Dopo essersi "liberata" delle vecchie colleghe O-Ren Ishii e Vernita Green nel Volume 1, la Sposa prosegue nella sua vendetta in KILL BILL Volume 2. Eliminate le prime due dalla sua personale "lista della morte", rimangono altri due nomi da barrare - Budd e Elle Driver – prima di affrontare il suo ultimo obiettivo... uccidere Bill.
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"Sembravo morta, vero? Ma non lo ero: non perché non ci avessero provato..intendiamoci. A dire il vero l'ultimo proiettile di Bill mi mandò in coma, coma in cui sono rimasta per 4 anni. Al mio risveglio, ho agito spinta da quella che la pubblicità del film definisce UNA RUGGENTE FURIA VENDICATIVA. Ho ruggito e mi sono infuriata, e mi sono presa tante soddisfazioni; ho ucciso tante persone per arrivare fin qui. Ma ne devo uccidere ancora una. L'ultima. Quella da cui sto andando ora: la sola rimasta in vita. E quando sarò arrivata a destinazione, io ucciderò BILL."
Mezzo voto in più per la presenza di Carradine/Bill che fa decisamente la sua porca figura. Peccato non aver visto la versione unica presentata a Cannes. Ma c' é in circolazione?
Mezzo voto in meno del primo solamente xchè tra i 2, ho preferito il volume 1. Tutto qui. E' come se avessi preferito il primo tempo al secondo.......... Xchè questo è un filmone unico. E cmq......... Vi immaginate essere chiusi in una bara e sepolti vivi?????? Mi mancava l'aria x lei! Bellissima e mitica Uma!!!! Da vedere ragazzi, ripeto: uno dopo l'altro........ Se potete,ok?! Ciao!!!
Conclusione di un film stupendo. In questa seconda parte si lascia più spazio alla storia, con dei risvolti davvero belli. Davvero bravo anche Corradine, un perfetto "Bill". Molto bello l'addestramento da Pai Mei. Film con pochissimi difetti, da vedere per forza.
Giusto seguito di un film stupendo.. Se nel primo non ci fosse l'immensa parte MANGA questo secondo episodio sarebbe superiore! Dopo questo exploit tarantino sarà accusato, perchè con KILL BILL ha raggiunto l'apice!
Rimando al commento al Vol. I per ulteriori chiarimenti. Nel secondo capitolo ci sono personaggi decisamente migliori fra tutti Pai Mei. Meno spinto ma comunque poco credibile, lo so che va preso per quello che è che non era negli intenti di Tarantino che fosse credibile però un po' di realismo non fa mai male, e il realismo non si misura a litri di sangue.
Kill Bill (Vol. I e II) in definitiva é il quarto film di tarantino il terzo in bellezza il primo in violenza e in sangue l'ultimo per credibilità. Guardarlo non fa mai male....
Secondo capitolo straripante, emotivamente molto più coinvolgente del primo anche con litri di sangue in meno. Bellissimo il capitolo "the cruel tutelage of pai mei", grandioso michael madsen, su uma thurman non ci spreco nemmeno delle parole. Ottimo anche david carradine in un tanto spietato quanto commovente bill. Da segnalare, come in tutti i film di tarantino, le spettacolari musiche, da johnny cash ai tributi al nostro morricone. Gargantuesco.
degna prosecuzione del primo episodio. tensione e azione alle stelle, scene memorabili con un'occhio al cinema orientale degli anni '70 ed un altro ai western alla sergio leone. quentin tarantino non smette mai di stupire. da non perdere
Non avevo mai visto questi due film prima d'ora. Finalmente sono riuscito a vederli, tutti e due di seguito. Sono rimasto totalmente esaltato dal primo, ma questo secondo mi ha deluso, molto ma molto inferiore al primo. Peccato.
Mi aspettavo di più. Questo secondo capitolo non sembra quasi nemmeno imparentato col vol.1. In questo film viene spiegato ciò che ha dato inizio alla vicenda, al perchè della vendetta, ma è decisamente più lento del primo. Brutto il finale, si scade quasi nel patetismo. La regia rimane sempre buona, i flashback sono appropriati ed azzeccati, ma non basta. Manca la magia del primo volume, l'atmosfera tesa dei combattimenti, le scene pulp, l'azione. Peccato, perchè il primo era fatto veramente bene.
