pacific rim (2013)

Che dire, soddisfatto dalla visione. Per quanto mi riguarda uno dei migliori monster movie degli ultimi anni, se non il migliore. Chi cerca un film con una bella storia e attori in stato di grazia lo eviti, senza stare a fare tante critiche inutili. Da questo genere non si può pretendere altro. Spettacolare, un film roboante che ti tiene incollato allo schermo, senza mai annoiare o altro. Grandi effetti speciali, come ha giustamente già detto qualcuno (se non tutti).
Che dire quindi; per chi è appassionato del genere lo troverà eccezionale forse, per gli altri, dategli una chance e non fatevi ingannare da alcune recensioni sparse qua e la sul web. Tanta, tanta azione, come non se ne vedeva da anni sul grande schermo.

(nel suo genere) MA CHE GRAN FILM!!!!!!!!!!!!

l'ottima realizzazione filmica di quanto visto da bimbi (e non) negli anime robottistici.

Per chi ama il genere qui troverà davvero pane per i suoi denti. Uno splendido omaggio di Del Toro al genere di cartoni Giappo che più adoro (quelli dedicati ai Robottoni ;) ) .Uno spettacolo anche dal punto di vista tecnico, con effetti speciali incredibili, un audio devastante ed una realizzazione artistica di Robot e creature davvero particolare ed affascinante ( come mi aspettavo da Del Toro) .
Per me promosso anche sul fronte della storia , perchè nonostante la semplicità e la poca originalità del Plot, il film fa leva su altri tipi di meccaniche per riuscire pienamente e questo lo sapevo già leggendo le interviste online o su riviste di cinema. Stupendo

Il film è piacevole però non è molto originale per dargli un voto più alto diciamo che lo sceneggiatore ha pescato "qualche idea" dagli Evangelion, da Cloverfield, da Transformers e anche da Indipendence Day.

Guillermo del Toro ci mostra come va fatto un film sui "robottoni giapponesi". Michael Bay, prendi appunti. Avevo grandi aspettative per questo film (d'altronde entrambi gli "Hellboy" sono stati due ottimi film, per regia, trama ed effetti speciali). E devo dire che non sono rimasto affatto deluso: scene d'azione non esagerate, non abbiamo 2 ore di film di s*****ttate, effetti speciali "caciaroni" e fan-service ( vedi Megan Fox o esercito americano). Del Toro sa come realizzare un'ottima pellicola, senza dover ricorrere alle già enunciate bassezze. Le scene d'azione sono realizzate in maniera impeccabile, comprensibile e spettacolare; il design dei robot (chiamati Jaeger), così come quello dei mostri (chiamati Kaijuu) è semplicemente PERFETTO. Non gli ho dato 10 giusto per la scena finale e altri piccoli errori. Questo film è tutto ciò che il Transformers di Bay poteva essere: ma quando manca il talento c'è poco da fare.

Da premettere che sono cresciuto a pane, Goldrake, e Jeeg robot d'acciaio. Per passare da Gordian, Trider G7, Gakeen magnetico robot, Astroganga, Tekkaman (anche se non era un robottone, ma comunque c'era, ovvero il mitico Pegas), Gundam, Mazinga, Mazinga Z, Vultus 5, Baldios, Daikengo, Daitarn III, Zambot 3, Gaiking, Danguard. Insomma questo per dire che a me tu non mi freghi quando ci sono di mezzo dei robottoni.

E da questo punto di vista il film é HELL YEAH \m/

Ma.

Questa insulsa retorica filo yankees in salsa u.s.a. will save the world, io, non la sopporto proprio piú. Alcune scene al riguardo superano abbondantemente il ridicolo.

