13 eerie (2013)

Sei studenti vengono spediti in un luogo remoto per affinare le proprie capacità sul campo: il loro professore ha disseminato alcuni cadaveri sul posto ed il loro compito sarà quello di effettuare tutte le rilevazioni ed analisi necessarie al fine di stabilire la causa della morte, l'orario etc….
Tuttavia il numero dei cadaveri non torna - e soprattutto c'è in giro un gruppetto di zombies intenzionato ad aumentarlo!
L'ambientazione è suggestiva (il penitenziario ed i boschi attorno) anche se non eccezionale o comunque non sfruttata al meglio. Gli attori se la cavano, anche se qualcuno non sembra troppo convinto. A differenza di quanto speso accade in film low budget come questo, i protagonisti hanno comportamenti che non sfociano palesemente nell'assurdo e nell'illogico..ma in alcune situazioni, effettivamente, sì.
Comunque, il tutto regge abbastanza bene, il ritmo è buono e una certa dose di splatter ci regala qualche soddisfazione.
A me il make-up degli zombies è piaciuto molto.
In definitiva, è un horror per niente originale e che non ha eccessive pretese, ma è fatto bene e centra in pieno l'obiettivo di intrattenere.

zombie movie di bassa lega che si lascia guardare , senza infamia ne lode , passabile tenendo conto del low budget

Filmetto innocuo senza lode e senza infamia.
Già parte malissimo al decimo minuto con la c.agata dell'acido sulle trasmittenti e si inizia subito a pensare male.
Nel proseguo poi, nonostante discrete ambientazioni, luoghi tetri che ben accompagnano la visione e cadaveri sparsi qua e là in maniera interessante, non incuriosisce troppo e qualcuno potrebbe farsi prendere dalla tentazione di spegnere. Si riprende un po' quando gli zombies decidono di fare sul serio, rendendo sufficientemente intrigante la faccenda, grazie anche ad un buon trucco, reso però vano da una goffezza imbarazzante che si manifesta perfettamente nel primo attacco.
Le successive aggressioni però non sono malaccio e pure gli effettacci convincono; peccato solo per i soliti luoghi comuni, tipo le radio che non funzionano (toh il maledetto acido citato all'inizio torna a farsi sentire…) e per la magra figura che il prof. ideatore della spedizione fa dinanzi agli zombies (superveloci tra l'altro).
Finale passabile, anche se dà la sensazione di essere stato studiato a seguito di mancanza di idee migliori e quindi un po' scontato.
Un 6-che tutto sommato non lo rende consigliabile.

Filmetto di zombi di serie z che tutto sommato riesce a farsi seguire discretamente fino alla fine.Il suo punto di forza sta secondo me nell'ottima ambientazione un isola molto inquietante e nel trucco degli zombie piuttosto originale.Regia e interpretazioni nella media.Insomma un film carino che vale un occhiata.

Buono come intrattenimento di seconda scelta, ne entusiasmante ma neanche brutto da evitare, è un ennesimo z-movie però con delle varianti...infatti ci sono degli zombie normali e altri che assomigliano tanto a Jason Voorhees perché sono indistruttibili.
La storia all'inizio mi ha ricordato parecchio il thriller "Nella mente del serial killer" perché abbiamo dei tirocinanti di studi forensi che si ritrovano isolati ad affrontare un esame molto pratico in cui devono analizzare cadaveri dispersi nei boschi.
Buon plot di base (non proprio originale ma comunque intrigante), location semplici ma accattivanti (boschi vicino ad un penitenziario), atmosfera (data dalla fotografia crepuscolare), decente colonna sonora e parecchio splatter-gore artigianale sono i punti di forza della pellicola.
Attori scadenti che interpretano personaggi privi di spessore, trucco degli zombie spesso ridicolo (specie nel caso dei galeotti mentre gli altri sono molto meglio), regia mediocre (a volte impercinetica e che usa un montaggio troppo costruito) e sopratutto una sceneggiatura iperderivativa oltre che incompleta sono i lati negativi.
Il comportamento dei personaggi è davvero di una stupidità senza eguali, i dialoghi banali e molte scene da americanata (tipo il finale).
Comunque qualche momento mi è piaciuto parecchio tipo la fuga con l'autobus o la ragazza sola nella cascina che sa la deve vedere con due non morti.
Facendo la somma dei pro e i contro si può vedere se siete amanti del genere e non avete standard troppo elevati, risulta scorrevole e simpatico.

