Un gangster francese, Monsieur Le Chiffre, Usa i profitti del suo casinò, per finanziare un fondo per i terroristi, ma fa l'errore di impossessarsene. Così pensa di recuperare tutti i soldi con un terneo di gioco. Ma James Bond é li per impedirlo.
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Ma che bello questo episodio di Bond. Devo dire la verità, non sono mai stato un amante dell'agente segreto con licenza di uccidere, ma questo capitolo mi ha proprio intrigato, sarà perchè cronologicamente gli avvenimenti trattati risalgono all'inizio della saga. Il regista gioca con lo stereotipo di 007, lo stravolge, ma lui è sempre lui. Incredibile l'interpretazione di Craig. E' un filmetto, e forse gli appasionati della serie lo odieranno, ma si lascia guardare e apprezzare per quello che è...
Lo ammetto sono un fan di Craig, ma in ogni caso non mi aspettavo un film così bello. Essendo stato sempre prevenuto per i film di 007...mi ricredo su questo! Un bel 7.
Non ho elementi di paragone con le precedenti pellicole in quanto è il primo Bond che vedo. Nel panorama del cinema odierno lo giudico un buon esempio di cinema d'azione con una trama ben dosata. Craig bravo e dialoghi fantastici. Consigliatissimo in Blu-Ray.
Che dire sono innamorato di 007 "amore cinematografico". Il migliore in assoluto degli ultimi, personaggio ricreato a DOC e riformulato più in chiave "Bourne". Ottime le scene d'azione e le ambientazioni. Per ultimo eccellente Graig nel ruolo di una spia senza particolari gadget. Finalmente!!!!!
Premetto che gli ultimi Bond mi hanno sempre deluso, ma Craig e' davvero bravo nella parte. Bel film. Ottime le scene di azione. E finalmente si vede un Bond "umano" che le prende di santa ragione........
Il miglior 007 insieme a quelli del Mitico Sean....Craig splendido nella parte, scene mozzafiato e dirette magistralmente da parte di Martin Campell...ero inizialmente scettico ma mi sono dovuto ricredere per fortuna...standing ovation
Ammetto che è il primo 007 che guardo per intero... quelli con Brosnan mi annoiavano, mentre in questo le scene di azione e la trama mi tengono incollato allo schermo. Craig a mio modo di vedere è azzeccatissimo. Il film è stupendo, perde mezzo punto per la scena irrealistica in cui 'Aston Martin DBS si impenna su due ruote sterzando sull'asfalto bagnato... fisicamente impossibile...
buon film,sinceramente bisogna farci un po l'occhio a questo nuovo Bond che per carità non delude ma avrà bisogno ancora di qualche film per farsi riconoscere del tutto. scenografie bellissime,combattimenti corpo a corpo molto ben fatti,ottimi attori e una buona trama;personalmente mi aspettavo qualche scena d'azione in più sia di macchine sia con qualche ingegneria creata da Q (anche se il grande Desmond Llewelyn ci ha lasciati)o dal suo successore. comunque da vedere.
non avendo mai visto un 007,devo dire che questo si fa guardare molto piacevolmente.molta azione e molta adrenalina,non sono un fan di questa saga ma questo film spacca!!
Nuove avventure per il nuovo James Bond Daniel Craig , in questo raffinato film a colpi di pistola e di poker. Una dimostrazione sentimentale di un agente 007, inizialmente un rude e sventato in fine si lascia trasportare dalle sensazioni armoniose della Vesper Lynd ( Eva Green). Bellissime le scenografie e fotografie limpide e lucenti che brillano sotto il titolo di Casino Royale, risaltano la vivacità di un film molto dinamico e movimentato tra scene di inseguimenti, avvelenamenti,esplosioni, tradimenti e lotte fisiche. Trama molto intrigante che sa porgere l’altra guancia mostrando i conflitti morali ed impulsivi di un uomo super, quale è il famigerato 007. Un cast molto bravo e una buona regia che non farà il bis con il sequel Quantum of solace.