film troppo tecnico e citazionista, lo possono apprezzare solo in pochi. Tarantino si sta spostando di genere, dal pulp ad uno nuovo inventato da lui: Il Revival, peccato lo preferivo Pulp. Nelle discoteche c'è già una sala 70,80,90 calcolando i proseliti che riesce a fare tarantino sia tra i registi che tra i funs, fra qualche anno dovranno mettere una sala analoga nache nei cinema multiplex ecco in dettaglio il film solo la parte western mi ha attirato(9), tutta la parte orientaleggiante mi ha lasciato perplesso(6), le spiegazioni finali mi hanno pure annoiato(4e1/2), da come era partito il film(kill bill 1) non sembrava servissero spiegazioni ma solo spadate e vendetta
Secondo meraviglioso capitolo della saga dedicata alla Sposa intenta a completare la sua vendetta. Stavolta Tarantino riesce nell'impossibile impresa di fare meglio del primo film che era di per sè grandioso. Con questo secondo capitolo Tarantino si conferma uno dei migliori registi in circolazione. Semplicemente eccezionali le sequenze dell'allenamento con Pai Mei che richiamano i vecchi film di Kung Fu di Honk Kong tanto cari al regista. Ottima prova recitativa anche di David Carradine (star del telefilm anni 80: Kung Fu) nei panni dell'odiatissimo Bill (i monologo sulla fiosofia dei supereroi è davvero notevole) e per l'immenso Michaels Madsen a cui viene dato uno spazio relativamente piccolo che però l'ex Mr.Blonde sà rendere davvero speciale. Sempre più magnetica la Thurman, ottima la colonna sonora firmata dall'amicone Robert Rodriguez. La vendetta è completa, il capolavoro di Tarantino anche. Epico.
Io sono uno di quelli che crede che il film sia stato progettato fin dall'inizio come due film separati. Infatti si vede fin dall'inizio il cambio di stile, che dall Kung-fu movie vira allo Spaghetti western. Quindi il film più lento e dialogato, ambientato per la maggior parte in Messico, sembra ricordarci i mitici film di Sergio Leone con tanto di musica di Morricone a palla. Risulta comunque un capolavoro nel suo genere, però preferisco di più la parte orientale del primo film. Quindi mezzo punto in meno.
Secondo me inferiore al primo capitolo..qui viene privilegiato il lato umano e sentimentale a dispetto dei combattimenti violenti della precedente pellicola..si perde un po' lo stile Tarantiniano. Finale così così.
Non mi è piaciuto quanto il primo, a cui mi sono concessa il lusso di dare un 10.....delusa dal finale contro bill....ok, ammetto che vedere black mamba che quasi si sta per pentire è stato un "colpo di scena", soprattutto considerando che nel primo ha fatto fuori centinaia di persone solo per poter giungere a una, ma che colpo piatto, però....liquida bill con qualche colpo di spada e una mossa sola....la thurman come al solito è stata grande, ma non mi sento di dare a questo film un voto piu alto
Se il primo era un agglomerato di pura azione, questo necessariamente doveva essere più "pacato" e"didascalisco". Nella seconda e ultima parte del film, Tarantino ci spiega come è nata, come si è sviluppata e, naturalmente, come si è conclusa la vicenda della non più anonima vedova e del famigerato Bill (un magnifico Carradine). Il regista è riuscito a dare un taglio più elegante e filosofico alla sceneggiatura, non ripetendo la mattanza del primo volume (ne muoiono solo 2 e un terzo probabilmente fa la stessa fine), e, nonostante ciò, a tenere alta l' attenzione dello spettatore. Classici ormai gli omaggi ai film di Leone e al cinema orientale. A mio giudizio, supera il primo volume.
La sceneggiatura è più elaborata e ricca rispetto al primo capitolo, con meno azione. C'è l'omaggio a Sergio Leone, ma anche qualche lungaggine. Più compatto stilisticamente ma, in definitiva, meno originale e divertente del primo capitolo. Finale un pò deludente.
la storia si conclude in modo sublime con il volume2 di kill bill.film che procede con un ritmo lento (rispetto al volume 1) ma molto interessante e necessario per chiarire la storia.in questo secondo capitolo torniamo ad una narrazione in puro stile tarantino,farcita di dialoghi e brillanti citazioni (interessanti le citazioni a sergio leone:il profilo di budd ricorda fortemente quello di armonica in "c'era una volta il west") il duello finale con bill è accompagnato da un arguto dialogo filosofico che conferma in modo spiazzante la genialità di tarantino.grazie quentin per le emozioni che ci regali.