Io credo che per chiunque ha vissuto il bellissimo periodo dei cartoni animati giapponesi durante gli anni 80,risulti impossibile non apprezzare questa pellicola di Del Toro.
Le ultime due o tre generazioni non hanno mai scoperto il fascino di alcuni Animè dell'epoca,ma era abbastanza normale,da ragazzi, passare il proprio pomeriggio a vedere i cartoni con protagonisti i più svariati robottoni.
Ci sono stati innumerevoli miti;i Robot di Go Nagai come Mazinga,Jeeg Robot,Goldrake;i robot della "Sunrise" come Gundam,Daitarn III,Daltanious,Zambot,Trider G7;ed altri sempre famosi come Voltron,Baldios e via dicendo;era assolutamente normale vivere storie di invasioni aliene o di mostri che provenivano dalle profondità della terra per attaccare la razza umana,che venivano contrastati dai terrestri che utilizzano super robot giganti per difendere i propri simili.
Ricordo che all'epoca,insieme ad altre categorie,venivano considerati troppo violenti per i ragazzi.....ma a suddetti ragazzi era sempre sembrata una grandissima stronzàta...e tutt'ora la penso così.
Mi è capitato più volte di vedere i cartoni di oggi,ed ho sempre provato un fortissimo senso di solidarietà per i ragazzi attuali,che sono destinati a non ricordarsi assolutamente una sega dei cartoni della loro infanzia,estremamente infantili e totalmente privi di valori.
Guillermo Del toro è un figlio anni 70/80,non c'è alcun dubbio al riguardo,ed il suo prodotto è un omaggio SPETTACOLARE ai miti di un tempo;voleva fare un film come nessuno aveva mai voluto osare prima,una produzione che accoglieva il grido di migliaia di ragazzi,oggi adulti,che reclamavano una pellicola del genere sul grande schermo.
Ora voglio subito chiarire una cosa:chiunque ami solo il cinema d'autore,o comunque sia,non gradisca particolarmente i Blockbuster pieni di effetti speciali,indipendentemente se realizzati bene o meno,stia alla larga da questo film...non hanno la capacità e la passione verso determinate cose per poterlo capire ed apprezzare....senza offesa.
Ora,al di là di questa lunga premessa,posso dirvi che "Pacific Rim" per me è stata una autentica sorpresa.
La sorprendente potenza scenica di questa produzione mi ha letteralmente stupito;l'incredibile numero di citazioni che Del Toro ha inserito nella sua pellicola è sbalorditivo;ha inserito tante piccole cose che richiamavano il fascino dei cartoni animati su robot giganti.
Sto parlando anche di piccole cose,come ad esempio lo stesso nome dei mostri invasori,i "Kaiju",richiamavano lo stile dei cartoni di un tempo....oppure i conflitti interiori dei piloti,le tute da combattimento,le armi dei robot,il modus operandi dei mostri e la dinamicità dei combattimenti erano un continuo richiamo alle bellissime opere a Cartoni animati con le quali molti di noi sono cresciuti;fino ad arrivare alle più recenti come quelle dedicate a "Neo Genesis Evangelion".
Tuttavie alcune pecche,a mio avviso, ci stanno eccome.
I due scienziati erano troppo stupidi,ridicolizzavano il film e lo facevano scadere ogni tanto nei classici stereotipi americani che si potevano tranquillamente evitare.
I personaggi non mi convincevano molto,in alcuni casi mi sembravano un pò finti,avrei cercato di renderli leggermente più realistici.
Per finire sentivo le atmosfere americane che non sempre mi davano le sensazioni emotive degli animè giapponesi(a differenza del flashback di Mako che invece,da questo punto di vista,era assolutamente fantastico).
Tuttavia l'ho ritenuto un film davvero ammirevole;una prova di coraggio da parte di Del Toro da non sottovalutare;sapeva di fare un Blockbuster estremamente differente dalle sue solite produzioni,ma sapeva anche che come lui,ci sono migliaia di persone che hanno vissuto nel profondo del loro cuore determinate emozioni,e che come lui avrebbero desiderato vedere un giorno un film come questo.

CAPOLAVORO del suo genere. A trent'anni ho visto il mio sogno al cinema..robot enormi come i vari Gundam, Daitarn, Jeeg, Mazinga o Goldrake per citarne i più famosi. I detrattori sono assolutamente ingiustificati. Il film non lascia dubbi circa la sua finalità ovvero rendere omaggio ai vecchi anime giapponesi. Storia eccellente, effetti speciali meravigliosi, 3D finalmente ben fatto. Andare a vederlo é d'obbligo specie per chi piace il genere consigliando di dimenticare le stupide critiche o visioni logiche e vederlo con gli occhi di quel bambino che restava incantato a vedere i cartoni sui robot..se cosi fate, come io ho fatto, sarete coinvolti come difficilmente accade e sarà un viaggio meraviglioso di due ore. Grazie Guillermo!

Intanto preciso che il film mi è piaciuto,notevole gli scontri le scene tutto fatto a perfezione che mi ha fatto tornare bambino ripensando ai vari manga del genere..però se devo fare il puntiglioso non capisco perché del toro viene premiato (almeno per adesso) leggendo i vari commenti e micheal bay (secondo me il migliore in questo genere)viene abbattuto..anche in questo film si vedono scene spinte,ironiche,dialoghi un po' così e una trama semplice semplice!!!non vedo distinzioni tra questo e i transformers..anzi..!!!cmq per gli amanti del genere questo e consigliatissimo!!!!

Bel filmone con grandi effetti speciali a più riprese. Gli attori bene o male se la cavano. Forse sarebbe stato meglio se non fosse durato così tanto.

