Che direzione avranno preso le vite di Carlo e di Giulia, indimenticabili protagonisti de "L'ultimo bacio"? Tornano gli ex trentenni protagonisti della storia di tutte le storie d'amore alle prese con gli intrecci di amore e amicizia che il destino ha loro riservato.
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ho visto commedie italiane peggiori di questo film, che comunque nel suo piccolo , nonostante la pateticità della storia, lascia comunque qualche buon spunto di riflessione....
evitabile..però il lavoro svolto è da apprezzare..non si allontana molto dai canoni del primo...si fa sentire la mancanza di Giovanna Mezzogiorno però da ammettere che Vittoria Puccini la sostituisce discretamente...forse una media un pò severa per questo sequel de l'ultimo bacio..
Muccino continua ad essere snobbato dai cinefili, ma per me sto film è lodevole.
credo che delinei la realtà in maniera più verosimile di quanto si pensi, non tanto per gli svolgimenti stile soap opera, quanto per il senso di vuoto che alberga in ciascun personaggio. non mi sembra una visione depressiva o pessimistica. certo, non è una visione onnicomprensiva; ma, d'altronde, ciascuna visione non può che essere parziale.
il modo in cui Muccino tratta i suoi personaggi non è patetico, ma dolce, delicato. e direi che riesce a cogliere bene alcuni aspetti dell'animo umano in generale, e di quella generazione in particolare.
Un sequel discreto, commerciale e fatto a tavolino, ma anche credibile, ben diretto e ben interpretato, per tutti e 140 i minuti che dura, di certo non pochi.
La Mezzogirono un pò manca, ma comunque la si rimpiazza bene; Accorsi e co. recitano bene proprio come nel primo film, seppur Favino e Santamaria siano più inclini alla pazzia rispetto al solito; più spazio poteva essere dato al sempre bravo Cocci, che a dire la verità si vede molto poco.
Buone certe caratterizzazioni (l'amante giovane che si rivelerà essere **** SPOILER), riuscita qualche idea (****2), ma in generale il tenore è un pò più turpe e greve rispetto al prequel, meglio riuscito.
Comuqnue poteva andare molto peggio; questo non vuol dire però, signor Muccino, che ogni 8-9 anni devi rifilarci un altro capitolo della serie.
Interessante conoscere il fatto che Martina Stella, che inizialmente doveva essere presente nel film tramite un cameo, abbia sporto denuncia a Muccino per diffamazione.
Ero partito prevenuto, invece ritengo che questo "Baciami ancora" sia tutto sommato un buon film, sia per l'ottima regia che per la notevole prova offerta da tutti gli attori, primo fra tutti Favino. Un difetto che impedisce al film di decollare verso una valutazione migliore è l'effetto "panna montata", che da un lato impedisce di rilassarsi (e quindi anche di annoiarsi), dall'altro induce un certo senso di nausea. I drammoni sentimentali che si intrecciano ed assumono dimensioni psicologiche cosmiche appaiono abnormemente gonfiati, o meglio artatamente gonfiati nel malcelato tentativo di tenere lo spettatore costantemente coinvolto nella vicenda "cor core in mano". Lo stesso difetto di quei romanzi dove i colpi di scena si susseguono a bella posta allo scopo di evitare che il lettore chiuda il libro. Il romanzo lo si finisce, ma ci si sente anche vagamente presi per i fondelli...
allora ragazzi...quando vi verrà in mente di denigrare qualche film americano, dicendo che è un' "americanata", mordetevi la lingua pensando alle schifezze che il ridicolo cinema che questo vostro ridicolo paesotto produce attualmente: è la classica ITAGLIANATA !!!
tradimenti, corca su corna, mariti e mogli isteriche, litigi, urla, pianti, sceneggiate, depressione,gente che si spara, gente che lascia la moglie poi ci ripena poi ci ripensa di nuovo e via dicendo, moglie che lascia il compagno si rimette col marito lo rislacia torna dall'altro ma è incinta del marito per poi eccetere eccetera Dopo che uno vede un film come questo, ti vien voglia di non sposarti mai e, se poi vuoi avere un figlio, di affittare per nove mesi un utero a pagamento.
