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Al netto dell'effetto nostalgia (altrimenti la lode è inevitabile, soprattutto nel rivedere la bellissima e sfortunata Karina Huff)) una commedia sufficiente e rilassante, alcune battute oramai storiche, qualche risata ancora oggi.
Questi voti altissimi di alcune persone sono sicuramente dettati dalla nostalgia degli anni '80 e da qualche battuta rimasta un po' in voga. Pur riconoscendogli un certa certa gradevolezza, sinceramente non riesco a capire questa grande valenza che qualcuno gli riconosce. Tra l'altro alcune battute che dovrebbero far ridere, oggi sono soltanto patetiche (altre sono discrete). Personalmente comunque ho sempre reputato "Vacanze di Natale" il migliore dei cinepanettoni, peccato per quel che ha dato vita e che ancora oggi ci dobbiamo sorbire.
Il punto più forte del film è la colonna sonora. Rispetto a Sapore di mare, questo è un filmetto più dozzinale. Non mi ha fatto impazzire, qualche risata la strappa ma niente di più. Jerry calà non mi è piaciuto, De Sica non più di tanto...si poteva fare di meglio. Per essere questo il primo cinepanettone, i successivi chissà come saranno.
Commedie così non se ne fanno più purtroppo,capolavoro nel suo genere,un mix intelligente di umorismo contornate da un mix eccellente di successi musicali dell'epoca,senza bisogno di troppa volgarità o scene di nudo che sono ormai abituali nelle commedie attuali.
Cult Assoluto da guardare e riguardare. Un Classico. A chi da' un voto negativo a questo film puo' essere solo un cinefilo abituato ai film di Tarkovskij oppure a quei capolavori di s.seagal o tutto il genere kickboxing...
Il primo cinepanettone di tutti i tempi. Vanzina forse riesce a fare il suo unico e solo film decente della sua carriera, peccato che questo poi diventerà il capostipite di una saga interminabile, che ancora oggi a distanza di trenta e più anni ci perseguita ogni Natale e dintorni.
Il primo, unico ed inimitabile. Mezzo voto in meno perchè è forse fin troppo "casereccio", ma racchiude al suo interno tante piccole chicche che sono poi diventate un cult .."Fai ballare l'occhio sul Tic". Per niente volgare, è l'unico cinepanettone memorabile. Stop.
Il primo ed unico Vacanze di Natale. Sciare in jeans e ghette con in sottofondo Moonlight Shadow e Paris Latino sarà l'obiettivo delle prossime vacanze invernali.
il primo, inimitabile e imbattibile vacanze di natale. nasce come alter-ego natalizio di sapore di mare, finisce per dare vita ad un filone ed una moda durata per trent'anni. numerosi tentativi di imitazione, tutti falliti. provate a vedere questo film e gli ultimi cinepanettoni... c'è un abisso.
sullo sfondo dell'Italia di inizio anni 80, in pieno boom economico, si alternano le tipiche vicende dell'italiano borghese impegnato nelle sue immancabili vacanze di natale... comicità vera e verace.
Se ancor oggi si ricorda molto ci sarà un perché: uscito nell'83, questo fu ed è tutt'ora, indubbiamente, uno dei film tra i più seri nel suo genere. Le becerate sono ridotte al minimo e si è portati a ridere in maniera leale, per così dire. Mezzo voto in più alla memoria.
Non si può definire cinepanettone perchè non è un periodico appuntamento commerciale natalizio ma la prima e unica commedia su un certo modo italiano di vivere il periodo delle feste.
Battute simpatiche e raramente volgari, musiche del periodo d'oro della disco commerciale, molti attori interessanti e carismatici, icone del tempo che non c'è più se non quando ritiriamo fuori il dvd di Vacanze di Natale per ridere ancora una volta insieme agli amici.
Col tempo ho rivalutato molto questo film. E' un capolavoro di commedia (demenziale) all'italiana! Jerry Calà, Guido Nicheli, Amendola, De Sica, la Sandrelli... Insomma, certe gag non le vedremo mai più. 10 al film, e 10 agli anni 80, per quello che sono stati per quello che hanno rappresentato. Anni allegri e spensierati, proprio come questo film! E vogliamo mettere la colonna sonora?