Non si può certo dare del capolavoro ad un film di intrattenimento ad alto budget come questo... Ma possiamo senz'altro complimentarci con quel Genio di del Toro,regista serio e impeccabile che sforna finalmente un film *****ne-caciarone come non se ne vedevano da tempo. Un film con robottoni finalmente con una regia ed una sceneggiatura degni di tal nome...dal film traspare solo amore per il cinema,per i manga e per gli anime a cui la storia si ispira...ma soprattutto Cinema!Con delle immagini magnificenti,sontuose, che rendono giustizia ai giganti che vedremo prendersi a cazzotti sotto una pioggia perenne...immagini che mozzano il fiato senza frenesia,che creano vagonate di suspense(che poltiglie del calibro di man of steel e trasformers si sognano). bay e snyder, questi due idioti spacciati per registi innovativi, avrebbero solo da imparare,se gliene fregasse qualcosa(visto poi i dementi che giudicano come capolavori(!?)la ***** che cagano da anni con budget stratosferici) da artigiani supremi come del toro.

Questo film nel suo genere è a mio avviso un capolavoro! Pacific Rim è tutto quello che un film su mostri, robot e persone che li pilotano dovrebbe essere! È un chiaro omaggio al mondo nipponico e va visto senza troppe pretese di trama o colpi di scena! Il film è lineare e prevedibile? Bè ma cosa vi aspettavate dal trailer? Mi dispiace ma a mio avviso ha soddisfatto ogni mia aspettativa! È una bomba! È una delle pellicole più spettacolari e vincenti degli ultimi anni. Gli effetti speciali e le scene di combattimento lasciano senza fiato! Questo film esalta, è la coronazione dei nostri sogni da bambino, come quando ci esaltavamo davanti a Mazinga Z che prendeva a pugni daublas M2 o Garada K7! Grazie Del Toro! Veramente grazie....! Spero che il successo di questo film faccia da apripista ad un genere troppo sottovalutato e considerato superficialmente da tanti!

baraccone fantascientifico che si rifà ai cari vecchi manga come lo stesso Del Toro ha dichiarato. e che dire. fa il suo lavoro.
Concordo che la trama e i personaggi non sono dei più originali e che la sagra dello scontato è in piena attività,
ma è comunque un buon intrattenimento per tutta la sua durata e non stanca.
Una gioia per gli occhi, visto anche in 3d e questa volta non mi ha deluso, non del tutto stupito, ma non deluso.
Del Toro si conferma un ottimo regista anche se come ho detto la sceneggiatura e la trama non sono delle più originali.
ho adorato Perlman ( in attesa di HBIII ) che tutto sommato nel suo cameo è stato divertente.

Film fantastico nel genere monsters movie questo li batte tutti!!!!

che dire,del toro e' un grande,riesce dove altri non c'e' l'hanno fatta,assemblare un blockbuster fracassone e renderlo una gioia per gli occhi e non solo. si esce veramente soddisfatti dalle sequenze di spettacolari effetti visivi(i mostri marini sono fantastici e terrificanti,altro che il godzilla di emmerich),peccato che del toro non ci metta l'anima che l'ha contaddistinto nei suoi precedenti lavori,ma ci mette tanto cuore e passione,data la sua grande cultura in fatto di manga. tra l'altro ho letto molte critiche a riguardo del fatto che abbia scopiazzato tale evangelion( che tra l altro non conosco). e cmq 30 anni fa io guardavo un cartone con un robot di nome goldrake,guidato da un tale,penso si chiamasse actarus che combatteva contro mostri,toh che combinazione. assolutamente consigliato

Stavolta Del Toro mi ha spiazzato. Appena iniziato il film avrei pensato di assistere ad un ciofecone immondo sulla scia di quelli iperspazialimegagalattici per nerd tripponi e bavosi, che si entusiasmano e si commuovono mangiando chili di pop-corn e scureggiando come animali. D'altronde l'autore di questo film(ma che io adoro alla follia) non appare poi molto diverso da quanto ho descritto sopra.
Mi hanno dato anche gli occhialetti che io detesto, per questo ero un po' scettico. Ma andando avanti con la visione la leggera emicrania dovuta a quegli occhiali fastidiosi è svanita del tutto e il film mi ha rapito fino alla fine.
Non mi sbagliavo riguardo al concetto che il film è uno sci-fi ultraiperspaziale per nerd obesi, ma non si può di certo dire che sia una ciofeca, anzi è una gran figàta e ci aggiungo anche megagalattica!
Che sia un blockbusterone per famiglie cristiane non ci piove, ma caspita non vedevo un film così fracassone dai tempi di Godzilla, il che paragonato a questo diventa un film silenzioso e monotono.
Puro intrattenimento ludico e intelligente, altro che quel mentecatto di Emmerich e il suo stupidissimo e ridicolissimo ''2012''. Soldi spesi bene.