Melodrammi da quattro soldi.
PERO' c'è anche un però.
Si può dire molto male del genere, ma non del film in sè. In fondo, devo dire che l'ho guardato e non mi sono annoiato. Muccino ha un pregio enorme: è uno sei pochi che vuole rappresentare la realtà di oggi, anche se la esagera sotto una lente deformante. Inoltre, i protagonisti sono tutti ben caratterizzati, e questi, pur corrispondendo a stereotipi in modo quasi demenziale, sono abbastanza credibili.
Tanto credibili, che in certe situazioni alcuni sono odiosi. Comunque, ho trovato molto ben fatta la storia tra la madre e il padre che torna dopo dieci anni: le situazioni sono molto realistiche i dialoghi non sono mai scontati.
Quindi, per me, questo film vale la pena vederlo.
Una sola nota negativa: Accorsi ha rotto il cxzzo. Fa sempre il ruolo del bamboccione indeciso in tuttii film. BASTA. NON VOGLIO RIVEDERLO, TRA QUARANTANNI ANNI, A FARE LA PARTE DI UN OTTANTENNE IMMATURO NELL' OTTAVO CAPITOLO DELLA SAGA.
Infine, una cosa: quando il solito tipo parte per i viaggi intorno al mondo e arriva in brasile,
Non riesco a capire i voti bassi, a me è piaciuto molto!! Ogni personaggio è raccontato molto bene e in modo coinvolgente. Secondo me è meglio de "L'ultimo bacio".
maturato rispetto a l'ultimo bacio. il film mette a confronto molti personaggi alle prese con diversi problemi che molti 40 enni della vita comune potrebbero avere. favino e accorsi mi sono piaciuti particolarmente. piu' di 2 ore che passano velocemente , lasciando allo spettatore qualche domanda da farsi. bello.
A me è piaciuto!!! Alla fine se visto uno dietro l altro hanno molto filo logico!!! Il primo forse leggermente superiore! Questo più cattivo! più reale e meno fiabesco! Gli attori sempre bravi!!! Sopra a tutti sale Favino! Si vede una crescita dal primo a questo impressionante!
film che mi è piaciuto particolarmente per le tematiche toccate e soprattutto perchè risulta gradevole e scorrevole nonostante un eccessiva durata. supera alla gran lunga il primo episodio e non era facile , ma si vede come il regista col passare degli anni si sia evoluto alla grande , grazie anche all'emigrazione dall'italia! bravo.
bellissimo film,mi ha preso sin dai primi 10 minuti e mi ha trascinato fino alla fine..strepitosamente bello mi ha toccato proprio l anima siccome rappresenta spesso la vita di tutti i giorni
A 9 anni di distanza ritroviamo i personaggi de L'ULTIMO BACIO,quarantenni,più riflessivi,ancora innamorati della vita e un pò meno di loro stessi.Più interessati a costruire piuttosto che a fuggire,più romantici,più appassionati e attenti a quelle cose che vale la pena vivere piuttosto che a quelle inarrivabili che li hanno resi incompleti e insoddisfatti per troppo tempo...ho apprezzato tutti i protagonisti..tranne la Puccini..non c'è confronto con la Mezzogiorno purtroppo
meglio di quel che mi aspettavo. sicuramente inferiore a L'ultimo bacio, non male,anche se la storia perde(con la precedente) qualche nesso strada facendo e il tutto resta ancora abbastanza scontato.