Si potevano fermare a queste....vacanze di natale. Insomma, de eica nauseante ma l'anno di produzione era quello buono. Poi i periodi d'oro passarono dopo gli yuppies. Sino a tutto il 1987 la musica era quella buona, anche nel 1988 diciamo. Dopo si ando' in giu'. Va beh dai...non mi fate commuovere. Gli anni 80 furono anni di puledre di razza e divertissement on video per gli adolescenti svegli e audienti come outsider. Se i pargoli volessero laurearsi alla outsider academy del baffo gaudente dovrebbero imparare questi passaggi.
Una fotografia dell'Italia negli anni '80 quando le vacanze a Cortina potevano permettersele tutti, sia il riccone industriale , che il finto borghese di Frascati che il macellaio di Viale Marconi (che a quel tempo era molto popolare); un periodo in cui la promiscuità sessuale era non lecita, ma abituale e il mito della straniera era ancora oggetto di discussioni in famiglia. Ottimo il cast anche se la forza del film è basata proprio sulla bravura degli attori , alcuni dei quali riescono a costruire un personaggio credibile e veramente ben sviluppato (Ivana- Sandrelli). Il punto debole invece è costituito dall'assenza di un vero intreccio non compensato dalla deriva sentimentale delle ultime scene , che risulta stucchevole e noiosa. Un film che pur mancando di vis comica va però assolutamente visto perchè pietra miliare della commedia italiana.
Da questo film è partito tutto . da questa pellicola del lontano 1983 i Vanzina ispirarono la lunga serie di film che ogni festività natalizie entra sul grande schermo . Le tematiche su cui si punta sono quelle che rappresentano la società italiana e i costumi . i tradimenti , gli amori veri il clima natalizio le differenze di ceto sociale tra il riccone e lo sfigato e aggiungiamoci anche lo sciupafemmine . Riccone che qui èinterpretato da christian de sica che ha il solito carattere da cafone romanaccio. gia in quel periodo si notava le sue qualità recitative ,qualità che penso sia una delle poche che oggigiorno manda avanti i vari cinepanettoni , ma che nel finale svelerà una simpatica sorpresa . in generale il cast è di alto livello : vediamo una lanciatissima e bellissima stefania sandrelli , un giovane claudio amendola che qui interpreta proprio il classico ragazzo sfigato , tifosissimo della Roma calcio e che si innamorerà della fidanzata di De sica . Anche lui per avere in quel periodo solo 19 anni si dimostra un attore abbastanza completo , dimostrando una certa decisione . Ma quello che svetta sicuramente è il personaggio interpretato da jerry calà , a quel tempo attore italiano richiesto in qualsiasi commedia anni 80 , il quale cerca di acchiappare tutte le donne del locale dove lavora come pianobar . ma soprattutto la commedia diverte molto grazie alle migliaia di battute mai volgari che escono dalla sua bocca . Il vero punto di forza di sto film che riesce a divertire senza usare volgarità come accade negli ultimi film di De Sica , però rimane inferiore a molti altri pur avendo un ottimo cast . Altro pregio sono le musiche di quel periodo che danno un tocco natalizio in piu e nostalgia per chi ha vissuto quelli anni . Unico difetto che si riscontra è la totale banalità della trama che non emoziona .
la frase storica di jerry calà : NON SONO BELLO ,PIACCIO!
de sica che alla fine del film si scopre omosessuale è forse la vera differenza dagli altri film della serie . per uno che era sempre avezzo a conquistare e tradire donne .
