bitch (2017)

L'incomunicabilità tra coniugi ed il conseguente esaurimento nervoso della moglie e madre di quattro figli, prende una piega inaspettata quando quest'ultima inizia a comportarsi come un cane. La disperazione di una casalinga portata alle estreme conseguenze che di riflesso si ripercuotono su colui che è il vero protagonista del film, cioé suo marito. Non certo uno stinco di santo, sempre assente per lavoro o per soddisfare l'amante. Un uomo che ha perso totalmente il contatto con la dimensione familiare. In parole povere, delega sempre gli altri i suoi doveri di marito e padre.
Ovvio che con una moglie ridotta come un cane e che si comporta letteralmente come un cane, l'uomo va nel panico totale, costretto suo magrado a tornare con i piedi per terra e riapprpriarsi dei uei ruoli perduti. Il film ha una prima parte folgorante, ben scritta, brillante nei dialoghi e nelle situazioni tipiche della commedia nera. Una situazione surreale che perde colpi con una seconda parte, quella del pentimento dell'uomo, più prevedibile e scontata, con qualche punta di sentimentalismo che stona con quanto visto in precedenza. Complessivamente il film non è niente male, specialmente nello spunto, ma si rimane con un po' di amaro in bocca pwer una seconda parte dove si osa molto meno.