Del fatto che scorre bene senza appesantire le oltre due ore di film sono d'accordo, per il resto siamo molto inferiori all'ultimo bacio, soprattutto per quanto riguarda la sceneggiatura. Ci sono le solite scene in cui due quando litigano ansimano e dondolano avanti e indietro (cose già viste nel primo film) quindi si vede che c'è il "tocco" (oddio che parolone!) di Muccino. La Vittoria Puccini non mi ha convinto molto, se almeno fosse rimasta Giovanna Mezzogiorno forse avrei dato un mezzo voto in più. Però non capisco una cosa:
Ma non erano partiti tutti e 3 per l'Africa??!??!?? Da questo film sembra che l'unico che sia partito sia stato Adriano, che non si sa cosa ***** sia andato a fare...boooooohh...forse gli altri sono tornati molto prima di lui, ma non è chiaro...
Diffidate tutti coloro che hanno giudicato negativamente questo film perchè saranno sicuramente anti-Muccino e quindi prevenuti. Secondo me qualcuno ha pure commentato negativamente senza aver visto il film. Questi anti-Muccino avrebbero giudicato positivamente, se lo stesso regista avesse usato uno pseudonimo. Detto questo, il film non delude assolutamente ed è alla stessa altezza de "l'ultimo bacio", con gli stessi ritmi e tanti colpi di scena che fanno scorrere le due ore senza nemmeno che te ne accorgi.
Un gran film,Muccino mi piace,questo film parla di spaccati diversi di realtà in modo crudo,vero perchè nella vita reale esistono tradimenti,ripicche,liti,urla,isterismi,malattie,ansie e dolori.Questa è la vita e non il vissero felici e contenti,ammetto che possa essere difficile accettarlo e sia un messaggio duro da digerire,io stesso ho pensato per un attimo se questa è la vita ho paura,ma è cosi, bisogna prenderne atto e Muccino la riproduce con una bella colonna sonora in sottofondo e con dialoghi intelligenti e non banali.Ammetto che mi ci sono avvicinato con diffidenza e ne sono rimasto molto sorpreso,conferma di saper fare bei film anche in terra nostrana e non solo in America.Un piccolo appunto dovrei farlo sulla storia di Favino,l'unica forse un pò troppo lontana dalla realtà,ma può starci.Verace!!!
Voto alto per alzare la media..........ottimo sequel che ti emoziona come pochi...soprattutto se capisci e stai vivendo come il sottoscritto le simili situazioni. Per chi disprezza questo film consiglio di continuare a guardare avatar o spettacolari caxxate americane piene di effetti speciali che non ti lasciano nulla da riflettere.
avevo dato 7,5 all'"ultimo bacio"... là c'erano la Mezzogiorno che comunque è un belvedere.. e c'era la canzone di Carmen che oltre ad un belvedere è un bel sentire.. forse oggi non lo ridarei, nonstante Jovanotti (anzi..Lorenzo) e Santamaria ..ma i voti vanno attributi a mente "calda" ..è più corretto.. anzi, sarebbe più corretto... perchè io a questo film non dò, a mente fredda, più di 6,5.. il cast è "italianamente stellare" con tutti (quasi) i migliori "giovani dè nojaltri" sulla piazza..e comunque il loro lo fanno benone.. Accorsi a parte che ha sempre la stessa espressione esasperata che stia guardando un porno o che stia immergendosi nei dialoghi sui massimi sistemi.. le storie sono le solite alla Muccino.. d'altronde chi va a vedersi questo film non può che aspettarsi un l'ultimo bacio parte 2 e come tale più bruttino del parte 1, ma sempre con isterie, urla, corse sotto la pioggia , deliri, tradimenti etc etc e chi più ne ha più ne metta.. morale: le storie possono starci.. una grande Impacciatore in un ruolo una volta tanto non "muccinamente" banale.. e un Favino in una parte che gli sta forse un po' stretta per quello che lui è in grado di fare (e certamente non credibile..) , e nonostante questo un gradino sopra gli altri..
