le cose che so di lei (2000)

deludente. i primi tre episodi li ho trovati molto noiosi e superficiali. Non male invece l'episodio con la Diaz e quello delle due ragazze, però non abbastanza per arrivare a una sufficienza. L'ho trovato scialbo.

Film non facile questo esordio alla regia di Rodrigo Garcia. Un intreccio di solitudini femminili che non sembra riuscire a trovare una soluzione ma solo una profonda amarezza e un lieve senso di dolore. Il punto forte del film sono le attrici, tutte brave, anche se mi hanno colpita particolarmente Cameron Diaz, Glenn Close e Valeria Golino.
Non sempre facile da seguire e a tratti noioso è comunque un film che merita la sufficienza.

E' un film decisamente lento che attraverso gli intrecci di storie parallele, cerca di raccontare le ansie, le insicurezze, gli amori e i dolori di donne fondamentalmente fragili e in perenne ricerca di qualcosa.
Il punto forte del film è indubbiamente rappresentato dal suo nutrito e ben assortito cast, dove spiccano le interpretazioni di Glenn Close e Holly Hunter, senza però dimenticare quelle altrettanto efficaci di Cameron Diaz e della nostra Valeria Golino. Però è bene sottolineare il fatto che è un film, certamente difficile e di non facile fruizione, ma è altresì riflessivo e discretamente articolato, che forse meriterebbe una visione più attenta.

Ancora una volta mi trovo totalmente in disaccordo con la media, il debutto alla regia del figlio di Gabriel Garcia Marquez (vero?) è un'opera solo apparentemente esile che pero' riesce a scavare nelle solitudini con abilità e un senso profondo di rispetto e sensibilità.
Ricorda vagamente un'altro film, "crimini del cuore", e gli nuoce un certo fatalismo quando racconta di queste donne spesso incapaci di ribellarsi e un'esistenza uniforme e magari anche dolorosa...
E soprattutto la direzione delle attrici: impossibile non celebrare l'angoscia interiore di una Glenn Close che recita quasi esclusivamente con gli occhi, o quantificare la desolazione di chi vive esclusivamente per il suo spazio aptico (la ragazza cieca, cfr. non ricordo l'attrice).
Certo mancano risposte davanti a una tanto profonda riflessione di vite perdute: c''è anche spazio per una pantonima poetica, i tentativi di seduzione di un nano.
Lo spettatore diventa tanto buono che il film ne prende atto, o almeno così sembra.
Pero' non si fatica e uscire con il cuore lievemente a disagio: non è poco in realtà

Brutto....insipido.
Senza ne capo ne coda....non lascia nulla...non trasmette nulla.
Film inutile...ho perso un paio di ore della mia vita.
Pessima interpretazione della Diaz.
Non vedetelo.

L'ho visto per cameron diaz, mi sembra un ottimo motivo, comunque mi ha annoiato molto il film. Me ne sono pentito.