mondo dominato da un crescente capitalismo, basti vedere la storia delle povere ostriche, momento molto toccante e triste, mangiate dall'ingordo tricheco, che probabilmente è una metafora del signorotto altoborghese il cui consumismo sfrenato è un continuo consumo di risorse, tra l'altro in un ristorante costruito in pochi secondi dal suo assistente, in una sequenza dall'enorme suggestività visiva, con una coralità delle animazioni che lasciano a bocca aperta.

Ma il film è un continuo di scene clamorose, vogliamo parlare della scena dei fiori parlanti? Che fondamentalmente racchiude in sé tutta la critica ad un ceto abbiente con la puzza sotto il naso, egocentrico, snob e discriminante nei confronti del diverso, in una sequenza basilare quanto evocativa l'opera mostra la sua critica spietata nei confronti della borghesia del periodo, anche se l'apice si raggiunge in quella che considero la scena migliore del film, nonché una delle migliori in assoluto per quanto riguarda i classici Disney, quella del cappellaio matto e il leprotto bisestile, durante i loro infiniti festeggiamenti del non compleanno, una scena con una carica grottesca incredibile che è un'evidente percul4ta agli inglesi, alle varie ricorrenze festive sempre più proliferanti, allo sfarzo a tutti i costi, con questa tavolata enorme e un sacco di tazzine e piattini, in realtà solo per due, al loro mettere il thé ovunque, thé, marmellata, burro, fantastico quando arriva il Bianconiglio e il Cappellaio prova ad aggiustare il suo orologio con la marmellata ed il thé, quanto si saranno divertiti a fare sta scena, tra l'altro coreografata benissimo, con un ritmo micidiale, dato anche dall'estro dei personaggi, momento altissimo.

E poi c'è quella lunga sequenza finale, con la regina di cuori, che è un po' un insieme di una sorta di parodia del potere, chiari i riferimenti ai reali inglesi e alla loro estrema dedizione all'apparenza - le rose devono essere rosse, altrimenti qualche sottoposto potrebbe perdere la testa - ma c'è anche una componente di formazione, con Alice che dovrà affrontare una volta per tutte le sue paure, andando anche contro la temibile Regina - fantastico il rapporto col Re, piccolino piccolino, uno scricciolo praticamente, che non viene considerato nemmeno dai sudditi - in un momento pirotecnico con giochi e coreografie splendide, in particolare la partita a croquet in cui tutti i sudditi-carte si muovono per far vincere la regina temendo di perdere la testa.

Ma insomma, ce ne sarebbero tante altre. dalla scena col Brucaliffo, altra perla, ai momenti nella casa del coniglio in cui Alice diventa gigante, in un viaggio in cui la protagonista avrà una progressiva presa di consapevolezza, che però mi è sembrata rimanere spesso sul vago, vista la natura allucinatoria del mondo che sta attraversando, come se la società che vuole descrivere l'opera sia dominata dal nonsense al punto da risultare surreale, con alti picchi di grottesco, ovviamente in tutto questo la Disney ci mette una buona mano e realizza delle animazioni clamorose, dai colori estremamente vividi, dai tratti giocosi e allo stesso tempo inquietanti - la comparsa dello stregatto nel bel mezzo della foresta ad esempio, straordinaria - lasciando quella sensazione a metà tra l'ottimismo della nuova formazione di Alice e la consapevolezza di vivere in un mondo distante dalla logica e dal buonsenso, e poi ci sono le canzoni che la Disney si diverte a mettere nelle sue opere, qui in realtà neanche troppe, ma sono molto belline, da quelle che cantano le carte per non farsi decapitare dalla regina ai motivetti per festeggiare il non compleanno.

Trasposizione eccezionale.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 litri di birra207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettafroditealbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirobreve storia di una famigliabring her back - torna da mecapi di stato in fugacasa in fiammecolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valleyel jockeyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'gli esseri realihappy holidaysheart eyes - appuntamento con la mortehellboy: l'uomo deformeho visto un reholly (2023)hurry up tomorrowi fantastici quattro: gli inizii play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincantoinvisibilijurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorel'arcalargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1
 NEW
monsieur blake - maggiordomo per amoren-egonight callnonnasnottefondaold guyolegparadiso in venditapaternal leavepaul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noipresencequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)shaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una nottesuperman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2the sandman - stagione 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugiauna pallottola spuntata (2025)una sconosciuta a tunisiunicornivera sogna il marevolvereis - una storia d'amore quasi classica
 NEW
weaponswerewolveswhen it rains in layou'll never find me - nessuna via d'uscitayunanziam

1064642 commenti su 52354 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ALLA RICERCA DELLA VALLE INCANTATA 14 - IL VIAGGIO DEI CORAGGIOSIBLOOD IN THEM HILLSDARK MATCHEXTREME JUKEBOXIL CORAGGIO DI UNA MADRELAURA HASN'T SLEPTLUCI LONTANEMONSTER SUMMERPER ELISA - IL CASO CLAPSPRIMA DEL BUIO (LA LUCE DEL CREPUSCOLO)QUEL GRAN GENIO DI JACK BROWNSHADOW OF GODSKILLHOUSETHE FETUSTHE NEANDERTHAL MANVIAGGIO NELL'IMPOSSIBILE

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net