Recensione i complessi regia di Franco Rossi, Luigi Filippo D'Amico, Dino Risi Italia 1965
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione i complessi (1965)

Voto Visitatori:   7,41 / 10 (27 voti)7,41Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film I COMPLESSI

Immagine tratta dal film I COMPLESSI

Immagine tratta dal film I COMPLESSI

Immagine tratta dal film I COMPLESSI
 

Film del 1965 ad episodi, come voleva una moda degli anni Sessanta, "I complessi" ,come ogni buona commedia all'italiana, vuole prendere in giro i costumi e le abitudini nazionali.
Dopo la prima metà degli anni Sessanta l'Italia è uscita dal boom economico che l'ha trasformata da nazione agricola decisamente arretrata a paese industriale moderno e progressista (con tutti i limiti della mentalità nostrana); cambia l'Italia, cambiano gli italiani: se negli anni Cinquanta il loro problema era riuscire a mettere insieme il pranzo con la cena, ora le problematiche si affinano per penetrare nella sfera psicologica, di qui appunto il "complesso".
I tre registi di ciascun episodio (Dino Risi per il primo, Franco Rossi per il secondo e Luigi Filippo D'Amico per l'ultimo) focalizzano i nuovi tic, le nuove preoccupazioni di un paese a metà strada tra il provincialismo e la voglia di migliorare.

Protagonista del primo episodio, "Una giornata decisiva", è un Nino Manfredi più che quarantenne e decisamente in ascesa in quegli anni.
Manfredi è un impiegato in gita aziendale deciso a chiedere la mano della collega più bella, ma la sua patologica timidezza lo spinge invece tra le braccia della bruttona.
Il personaggio interpretato da Manfredi ha un look da nerd (occhiali spessi, pettinatura tirata all'indietro), parla con tono basso e dimesso e cammina a passetti, inoltre prima di compiere ogni azione pensa lungamente. È contrapposto agli altri impiegati caciaroni, volgari e decisamente maschilisti ma anche alle due protagoniste femminili, donne ormai "liberate" anche se ancora vittime dello strapotere maschile (Gabriella, la bella impiegata, non riesce a liberarsi da un amante geloso benchè sposato; la racchia dell'ufficio soffre per la sua scarsa avvenenza). Alla fine sono le due donne a decidere il destino del mite impiegato: il poveretto finisce tra le grinfie della bruttissima e perfida collega ed è emblematica la scena che vede chiudersi alle spalle di Manfredi il cancello dell'abitazione della sua ormai fidanzata, a simboleggiare la "prigione" nella quale il timidissimo personaggio si è auto recluso.

Meno interessante è il secondo episodio, "Il complesso della schiava nubiana", che vede come protagonista Ugo Tognazzi nei panni di una integerrima personalità alle prese con il passato non del tutto cristallino della consorte. Occhiali da ipermetrope, capelli schiacciati e birignao: ecco il look dell'attore, così preso a salvaguardare la sua immagine da disinteressarsi del tutto della moglie in procinto di partorire e da finire poi in un guaio molto grosso. Tognazzi fa il verso alla mentalità beghina di certe frange della Democrazia Cristiana, sepolcro imbiancato che pur di portare avanti un determinato discorso di vita è disposto a calpestare chiunque senza scrupoli.

Il terzo ed ultimo episodio, "Il dentone", con Alberto Sordi mattatore è il più divertente e più conosciuto: Sordi è un geniale giovanotto alle prese con un concorso Rai. Non ha difetti tranne uno: un'ingombrante dentatura. Stavolta i complessati sono gli esaminatori da un lato affascinati dalla preparazione vastissima del soggetto e dall'altra prigionieri dei legacci della censura che impone dei parametri anche estetici per chi "entra nelle case di milioni di italiani".
Partecipano all'episodio come "guest star" molti nomi illustri della tv dell'epoca, una televisione forse più forte da un punto di vista qualitativo, ma fortemente vittima del potere politico (ieri forse più di oggi) che all'epoca vedeva gli italiani come dei bambini bisognosi di una guida.

Interpreti bravi, storie paradossali ma credibili, pellicola ancora oggi godibilissima per ridere e pensare dei difetti passati e presenti dei nostri connazionali.

Commenta la recensione di I COMPLESSI sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di peucezia - aggiornata al 29/09/2008

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattan
 NEW
ballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amorecome gocce d'acquacosi' com’e'
 NEW
deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)
 NEW
dragon trainer (2025)eternity packagefear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'
 NEW
heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)il bacio della cavallettail mio compleannoil mohicanoil quadro rubatokarate kid: legendsla guerra di cesare
 NEW
la mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandmalamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondapaternal leaveper amore di una donna
 NEW
pesci piccoli - stagione 2questa sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)storia di una notte
 NEW
the dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*
 NEW
trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaluna fottuta bugia
 NEW
volvereis - una storia d'amore quasi classica
 NEW
warfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1061927 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net