Erano altri tempi, sono passati 28 anni e questo primo "Vacanze di Natale" seppur non il migliore della serie era un prodotto unico. Dialoghi abbastanza curati, un minimo tentativo di rappresentare ed analizzare la società italiana, le differenze nello stile di vita delle varie classi sociali e dulcis in fundo volgarità quasi prossima allo zero. Da notare anche una certa cura nella colonna sonora lungo tutto il film. La pellicola in se non ha nulla di innovativo per l'epoca, casomai il raffronto si puo' fare con quelle dei giorni nostri, possibile oggi la narrazione si debba fermare alle storie di soli due protagonisti (tempo fa Boldi e De Sica) mentre una volta c'erano svariate storie che spesso si intrecciavano intrattenendo a dovere lo spettatore senza correre il rischio di farlo annoiare. Cast totalmente promosso, anche Amendola che non ho mai personalmente digerito.
capolavoro assoluto. l'unico dei vanzina. riguardarlo dopo anni fa un certo effetto. un bel effetto. sembra un filmetto da 2 soldi ma non lo e' affatto.
Primo di una lunga serie; cast di tutto rispetto (Sandrelli, Amendola, De Sica - qui abbastanza contenuto per fortuna -, Calà), un pò di noia (ma MAI come nei capitoli successivi), dialoghi un attimino più curati rispetto a quelli che saranno gli sproloqui dal 1990 in poi, regia discreta.
Innocuo, come ha detto una persona in un altro commento, è forse l'aggettivo più adatto per il film.
Forse l'unico della serie davvero meritorio di una visione, assieme ad alcuni recenti capitoli diretti da Parenti.
L'unico film di natale degno di questo nome e che mi sia piaciuto è proprio il primo della serie...lasciamo perdere poi i seqel che sono uno peggio dell'altro. Comunque il film non va oltre la sufficienza.
Sinceramente il film non è un granchè, ma la battuta di Garrone "E pure questo Natale ce lo siamo levato dai co.glioni...." dopo lo scambio dei doni mi ha proprio divertito. Solo per questa gli do la sufficienza.
Forse il primo dei cinepanettoni, visto da poco su Sky, devo ammettere che un po' mi ha divertita, qualche sorriso me lo ha strappato e poi mi ha fatto quasi tenerezza vedere Claudio Amendola così giovane, come anche il resto del cast. Peccato che sia stato il germe di una serie veramente troppo lunga e troppo volgare. Comunque la sufficienza se la merita.
Una delle prime commedie natalizie. Si ride abbastanza, ma la colpa di questo film è stata quella di creare un filone di spazzatura che purtroppo perdura ancora oggi, a discapito di produzioni migliori.
L'unico film di natale CARINO dell'intera saga ( film di natale)oddio...anche vacanze di natale 2000..ma questo è un altro passo.... il resto è da spazzatura....grandissimo Nicheli & il grande Jerry.... Commedia italiana...divertente con le solite gag di Jerry... innamoramenti e disavventure a palla.... uno dei poki film dei Brother vanzina che guardo sempre...
Dopo il successo di"Sapore di mare",i fratelli Vanzina(autori come sempre della sceneggiatura)riprendono la stessa formula e lo stesso cast,questa volta ambientando tutto sulle nevi di Cortina.I soliti figli di papà e i soliti cafoni arricchiti,sono i protagonisti di piccole disavventure sentimentali destinate a dissolversi con la fine delle vacanze natalizie.La realtà sociale è spesso superficiale e assolutoria,ma non mancano le caratterizzazioni azzeccate come quella di Christian DeSica,ricco e viziato sbruffone che finirà a letto con il proprio insegnante di sci(e la spiegazione che dà agli attoniti genitori quando lo colgono sul fatto l'ultimo dell'anno,è esilarante)e quella di Guido Nicheli,famoso"cumenda"milanese,più preoccupato a parlare di automobili anzichè starsene un pò in intimità insieme all'insoddisfatta e romantica moglie(una divertita Sandrelli,professionalmente disimpegnata).Le battute volgari non sono ancora straripanti come lo saranno in seguìto,ma quelle efficaci sono davvero poche e per di più pesantemente datate(come l'umorismo di Calà,che in quegli anni assicurava l'incasso);ma il film tutto sommato è gradevole e innocuo, ed è tra i più piacevoli della serie natalizia.