Il primo film che commento dopo anni loorkaggiodel sito ahahahah Almeno 5 ^^
Passando alla pellicola, direi che le aspettative non sono state del tutto rispettate.
Questo "Pacific Rim" é un film tecnicamente raffinato, che intrattiene, ma con qualche magagna concettuale e non.
I problemi nascono, a mio avviso, da due particolari fondamentali, legati a: 1) la gestione dell'azione 2)le capacita degli Jaeger. Due particolari che essendo centrali, fondamentali nella svolgersi della vicenda, si trascinano poi dietro tutto il destino della prodotto.
Passando nei dettagli del primo punto, é evidente come tra panoramiche, figure intere, scene in bolla e una certa non osata mobilità della camera stessa, Del Toro voglia rendere il più intellegibile possibile l'azione, ma che forse esageri un po' sotto questo punto dove Michael Bay ha sguinzagliato telecamere a ruota libera. Insomma, ci voleva un po' più di funambolismo da camera in più

SPOILER per armonizzare quello che io chiamo "effetto megazord" che ci può stare in qualche scena, per citare, ma non in tante, quasi a ricordare in maniera paradossalmente evidente dei giocattoloni che se le danno. Troppa intellegibilità, e chiarezza data da immagini un po' troppo statiche come movimento della camera, in un film catastrofista, di robottoni, danno questo effetto. Questo aspetto é poi amplificato dal punto due, dove se é vero che é sfizioso vedere mostroni e robottoni che si mazzolano con il corpo a corpo, si vuole anche vedere un equilibrio d'identità e coerenza interna ed esterna da parte degli stessi

SPOILER con un altro tipo di armi che praticamente non esistono, "umanizzando" troppo l'azione degli stessi e quindi ridimensionandoli come alieni invasori e macchine da guerra.
L'unione dei due punti, quindi, porta a delle sequenze ben girate ma prive del giusto mordente catastrofico e apocalittico che doveva fagocitare anche l'esigua scrittura della storia, dove brillano delle situazioni gradevoli, gustose
anche se non sconvolgenti

SPOILER
e degli stereotipi dei personaggi, su cui si sposta un po' l'attenzione, visto che l'azione risulta un po' troppo fredda, giocattolosa, con risultati giustamente emotivamente insoddisfacenti, visto che si vede che il film é studiato palesemente al servizio dell'azione. Bisogna prendere da qualche parte quel catastrofismo preventivato dalle scene d'azione, insomma, ma non lo si riesce a colmare in nessun modo.
Gradevole il tatticismo legato agli scontri, dove piace


SPOILER e un po' meno, invece, piace la sequenza legata al

SPOILER
Inoltre il design dei kaiju non é che brilli per varietà...
Passando alla prova degli attori, si limitano a svolgere il compitino in maniera esatta per come é strutturato il film (anche se a livello contenutistico non restituisce le giuste emozioni, il giusto senso di catastrofismo, come detto) con un Elba un po' più intenso degli altri e un Perlman che prova a spruzzare la narrazione di qualche siparietto non proprio riuscitissimo.
Le musiche, anch'esse anonime, si alzano in momenti legati a certi picchi di tensione, per poi tornare ad essere anonime.
Buona la fotografia, dotata di un'equilibrata pulizia grafica.
La qualità degli effetti, come già sostenuto da tanti, sono degni di tutte le attenzioni che hanno attirato.
Ben fatta la conversione al 3d

In definitiva, "Pacific Rim" é un film che si fa seguire (le due ore passano in tranquillità) ma pecca in freddezza e in giocattolosità dove si poteva azzardare di più, non facendo funzionare bene il tutto.

è già stato detto tutto nei commenti , quindi mi limito al voto , do quasi 10 per premiare l'incredibile lavoro di Guillermo del Toro , mi aspettavo uno chicca da valutare invece è un lungometraggio curatissimo e con le contro@@ per divertire , molto .

incredibile perchè non credevo che potesse fare così bene in un genere del tutto nuovo .
bravo .
veramente .