Rieccoci qui dopo quasi dieci anni a riparlare di sentimenti,amori e tradimenti col sequel de "L'ULTIMO BACIO" primo grande film di successo di Muccino (come non dimenticare però l'altrettanto bello ECCO FATTO e il più deludente primo vero film COME TE NESSUNO MAI!) Questa volta Muccino riprende le storie travagliate e tormentate di un gruppo di 40enni che non ne vuole sapere di crescere ed anzi sono ancora più isterici,depressi e confusionati di prima. La storia di tutte le storie d'aamore insomma,un amore adulto,recitato benissimo nonostante la storia sia portata all'esasperazione ed all'eccesso dei sentimenti e delle tragedie piccole o grandi che tutti i personaggi in qualche modo vivono! Personalmente il film mi è piaciuto ed in particolare Santamaria ha regalato una grandissima prova da attore vero,bravo anche Favino sempre più attore di punta e sempre meno marginale come nel primo film!
Ormai Muccino su queste tematiche si muove con assoluta maturità. Il sequel dell'Ultimo bacio è molto convincente, il film si guarda tutto d'un fiato e la caratterizzazione è quasi sempre efficace (con qualche eccezione, come la reazione scomposta - e calcata - del musicista seduttore). Una nota di merito per la commovente interpretazione di Favino.
Mai nessun film più di questo attendevo che uscisse in sala. Ci sarebbe da premiare solo la volontà del regista di fare un seguito de "L'ultimo Bacio", film che rimarrà a buon diritto tra i migliori italiani della mia videoteca per le spaventosamente realistiche performance di tutti i suoi attori e le grasse risate che, ancora riguardandolo, più di prima mi reca; ma aldilà del pensiero e parlando della sostanza...questo secondo capitolo regge il confronto col primo? Sì e no. No perchè gli attori, nonostante ci riprovino, non sono più quelli di una volta e perchè al posto della Mezzogiorno c'è la Puccini (brutta scelta quest'ultima); sì perchè Santamaria è sempre lui e Favino ha seriamente un ruolo di maggiore rilievo. Tra i fattori no rientra anche il prevedibile finale (ma che si sa, oramai sta diventando una garanzia di cui è inutile lagnarsi), tra quelli sì il tragicomico (quanto piacevole) influsso che le scene del primo film ci avevano regalato e che qui il regista cerca ragionevolmente di replicare; il risultato non si eguaglia a quello mirabolante raggiunto dal primo episodio (ad esempio, ci sono molte meno urla e robe fracassate) ma vi si avvicina sufficientemente. In sintesi, un seguito più serio e riflessivo, di cui posso certo ritenermi soddisatto.
Lo so che non sto parlando di Ejzenstein o Dreyer, ma mi riesce molto difficile dare un'opinione di qualsiasi tipo su questo film. Il voto potrebbe essere una media fra il giudizio assolutamente positivo, se lo avessi visto in tv in due puntate, durante i postumi della digestione, e la delusione quasi cosmica, per un'operetta banale e stravista, non degna del regista de "La ricerca della felicità". Come opera televisiva sarebbe godibilissima, per i splendidi ritratti dateci da Favino e dalla Impacciatore, un po meno per Accorsi e la Puccini, decisamente sottotono. Anche Santamaria è molto bravo, anche se rischia di diventare la versione maschile di Margherita Buy, se continua a essere ghettizzato in ruoli da nevrotico. Come film, è piatto, anzi molto prevedibile. Molte spiegazioni a questo mio giudizio sono da spolier. Certo che il ritorno di Muccino in Italia me lo sarei aspettato più coraggioso e convinto. Voto: 8 x la fiction tv, 4 x il film al cinema. Media 6, mezzo voto in più per la Bruni Tedeschi (sua una delle scena più emblematiche e realistiche, il primo incontro con Pasotti). Al di la di tutto, stupirò chi mi ha letto fin qui, ma devo dire: Bravo Muccino! Come ogni volta, mi hai fatto parlare del tuo film per un'ora all'uscita dal cinema, ed ora, ho anche trovato il tempo di scriverci su. Vuol dire che dopo tutto, non sei proprio così male.