Ottimo film d'azione ma soprattutto riuscita rivisitazione dei connotati classici di 007 che da smalto al personaggio.Questo si deve a un grande Daniel Craig che non sbaglia la prima e fornisce un interpretazione carismatica dando al suo Bond un taglio più proletario e rude,senza perdere la consueta classe e ironia e a una sceneggiatura più che all'altezza per questo genere di film.
E' il terzo 007 che vedo (dopo il mondo non basta e la morte può attendere) e devo dire che tra i tre, è quello che mi è piaciuto di più. Preferisco di gran lunga Craig a Brosnan, quest'ultimo era troppo "raffinato" ^^
Finalmente un Bond come si deve!Tutti quelli che non hanno mai letto Flaming(ed il primo romanzo in particolare) lo troveranno rozzo e poco british....beh,Bond è nato prorpio così,è un uomo e non un manichino del supermercato come Brosnan,fa il bullo e lo spaccone,dato che questa è solo la genesi del personaggio.Il film riprende molto bene lo spirito del romanzo e ci porta finalmente uno 007 al passo coi tempi,impegnato con cattivi credibili e con un buon intreccio narrativo,lontano anni luce dal "tarocco" pieno di giocattolini di Brosnan e dei suoi inguardabili predecessori.Godibilissimo.
Non credo di esser di parte... Ho visto tutti i film di J.BOND... Ma per curiosità ho letto anche il libro... il primo della serie...
e tutto ciò che avete notato e criticato è tutto esatto... è un Bond più spietato... meno ironico (a momenti)... che non passa inosservato... che si domanda piu volte se sia giusto o meno ciò che fa...
Ma è stata qui la bravura del regista e soprattutto di Daniel Craig (una scoperta) è riuscito a riproporre gli stessi pensieri e turbamenti di un Bond alle prime armi... che deve ancora trovare la sua identità....
e dato che siamo all''inizio da qui si comprende l''assenza di personaggi come Q e delle sue invenzioni... ma torneranno se non nell''immediato Quantum of Solace nei successivi...
Gli dò un 10 perchè sono andati contro-corrente (rispetto ai precedenti) e hanno davvero reso l''idea del vero PRIMO BOND (leggete flamming e ve ne renderete conto)...
Detto ciò STRA-consigliato ancora meglio in lingua...
un buonissimo film, x passera un emozionante serata, con amici x gradirlo ankora di +. un 007 a mio avviso ke ritorna in grande stile nelle sale cinematografiche.consigliato
Premetto di non ricordare nemmeno quali film del mitico Bond io abbia visto! Comunque sia quest' ultimo episodio non convince del tutto, nonostante la buona interpretazione di Daniel Craig e un discreto livello di tensione, che si mantiene pressoché costante per tutta la sua durata. A compromettere il risultato finale è a mio parere una sceneggiatura priva di idee ed una regia abbastanza piatta, tali fattori impediscono, infatti, allo spettatore di essere completamente coinvolto. Il finale, infine, è eccessivamente
Essendo una profana del genere "bondiano" non posso confrontare questo capitolo, visto recentemente su sky, dai precedenti lavori. Daniel Craig mi è sembrato reggere bene il ruolo della spia al servizio di sua maestà ed ho trovato molto affascinante Eva Green e perfettamente regale Judy Dench. Piacevole la piccola parte da bombarolo di Santamaria. Per quanto riguarda il film in sè in molte scene mi ha divertita e non annoiata ma ho trovato molto macchiette le caratterizzazioni dei "cattivoni", che troppo spesso scadono nel ridicolo e forse eccessiva la durata per una trama che non ha poi tanti argomenti da trattare.
perche fare un passo indietro cosi inutile nella storia dell'agente segreto? ma soprattutto perche far credere che la prima missione di James Bond sia stata svolta dopo l'11 settembre?e le 18 missioni successive?no...non regge proprio la storia... la prima parte del film ci mostra un James Bond diverso da come lo conosciamo...non c'è ironia ma l'agente 007 diventa all'improvviso spietato e freddo! nella seconda parte migliora l'humor ma l'azione latita...le scene di maggior tensione si vivono sul tavolo da gioco! per non parlare dell'eccessivo sentimentalismo dell'ultima parte del film...non sembra lui...quel personaggio non puo essere James Bond!!!
partendo dal fatto che non ho mai amato Bond e finora ne ho visto solo uno, ho visto quest'ultimo capitolo incuriosito dal nuovo attore e dalla trama.