Se non avete gradito il primo non avvicinatevi al secondo. Per quanto mi riguarda è meno bello del primo volume ma è funzionale a coprire tutti gli spazi bui lasciati nella narrazione. Dai film di arti marziali al western, Tarantino continua nelle citazioni dei bmovie del passato. I due volumi andrebbero visti senza soluzione di continuità, così come erano stati pensati.
Decisamente superiore rispetto al primo, Kill Bill volume 2 è un Tarantino diverso che oltre lo stile infarcisce anche i contenuti. Insomma basti dire che questo genere di film lo detesto ma che nello stesso tempo Volume 2 non mi ha affatto annoiato anzi, oddio non mi sprecherò in complimenti o cose simili ma va dato atto, che a mio modesto parere è il miglior Tarantino
Assolutamente imperdibile. Do 1/2 voto in meno del primo poichè alcune scene di quel capitolo rimangono impresse troppo a lungo. In complesso per me è insieme a Pulp Fiction il migliore film di Tarantino. Uma Thurman è da Oscar.
non mi è piaciuta particolarmente la figura dell'anziano maestro e lo sproloquo finale di Bill, da incubo la scena in cui la Sposa viene seppellita viva, eccezionale lo scontro con Elle e spiaccicamento dell'occhio annesso
Meglio del primo sicuramente, ci sono molte più scene che ti restano in mente (vedi la mano che sbuca dalla terra degna dei migliori film sui morti viventi) e delineati più approfonditamente alcuni personaggi. Cala sul finale.
Dopo alcuni giorni mi sono fatto pure il due e la domanda che mi sono posto una volta terminata la visione è stata: ma non c'è un terzo volume? Strepitosa regia di Tarantino, ma superlativa prova della Thurman.
Superiore al primo volume, qui trama e dialoghi tornano protagonisti e in puro stile Tarantino. geniale, shokkante, delirante, quasi impossibile descriverlo nella sua somma immensità e universalmente non paragonabile a nient'altro..
ANCHE QUESTO COME IL PRIMO è ECCEZIONALE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO MENO SCENE DI AZIONE PER UNA MAGGIORE NARRAZIONE MA INVECE DI SCENDERE IN QUALITà SALE ALLE STELLE FANTASTICO
.....ed in questo secondo capitolo rafforzo maggiormente il giudizio del primo: surreale, bello ma surreale, troppo. Per carità, mi tiene incollato al video fino all'ultimo, ma non mi piace tutta questa marea sanguigna sparsa da una parte all'altra come se fosse un gioco....non esiste neanche nei videogiochi una donna capace di far tutto questo baccano. La scena della sepoltura e la successiva autoliberazione è qualcosa di geniale ma troppo assurdo davvero, rimanere con i piedi per terra e fare un film un pò più reale non è più nelle possibilità di Tarantino, ...credo che il ragazzo abbia sparato gia tutte le sue migliori cartucce, gia con Dal Tramonto All'Alba c'è stato un mezzo passo falso. Amare i film di Tarantino è facile, è stato un genio innovativo del cinema, ma di Kubrik, ragazzi miei, ce n'è stato solo uno per fortuna.......non è tutto oro quel che lui tocca.
il secondo migliore di Tarantino, surclassato solo da Pulp Fiction e non battuto dal tanto lodato Le Iene. in questo film Tarantino mette se stesso, tutta la sua passione per il cinema e soprattutto per il western rievocando il grande Leone con una colonna sonora Morriconiana, primissimi piani, ambientazioni desertiche e una sceneggiatura fuori dalle righe. intreccio intricato anche più di quello di Pulp, ma diverso e più scorrevole. attori superlativi soprattutto la Thurman e Madsen, bravo molto Corradine calato perfettamente nella parte. un voto in più dell'altro per la digressione su Pai Mei: interessante personaggio chiave per gli avvenimenti seguenti; con Pai Mei Uma inizia un cammino di sofferenza atroce (da cui metaforicamente salterà dal basso all'alto con l'episodio della bara) votato al sacrificio e all'obbedienza in cui il monaco sembra avere la parte di aguzzino, ma nello svolgersi risulta avere un ruolo importantissimo e ed essere un personaggio molto coerente e saggio: scena emblematica è quella in cui mangiano e lui alla vista di lei che consuma il riso con le mani dialoga in modo veramente interessante e bello: "se vuoi mangiare come un cane, vai fuori a vivere come un cane; se vuoi vivere come un essere umano magia con le bacchette" Pai Mei quindi biasima un atteggiamento comprensibile e umano, ma non giustificabile del vivere con mezze misure e in completo degrado rinunciando alla dignità a causa della sofferenza in un rifugiarsi in questa per giustificare un comportamento sbaglaito e non dignitoso. ottimo film.