concordo con i commenti positivi, Guillermo sorprende e inanella il film più importante della sua (a volte travagliata) carriera. Il regista di origini messicane abbandona le atmosfere dark e orrorifiche del suo ultimo film Hellboy the golden army e lavora per più di due anni ad un progetto grandioso ma anche non privo di rischi. Può Del Toro affrontare il mondo di Evangelion e trasformarlo in un mix di film su mostri contro robot giganti senza scadere nel già visto? Può! Là dove quel mediocre di Michael Bay avrebbe mostrato un azione confusa, nonostante l'ottima visibilità e il clima estivo Del Toro sforna un inventiva coinvolgente e spettacolare! Pensare al primo scontro di Gipsy Danger contro un kajiu di classe 3, in un mare mosso, sulle coste dell'alaska, con neve e pioggia che turbinano, non poteva essere incontro più cupo e spietato. I robot sono volutamente realizzati con un mecha design volutamente rozzo, duro, ma anche efficace, inoltre le loro caratteristiche differiscono da modello a modello, così il più veloce si dimostra il Mark5 di produzione australiana, più affine al modello di mecha nipponico. Il film non è così scontato, e se da un lato il regista ci mostra ampiamente combattimenti senza tregua e ben congegniati, dall'altro il lato"umano" prevale,perchè un buon pilota deve convivere con i pensieri della sua controparte, il che non è facile, non per niente si assiste al binomio di piloti come padre e figlio oltre che a fratelli, perchè il legame è più forte, maggiore empatia, più armonia, migliori capacità di combattimento. Il cast è al servizio della trama, e non fà rimpiangere la presenza di grandi nomi, Idris Elba è il perfetto "CAPO" Pentecost è il prototipo del soldato, non bidimensionale, il rapporto padre-figlio per lui è essenziale, così quello con tutti i suoi Cacciatori. Charlie Hunnam è una piacevole sorpresa, attore sconosciuto ai più, ma già notato in Hooligans ha la giusta capacità per imporsi come"eroe decaduto" senza stereotipi evidenti, fragile, ma coraggioso, capace di fare la differenza, Rinko Khikuchi la controparte femminile è anche lei ben caratterizzata, non scevra da difetti la pilota giapponese dovrà fare i conti con i fantasmi del suo tragico passato, per diventare una pilota perfetta. La comparsata di Ron Perleman e dei due scienziati pazzi oltre a regale un pò di umorismo ha senso ai fini della storia. Cert la scena la rubano quasi tutta i mech, ma soprattutto i combattimenti, di cui il migliore reputo sia quello ad Hong Kong e soprattutto lo scontro finale, i Kajiu sono veramente immensi, terrificanti e minacciosi, e non semplice carne da macello. PACIFIC RIM si conferma il miglior blockbuster della stagione, la dimostrazione che se c'è cuore e cervello dietro un progetto le storie possono funzionare, senza i muscoli gonfiati alla Bay. Complimenti alla Warner, che aggiungerà un tassello il prossimo anno con l'arrivo di GODZILLA, staremo a vedere!

Finalmente il blockbuster che aspettavo da un sacco di tempo, e non ha per niente deluso le aspettative! All'inizio ero leggermente scettico, non pensavo che potesse sfornare un film così gradevole, ma alla fine della proiezione mi sono dovuto ricredere. Questo è grande intrattenimento. Del Toro in 2 ore e poco più riesce a narrare come si deve una storia che, grazie ad una più che buona sceneggiatura, sta in piedi eccome e non cala mai di ritmo nonostante il plot tutt'altro che innovativo. Al di là degli effetti speciali stratosferici, ho notato una cosa dalla quale si può constatare la differenza fra i registucoli (Vedasi Bay) a cui viene affidato un budget milionario che non sanno gestire minimamente e chi invece (vedasi Del Toro) riesce ad intrattenere benissimo senza rinunciare a fare le cose con un ottimo stile: in Pacific Rim Del Toro avrà messo un solo rallenty vistoso (o almeno io ne ho colto uno solo durante le sequenze chiave), ma l'ha inserito nel contesto dell'azione alla perfezione. Insomma, ha utilizzato una tecnica che viene letteralmente stuprata da altri registi (300 nè un esempio lampante) nel modo più corretto possibile, riuscendo a dare un pathos enorme alla sequenza in questione che già di per se è spettacolare (Vedere per credere). Oltre a questo aggiungiamoci ottimo comparto sonoro, ambientazione fantastica ed effetti curati anche nel dettaglio più insignificante, con colori che riempiono lo schermo in maniera incredibile. Per quanto riguarda la storia Del Toro inserisce anche la componente dell'interconnessione fra i piloti dei robottoni che è interessante e riesce ad evitare sequenze morte e moine varie, soprattutto nel finale molto conciso. Gli scontri sono una gioia per gli occhi, in cui viene scatenata tutta la fantasia di Del Toro, ne vedrete davvero delle belle. Tutto il cast se la cava ottimamente, da menzionare un Perlman spassosissimo. In definitiva Del Toro riesce a sfornare un gran film d'intrattenimento, costellato da sequenze impossibili da scordare e che per un paio d'ore mi hanno fatto tornare un entusiasmo quasi bambinesco, tant è che alla fine del film mi era venuta voglia di saltar su sulle poltroncine e mettermi a emulare le gesta dei protagonisti (e non ho praticamente mai visto cartoni animati con robottoni).

Non nego che da Del Toro mi sarei aspettato una vena poetica che qui non c'era, e ne sono rimasto un pochetto deluso. Ma a conti fatti, Del Toro voleva solo girare un film coi robottoni che menano i mostri giganti, senza alcun sottotesto: e così è stato, 2 ore di robottoni e mostroni che si menano come fabbri, volano pugni sberle e capocciate, ad un certo punto mi aspettavo che volasse pure qualche calcio nelle palle. E allora eprché questo film dovrebbe essere diverso da un film di Michael Bay o di Roland Emmerich? Perché la regia di Del Toro è pazzesca. I combattimenti sono emozionanti, l'angoscia è reale e partecipata, e non ci si annoia nemmeno per un istante. Unica pecca gli attori, cani in un modo assurdo (tranne Elba e ovviamente Perlman). Vedere Charlie Hunnam che cammina ondeggiando le spalle o indurisce la mascella per fare l'arrabbiato figo è desolante, questo tipo di recitazione sarebbe da mettere fuorilegge, rischia di rovinare tutto il film. Per non parlare poi della ragazza, del tutto inespressiva. Però vabbe', a Guillermo si perdona tutto. E poi ad un figlio degli anni '80 cresciuto a pane e Daitarn un film simile non può che piacere.

