ben hur (1959)

Il film della mia vita da quando lo vidi la prima volta a dieci anni. Sembra che ogni aspetto del film sia assolutamente perfetto. Vedi scenografie maestose e allora ti aspetti un film tanto grandioso quanto debole in tutto il resto. E invece ti ritrovi la più bella colonna sonora della storia del cinema (più di 70 temi diversi che ti entrano dentro seguendo gli stati d'animo di Giuda), una regia che riesce a dare vita a una sceneggiatura ripresa e riscritta da tre uomini diversi (karl Tunberg, poi i celebri scrittori Gore Vidal e Christopher Fry). E' proprio la regia e l'uso delle location (più di 300 set utilizzati),che riescono a farti viaggiare nello spazio e nel tempo. Non c'è assolutamente nessun altro film che riesca più di Ben-Hur a darci la sensazione del tempo e degli anni che passano; così quando Giuda ritorna dopo anni a Gerusalemme
per ritrovare la madre e la sorella sembra che anche noi abbiamo passato tre anni sulle galee insieme a lui. Questa sensazione è veramente meravigliosa ed è il segreto del successo del film. Lo spettatore ha la stessa voglia di vendetta e di riscatto di Giuda (e così la corsa delle bighe non è solo qualcosa di spettacolare ma Wyler intuisce l'aspetto emotivo delle scontro tra Giuda e Messala) e poi la sua stessa voglia di perdonare e di lasciarsi andare la spada di mano, come dice lui stesso nel finale quando si rende conto che Gesù sulla croce non reagisce al dolore ma lo accetta per amore. Un film veramente indimenticabile che ti segna la vita e che a volte sembra essere poco umano proprio per la sua eccessiva precisione e bellezza. Miklos Rozsa, il compositore, ha scritto davvero forse la più bella musica che sia mai esistita (non solo nel cinema), e te ne accorgi nel finale quando queste note quasi divine accompagnano Heston nel finale mentre sale le scale in lacrime verso la madre e la sorella finalmente ritrovate e guarite dalla lebbra da Gesù..
Guardatelo e vi cambierà e riempirà la vita!