Ancora una volta Tarantino ha fatto centro... alcune scene sono fortissime e violentissime(Uma dentro la bara), il film in sè x sè è stupendo ma inferiore rispetto al prequel.
primo tempo da 6, secondo tempo da 8...fa 7 Mi è piaciuto più il primo, soprattutto per la maggiore caratterizzazione dei personaggi e per la fotografia. Il black Mamba era tuttosommato evitabile e il maestro di kung fu (mito) è talmente comico da superare Hattori Hanzo Secondo tempo decisamente bello
Finalmente sono riuscita a vedere la seconda parte.
"Sai bimba, mi piace pensare che tu sia abbastanza lucida persino ora da sapere che non c'è nulla di sadico nelle mie azioni. Forse nei confronti di tutti quegli altri, quei buffoni, ma non con te. No, in questo momento sono proprio io, all'apice del mio masochismo".
Ottima, come la precedente, se non migliore. Uma dà il meglio di sé, combattente, sposa, madre, spietata. Ma anche Carradine l'ho trovato in piena forma. Non invecchia davvero mai, quell'uomo. Favolosa la scena della sepoltura, incredibili le mosse, un po' ilare la scena del maestro con la barba bianca e, francamente, un po' fastidiosi i sottotitoli che non si ha il tempo di leggere. La mossa 'delle cinque dita' impressionante. Insomma: un film che bisognerebbe vedere e rivedere insieme alla prima parte. Tanto non annoia e altrimenti si rischia di perdere qualcosa. Finalmente si sa il nome, abbandonato il beeep della prima parte...
Carina l'idea di un Bill che parla così lentamente, e così tanto, per non dire niente... ma a rivedere il film per la seconda volta è insopportabile... E la sua morte è un po' ridicola: "Sono pronto?" dice Bill con orgoglio, e Uhma gli risponde con un sorriso "Sei pronto", lui si alza, cammina e muore. Mah...
Film che presenta molte scene impregnate di sadismo, il film è particolare, anche il finale è legato all'impronta di tutto il film. Belle alcune musiche, la sceneggiatura e la fotografia.
Seconda parte del film targato Tarantino. Naturale prosecuzione del primo capitolo, in cui ci si avvicina alla vendetta così duramente perseguita dalla “sposa” ..riprendono quindi i duelli, il sangue e la agognato avvicinamento al capo della banda “Bill”. Anche qui il film rileva ottime scene d’azione, così come una ottima e coinvolgente colonna sonora e dialoghi quasi surreali ..anche le ambientazioni (come il deserto texano) creano una atmosfera intensa e condizionante. Ma poi cambia di tono, ponendosi in una atmosfera più rilassata, quasi familiare che rappresenterà la premessa ad un epilogo in parte discutibile ..certo non si può dire che il regista non spiazzi nuovamente lo spettatore, che si aspetterebbe una conclusione cruenta, violenta ..tutta la rabbia accumulata dovrebbe esplodere, ed invece sembra stemperarsi (certo un finale cmq inaspettato). Sempre ottima l’interpretazione della sensuale Uma Thurman, ma ottima anche la parte della bella Daryl Hannah (la famosa protagonista di “Splash, una sirena a Manhattan”) ..perfetta la regia di Quentin Tranatino. Una conclusione che, pur se ottimamente diretta, non tutti gli amanti del genere apprezzeranno ..necessariamente da vedere!
"Seguito" (?) con un'impostazione narrativa diversa dal primo, in cui fornisce le risposte alle domande sollevate da Kill Bill volume 1, mi è piaciuto un tantino di meno, ma è un film straordinario.
Quella che all'inizio si era stata definita una mossa commerciale azzardata e poco rispettosa sia dell'opera del regista che del portafogli del pubblico,si e'in realta'dimostrata una scelta vincente su tutti i fronti.... Come il giorno e la notte,il bianco e il nero,le due meta'di questa unica opera sono vicine eppure opposte,hanno in comune gli stessi elementi ma cambia la prospettiva in cui li vediamo:se nel primo capitolo il tema portante era la morte nel secondo abbiamo la vita,dove c'era solo vendetta qui abbiamo anke l'amore...dalla rivelazione nel finale del primo capitolo,il secondo lavora incentrando nel lungo intro i tragici momenti dentro la cappella....in questi attimi finalmente ci viene mosrtato il volto di Bill. Fin dall'inizio e'quindi evidente che ci troviamo di fronte ad una pellicola profondamente diversa da quella precedente,caratterizzata da lunghi dialoghi e monologhi,combattimenti minori in numero e durata(ma non per questo meno brutali)...Tarantino crea due pellicole in grado di stare in piedi da sole ma che ovviamente guadagnano dalla presenza dell'altro. Capolvolgimenti di ruolo,tradimenti e colpi di scena,narrati con grandissima perizia tecnica,immergono lo spettatore nella storia in prima persona,tra fotografia sgranata,scene in bianco e nero,cambi di formato e flashback,arricchiti da un montaggio superbo e una colonna sonora come sempre di altissimo livello. Splendide le interpretazioni con un cast eccezionale dove su tutti spiccano il grande Michael Madsen e Daid Carradine(bellissimi anke i monologhi del suo personaggio).In conclusione credo che Kill Bill unito in 4 ore di pellicola non avrebbe mai funzionato cosi bene....