Devo dire che mi è piaciuto molto, ironico e adrenalico. Bella la scena del Poker e lei è qualcosa di mozzafiato.. Pure la nostra Murino ha meritato, peccato per la piccola parte.
insomma un film godibile, un pò da ragionarci ma tutto sommato fatto molto bene!!!
Ma che bella sorpresa questo ultimo episodio/prequel della saga di 007. Devo dire che non mi aspettavo nulla, invece sono rimasta avvinghiata dall'intreccio (pur vagamente macchinoso) e dalle consuete scene d'azione all'ultimo respiro, che però perdono tutta la vena pacchiana degli ultimi fiacchi Bond di Pierce Brosnan. "Sporco" e molto arrabbiato il nuovo Bond, affetto da un machismo che nasconde insicurezze e voglia di diventare indimenticabile nel cuore dell'algida M. Molto bella la parte dedicata al poker, con un gioco di sottigliezze psicologiche piuttosto ben riuscito e un tentativo di far fuori il nascente agente della Corona, prontamente risolto grazie a quella che è forse l'unica trovata più grottesca che efficace. Ma a parte qualche intoppo, il gioco fila che è una meraviglia grazie alla presenza in scena di un ottimo Daniel Craig e di quella creatura meravigliosa che è Eva Green, il cui fascino spicca ancora di più ascoltando la sua voce originale. Se rinasco voglio essere lei.
Rientro in grande stile del mitico Bond, interpretato da un ottimo Craig. Un film curato nei minimi dettagli, perfino nella sceneggiatura, cosa non da poco per un film del genere. Perfino la storia d'amore è raccontata bene, con curiosi risvolti psicologici sulle cause della misoginia di Bond. Senza dubbio Craig è l'unico degno erede di Connery. Speriamo che il film successivo manterrà questo alto livello di realizzazione.
Avevo intenzione di vedere un film di un genere completamente diverso, ma visto che era un bel pò che ce l'avevo nella videoteca, ho deciso di vedere questo Casinò Royale.
Un bel film d'azione. Un gran film per chi ama il genere con un Daniel Craig perfetto e con una Eva Green in tutto (ed è veramente tanto!) il suo splendore!
Premetto che è il primo 007 che vedo e quindi non ho metri di paragone con i predecessori (la cosa però mi permette un giudizio libero da preconcetti) e che l'ho visto con mia moglie che invece di 007 storici ne aveva già visti.
Come action movie non è male e Daniel Craig mi piace e mi pare a suo agio mentre per mia moglie è troppo diverso da i Jams Bond che furono, più Rambo e con meno classe.
Una buon remake, l'attore protagonista malgrado non possa essere paragonato a Sean Connery, a mio avviso il miglior 007, se la cava niente male. Il film è sicuramente superiore a tutti quelli fatti con Pirce Brosnan. Eva Green bellissima, il mezzo voto è per lei! Da vedere assolutamente
Ero un pò dubbioso, sapevo che si era cercato di variare un pò il personaggio, di "svecchiarlo" un pò, che l'aurea elegante di James Bond sarebbe stata intaccata. Uno 007 diverso insomma, fuori dai canoni, forse troppo, e forse è per questo che la trasformazione è riuscita così bene. Certo, probabilmente avrei apprezzato di più se il periodo di ambientazione fosse nel passato, negli anni in cui il personaggio ha cominciato la sua carriera, e non in un contesto futuro rispetto alle altre produzioni, o oppure che si fosse usciti totalmente dal contesto della spia di Fleming, il film sarebbe stato lo stesso azzeccato. Il prodotto è comunque ottimo, la storia forte e coinvolgente, il personaggio concreto. Certo bisogna distaccarsi dal personaggio originale, solo così si apprezza realmente il film.
Fuori dai canoni istituzionali cui ormai la cinematografia jamesbondiana ci ha abituato, Casino Royale ci racconta un personaggio più umano, più verisimile e più concreto. Una pellicola solida e quasi priva di sbavature. Ritmo narrativo sul filo del rasoio e una sceneggiatura molto buona al servizio di una regia impeccabile. Ottimi gli interpreti. Contro ogni aspettativa, per me si è rivelato una piacevolissima sorpresa.