Del Toro dà libero sfogo al suo lato fanciullesco e realizza quello che è a tutti gli effetti il sogno di ogni nerd che si rispetti...una via di mezzo tra un plagio di Neon Genesis Evangelion (I robot, la connessione neurale, i due piloti che soffrono per i danni subiti dallo jaeger...Del Toro dice di non averlo mai visto, io continuo ad avere i miei dubbi al riguardo) e un monster movie alla "Godzilla" (I Kaiju...serve altro?!?) dove, con 200 milioni di budget, robot giganti ed enormi mostri si danno battaglia in una lotta senza quartiere per il destino dell'umanità.

Pacific Rim non è un film serio, e non vuole esserlo (per stessa ammissione di Del Toro), non per questo è però un film puerile (a dimostrarlo il fatto che molti bambini probabilmente non apprezzeranno: cupo, duro, violento...di sicuro non il classico film per tutta la famiglia) semplicemente culla il lato fanciullesco che c'è in ognuno di noi...

Non bisogna perciò stupirsi se a qualcuno non piacerà, è tutta una questione di come ci si approccia al film: solo coloro che si avvicineranno con l'animo del fanciullo potranno godersi appieno la pellicola, mentre quelli che approderanno alla visione con l'animo dell'indagatore pronto a soppesare ogni aspetto del film per vedere se consono alla realtà ne rimarranno inevitabilmente delusi

In ogni caso uno dei migliori Blockbuster d'intrattenimento dell'anno: effetti speciali spettacolari (quasi ai livelli di quelli della Industrial Light&Magic ["Transofrmers" e "Battleship" per intenderci]...secondo me ancora imbattuti), musiche epiche del televisivo Ramin Djawadi (suoi gli score di "Game of Thrones", "Person of Interest", "Prison Break" e "Flshforward") che qui realizza quello che forse, insieme alla colonna sonora del primo Iron Man, è il suo miglior lavoro e persino la trama, che molti (io per primo) pensavano Del toro avesse fatto passare in secondo piano, è migliore di quanto ci si sarebbe potuti aspettare e ha tutte le carte in regola per poter piacere (la storia di riscatto, una velata love story, il mistero dietro ai Kaiju, ecc.)

Passando al cast non si può non lodare la coraggiosa scelta di Guillermo e della Legendary di non essersi affidati a nessun nome di grande richiamo (quello in grado da solo di attirare la gente in sala...qualcuno ha detto Brad Pitt?!?) ma di aver affidato i ruoli agli attori che effetivamente più erano adatti ad interpretarli (senza contare che la scelta di attori "anonimi" ha un senso anche in virtù del fatto che in fin dei conti sono gli Jaeger i veri protagonisti): nel variegato cast troviamo Charlie Hunnam (noto ai più per "Sons of Anarchy" e per aver interpretato l'accanito tifoso del West Ham in "Hooligans" non ha avuto la visibilità che merita, e che spero questo film possa dargli...sta di fatto che per ora i suoi film si possono contare sulle dita di una mano), Idris Elba (ha preso parte a diversi film importanti con ruoli più o meno ampi [Heimdall, il Capitano Janek in "Prometheus"]...forse il più famoso nel cast, il suo nome non è però ancora conosciuto da tutti), Ron Perlman (grande caratterista...proprio quando sembrava che ormai fosse condannato in eterno al ruolo di comprimario l'amico di sempre, Guillermo Del Toro, lo ha reso una star nei panni di Hellboy), Charlie Day (commediante statuinitense da noi pressoché sconosciuto...reso famoso in patria dalla sitcom "C'è sempre il sole a Philadelphia", ha preso parte a due simpatici film come "Horrible Bosses" e "Amore a mille miglia") e una serie di caratteristi sconosciuti ai più (Rinko Kikuchi, Max Martini, Clifton collins Jr., ecc.)

Visto il certosino lavoro di casting non stupisce perciò che tutti gli attori siano perfettamente calati nelle proprie parti.

Che altro aggiungere?!? andate e divertitevi...Jaeger e Kaiju vi aspettano!!!

