psyco (1960)

Apoteosi assoluta del thriller. Il maestro del brivido costruisce un concentrato di suspence e tensione impareggiabili, tiene lo spettatore in una strettissima morsa di terrore per quasi due ore, e stravolge completamente tutte le regole che sino ad allora caratterizzavano lo schema narrativo del thriller eliminando la protagonista principale a ben quaranta minuti dall'inizio della pellicola (in una delle sequenze più sconvolgenti, spietate e disturbanti che il cinema ricordi). Inquadrature terrificanti, location inquietanti, scene da antologia pura, finale al cardiopalma, e un magistrale Anthony Perkins nel ruolo dello psicopatico per eccellenza Norman Bates, fanno di quest'opera una delle esperienze cinematografiche più malate ed angoscianti di sempre.
A distanza di cinquant'anni, mantiene ancora tutta la sua carica e la sua potenza visiva (ovviamente può risultare un pò stucchevole per gli standard di oggi, ma che cavolo, il tempo passa per tutti...). Una sola parola per definirlo: geniale!