E' un ottimo film anche se non eccessivamente entusiasmante...l'interpretazione di James Bond è buona ma non ai livelli dei precendenti interpreti!! Ideale per passare una serata tranquilla senza aspettarsi un capilavoro!!
Non sono mai stato un amante dei film di 007 e questa volta anche spinto dal cambio di attore ho voluto vederne uno al cinema. Beh, devo dire che è veramente un gran film. Il protagonista non fa venire al nausea come Brosnan e non annoia come Connery e fa bene la sua parte. Il film riesce a mantenere bene l'attenzione dello spettatore per tutta la sua durata. Consigliato.
CONTRARIA ALLA SCELTA DEL CAMBIO BOND...il film non è brutto anzi interessante..ma come detto NON PUOI METTERE DOPO CONNERY E BROSNAN DEI UOMINI CHE SONO DEI VERI UOMINI...(eleganti,educati, e sexy) DANIEL CRAIG il burino di turno, palestrato, bravo, ma non condivido la scelta dalle stelle alle stalle.. orribilante per essere un bond. Rispecchia proprio i giorni d'oggi... dell'uomo finto rozzo e troppo violento. Tanta azione che mancava ai 007 precedenti ma sarebbe stato meglio come film se non fosse stato un 007.
E' stata una grande sorpresa perché a prima vista la scelta del cast poteva creare dei dubbi subito eliminati dalla magistrale interpretazione di Daniel Craig nel ruolo della più famosa spia nella storia del cinema. Niente a che vedere con l’ultimo film di 007, “Il mondo non basta”, che metteva insieme tante scenette d’azione irreali. Finalmente dopo tanti filmetti videogioco in cui regia e sceneggiatura erano completamente assenti, si è cambiata direzione realizzando un film più reale, umano ma lo stesso coinvolgente e pieno di azione. Daniel Craig è carismatico e affascinante spalleggiato da una straordinaria Eva Green (Le crociate) con intorno attori comprimari ma di tutto rispetto (Giancarlo Giannini, Caterina Murino, Claudio Santamaria) senza dimenticare il cattivo di turno interpretato da un ottimo Mads Mikelsen. Questa è la prima avventura di Bond, appena diventato doppio zero che deve vedersela con il banchiere Le Chiffre colpevole di finanziare il terrorismo internazionale. I botta e risposta tra Craig e Green sono da manuale mentre l’inseguimento iniziale è da antologia. Tutto questo merito del regista Michael Campbell (Goldeneye, Vertical limit, The legend of Zorro) e dello sceneggiatore premio Oscar Paul Haggis (Million Dollar Baby, Crash). Da non perdere per gli appassionati dell’agente inglese.
all'inizio mi sembrava che stessi vedendo rambo 4... poi craig si è calmato un pò...mezzo voto in più per la partita a poker! anche se preferivo di gran lunga la classe e la chiccheria di pierce...
Questo Bond spiega molte cose, prima fra tutte perchè è così cattivo con le donne. Il film in sostanza si può vedere, con questo film nascono molte cose ad esempio (il drink, l'amore per le Aston Martin). L'attore è un pò troppo di poche parole e più azione, diverso da Brosnam, lui era più ironico, questo qui và più sul pratico. Il vero James Bond resta sempre Sean Connery. La fotografia è bellissima specie a Montenegro e a Venezia. Oltre a Giannini e Murino c'è anche il nostro Claudio Santamaria che è stato citato poco. Martin Campbell si è migliorato molto nei film di 007 queso film è di gran lunga superiore di Goldeneye. All'inizio non capivo perche fosse così, è un Bond diverso più innamorato, strano non cinico (tipo la scena della doccia mi sono detto, ma è James Bond?), tutto poi lo spiega alla fine il cinismo di Bond i tutti gli altri 20 film. Un film che si può vedere. La scene delle gru è la scena migliore.
Dal momento della sua uscita, sono sempre stato piuttosto scettico riguardo a questo nuovo film di James Bond. Dopo le tante "delusioni" causate dagli ultimi film interpretati da Pierce Brosnan, si era venuto a creare una specie di distacco voluto, ma le buone recensioni mi hanno poi convinto a prenderlo. Che dire quindi?