P.S. 3D migliore e più sensato del solito...dà profondità all'immagine e, visti gli standard, è tutto sommato ben fatto

Per quanto io sia un fan dei robottoni e dei mostroni e sono cresciuto a suon di anime e manga non posso dare il massimo a questo film. Sono andato carico di aspettative e mi ha un po deluso. C'è tutto quello che volevo scontri epici, armi, citazioni e chi più ne ha ne metta. Però non mi ha convinto del tutto. Comunque mi è piaciuto tantissimo. Adoro questo genere di film e una rappresentazione così realistica dei robot giapponesi non era mai stata fatta. Questo film è un apripista a una nuova generazione di film..... e se questo è l'inizio preparatevi a delle meraviglie! Io non capisco quelli che vogliono i film geniali con i twist e colpi di scena della trama, il realismo..... ma li vedete i trailer?? Robot giganti contro mostri giganti... varchi dimensionali... e vi lamentate che non è realistico? Ma state a casa dai. O andate a vedere un documentario...

Del Toro con il suo Pacific Rim trionfa laddove Bay ha fallito con la sua pallosissima trilogia sui transformer, sfornando un film esaltante, dannatamente divertente, senza clamorosi buchi di sceneggiatura e soprattutto senza cadere nel prolisso (sostanzialmente in un prologo di una decina di minuti e riuscito a riassumere tutto l'essenziale per gustarsi al meglio il film, cosa che probabilmente Bay avrebbe fatto in un'ora e mezza, aggiungendo inquadrature a culi e tette o scene ridicole).

Certo non è nulla di trascendentale, si tratta comunque di un baraccone molto movimentato strapieno zeppo di effetti speciali in grande stile che vede robottoni giganteschi che fanno rissa con mostruosità devastanti. Ma è quello che pretende di essere e funziona alla grande, con una decisa dose di ironia a fare da collante e personaggi che saranno anche stereotipati ma non sono mai semplici macchiette.

Apprezzabile poi il taglio nostalgico che Guillermo ha dato alla pellicola e la cura con cui ha praticamente dedicato il suo film a tutti i figli della famosa "goldrake generation" come me, infarcendo il tutto con citazioni dell'animazione robotica giapponese (da daitarn, mazinga, jeeg robot ecc) e trasmettendo un senso di epicità galvanizzante e appagante che risveglia il bambino che è in noi.

Applausi infine per la minuzia tecnica e per la spettacolarità degli eventi che fanno valere fino all'ultimo centesimo il prezzo del biglietto. Pacific rim infatti è uno dei rari casi in cui le parti migliori NON vengono mostrate nel trailer. Del Toro e gli sceneggiatori pare che si siano divertiti molto ad inserire le più svariate armi per variare le situazioni e per non rendere gli scontri piatti e noiosi.

Insomma concludendo Del Toro ha realizzato un film onesto e godibile, ad uso e consumo degli anime fan (e non solo) riuscendo dove altri prima di lui hanno fallito con film dello stesso ormai strabusato genere. Certo la sua pellicola ha dei limiti, non rinventa nulla e il plot di certo non è originale ma non esagero che sulla scia dei vari transformer, battleship e compagni bella ne esce sicuramente vincitore.
Inoltre rimane comunque un semplice blockbuster. Se cercate significati profondi o arte in un film del genere statene alla larga, ma credo che nessuno vada a vedersi un film del genere per cercare verosimiglianza o significati profondi sulla vita.

Andate al cinema a cuor leggero e cervello spento e non ve ne pentirete. Se poi volete tenerlo acceso e fare i bacchettoni... bhe peggio per voi che non ve lo godete.

Guillermo mi spiace... ma stavolta NO. Avrei preferito restare a casa a giocare con il mio cane, se avessi saputo cosa mi aspettava. Dopo mesi di attesa mi trovo un film con una sceneggiatura piatta, stereotipata, trita come non mai, senza mordente, con personaggi anonimi e inconsistenti di cui non ti frega nulla se muoiono o meno, una colonna sonora che sembra scritta per un altro film e il solito, visto e stravisto, effetto MORTE NERA che risolve tutto.
Davvero non riesco a capire come abbiano fatto a sbagliare tutto quanto.
Senza scherzare né provocare credo che ATLANTIC RIM non possa essere molto peggio di questo noiosissimo film.

Ed ecco il blockbuster per eccellenza.
Pacific Rim di Del Toro è la sua visionaria porta sul mondo dei j-movie a sfondo apocalittico.Gli anime più esaltanti prendono forma in un calderone ben condensato di sangue,ossa,sudore,ferro battuto,robot giganteschi e mostri feroci che si abbattono sulle città più importanti.

La sua direzione è precisa:la scala che ha messo in gioco,il formato nella quale voleva presentare il film(IMAX 3D docet,ma va bene anche uno schermo che lo proietta in tre dimensioni),la fotografia ricercata per rendere la fine del nostro mondo verosimile e dare quell'aura di impotenza agghiacciante per buona parte di pellicola,l 'idea di grandezza che si anima e irrompe al cinema,gli effetti speciali ben strutturati(grazie a elementi atmosferici che cercano di sopperire all'artificiosità della messa in scena),la grande quantità di informazioni che ci forniscono Del Toro e Beacham sulle tipologie di Jeager e di Kaiju per arricchire una storia semplice e non tanto incisiva.