Ogni tanto ho la fortuna di imbattermi in qualche horror mai portato in Italia che riesce a farmi dare una boccata d'ossigeno;nonostante non siano produzioni con il fiore all'occhiello.
Questo "13EERIE" è un film che sa accontentare gli "Zombie Fans"...non mostra nulla di eccezionale,ma qualche momento carino è capace di regalarlo.
Di negativo c'è la sceneggiatura ed il montaggio.
La prima non presenta nulla di diverso dalle solite storie sui virus sperimentali e le infezioni letali;ne tantomeno si dimentica di mettere in evidenza i soliti personaggi "tipo" con i soliti ruoli e i soliti dialoghi.
Il montaggio invece risulta occasionalmente confuso......non sempre mi piacevano i raccordi..e di solito questo accade quando ci sono stati problemi con il "girato".
Però il film diverte..ci sono diversi momenti di puro "gore",senza utilizzare troppo la CG e riutilizzando gli effetti speciali "vecchia scuola" che tanto ci ricordano gli horror di "antica" fattura.
Non annoia,si lascia vedere senza problemi....se si chiude un'occhio per alcune sbavature,e lo si vede come un filmetto senza troppe pretese,sa accontentare gli appassionati del genere(ma non immaginatevi che arrivi a chissà quali livelli).
Però confesso che film come "Dead Snow" sono riusciti a divertirmi di più....ma non facciamo troppo gli schizzinosi,anche così può andare per passare una serata horror "decente".

Il mio difetto più grande quando guardo un film è quello di essere troppo pignolo, ma i comportamenti incomprensibili proprio non riesco a digerirli. Ed è un peccato perchè questo 13 EERIE aveva tutte le carte in regola per soddisfare la mia voglia di zombie.
Tensione, momenti cruenti con effetti gore ben realizzati e qualche brivido ben evidenziato riuscivano a sopperire alla mancanza di originalità e dinamismo che in certi punti della storia peccava in maniera evidente. Purtroppo l'approssimazione di certe scene e la superficialità con cui si spiegavano alcuni indizi fondamentali lasciavano un po' d'amaro in bocca e non mi hanno permesso di assegnare un voto più alto.
Comunque lo giudico uno zombie movie accettabile e piuttosto godibile...l'importante, in questi casi, è sapersi accontentare.

1013, Un film zombesco ! Mi ci fiondo e...
Noia !
Nulla di nuovo, nulla di fresco, nulla di veramente figo.
Durante tutta la durta del film si vedono circa 5 zombi e il loro make-up non è certo dei migliori. Si potrebbe pensare ad un budget basso (che lo giustificherebbe), invece no, perchè poi si va a scoprire che il film è costato 3 milioni di dollari, e anche questa scusa cade inesorabilmente.
Le poche (davvero poche) trovate non sorreggono un'ora e mezza di monotonia, e così lo spettatore inizia a trovare più interessante la maledetta zanzare che ogni tanto si appoggia sullo schermo e inizia a pensare ai diversi metodi che potrebbe adoperare per ucciderla (benedette le racchette elettriche!)
C'è di buono che la pellicola non cade molto nel ridicolo come spesso accade in casi simili, ma non è neanche tanto brillante e l'originalità è davvero poca.
Bocciato, evitatelo tranquillamente.

Mi sono chiesto se il trucco di alcuni zombie protagonisti rappresentasse una palese citazione di alcuni film italiani degli anni '80 (Mattei, Fulci, ecc...) o fosse una scelta imposta da un non altissimo budget...a parte questo trascurabile dubbio questo filmetto tutto sommato è gradevole, se non ci si aspetta chissà che cosa.

Se si amano gli zombie-movie "13 eerie" potrebbe regalare qualche soddisfazione. Pellicola senza pretese, ennesima (minima) variazione sulla figura del non morto putrefatto, in questo caso annidato in un ex penitenziario e trasformato da carcerato a creatura affamata di carne umana dai soliti misteriosi esperimenti perpetrati da un governo carogna.
Nel poco accogliente luogo capita un gruppo di aspiranti medici forensi (quelli alla C.S.I. tanto per intenderci), i quali dovranno sostenere un test organizzato dal loro inquadratissimo e poco perspicace insegnante. Lo scontro sarà inevitabile con un'azione dignitosamente combinata alle inevitabili scene di statico raccordo, eloquenti abbondanze splatter rendono più avvincente il tutto con siparietti piuttosto crudi.
Il merito del regista Lowell Dean sta nel non autocensurarsi nelle scene più efferate fornendo inoltre un modello di non morto sicuramente d'impatto, con esseri ringhianti dal look tenebroso caratterizzati da un "potenziamento" fisico notevole rispetto la fragile figura zombesca cui siamo abituati.
In generale l'originalità non sta di casa ed alcune sequenze sono più che opinabili, le battute finali perdono in tensione riducendosi al solito scontro senza particolari acuti.
Per questo tipo di piccole produzioni già riuscire a non annoiare o peggio, scadere nel ridicolo, è già qualcosa, con "13 eerie" si riesce nell'impresa tirando fuori dal cilindro anche qualche momento molto positivo, ad esempio il combattimento nel capanno tra Megan (Katharine Isabelle) e un paio di suoi ex colleghi diverte non poco.