Un film davvero emozionante, interpretato benissimo da Daniel Craig. Finalmente si torna a vedere un James Bond come si deve. Bellissime le scene d'azione (d'alta scuola rispetto ai precedenti film degli ultimi anni) e molto valida la sceneggiatura (idem come in scritto in precedenza).
mi ha deluso parecchio. Craig nei panni di Bond non è affatto convincente come pure la Bond girl che sembra un pesce lesso per tutta la durata della pellicola. Il feeeiling tra i due risulta inesistente e lo svolgimento della trama lento e sonnacchioso. Stendiamo un velo pietoso sulla componente italiana del cast: la Murino tanto publicizzata ha interpretato i canonici 2 minuti riservati alle Mini-Bond per poi uscire ignominiosamente di scena, Giannini dal canto suo si è limitato ha pronunciare 2-3 inutili parole in croce. FIlm salvato in parte dal suggestivo finale ambientato nella sempre bellissima Venezia
E' il primo film di 007 che vedo e non sono riuscito ad apprezzarlo completamente.. La scena d'azione più spettacolare è, secondo me,la prima, sicchè l'interminabile sequenza di inseguimenti successivi stanca un po'. Inoltre ho trovato la partita a poker noiosetta, perfino gli scontri di Asso (Celentano) mi emozionavano di piu'.
direi uno dei migliori bond che ho visto.craig e'perfetto in questo ruolo.e'un bon diverso--umanizzato--sofferente e casinista in alcuni tratti.....ma e'il migliore degli ultimi anni.complimenti . da vedere assolutamente nonostante la durata.
E dire che nessuno ci sperava, e invece Craig si è rivelato perfetto nelle vesti di Bond. Un film che riesce a farsi piacere anche a chi come me non ha mai seguito i film di 007: colpi di scena, sequenze mozzafiato, EVA GREEN mantengono viva l'attenzione nonostante la durata del film. Stra-consigliato!
è veramente un buon film d' azione che non stanca mai anche se dura un po. ottimo craig, perfetto nella parte. spettacolare il primo inseguimento, quello nel cantiere...
Premetto di non aver mai visto uno dei film dell''agente 007 che ho sempre reputato insieme a quelli di Mission Impossible delle cag@te pazzesche (mi perdoni il buon Fantozzi). Tuttavia in questo caso mi devo ricredere. Forse perchè è poco 007 e Daniel Graig sembra più un mafioso russo che il tanto odiato Bond di sempre. Pur abbondando di scene al limite dell''americanata il film mantiene un buon ritmo, specialmente nella parte ambientata nel casinò che personalmente ho trovato più riuscita. Cede un tantinello nel finale, tirato troppo per le lunghe, ma nulla di imperdonabile.
Mezzo punto in più per la scena della tortura. Vedere l'agente 007 che non ho mai potuto sopportare agitarsi per le botte ai c o g l i o n i non ha prezzo.
Questo è un film d''azione altro che shwan o quell''orsetto peloso di pierce!!! Uno 007 dei nostri giorni, palestrato a buco e molto donna!! Da vedere!!
Bello davvero! Gli ultimi 007 non li avevo visti, ma questo è davvero bello, realizzato alla perfezione e con attori all'altezza! Scorre veloce, molti colpi di scena e molto avvincente. Da vedere!
veramente un bel film....craig mi convince molto comr bond....è al pari con connery e moore...veramente u bel film....mi è piaciuto un pacco...giannini è bravissimo....l'unico che non mi ha convinto molto è stato il cattivo....sembrava un pò falso comunque film assolutamente da vedere
Bello e pieno di colpi discena.. imprevedibile. ma alla fine è sempre James che prevale, anche se sta volta ahi ahi che dolori per lui... Ciao vedetelo scorre velocissimo, bella la scenografia, Uganda, Venezia, Serbia, Miami...bello
Il trailer di presentazione non mi piacque, si vedeva un James Bond non elegante, coatto(come si dice qui a Roma), senza quello charme e classe che l’hanno reso un mito.