Si nota che il lavoro è di Vanzina, a mio parere fra i registi italiani meno bravi, infatti tutti i suoi film sono contraddistinti da quel senso fastidioso di monotonia. Tuttavia il primo Vacanze di Natale (che ha dato via ad una sequela interminabile girata da Neri Parenti, ma che io preferisco) si può vedere, ma una volta basta; non si ride moltissimo, però è sufficientemente piacevole. Inoltre sono quasi stupito che per una volta gli attori delle vacanze natalizie sono bravi! Ebbene sì, gli interpreti sono tutti convincenti e riescono a sostenere alla perfezione il film del nostro Vanzina. Nessuno escluso.
Se i mari fossero pocio lalilolà E i monti de polenta lalilolà Ohi mamma che pociade Ohi mamma che pociade Se i mari fossero pocio lalilolà E i monti de polenta lalilolà Ohi mamma che pociade Polenta e baccalà Perché non m’ami più 8-)
Concordo totalmente con il commento di Dick (anche se con un voto in meno da parte mia). Il primo capitolo di questa infinita serie è decisamente la più simpatica e meno cafona rispetto alle seguenti.
Film simpatico e divertente e ormai un cult per diversa gente. Peccato che non ci si sia fermati quà e si sia dato avvio insieme a "Sapore di sale" a un filone che si è via via degenerato e che purtroppo dura ancora oggi.
Ragazzi non scherziamo:questo è il primo ed unico Vacanze di Natale!!!!! Cast eccezzionale,storia acchiappante e un gran bell'affresco dell'Italia primi anni 80..........DeSica,Calà,Guido Nicheli,Riccardo Garrone,Mario Brega.......per non parlare della colonna sonora.......Un film semplicemente imperdibile!
io insisto a dire che non dovrebbero esserci i sequel di nulla.. eppure sono una moda consolidata in qualsiasi programmazione. questo è il capostipite di un genere che da simpatico è diventato becero e che purtroppo non fa ridere.. tutti lo sanno, ma tutti vanno ugualmente a vederli..mah! detto questo, si merita un bel 7(---); è il primo, è datato.. ma è simpatico ed ha delle semplici ma belle trovate. l'unico meritevole di voto e considerazione..
Premetto che non mi piace questo genere di film, tuttavia il primo Vacanze di Natale è un cult anni '80. Stupende le canzoni, attori non certamente da Oscar, però lo lego indissolubilmente alla mia infanzia e lo rivedo sempre con immenso piacere.
Dopo il successo di"Sapore di mare",i fratelli Vanzina(autori come sempre della sceneggiatura)riprendono la stessa formula e lo stesso cast,questa volta ambientando tutto sulle nevi di Cortina.I soliti figli di papà e i soliti cafoni arricchiti,sono i protagonisti di piccole disavventure sentimentali destinate a dissolversi con la fine delle vacanze natalizie.La realtà sociale è spesso superficiale e assolutoria,ma non mancano le caratterizzazioni azzeccate come quella di Christian DeSica,ricco e viziato sbruffone che finirà a letto con il proprio insegnante di sci(e la spiegazione che dà agli attoniti genitori quando lo colgono sul fatto l'ultimo dell'anno,è esilarante)e quella di Guido Nicheli,famoso"cumenda"milanese,più preoccupato a parlare di automobili anzichè starsene un pò in intimità insieme all'insoddisfatta e romantica moglie(una divertita Sandrelli,professionalmente disimpegnata).Le battute volgari non sono ancora straripanti come lo saranno in seguìto,ma quelle efficaci sono davvero poche e per di più pesantemente datate(come l'umorismo di Calà,che in quegli anni assicurava l'incasso);ma il film tutto sommato è gradevole e innocuo, ed è tra i più piacevoli della serie natalizia.
Non è possibile criticare questo bellissimo film il migliore fatto sul tema natalizio!!!!!!!! giskard mi sembri tipo da scemo e più scemo e da american pie. Bene tu guardati quelle vaccate io mi guardo questi film che fanno veramente RIDERE!!!