kingsman: il cerchio d'oro (2017)

Molto meno divertente rispetto al predecessore. Si concentra maggiormente sull'azione a discapito dell'umorismo e forse anche per questo alla lunga stanca. Forse con una durata inferiore sarebbe stato qualcosa di diverso.

Un seguito appena guardabile, anche se inutilmente lungo, dove si sprecano i nomi noti e non sempre vengono valorizzati (Julianne Moore in primis, ma la lista degli attoroni con parti infime è assai lunga ). Egerton è (almeno per me) insulso come nel primo film, così come lo sono praticamente tutti i cattivi. La parte di Elton John può anche essere divertente, ma 2 ore e 20 di scemenze alla fine stancano.

Fastidiosa piacionata di un regista narcisista che si specchia nel suo girare le scene action in modo ipercineticamente assurdo e surreale. La prima si può pure apprezzare, poi per 2 ore e 20 mi ha stufato.

Lontani dall'originale primo capitolo; alcune scene mozzafiato ma tantissima banalità.

La regia di Vaughn è sempre quella, ma se nel primo l'andamento della trama era preciso, semplice e lineare, questo seguito ha un'evoluzione tortuosa ed incerta. Non mi è piaciuta la gestione dei vecchi personaggi, e neanche quelli nuovi convincono appieno.

Soprattutto non mi è piaciuto che abbiano ributtato dentro il personaggio di Firth in maniera così approssimativa. Secondo me potevano giocarselo meglio, magari riproponendolo nel 3° capitolo come villain. Invece purtroppo alla fine Galahad risulta un personaggio meno figo di prima, e questo molto deleterio, perchè nel primo era uno dei pezzi forti. Il personaggio di Eggsy non è in grado di reggere il film, anche perchè non gli viene data la possibilità di acquisire un maggiore spessore.
E' vero che Kingsman vuole per prima cosa essere un prodotto leggero e di intrattenimento, ma secondo me si poteva trovare un giusto compromesso e alzare un attimino l'asticella dal punto di vista della narrazione.
In sostanza, non credo che nè i produttori nè il regista avessero grandi ambizioni per questo progetto.
Peccato