hannibal lecter - le origini del male (2006)

Sebbene non avessi mai voluto dover sentir parlare di un nuovo episodio di Hannibal Lecter... e sebbene credessi che questo film sarebbe stato pessimo... mi sono dovuta ricredere, e non comprendo il basso voto che ha come media.
Film assolutamente non utile, se ne poteva fare a meno senza dover andare a toccare la trilogia di Lecter, che peraltro per alcuni aveva già toccato il fondo con il remake di Manhunter.
Ma come mi era piaciuto, divenendo tra l'altro il mio preferito, Red Dragon... così mi è piaciuto anche questo prequel aggiuntivo. Un film che secondo me va compreso solo in funzione di quello che sarà poi il personaggio di Lecter; un film che non è un horror, non è un thriller, ma è un racconto... quasi un documentario su quel caro ragazzo che diventerà poi il Dr. Lecter.
Non eravate curiosi di sapere da dove era venuto fuori? Andare a fondo nella storia, per quanto possibile? ...beh, Peter Webber ha dato la sua interpretazione, davvero non male, con un Gaspard Ulliel che mi ha tenuta per tutto il film con un ghigno stampato in faccia.
Secondo me non è da scartare, rifiutandosi di venire a qualsiasi compromesso, come alcuni di voi hanno fatto. E riferimenti agli altri tre film ci sono tutti... gente, non scambierei l'Hannibal di questo film con nessun altro al mondo se non l'Hannibal della trilogia.
Forse un po' ripetitivo, pedante in alcuni punti... ma un gran motivo di eccitamento ed ammirazione per una fan di Lecter come me.
In sostanza perché solo 7 e mezzo? Perché queste origini potevano essere trattate diversamente, cercate in luoghi diversi, senza far credere allo spettatore che le origini del proprio beniamino siano ormai completamente sviscerate, e la sua antica figura misteriosa sia ormai solo un pasto per le macchinazioni di ragazzini, che si sa, hanno il potere di rendere "commerciale" qualsiasi cosa a loro destinata.

Non credo che questo film abbia un qualcosa di noioso o scontato o ancora cm alcuni dicono un attore ke non rappresenti al meglio il personaggio. Hannibal è giovane e sta cercando la sua strada, la trova ben presto ma deve affinarsi...non può essere l'Hannibal Lecter professionale e indiscussamente raffinato e autore di un certo stile personale...non ci sarebbe evoluzione e se ne perderebbero le origini. Le battute ironiche presenti a giusti intervalli nel film e cm chiusura, danno al personaggio le prime sue future caratteristiche. La scena in cui strappa le guancie a morsi invece notifica il suo non controllo, il suo istinto di vendetta...che presto scomparirà divenendo un curioso hobby. L'attore è ideale al personaggio il suo viso si contrae solo da un lato simboleggiando la sua doppia personalità; lo sguardo e il sorriso fanno intendere la perversione, la sua mostruosità e il suo humor...in alcuni tratti ancora indifeso e spesso istintivo...ma chi non lo sarebbe alle prime sue armi da killer professionista..?

Angel

Non lo so...non riesco veramente a capire quanto mi sia piaciuto...però sono sicuro di non averlo trovato così male,nella prima parte sicuramente mi ha preso parecchio,poi un pò si è perso...diciamo che al cinema ultimamente si trova molto di peggio...PASSABILE!!

Veramente un bel film... Entrato al cinema pensavo a un film banalotto invece sono stato colpito dalla bravura di Ulliel nei panni del giovane Hannibal Lecter... Cmq di dott. Lecter c'è ne è solo uno Cioè Anthony Hopkins. Cmq un 8,5 meritato alla grande.

SPOILER

Dunque...
"Hannibal Lecter - le Origini del Male" si sapeva dal principio che sarebbe stato considerato da tanti (giustamente) un film commerciale.
Anche io la pensavo così, soprattutto poi sapendo che Anthony Hopkins non ci sarebbe stato beh... La voglia di non vedere nemmeno questo film mi era venuta.
Col passare del tempo era inevitabile che la curiosità mi invadesse prima o poi, e appena uscì il libro iniziai a leggerlo, ma all'inizio sempre con un leggero distacco.
Ebbene, del libro me ne innamorai subito, era lui... Era il dottor Hannibal Lecter di Harris! Non perfetto ma quasi.
Venerdì ero al settimo cielo, stavo per vedere il film e un po' di speranza dopo aver letto la storia mi era venuta.
Beh... tutto sommato devo dire che il lavoro che hanno fatto non è male, Gaspard Ulliel nei panni del giovane Lecter ce lo vedo, sebbene sia diverso da Sir Anthony Hopkins; hanno scelto un buon attorino, con la faccia da "pazzo" quanto basta.
Solo che durante il film non so come dire ma... C'è una specie di "piattezza" continua, i fatti avvengono, scorrono veloci, sono solo un po' accennati; è questo che non rende il film fantastico come il romanzo dal quale ne è tratto, sebbene ci siano tantissime citazioni. Avrebbero potuto però giocarselo sicuramente meglio.
Concludo dicendo che tutto sommato è un filmetto discreto.

