Recensione la contessa bianca regia di James Ivory Gran Bretagna, USA, Germania, Cina 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione la contessa bianca (2005)

Voto Visitatori:   6,65 / 10 (10 voti)6,65Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film LA CONTESSA BIANCA

Immagine tratta dal film LA CONTESSA BIANCA

Immagine tratta dal film LA CONTESSA BIANCA

Immagine tratta dal film LA CONTESSA BIANCA

Immagine tratta dal film LA CONTESSA BIANCA

Immagine tratta dal film LA CONTESSA BIANCA
 

Ha un titolo fuorviante questo film di Ivory, che evoca stranamente il romanzo di appendice e il feuilleton ottocentesco, se non addirittura la telenovela. Ed è forse per questo che gli uffici pubblicitari della produzione tendono a spacciarlo per "una grande storia d'amore", calcando i toni sugli aspetti erotico/sentimentali, che vi compaiono, invece, in modo molto sfumato.
Di antiquato, se vogliamo, un po' oleografico, potremmo trovare una certa lentezza e la mancanza di ritmo della narrazione, appesantita da reiterazioni varie. Anche se ciò potrebbe addebitasi non tanto al "bradipismo" della regia, quanto alla matrice orientale, essendo la vicenda derivata da un romanzo giapponese, di Junichiro Tanizaki, autore del "Diario di un vecchio pazzo".

Orientaleggiante è anche il calligrafismo del protagonista, che ambisce a costruire all'interno del suo locale un mondo utopico di perfezione virtuale; non morale, ma maniacalmente estetizzante, come nella dimensione di sogno in cui la cecità lo ha relegato, quasi a volersene affrancare.
Per raggiungere il suo intento, però, stante la grave infermità, ha bisogno di una presenza a fianco, di un alter ego mentore e amoroso che lo affianchi nel difficile compito. Come arrivi ad identificare tale figura nella Contessa russa decaduta al ruolo di entraineuse, non risulta ben chiaro.
Quasi per una folgorazione medianica, o per transfert, il giovane diplomatico, divenuto cieco per attentati costati la vita a moglie e figlia, individua nell'aristocratica "belle de jour" la carta vincente del suo nuovo destino, facendone la stella del suo locale. Del quale bisogna parlare, ovviamente, in chiave puramente simbolica, non potendosi riconoscere all'ambiguo, frivolo e vizioso bistrot "La Contessa Bianca" una patente di vera nobiltà.
Mentre, in effetti, costituisce l'evidente metafora di un microcosmo solipsistico, dove l'individuo, sprovvisto di strumenti idonei e necessari a comunicare e a gestire un potere, si rifugia al chiuso di quattro mura, sicuro e protetto come nella sacca amniotica natale. Non a caso, sotto le ali protettive di una madre amorosa, nutrice e rassicurante.

Dunque, non una storia di eros, come la banale propaganda della produzione va insinuando, ma, al contrario, di un'altra specie di amore, di tipo platonico e spirituale, dove l'incontro degli individui segue prima le vie dello spirito che quelle della carne.
Di Edipo, dunque, si tratta, se vogliamo: di un uomo alla ricerca simbolica del calore materno, come nell'infanzia, dove senza non si potrebbe vivere. E di una donna, che, ben prima che dell'appagamento sessuale, ha bisogno di un padre a cui appoggiarsi per avere protezione, sostentamento e legittimazione sociale.
Che è poi la storia raccontata nel film, dove la fascinosa contessa russa decaduta si prostituisce in locali equivoci di Shangai per mantenere la nobile famiglia di nulla facenti, che la sfrutta, ma, ovviamente, la disprezza.
E in questa grave ipocrisia possiamo ravvisare una prima interessante chiave di lettura del film. La seconda, e direi la principale, sta proprio nella raffigurazione di una forma d'amore così diversa da quella dei consueti clichés commerciali; non legata alla passione dei sensi, alle follie dell'innamoramento, al desiderio morboso del possesso e a sentimenti consimili, destinata dunque a spegnersi presto. E comunque di impronta fortemente egoistica.
Ma, invece, ad un'altra di segno completamente diverso, che matura passo passo col crescere della conoscenza reciproca, fondata sulla solidarietà, sul reciproco sostegno e sulla affidabilità; destinata pertanto a durare nel tempo, perché pilotata da bisogni fondamentali del vivere: un amore più etereo e platonico, di tipo sororale in partenza, ma che può infine accendersi, e sopravvivere più a lungo.
Per intenderci, non l'amore accecante ed effimero delle coppie giovani, ma semmai, quello lungimirante, profondo e duraturo delle (poche) coppie che sanno invecchiare insieme: fondato essenzialmente sull'accettazione dell'altro, sulla comprensione e sull'altruismo (ricordiamo che il protagonista offre all'amata i soldi per partirsene da sola, senza pensare al proprio dolore!).

