Durata: h 1.50 Nazionalità:
Gran Bretagna1964 Genere: spionaggio
Tratto dal libro "007 - Missione Goldfinger" di Ian Fleming
Al cinema nel Gennaio 1964
Goldfinger è un misterioso uomo d'affari sospettato di essere a capo di un'organizzazione che contrabbanda oro. James Bond viene incaricato del caso e riesce ad arrivare così vicino al quartiere generale di Goldfinger da cadere nelle sue mani. Questi ha un piano per attaccare Fort Knox, deposito delle riserve auree degli Stati Uniti e luogo tra i più sorvegliati e sicuri del mondo, ma James è sul piede di guerra...
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Il terzo episodio della saga del famoso agente segreto britannico, lascia il segno più indelebilmente che il capostipite, unico altro bond-movie che ho visto. Ha il merito di portare a un livello più compiuto le potenzialità espresse nel primo episodio e a dare una forma più definita e definitiva a quello che debba essere un film di 007,facendo la storia grazie a ingredienti azzeccati,trovate continue e mirabolanti e un Connery magnetico e fascinoso. Il suo personaggio è già memorabile fin dal primo film,questo si, ma questo episodio funziona meglio anche grazie un maggior controllo di regia e sceneggiatura, anche se sempre a Connery ma il maggior merito di riuscita. Goldfinger è un film frizzante, avvincente e divertente, intelligentemente concepito anche nelle sue ingenuità comunque parti integranti di un universo che ha affascinato e fatto sognare generazioni di spettatori,allo stesso tempo frutto e compendio dell'immaginario popolare del periodo e viceversa influenzatore responsabile di averne allargato i fronti. Memorabile anche la colonna sonora entrata nel mito.