a me e' piaciuto questo di piu' del primo perche' ha piu' storia anche se la colonna sonora e' meno indovinata.molto bello il finale che non delude,mitica la frase "quella donna merita la sua vendetta..."e tarantino merita tutto il successo che ha!!!
Mamma mia...... che film..... concordo pienamente sul fatto che sia stato meno improntato sulla violenza, ma che dire... rimane sempre uno spettacolo per gli occhi..... Quentin ti prego sforna altra roba del genere, fallo per noi.......
Kill Bill 1 e 2 sono i veri capolavori di Tarantino. Incredibile susseguirsi di flashback e di musiche mozzafiato. Pero' Kill Bill 2 mi è piaciuto un po' meno del primo per la lentezza del dialogo di Uma con Bill nell'ultima parte del film. Comunque Tarantino impeccabile!
Ieri ho visto Kill Bill, oggi Kill Bill 2. Se ci fosse un voto superiore a 10, lo darei. E' ancora piu' bello del primo, meno violento e piu' introspettivo. Ecco che tutto si capisce in questo secondo volume, si ricollegano tutte le scene viste nel primo come un puzzle, questa è ua caratteristica di quasi tutti i film di Tarantino (vedi i numerosi flash-back de "Le Iene") Uma Thurman spietata e dolcissima in questo Kill Bill 2. Bellissime le scene con l'insegnante cinese e inaspettate molte altre (la mossa che stende Elle, gli insegnamenti messi in pratica da Beatrix per non morire seppellita viva, ironica la scena quando chiede il bicchiere d'acqua :-) Colonne sonore fantastiche, luci colori e inquadrature da un regista come pochi. Ti adoro Quentin Tarantino, ora che poi hai messo una donna al pari di un uomo (se non di piu') ancora di piu' :-)
non c'è che da godere per questo film; Tarantino pazzotico, Uma Thurman eccezionale, la vendetta che si consuma lenta facendo fuori uno per uno, eccezionale!
meno violenza e piu' interiorità rispetto al primo. ottimo secondo tempo con scene memorabili e spassose (vedi la seppellita viva). Qui si da piu' spazio al dialogo che all'azione, soprendendo per lo stravolgimento rispetto al primo film. Anche questo è il bello di tarantino: soprprendere. UNICO APPUNTO: I DUE FILM SON PERFETTI COSI...NON ROVINIAMO TUTTO CON UN IMPROBABILE KILL BILL 3 ...
Degno seguito del primo capitolo. E' difficile per un regista fare un seguito migliore del primo film, ma Tarantino riesce anche in questo. Il regista lascia le scene splatter nel primo volume e ci accompagna fino alla fine con intelligenza raccontando due storie contemporaneamente, il secondo volume della vendetta della sposa, e la storia che ha portato al primo volume. Sensazionale anche la figura di Bill, che alla fine dispiace quasi che sia sulla lista. Film assolutamente da non perdere, ma non se non si vede prima il Vol. I.
Sequel nettamente superiore al precedente in cui Tarantino lascia da parte il cinema d'azione giapponese per rendere omaggio ai western all'italiana.Il risultato è un capolavoro,molto più lento rispetto al precedente e con più dialoghi che caratterizzano ogni film targato Tarantino,vedi il monologo di Bill su Superman..La colonna sonora è di Ennio Morricone.Darryl Hannah torna alla grande dopo anni di buio, anche se non sembra aver capito la lezione visto che si appresta a recitare nel nuovo film di Neri Parenti "Olè".
Degno seguito del primo volume anche se cambia di sapore. Le scene d'azione sono molto più raffinate e l'intera storia e ricoperta da un velo di filosofia. Da vedere e rivedere assolutamente!