Trama del film Agente 007 moonraker - operazione spazio
Uno "space shuttle" viene "rapito" da una misteriosa organizzazione capeggiata da Hugo Drax, anche proprietario dell'impresa che costruisce le navette spaziali. Per risolvere l'enigma viene mandato in missione James Bond, che si trova a dover collaborare con una spia della Cia, ovviamente bellissima e affascinante. Le indagini di 007 lo portano addirittura a volare nello spazio.
Film collegati a AGENTE 007 MOONRAKER - OPERAZIONE SPAZIO
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Mi spiace dare un voto così basso ad un film di 007 ma onestamente trovo questo capitolo abbastanza ignobile oltre ad essere il punto più basso raggiunto dall'agente inglese (o almeno dal suo alter ego cinematografico). Eppure "Moonraker" parte bene, con un buon incipit, ma alla fine questo si rivela probabilmente la cosa migliore del film. Le location non sono un granchè se si esclude la parte a Venezia, in particolare il finale nello spazio mi è sembrato totalmente estraneo allo spirito bondiano. I villain non convincono: Drax è leggermente migliore rispetto allo Stromberg di "La Spia Che Mi Amava" ma questo non può giustificare la sua mancanza di carisma. Ritorna Squalo che nel capitolo precedente era un ottimo personaggio, qui è totalmente diverso, dovrebbe incutere timore con i suoi denti d'acciaio e invece fa pena e la sua storia d'amore non suscita il minimo interesse, anzi. Oltrettutto la sua presunta invincibilità (cade da un'aereo, precipita da delle maestose cascate e si schianta con la funivia su una casa: si salva sempre senza un graffio) è troppo irreale anche per un film di Bond. La Bond-girl è bella ma non colpisce assolutamente. Per di più tutto il film è molto noioso. Carino il combattimento con l'anaconda che va un po' a compensare la bruttissima battaglia finale che sembra uscita direttamente da "Star Wars" (probabilmente anche Bond si è fatto influenzare dalla fantascienza che in quei anni andava per la maggiore). Perfino Shirley Bassey che prima di allora aveva composto due ottime title track ("Goldfinger" e "Diamonds Are Forever") stavolta toppa alla grande con una canzone francamente brutta. Insomma, come avrete capito, questo quarto Bond-movie con Moore non mi è piaciuto proprio per niente.