rapa nui (1994)

Classico film anni 90 che affascina per scelta del cast, costumi e ambientazione.

Certo sarà anche fin troppo romanzato e telefonato, però ha il grosso pregio di avere un'ambientazione unica e molto affascinante. Anche la parte più avventurosa è buona e sufficientemente coinvolgente, non sarà un film degno di particolare menzione ma io l'ho sempre trovato piacevole da vedere.

Film che nonostante si ispiri ad un'opera di fantasia , rispetta piuttosto bene , semplificando , la realtà storica dei fatti avvenuti sull' Isola di Pasqua . L'affascinante location naturale è la splendida cornice per una storia molto semplice , dove la parte sentimentale pesa un po' troppo per i miei gusti . Va da sè che le scene della gara finale sono veramente ben riuscite , molto spettacolari e ben girate da Reynolds . Il cast non ha grandi nomi , ma gli attori sono ugualmente efficaci al fine della storia .

E io che pensavo fosse un classico, qui è dato come un film spacciato.

Ci stanno solo due scene del caz-zo in tutto il film e tutte e due girano intorno ad un albero e un cuoricino inciso da due innamorati sulla sua corteccia, per il resto il film è buono. Riprese ampie dell'isola di Pasqua meravigliose, bastano poche scene per delineare il ruolo e la posizione sociale delle diverse tribù che abitano l'isola con un finale a mio parere ottimo, a tratti quasi ironico.

Devo avvertirvi che ci sta anche la storia d'amore tra innamorati, a quanto pare inadatta persino ad un pubblico femminile.

Solo se vi interessano storie che fondo il reale con il misticismo e il fantastico, e non non siete allergici alle storie d'amore.

Kevin Reynold, nello stesso periodo in cui ha sfornato due ottime pellicole di intrattenimento, must del genere avventuresco come Robin Hood e Waterworld ha pure fatto questo piccolo passo falso. Rapa nui è un film d'avventura molto molto scialbo, in realtà il soggetto di partenza è buono, o meglio, il luogo in cui si svolge la vicenda, dovrebbe integrare qualsiasi spettatore. L'isola di pasqua fa da contorno con una stupenda ambientazione, caratterizzata da paesaggi selvaggi, zone aride, zone alberate e il fascino dell'oceano e delle scogliere. Le pecche stanno soprattutto a livello narrativo, ma anche recitativo: il film è molto piatto, vengono usati diversi clichè e diverse situazioni tipiche del genere, a partire dall'eroe che per conquistare la sua amata dovrà superare innumerevoli prove, l'eroe stesso che all'inizio è solo un principiante e tramite un allenamento col migliore dei mentori riuscirà a diventare un fenomeno, i grandi saggi, la divisione in tribu, i vari tabù da non violare, insomma viene fuori un ritratto della civiltà dell'isola di pasqua stereotipatissimo, pieno di luoghi comuni e con pochissima originalità. Nessun personaggio è caratterizzato bene, c'è un piattume generale, e la recitazione sotto questo punto di vista non aiuta, nessun attore spicca, nessun attore prende le redini, tralaltro c'è da dire che anche il doppiaggio è fatto abbastanza male, oltre ad un uso del linguaggio colorito un po improbabile per il periodo. Il film sa di prodotto plastificato, magari con uno stile più grezzo poteva diventare un interessante ritratto sulle tribù dell'isola di pasqua, ma no, si spreca la discreta ambientazione per far posto ad inutili sfide impossibili, gia viste e riviste al cinema.

Bel film ambientato in un epoca davvero curiosa e ricca di mistero. Buona l'idea di fondo, fantastica la fotografia e molto bravi gli attori. Consigliato

Difficile fare una storia su di un'isola della quale nulla si conosce, se non il nome dato da chi l'ha scoperta e visto che era giorno di Pasqua... (fantasia!).

Ci sono pochissime informazioni su chi realmente abitasse l'isola, quindi sulle tradizioni e riti. I fatti narrati nel film rispecchiano il poco che si conosce.

Storiella d'amore con antagonista.
Non si capisce cosa volesse raccontare il film, se volesse approffondire una delle teorie sull'isola o cosa.

SPOILER

Film veramente inconsistente, ebbi la sfortuna di vederlo al cinema e gli assegnai immediatamente il titolo di peggiore film dell'anno...
Belli solo i luoghi, altrimenti il voto sarebbe stato più basso.