Ci avrei scommesso qualsiasi cosa che la maggior parte delle persone di questo forum lo avrebbe classificato male... e so gia che mi beccherò un casino di insulti ma non mi interessa niente dato che ormai so che la maggior parte di questo forum non riesce a vedere piu in la del propio naso... Questo è un bellissimo film fatto e recitato bene trama e contenuti ottimi per il suo genere da vedere e rivedere...

Pensavo di vedere un film migliore, forse con gli altri tre siamo stati abituati troppo bene ma non si poteva non vedere!!! Il ragazzo francese è perfetto per la parte, la faccia da psicopatico ce l'ha tutta!!!

CARINO

Ho visto i precedenti film ma non ho mai letto i libri. Per questo in particolare mi sento di dare un bel 7. Non mi è dispiaciuta la trama e la recitazione di Ulliel. Certo il migliore resta il silenzio degli innocenti e su ciò non si discute ma non mi trovo daccordo con la generale disapprovazione della pellicola...

Non c'è paragone con il silenzio però non è male. Buone le ambientazioni e bravi gli attori.

Questo è un buon film che aveva sulle spalle il non facile compito di spiegare il perchè di tanta follia...l'obbiettivo è stato centrato.
Gli 1 nn dovrebbero essere permessi visto che molta gente li usa senza criterio.

Buonissimo film, godibile e scorrevole senza annoiare. Bravo il giovane Hannibal, non capisco sta media bassa, che vi aspettavate?

Soliti depressi psicomentali....mi aspettavo tutti questi uno, del resto... non si può sperare che tutti abbiano un grado di intelligenza e di pudore, che li metta in condizione di andare oltre al mi è piaciuto, o non mi è piaciuto, cioè i classici ******** da 10, e 1.
Il film di per se non è niente male, discreti gli attori, specie il giovane Hannibal, che ha compiuto uno sforzo non indifferente, la storia c'è, anche se indubbiamente un po' forzata...
Non ascoltate le pecore.... date retta a me, la media così bassa, non è dovuta al film in se, ma ovviamente ai pregiudizi (anche un pò giustificati) quando ci si trova di fronte ad una manovra economica di tale portata, e ad un titolo oramai così stupido e stereotipato, era inevitabile, come nel caso del prequel di NON APRITE QUELLA PORTA, L'ESORCISTA LA GENESI, ecc che anche il povero dottor Lecter facesse un brutta fine.
Andate al cinema tranquilli, e senza pregiudizi, consapevoli del fatto che se lo stesso film avesse titolo diverso e non facesse riferimento ad uno dei personaggi più famosi della storia del cinema, la media sarebbe sicuramente intorno al 7 / 8, e non questo schifo qui sopra.
Infine...e questa sarà la trentesima volta che lo scrivo.....IMPARATE AD ESSERE PIU' UMILI CRISTO!!!! NON BUTTATE STI CAZ.ZO DE 1 A DESTRA E A SINISTRA, RIFLETTETE CON QUEL CAZ.ZO DE CERVELLETTO PORZIONE FORMICA....IL "NON MI E' PIACIUTO" NON E' UN MOTIVO SUFFICIENTE PORCA PUT.TANA...

Devo essere sincero, sono rimasto un po' deluso, non tanto per il film, che secondo me è un buon prodotto, ma la decisione di Peter Webber, o chi per lui, di cambiare alcune cose. Si perché dopo aver letto il libro, dove spiega molto sull'intelligenza di Lecter, qui nel film non c'è praticamente nulla. Insomma per chi ne vuol sapere di più su Annibal Lecter deve leggere il libro

SPOILER

Si si, come immaginavo. Carino, la storia può risultare avvincente per chi non ha letto il libro. Il film, pur cambiando alcuni elementi molto suggestivi del libro (in particolare l'infanzia di Lecter), è ben realizzato. A me sinceramente il libro non aveva convinto molto, anche se l'idea di base è davvero agghiacciante. Di conseguenza anche il film mi è sembrato un tantino inverosimile per essere il passato del dr.Lecter. Cmq carino, chi non ha letto il romanzo sicuramente rimarrà sorpreso e avvinto dalla trama.

Veramente un bel prequel che si riaggancia perfettamente al "silenzio degli innocenti". Il giovane Gaspard rende alla perfezione l'idea del pazzo antropofago magistralmente interpretato da Hopkins. Molto bella e intrigante la figura di Lady Murasaki, resa magnificamente da una sensualissima Gong Li.
Molto bello, da non perdere per gli affezionati filo-cannibali...