Invece…
…avevo dimenticato un particolare…questo film è il primo della serie, quello in cui lui è ancora grezzo, si è appena guadagnato il “doppio 0” con due omicidi professionali, due cifre che gli conferiscono la “licenza di uccidere”…
Il termine GREZZO è decisamente appropriato…lo è non solo nel modo di vestire o nel modo di portare avanti una missione, lo è anche nei rapporti personali.
Lo vediamo cambiare lentamente, e forse non completamente durante tutto il film.
Daniel Craig è stato decisamente convincente, l’unico fattore a suo svantaggio l’essere biondo…era l’unico particolare estetico che stonava.
Il resto no.
C’è chi ha detto che era troppo muscoloso…un agente segreto giovane deve essere al massimo della sua forma fisica per poter affrontare dei corpo a corpo abbastanza duri, inseguimenti estremamente spettacolari e torture…
Quindi, perfetto.
I primi 20minuti sono di quelli che non si dimenticano facilmente…2scene abbastanza cruente in bianco e nero la prima e con le fredde luci dei neon la seconda…poi uno di quegli inseguimenti ad altissimo tasso di adrenalina…
Non poteva iniziare meglio…
L’inseguimento è caratterizzato da 2 elementi estremamente validi.
Il primo è che l’inseguito è Sébastien Focaun, colui che ha inventato il free running o per meglio dirla alla francese il parkour.
Il secondo è che non hanno reso Bond altrettanto bravo…così da farci vedere scene spettacolari in cui il francese volava e saltava da una gru all’altra e il nostro Giacomino preferito doveva invece andarci di astuzia per stargli dietro…
Solo questi 20minuti valevano il biglietto.
Sono le scene a più alto tasso di adrenalina e crudezza realistici tra tutti i vari episodi.
Ogni volta che vedevo un film di 007 pensavo che in effetti solo in questo filone potevano essere accettate tutte quelle scene d’azione spettacolari, ma estremamente irrealistiche, del resto a Bond si perdona tutto, anche il calzino bianco di Sean Connery…
Il cast è estremamente variegato e interessante e con una triplice componente italiana, Giancarlo Giannini, Claudio Santamaria e Caterina Murino.
I primi due molto bravi, Giannini è ormai avvezzo a lavorare in film non italiani, Santamaria conferma di non essere più un attore emergente e il suo personaggio seppur non principale ha comunque un perché. Le scene di combattimento sono molto divertenti e mi piacerebbe sapere se era una controfigura a prendere le gomitate in faccia al suo posto…
La Murino è la classica Bong Girl…sedotta e…peccato l’abbiano truccata così tanto, troppo volgare.
Eva Green è un’affascinante Vesper Lynd…perfetta per il ruolo.
Judi Dench…M…è un mito.
Aspetto di vedere il prossimo episodio…
Senza nulla togliere a Brosnan, era ora di vedere un Bond un po’ più vero…
Premetto che non mi piace il personaggio di James Bond. Smargiasso ipertecnologico al servizio di sua maestà, mi è sempre stato antipatico, con l'unica eccezione del Bond-Connery, che conquistava per eccesso di eleganza. E' proprio per questo motivo che ho molto apprezzato Casinò Royal, che per lo stesso motivo deluderà certamente i fan sfegatati del "signor so tutto" in doppiopetto. Perchè il nuovo Bond, pur essendo un brillante demolitore di avversari, acquista in umanità, rivelando debolezze e ossessioni. Tutto sommato il personaggio mi piace proprio perchè non fa nulla per rendersi simpatico: è egocentrico, spaccone e cinico. Niente male. Consiglio la visione a tutti quelli che non hanno mai amato James Bond.
Fico fico fico le origini di 007 massiccio e inca...to mi piace tutto azione da vedere, ma poi sto Craig tanto criticato secondo me è stato bravissimo !!
che spettacolo...!!!!! ottima rivisitazione di James Bond in un episodio che riprende tutta la storia dalle origini. Belle le scene d'azione, grande la storia.. ad un certo punto sembra che sia tutto finito.. ma il film prosegue il suo corso per 2 ore e mezza che non si sentono affatto! Bella la colonna sonora! Da non perdere affatto!!!!