1. era ovvio che il personaggio di Santamaria fosse votato all'autodistruzione, ma la scena del suicidio, con lui in vestaglia, sotto la pioggia, la musica in crescendo, le tende che svolazzano....invece di creare pathos, crea estraneamento per quanto è banale. 2. Favino, uomo in carriera, è di destra, Ciocci, garzone al supermercato, è di sinistra. Mi dispiace Muccino, non sei Virzì e questi ritrattini ti vengono piuttosto male. 3. Ciocci scappa in Brasile, gli ricrescono i capelli rasta di Ovosodo, ma si ritrova solo come un cane, su un'isola deserta, quasi a testimoniare la sua disillusione. Mah!
Niente a che vedere con l'ultimo bacio! Un film che fa venire soprattutto tanta ansia, ma ha alcune scene molto belle soprattutto con favino e santamaria! Per il resto non l'ho trovato eccezionale..peccato!
Di solito ho molte riserve su tutti i film italiani, Muccino è in definitiva uno dei pochi registi che ogni tanto riesce a fare qualcosa di decente, di solito se non si serve di attori italiani fa anche meglio, questa volta la recitazione invece non era niente male, è un super dramma all'italiana ma è diretto molto bene, rispetto al primo episodio c'è stato un netto miglioramento. Muccino in realtà descrive delle situazioni che purtroppo sono reali la banalizzazione in realtà è qualcosa che incorre nelle opere dei registi come nelle personaltà degli uomini, un autore che si rispetti spiega le cause di tutto nel corso d'opera o quantomeno illustra vite alternative o personalità più complesse, qui vengono descirtte ed esaperate delle situazioni Woodyalliane cercando di tirare le fila di una trama diventata al limite del macchiavellico. E' uno di quei film in cui solo la tragicità dell'epilogo può giustificare la completa assenza di buon senso dei propri protagonisti.
Vorrei sapere se Muccino il congiuntivo fa finta di non saperlo o non lo sa davvero.
il film scorre via bene, alcune scene simpatiche (favino), alcune parti triste, ma perfettamente quello che mi aspettavo. quando si va al cinema, si deve sapere cosa si va a vedere e non meravigliarsi se poi alla fine ci sono urla, suicidi, persone che dicono ti amo, ti odio i sogni.....bla....
premetto che sono una fan di muccino. adoro il modo che ha di esprimere i sentimenti e di raccontare l'amore, seppur con (quasi) estremo pessimismo (o realismo?)
il film mi ha emozionato. non ti lascia un momento per respirare, il ritmo è serrato e la fine ti lascia con l'amaro in bocca..
a chi ha amato l'ultimo bacio e in generale il genere dei film di muccino lo consiglio, assolutamente!!!
A me è piaciuto molto, nel suo genere uno dei migliori come anche il primo!Storie ben intrecciate e situazioni più reali di quanto possa sembrare!!Poi gli attori sono tutti bravissimi, Favino fa spaccare!! :-) Le due ore passano in fretta! consigliato
Non capisco certe critiche feroci nei confronti di questo film, bisogna ammettere che Muccino è esperto nel toccare i sentimenti e unitamente ha fatto secondo me davvero un buon prodotto....recitazione di alcuni attori secondo me semplicemente fantastica!!! Il bello del cinema è che è come un villaggio dove ovunque puo' andare a cimentarsi e vedere cio' che gli piace...a chi non apprezza questo genere ovvio meglio non lo veda...per chi apprezza invece sicuramente consigliatissimo!!!!!
L'unico difetto grosso che trovo in questo film è che è troppo lungo! Premetto che non sono un grande intenditore di cinema ma la regia di Muccino è piacuta,secondo me i voti bassi ci sono perchè ci sono dei pregiudizi sul cinema e i registi e attori italiani,gli altri fanno sempre tutto meglio! La storia fila,cmq non ci sono momenti di noia perchè succede sempre qualcosa,diversi attori sono eccellenti secondo me (Favino su tutti ma anche Impacciatore e Santamaria).Emozionante e da vedere...magari non al cinema ma da vedere!
