the vault - nessuno e' al sicuro (2017)

La combo heist movie ed horror funziona solo fino ad un certo punto, "The Vault" infatti, dopo una prima parte ben ideata basata sulla classica rapina in banca, con relativa gestione degli ostaggi e incombente arrivo della polizia, vira nel soprannaturale perdendo velocemente quota nonostante una buona gestione degli indizi più sinistri apparecchiati con consumato mestiere.
Questo perchè la storia si accartoccia su se stessa, donando poca importanza all'apparizione delle creature soprannaturali mosse da istinti assassini abbastanza confusi, senza dimenticare una gestione degli eventi dai connotati banali, tra scontati jump scares e tentativi abbastanza impacciati di creare tensione attraverso ambientazioni e suoni che anche in questo caso non rappresentano nulla di nuovo per l'amante del brivido.
Da salvare senza dubbio è invece la parte introduttiva, ben costruita e capace di generare una certa curiosità, in cui si dipana una scarna ma efficace interazione tra i protagonisti fra i quali spicca Francesca Eastwood, bel volto di stirpe cinematograficamente nobile. James Franco è invece poco più che una comparsata e anche Q'orianka Kilcher viene mal sfruttata. Peccato per il twist finale sicuramente furbo ma piazzato fuori tempo massimo, ovvero quando ogni interesse è (quasi) scemato.
Comunque sufficiente, soprattutto grazie al ritmo elevato che annulla la noia.

Come recita la didascalia FS del voto "6" direi NON MALE...la classica situazione da rapina in banca (ma qui con molta meno tensione rispetto alla media dei film del genere) addizionata da elementi horror sovrannaturali con psicotici killer e rapinatori seriali che ritornano dal passato....tutti elementi che fusi insieme avrebbero potuto dare origine ad una schifezza epocale "ma invece no"...la situazione funziona...soprattutto perchè funziona comunque JF, anche se qui occupa un ruolo tutto sommato secondario, e la CEJr. nel ruolo di "capodellabanda" cade proprio a fagiuolo.

Thriller sovrannaturale abbastanza interessante anche se poco vivace in termini di pathos. Bene il cast (la figlia di Clint Eastwood se la cava bene, Franco è convincente) dialoghi puliti, scene tese quanto basta e una storia che coinvolge in maniera sufficientemente valida, scevra da fesserie o illogicità varie.
Perde mezzo punto per colpa di un finale poco incisivo e poco chiaro, ma rimane una visione sufficiente.