Quando ho visto il trailer de "le origini del male" ho avuto un brivido, il 9 febbraio mi sembrava una meta lontana: tanto irraggiungibile quanto sospirata! Il tempo mi è bastato per riflettere sul fatto che un film a ritroso nella mente del più contorto e imperturbabile mostro del cinema, non è un'impresa facile. "Il silenzio degli innocenti" è un capolavoro, "Hannibal" mantiene viva la suspance, "Red dragon" si adegua egregiamente ai suoi predecessori e molti sono i fattori che rendono speciali questi film; uno tra tutti Anthony Hopkins. D'un tratto ho assunto un atteggiamento di sospetto nei confronti de "le origini del male": un po' per questa nuova moda dei prequel che non apprezzo particolarmente e un po' perchè Hannibal Lecter non è Hannibal Lecter senza Anthony Hopkins. Nonostante i miei dubbi, alle 22.15 del 9 febbraio uscivo dalla sala orgogliosa e soddisfatta della valangata di soldi spesi per quella serata al cinema. La storia, ben studiata e perfettamente riconducibile alla personalità del maturo Hannibal Lecter, è il frutto dell'immortale genialità di Thomas Harris. Musiche, costumi, tempi, effetti sonori, suspance, paura e orrore vengono perfettamente coordinati dall'estro (benchè inesperto) di Peter Webber. Una sceneggiatura che si incastra alla perfezione tra l'angoscia morbosa e la passione repressa. Ma la straordinaria ed inaspettata sorpresa è stata senz'altro l'interpretazione del protagonista: Gaspard Ulliel, un "giovane Lecter" assolutamente credibile nella parte, capace di incutere un terrore raggelante e nello stesso tempo di attrarre a sè lo spettatore con il fascino del male, tipica sensazione suscitata finora da Sir Hopkins. Giusta la scelta di vietare il film ai minori di 14 anni sia per l'agghiacciante sequenza dei fatti sia per la cruenza di alcune scene (meritatissimo marchio di fabbrica dei racconti di Harris). Un prequel degno di lode, tanto da far desiderare l'uscita di un ennesimo episodio (magari un sequel?...).

Ho visto il film ieri sera in un multisala alla proiezione delle 22.40

Il film fino a poco + della metà non è male, il finale potevano elaboralo di +, la colonna sonora è bella ma potevano sforzarsi un pò di +, la giapponese è veramente ****.. ma aldila di questo il film risulta avere una sceneggiatura un pò troppo vuota, ci volevano + colpi di scena, che quasi non ci sono, dovevano caratterizzare un pò di + il personaggio principale.

In conclusione è un film che merita la sufficienza, non è fatto poi cosi male, di conseguenza VOTO 6 (e se non vi sta bene, caxxi vostri)

Sono entrato in sala aspettandomi non so che cosa visto che oggi pomeriggio la media di qst film era dell' 1,3 e invece mi sono trovato difronte ad un gran bel film, che migliora al passare di ogni fotogramma.
L'inizio è veramente stupendo e rappresenta in maniera egregia i bombardamenti della 2° guerra mondiale.
La narrazione compie un ellissi di otto anni, e a questo punto c'è l'entrata in scena del mitico Gaspard Ulliel.
Già dalla sua prima comparsa si può notare il grande talento grazie al quale ha rimpiazzato in maniera notevole il vecchio Hannibal/Hopkins.
La pellicola continua e a questo punto fa la sua comparsa la strabiliante Li Gong che, dopo essersi fatta notare in "Memorie di una geisha", ci dona una recitazione da applausi che, insieme al suo viso stupendo, fa di lei una grande stella del cinema in netta ascesa.

La buona regia, la sceneggiatura notevole, le musiche perfette e gli attori fenomenali fanno di Hannibal Lecter un film magnifico, nettamente superiore al vecchio Hannibal di Ridley Scott.

Non perdetelo.

Non un fiilm da oscar ma nemmeno poi così brutto .
Tutto sommato interessante , bravo l'attore protagonista a sforgiare un viso praticamente inespressivo ( bisogna però vedere se questo sia un pregio o un difetto per uno che di professione fa l'attore ) .
Si poteva fare di più con una storia che secondo me è alla Kill Bill con la sorella uccisa e la vendetta di Hannibal.
In alcuni tratti il film cala di tono ( non diventa però noioso ) .
Insomma luci ed ombre per il dottor Lecter .

il film è molto crudo..troppa violenza e tanto sangue..anche un po angosciante direi....
l'attore è molto bravo a interpretare la parte..anche lei è stupenda!!
MA la storia è troppo una AMERICANATA!!
Cioè hannybal si trovava ovunque e non moriva mai..DAIIIIIIIIIIIIIII!!!

Non riesco a classificarlo come film horror. Mi è sembrato in alcuni punti noioso e nn mi ha appassionato molto. Le origini di Hannibal Lecter mi hanno sempre interessato come il suo personaggio e vedere il film della sua storia nn mi è dispiaciuto anche se si poteva sicuramente fare meglio! Do la sufficienza!