E' un film buono, con personaggi ben delineati pervasi da isterismo, nervosismo, urli e imprechi. Forse Muccino porta troppo all'esasperazione i difetti e i problemi comuni alle coppie, ma c'è di fondo molta verità. Vittoria Puccini è molto brava e anche Sabrina Impacciatore. Tra gli uomini forse il personaggio pià difficile era quello di Claudio Santamaria...cmq sono stati tutti bravissimi.
L'unico errore, se cosi' si puo' chiamare, è il fatto che alla fine i due (puccini e accorsi) tornano assieme malgrado i ripetuti tradimenti da parte di entrambi..penso sia troppo utopico.
L'inizio è un po' confuso e in sordina. Poi la trama si delinea bene e diventa col passare dei minuti sempre più piacevole da seguire. Nel complesso la valutazione del film è più che sufficiente.
La cosa che mi ha infastidito di questo film è l'insistenza con cui Muccino & C si sono fossilizzati sui programmi televisivi di ogni rete per pubblicizzare un film che è soprattutto un prodotto, come dimostra anche la sfacciata pubblicità della Actimel che compare durante la proiezione. Detto questo, l'ho trovato comunque carino da vedere, specialmente nella prima parte, girato bene e interpretato altrettanto. Peccato che il regista, come al solito, si faccia prendere dalla voglia di raccontare tutto e subito; com'è possibile che 5 storie diverse, con interpreti diversi si possano risolvere tutte quante nello stesso momento e nell'arco di un mese di tempo? Diciamo che è una storia da vedere chiudendo un'occhio alla dabbenaggine e alla retorica della sceneggiatura, e così facendo ci si può godere un discreto paio d'ore di proiezione.
Muccino riesce a realizzare un seguito in modo positivo (è uno dei pochi e va premiato). La trama è delicata, studiata nei minimi particolari ed a 360 gradi. C'è spazio per qualche bellissima immagine (fotografia) e qualche dialogo profondo. Riesce a strappare talvolta qualche risata. Colonna sonora deliziosa (sempre meglio che di Avatar che le aveva solo nel trailer).
Impacciatore ed Accorsi molto bravi..sulla stessa linea il povero Favino .."Coppi 6 un acquaioloooooo"..
7,5 + 0,5 per prodotto italiano.
Questo film ha la stessa media di "Io & Marilyn" ed un voto meno di "Io, loro e Lara"..RIFLETTIAMO!
Speravo di poter scrivere ''Bentornato in Italia Muccino'' e invece mi devo solo limitare ad un commento poco entusiasta. Il mio entusiasmo prima della visione derivava dal fatto che secondo me ''L'ultimo bacio'' è stato uno dei più bei film italiani degli ultimi 10 anni, con gran ritmo frenetico a travolgere personaggi friccicarelli, belli proprio perchè sembravano non prendersi troppo sul serio. In questo sequel generazionale (là i trentenni friccicarelli, qui i quarntenni fuori di testa!) invece si perde in ritmo e in verve, e si acquista (ma è un guadagno?) in tradimenti e in ''inseminazioni'' un po' troppo alla ''beautiful''
esemplare in tal caso la faccia di Giannini alla notizia della seconda gravidanza della Puccini che aspetta un figlio da Accorsi, che sembra dire ''va bene accudire una figlia non mia per anni, ma un secondo figlio non mio no èh! quando è troppo è troppo ah Muccì!''