Restyling completo per il vecchio James Bond in questo "Casino Royale", pellicola che riprende il vecchio romanzo del 1953 dello scrittore inglese Ian Fleming inventore del personaggio. Era ora di mettere in pensione Pierce Brosnan e ridare vigore alla serie, ancorata ormai da troppo tempo allo schema dello 007 elegante e raffinato e sempre vincente. Il Bond di Daniel Craig, corre come un atleta, versa litri di sudore in palestra, le prende e le dà e udite udite si innamora davvero. Il giocattolo di Campbell (regista di modesto valore) stavolta funziona e l'intrattenimento è garantito (memorabile l'inseguimento iniziale sulla gru) senza le solite esplosioni e senza invasivi effetti speciali. Non tutti i nostalgici sono stati accontentati ma il pubblico è accorso in massa. Gradevole per una serata all'insegna dello spy-movie.
Sono rimasto piacevolmente sorpreso dall’ultimo capitolo della saga dell’agente segreto piu’ celebre del cinema. Il 21° episodio della serie di James Bond è un film divertente ,ben realizzato, che soprattutto si discosta dal piattume riscontrabile negli ultimi episodi,tratteggiando un personaggio nuovo,un Bond lontano anni luce dal letale elegantone, campione di savoir faire,dotato di innumerevoli diavolerie pronte per ogni uso ed evenienza. Il nuovo Bond è un uomo con le sue debolezze,le sue insicurezze,le sue paure,una sorta di diamante grezzo che ha in questo capitolo la sua genesi, che lo tramutera’ nello scaltro agente che tutti conosciamo,Daniel Craig appare adatto nel dar vita a questo personaggio ancora non ben definito. La bravura di Campbell,regista solitamente mediocre, risiede proprio nel fatto di proporci un personaggio “nuovo”,lontano parente del Bond visto negli ultimi noiosi capitoli. Buona anche la caratterizzazione dei cattivi,che non sembrano piu’ usciti da un fumetto,ma direttamente dalla realta’,ci troviamo infatti di fronte a banchieri e mercanti d’armi senza scrupoli,il danese Mads Mikkelsen nei panni di Le Chiffre è un “villain” credibilissimo . Decisamente arzigogolata la trama che risulta comunque scorrevole,le scene d’azione sono ben girate e tutto sommato credibili, se si esclude quella iniziale in Africa davvero troppo fantasiosa che poteva far erroneamente presagire il peggio,la pellicola inoltre non lesina sulla violenza trovando da questo punto di vista il suo apice nella scena di tortura,i difetti sono da ricercarsi in qualche sequenza “zuccherosa” di troppo e in un finale che si sarebbe potuto rendere un po’ piu’ agile. Davvero notevoli le scelte delle Bond girl,oltre alla bellezza mediterranea di Caterina Murino,ci si puo' rifare gli occhi con un' incantevole Eva Green. Da segnalare come consuetudine anche dei titoli di testa davvero intriganti supportati dalla bella “You know my name” di Chris Cornell ex frontman di Soundgarden ed Audioslave,che rivisita il tema musicale bondiano in chiave rock. Probabile che i fan piu’ duri e puri non apprezzino questa nuova direzione intrapresa ma a mio avviso la scelta di dare una nuova caratterizzazione al personaggio influisce in modo positivo sulla serie, anche in vista degli inevitabili episodi futuri.
Primo James Bond per me, non posso fare paragoni con i precedenti. Meglio così. Film d'azione di ottimo livello, tra effetti speciali, inseguimenti, sparatorie e salti nel vuoto alla spiderman, Daniel ci mette del suo. Non bello ma affascinante, non raffinato ma schietto, forse non intellettuale ma palestrato ed esperto di arti marziali (a partire dalla rivoltella), mi ricorda personaggi eccezionali come Ethan Hunt e Jason Bourne. In particolare con quest'ultimo vi sono analogie veramente forti per quanto riguarda lo stile d'approccio alla risoluzione dei problemi, anche se il nostro Bond ha più esperienza (e si vede) e soprattutto non ha perso la memoria. Anch'egli però alla fine perderà qualcosa!