Per me è sufficiente. Più scontato di un negozio in fallimento, eppure diverte. Assolutamente poco originale, però. E sull'isola di Pasqua si poteva ambientare un'altra storia, magari anche qualcosa a sfondo magico, così sarebbe stato più intrigante e soprattutto imprevedibile. Così non è stato e, ripeto, nonostante sia un po' avvincente, è assolutamente prevedibile, e quella gara era la stessa cosa farla o non farla. Tanto si sapeva come andava a finire. L'ultimissima scena, però non me l'aspettavo, anche se appena l'ho vista ho capito subito che il film finiva così.
Qui su filmscoop c'è scritto "Genere: avventura", anche se d'avventura ce n'è veramente poca poca.

Bellissimi paesaggi e poco altro. Location suggestiva peccato che la storia sia veramente poco cosa.
Direzione piatta e anonima per un'altra occasione buttata al vento per il simpatico Reynolds.

Nonostante il fascino delle ambientazioni e la spettacolarità di alcune scene, il film è abbastanza anonimo.

A me è piaciuto...affascinante

il film non sarebbe male se avessero evitato la storia d'amore scontatissima,la sufficienza gliela dò,il mezzo voto in più è per il semplice fatto che è stata quella dell'Isola di Pasqua una popolazione misteriosa e cmq il finale non è malaccio
non mi è solo andata giù la storia dell'ICEBERG.......una cosa assurda,una vera caxxata...

Piatto e scontato, manca di approfondimento e ritmo nella storia.

il voto per la fotografia e l'ambientazione, anche se i contenuti sono un tantino ridondanti. A mio avviso guardabile.

speravo mi facessero conoscere i miti della storia di quest'isola ed invece l'ambientazione è un pretesto per raccontare la solita sfida tra due uomini per conquistare la stessa donna!
diciamo che manca completamente l'originalita'!
scadente

Credevo fosse un ottimo film da quanto visto e sentito prima della sua uscita ma purtroppo mi sono ricreduto...una delusione totale. L'ho trovato anche noioso e per nulla avventuroso.

Scorrevole. Continua a oscillare tra momenti involontariamente ridicoli e altri emozionanti.

La storia è la solita di un amore impossibile, storia che Reynolds dopo "robin Hood" e il suo successo continuava a riproporre cercando di ripetere la formula.
Qui Costner producefForse il peggiore di Reynolds, con tanti paesaggi da cartolina, polemiche ovvie quando c'erano state le riprese, e la bella sequenza della gara.

Film orribile a causa della poca fantasia degli autori. La solita storia d'amore, le solite sfide.... con un argomento come l'Isola di pasqua e i suoi abitanti si poteva tirare fuori qualcosa di molto piu interessante. Invece ci troviamo di fronte un film americano ambientato nell'isola aborigena anziche a los angeles: i personaggi sono americanissimi, la struttura sociale è simile a quella americana....Insomma il solito film
Sono stato a rapa-nui un paio di volte per motivi professionali, conosco tutta la storia dell'isola, che a differenza di quanto si pensa, è molto documentata: inizialmente un popolo felice con abbondanti risorse, poi un popolo al collasso imprigiionato nel "carcere di massima sicurezza" Rapa-nui, senza più alberi (materia prima) distrutti dall'uomo e senza più cibo. Ci furono grosse crisi sociali, gli abitanti dell'isola arrivarono addirittura al cannibalismo non potendo uscire dall'isola (ora c'è una pista d'atterraggio ma fino a qualche anno fa era davvero un viaggio faticoso... figuriamoci all'epoca.)
I Mohai vennero odiati e quindi abbattuti perchè non portavano benessere nonostasnte il massimo impegno, molto paranoico dei suoi abitanti a costruirli.
Ad ogni modo nel film è quasi tutto esatto: le modalità di costruzione dei monoliti è esatta, cosi come la divisione in caste e cosi come la storia bizzarra dell'uomo uccello.
Peccato per la storiella di fondo.
Con le dovute precauzioni il film puo essere considerato un documentario sul declino di questo popolo. Molti esperti hanno inoltre paragonato la tragica storia dell'isola di pasqua a cio che sta accadendo oggi nell'isola Terra......
cioè non abbiamo via di scampo....

piacevole a tratti...ambientazione buona...film che scorre...peccato per la solita storia d'amore mielosa e di contorno...
affascinante la cultura in questione e le varie sfumature
sufficiente pieno. 6+.

Niente di particolare,però risulta un film piacevole e dalle incantevoli ambientazioni...certo la trama non sarà straordinaria e gli attori neanche,però a mio avviso una sufficienza piena la merita!

Inutile papocchio sull'isola di Pasqua, i suoi presunti abitanti e le loro scaramuccie private. Tante sise al sole, contenuti Zero. Inizia il lento ma inesorabile declino di Reynolds.