. Ne ''L'ultimo bacio'' c'era la presenza anche dei genitori che però essendo (forse) peggio dei figli coi loro problemi e scappatelle erano una giusta estensione del ritmo travolgente orchestrato da Muccino. Qui i genitori (per ovvie ragioni anagrafiche) si perdono quasi del tutto e vi subentrano i figli, incapaci aihmè di accelerare il ritmo, e anzi capaci di insabbiare il film più volte tra le dune del patetico. Detto questo il film è senza dubbio guardabile e merità la sufficienza, anche grazie comunque alle indiscusse capacità registiche e realizzative di Muccino. La musica è meno trascinante che ne ''L'ultimo bacio'' e anche questa è una nota di demerito. Punto più alto è il pianto straziato della Impacciatore, punto più basso la frase ''vi amate ancora, non divorziate, fareste un grosso sbaglio'' (non è proprio così, non la ricordo completamente, ma la sostanza è quella) detta da una cornificata!
Film molto bello!Attori bravissimi ,compreso il piccolo ruolo di una straordinaria Valeria Bruni Tedeschi e Muccino si conferma uno dei registi italiani più bravi in assoluto!Avevo letto molte critiche,soprattutto in questo sito,ed ero partito un po prevenuto!In realtà ho la sensazione che su Muccino molta,troppa gente parta prevenuta nei suoi confronti,ma con la macchina da presa è il numero uno!e poi i suoi film ti prendono al cuore,questo soprattutto!Il film è lungo ma io non me sono accorto e sono fra quelli che ritengono che un film non debba mai superare l'ora e cinquanta,ma qui il tempo passa piacevolmente e non in maniera pesante!L'unica nota stonata è la canzone di jovanotti,davvero brutta e banale!
Visto ieri. E' un bel film, ben girato, ben recitato. Vi consiglio di andare a vederlo, soprattutto per ammirare una grande attrice: Valeria Bruni Tedeschi. Noterete la differenza tra gli altri (che recitano) e lei che sembra essere una donna qualunque che potremmo incontrare per strada. Straordinaria! E pensare che per molti è solo la sorella di Carlà!!
inferiore al primo, si salva per il calibro degli attori che comunque interpretano bene le loro parti. un film che comunque mette un pò d'angoscia. resta sempre la domanda sulla validità o meno dei sequel. in ogni caso, sufficienza meritata.
Oggi sono buono, è troppo lungo e risulta un po pesante, e ci sono vari irritanti messaggi pubblicitari..ma a parte questo direi che non è male, e visto che è italiano mezzo punto in più.
Il film e' godibile, assolutamente inferiore all'ultimo bacio ma si sapeva che l'ultimo bacio non poteva avere un seguito, due ore che per me a parte l'inizio un po lento poi sono volate. "Baciami ancora" è l'istananea di una generazione venuta così e così, nella quale non credo che in molti potranno ricoscersi. Ma resta pur sempre un film di Muccino, e allora una visione che ti lascia l'amaro in bocca con la speranza che qualcosa di buono comunque c'è,(l'amicizia, la famiglia).
Voglio essere il più flessibile possibile con questo film che definire contraddittorio è riduttivo. L'eccessiva lunghezza che con il passare del tempo si tramuta in pesantezza, l'ostentazione buonista che ha letteralmente stancato e il piazzamento dei prodotti commerciali in ogni angolo del film, sono aspetti molto negativi. Addirittura ad un certo punto ci si domandava che fine avesse fatto Stefano Accorsi, poichè nel secondo tempo era comparso solo 5 min ed era quasi la fine del film... Oppure l'altro personaggio con i capelli lunghi che è apparso si e no 4 volte... mah... Detto questo... La mia sufficienza è dovuta 3 cose... 1)Il cast stellare... Accorsi, Favino, Pasotti, Santamaria, Puccini, Impacciatore, attualmente rappresentano quasi il meglio del cinema italiano. 2)A Muccino deve essere dato atto che i personaggi sono molto interessanti, alquanto nevrotici. Questo stress che nasce dalla velocità dei ritmi moderni, che talvolta porta anche all'esasperazione e alla malattia. 3)Una colonna sonora accettabile.
L'impressione è che Muccino abbia guidato una Ferrari in autostrada, ma sempre nella corsia di destra... Rimandato...