E a completare l'opera ultima di Guillermo,lo scheletro del mastodontico prodotto d'intrattenimento che ci ha regalato:l'Interconnessione neurale tra piloti delle macchine da guerra.Grazie a questo elemento di trama possiamo entrare nella psicologia dei personaggi principali senza bisogno di sviluppi e giri di colpi di scena.Tutto è presentato li al momento nel giro di pochi minuti cosicchè lo spettatore possa prendere parte alla battaglia preoccupandosi per le sorti dei ruoli umani nel film.I loro ricordi da condividere e il loro carattere non tanto equilibrato e facile da gestire condizionano l'efficienza e la funzionalità dei Jeagers e di conseguenza l'intera struttura narrativa,fondamentale per la piena riuscita di Pacific Rim.

Colossali sequenze di scontri egregiamente riprodotte per uno spettacolo ad alta quota(non sbaglio a scrivere,i Jeagers e i Kaiju sono dannatamente alti)e poi come non citare l'incredibile combattimento a Hong Kong,il regista si è sprecato con il repertorio fra armamenti di vario genere e oggetti di dimensioni notevoli usati come strumenti di morte.

Gli effetti ambientali e l'imponente apparato sonoro devono farsi valere e devono andare a pari passo con un'esperienza visiva e uditiva sconvolgente,limitando però di molto l'operato in fase di composizione della colonna sonora,unica pecca del film.

Nota di merito a Ron Perlman e Idris Elba,immensi caratteristi che si cimentano in delle prove di spessore che aggiungono qualità all'insieme.

Pacific Rim è il punto di riferimento che ogni Micheal Bay e apprendisti simil-Micheal Bay devono prendere in considerazione per fabbricare il perfetto film per famiglie che è in grado si soddisfare chiunque.
Una buona sorpresa nell'estate 2013 sta per incombere su di voi,approfittatene per una piacevole visione coccolati dal genio di Del Toro.

Recensione in anteprima dal vostro tnx di fiducia.

Visto ieri in anteprima e in 3D, che dire? Definirlo il peggiore film dell'anno è un po' prematuro ma non mi stupirebbe una vittoria ai razzie awards.

Il film è qualcosa di abominevole sotto il punto di vista della sceneggiatura. La trama è assolutamente inconsistente e l'espediente narrativo della connessione celebrale è un dei più mal riusciti dell'intera storia del cinema. La pellicola non è armonioso e non si lascia seguire con piacere, è solo un susseguirsi di scene piene di clichè (penso abbiano dato fondo alle scorte) e di frasi fatte del tipo "Mio padre mi diceva sempre: quando vedi un nemico colpisci forte"

Che, poi parliamoci chiaro, stai per andare a vedere Transformers VS Godzilla, o almeno questo emerge dal trailer, vorrai rendere il tutto un po' più originale, diverso da ciò che uno si aspetta?
E invece no, vai proprio a vedere Transformers VS Godzilla con tutta la tristezza e la pena che si possa portare appresso un film del genere.

Tutto sommato dura pure poco ma li al cinema sembrava un eternità. Sai già come va a finire, capisci subito il ruolo di un personaggio appena lo vedi.


E vi scongiuro, se disgraziatamente lo andate a vedere al cinema alzatevi prima della fine dei titoli dei coda, perchè la vista della scena extra potrebbe realmente portarvi a tirare qualcosa contro lo schermo, siete avvertiti.

SPOILER
il film sotto questi punti di vista è veramente pessimo, non diverte e non si lascia guardare.
Per non parlare del fatto che se si volesse essere puntigliosi questo film ma contro ogni qualsiasi legge fisica e logica esistente.


SPOILER
Comunque per quanto mi riguarda il film cade nel tragicomico, il fatto di non aver pagato il biglietto mi ha almeno fatto divertire delle scene ridicole e senza senso di cui questo film è pregno.

Venendo ora ai pochi, o unico, lato positivo parlerò degli effetti speciali, che secondo me fissano un nuovo standard di qualità. è tutto fantastico e perfetto: i robbotttoni i lucertoloni, i palazzi che si distruggono l'acqua etc etc. Veramente superlativo. Anche il 3D per quanto lo odio e dunque non essendo un esperto posso dire che è veramente ben fatto.
è grazie a questo che si merita le 3 stelle, l'altra mezza è per l'attore protagonista Charlie Hunnam, ovvero il coattissimo Pete Dunham di green streeet hooligans, che se pur è un attore non eccelso, immaginarselo sotto quelle vesti piuttosto che in quelle di Raleigh Becket mi ha portato ulteriore divertimento.