Ottimo. Non sono mai stato un fan della serie, anche se molti li ho visti, alcuni li ho anche apprezzati. Indubbiamente di tutti gli ultimi, il miglior regista è stato Martin Campbell, che aveva fatto esordire Pierce Brosnan in "GoldEye", dove non faceva per niente rimpiangere i vecchi film di Sean Connery. Poi la saga si è appiattita nei film successivi, dove c'era il solito luna park, gadget, effetti speciali, riciclaggio spudorato (La morte può attendere) e poco altro. Ora Brosnan ha lasciato i panni dell'agente ed è ritornato Campbell che ha scelto Daniel Craig (perfetto) e ha rimesso in discussione praticamente tutto. Qui Bond è alla sua prima missione. Sta per diventare l'agente che tutti conoscono. E' umano, ha qualche insicurezza, sta imparando il mestiere, si innamora per davvero. Ha di fronte non i soliti cattivi pazzi , ma miliardari banchieri, che vivono nell'ombra. Ha per compagna la splendida Eva Green che è l'esatto contrario di tutte le Bond girl di tutti e 20 gli episodi precendenti.
E' ovvio che i fan rimarranno delusi. Invece Campbell ha avuto il coraggio di rimescolare le carte, evitare esagerazioni e diminuire gli effetti speciali , che pure non mancano all'inizio e alla fine . Scordatevi nuovi accessori ipetecnologici forniti a James, e scordatevi stragnocche come la Berry uscire dall'acqua (e Campbell lo fa fare , simbolicamente prorpio a James).
Non male...peccato che non sia James Bond! A parte il fatto che Craig, pur non essendo male, è troppo lontano fisicamente dal Bond descritto da Fleming, siamo più vicini a Mission Impossible e ad Ethan Hunt che a 007. Connery era Connery, leggendo i romanzi di Fleming vedevi lui, il miglior Bond di sempre. Comunque il film resta godibile e lontano anni luce dai bidoni con Pierce Brosnan. La Green non si regge!
La trama è appassionante e l'aver privato Bond dei soliti aggeggi improbabili e inutili dei predecessori lo rendono sicuramente più interessante e credibile rispetto alle ultime uscite del 007.
Non sono un'appassionata della serie e pertanto ho assolutamente ignorato l'uscita di questo film al cinema. Ma quando hai davanti a te un volo di 12 ore e solo due film in inglese da vedere uno sguardo a Casinò royal ce lo butti... e lì scatta la sorpresa, perchè a differenza degli altri film di bond da me visti, questo film cerca di uscire dal clichè delle smargiassate tipo denti d'acciaio e bombette sega testa o bond nello spazio.
La storia è spettacolare ma con una trama che sostiene le azioni, senza dare l'effetto che certe scene siano piazzate lì solo per mostrarci effettoni speciali. Un James Bond umano e ottimamente impersonato da Daniel Craig (meno figo di alcuni suoi predecessori, ma davvero perfetto per il ruolo).
Unica caduta di stile il pre-finale melenso ed il finale un po' scontato. Resta comunque un film davvero godibile.
Forse sono stato mosso da false aspettative, da critiche e commenti entusiasti che gridavano alla resurrezione del vero James Bond in stile Connery, ma io non ho trovato poi queste grandi differenze con quelli degli anni precedenti se non si considerano gli attori, Daniel Craig, infatti,sostituisce quel vecchio gigione di Pierce Brosnan e ci regala un James Bond finalmente incazzato, mentre Eva Green è la bond girl perfetta, che trasuda sensualità da tutti i pori. Discorso a parte va fatto per gli italiani, come se non ci fosse bastata la lezione Cucinotta, continuiamo a spacciare attrici nostrane per Bond Girl, mentre anora una volta non durano per più di cinque minuti, questa è la volta di Caterina Murino, che ha finito per offuscare gli altri due italiani del film che durano di più, e cioè Santamaria ed il grande Giannini.
Piacevole forse più di alcuni ultimi 007 con Pierce Brosnan (che forse ci aveva stufato) ma alla fine devo dire che non sembra James Bond, ma quasi un Ethan Hunt di Mission:Impossible. Forse lui è troppo moderno per come ci eravamo abituati, bene per il prosieguo, ma bisogna farci l'occhio.