Per queste ragioni il film si può considerare riuscito, oltre che per una fotografia di eccezionale calibro e per la splendida recitazione della protagonista. Ulteriore motivo la scelta del particolare contesto scenico e storico, che ci ricollega ai romanzi di Malraux sulla Cina in epoca rivoluzionaria ("La condizione umana" - "I conquistatori"). Dove la vita degli occidentali, in un paese colonizzato che vorrebbe escluderli, non può non collegarci alle odierne vicende del mondo globale e della nostra occupazione dei paesi arabi del medio oriente.
Qualcuno ha detto che il film non "contestualizza abbastanza", e che le immagini della guerra piovono addosso inaspettate, come a caso. Ma questa, invece, è forse la sua nota più vera e credibile! Quando mai un comune mortale si avvede preventivamente degli eventi bellici? Anzi tende a scherzarci, rimuovendo le paure interiori! E pensando a Danzica, all'invasione giapponese di Pearl Harbor o all'11 Settembre, chi di noi non sarebbe stato preso alla sprovvista??
In realtà i destini del mondo si muovono al di sopra delle nostre vite modeste, in un tragico teatro delle marionette dove a tirare i fili è un ristretto pool di politici, incoscienti, immorali, assetati di potere e rosi da una illusione di eternità! E chi vuole, ci legga una profezia!

Commenta la recensione di LA CONTESSA BIANCA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di GiorgioVillosio - aggiornata al 24/02/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

40 secondiabout luisallevi - back to lifeammazzare stancaanemoneanna (2025)
 NEW
articolo 1attitudini: nessunabobo'breve storia d'amorebrunello - il visionario garbatobugoniabuon viaggio, mariebus 47caravaggio a roma - il viaggio del giubileocarmen e' partitac'e' un posto nel mondoc'era una volta mia madrecinque secondidead of winterdepeche mode: mdie my lovedj ahmetdracula - l'amore perdutodreams (2025)due famiglie, un funeraleeddingtoneternity (2025)evenfantasma in guerrafive nights at freddy's 2frankenstein (2025)fuori la verita'
 NEW
gioia miagiovani madriheidi - una nuova avventurai colori del tempo
 R
il maestro (2025)il mio nome e' nevenkail mostro (2025)il primo figlioil principe della folliail rapimento di arabellail sentiero azzurro
 NEW
in the hand of danteio sono rosa riccijay kellyjujutsu kaisen: esecuzionela ballata di un piccolo giocatorela camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mano sulla culla (2025)la ragazza di ghiacciola vita va cosi'laghat - un sogno impossibilel'anno nuovo che non arriva
 NEW
leopardi & col'illusione perfetta - now you see me 3lo schiaffo (2025)
 NEW
l'ombra del corvo
 NEW
lupin the iiird: the movie - la stirpe immortalene zha - l'ascesa del guerriero di fuoconguyen kitchennino. 18 giorninoi e la grande ambizioneoi vita miaorfeo (2025)paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsput your soul on your hand and walkqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion ruraleregretting you - tutto quello che non ti ho dettoricardo e la pitturarino gaetano - sempre piu' bluriproberto rossellini - piu' di una vitascarletsemplice clienteshelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?sognando rossospringsteen - liberami dal nullathe age of disclosurethe encampments - gli accampamentithe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machine
 NEW
the teacher (2023)the toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padretroll 2 (2025)tua madre
 NEW
un inverno in coreaun semplice incidenteuna famiglia sottosoprauna ragazza brillantevas
 NEW
vita privata (2025)wake up dead man - knives outwicked - parte 2zootropolis 2

1067636 commenti su 52948 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A NORMAL FAMILYALLA SCOPERTA DEL NATALEALLUCINAZIONI PERICOLOSEANNIVERSARYBLUE MOON (2025)BORDERLINE (2025)BURGACAROSELLO IN LOVECHATEAUCHIENCHUPACABRA TERRITORYCHUPACABRA TERRORCONTROL FREAKCRITTERS: ALL YOU CAN EATCRITTERS: BOUNTY HUNTERDEATH CYCLEGET AWAYGOOD BOY (2025)GREMLINS: RECALLGUESS WHOHELL HOUSE LLC ORIGINS: THE CARMICHAEL MANORHOUSE OF THE WOLF MANI WAS A TEENAGE WEREWOLFIT FEEDSKOLN 75KRYPTICLA NOSTRA ALBALA REGINA DEI VICHINGHILEPRECHAUN: THE BEGINNINGL'EROE DEL MIO NATALELIVESTREAMOPERATION NAPOLEONORANGUTANOUTBREAKPACIFIC FEARPIGLETPLAYROOMPUBERTA'RED MOON TIDEROOFMANRUMPELSTILTSKIN (2025)SHIP OF THE DAMNEDSILENT ZONESURVIVESWAP (2024)THE CUT (2024)THE DEVIL TO PAYTHE EXECUTRIXTHE FORGOTTEN FACESTUTTE PAZZE PER CHRISUN NATALE DA RISTRUTTURAREVISIONS (2023)YEAR 10 - SOPRAVVIVENZA LETALE

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net