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credo sia un film che merita di essere visto, a differenza di altri non mi ha annoiato affatto, anzi che ben vengano film del genere, che riescono a fare apprezzare anche a dei profani come me cos'è un grandissimo artista. oltre a raccontarci cose che tutti sanno, questo film guarda anche i risvolti interiori di una personalità come Ray Charles, facendoci vedere come oltre al bianco (successo) e nero ( vita da mediano) ci sia anche il grigio ( successo ma disgrazie amplificate, non facili da sopportare.
Foxx grandioso e a mio parere la storia è veramente ben raccontata...film lungo ma mai noioso,bella la fotografia. A me è piaciuto molto,l'ho consigliato ad alcuni amici che dopo averlo visto mi hanno ringraziato.
è davvero un ottimo prodotto, storia appassionante...colorata dalla musica impeccabile di ray, e al tempo stesso stuzzicante grazie al conflitto che vive il protagonista, alle sue sue debolezze,tutto ciò ridà vita a un mito. che peccato che alcune persone che vivono" per sentito dire" abbiano votato con voti cosi bassi...
NB jamie foxx è a dir poco insuperabile , realistico , e preciso, e tra l altro sa suonare il piano... NB2 la regia è molto curata come la fotografia dai colori molto piacevoli e caldi
L'ho visto finalmente e per me ne è valsa veramente la pena....
Ho passato 3 ore di puro svago, con condimento di ottima musica e di attori molto bravi. La storia di un mostro sacro della musica nera, scomparso prima che fosse ultimato il film, raccontata in maniera asciutta, come lui aveva voluto, non tacendo nulla sulla sua "malattia" per l'eroina e sulla sua fama di donnaiolo....
Il film ripercorre 30 anni circa del mito Ray Charles dagli albori della carriera intorno al 1948, nei pub di 3° livello, alla scoperta del talento, all'affermazione e alla consacrazione.....
E lo fa in maniera varia, intervallando il presente del film, con i ricordi passati del piccolo Ray in una provincia dell'America del sud e della sua iniziale cecità, una grande fotografia della campagna del sud, con questa terra rossa in evidenza e le famiglie nere che lottano per vivere, una madre risoluta a fare crescere bene i figli......bravissima Sharon Warren la madre di Ray, l'ho trovata molto vera.
Poi il presente di questa America anni '50 e '60, ricostruita fedelmente (a un certo punto si vede che in un cinema proiettano "Stalag 17"), che ti proietta nella musica nera dei pub, nel blues e nel gospel "contaminato", nei circuiti musicali a zonzo per le provincie americane.
E un artista che cresce circondato prima da succhiasoldi, poi da amici come i capi dell'Atlantic con cui il rapporto di amicizia è in primo piano, cresce con la sua malattia, la "scimmia", fino a toccare il fondo e quindi alla successiva risalita.
Su J. Foxx non si può dire niente, meriterebbe l'oscar per come è riuscito ad andare oltre una finzione e un'imitazione, geniale interpretazione. Bravissimi anche gli attori di appoggio sopratutto le sue donne....su tutte Regina King l'amante.
La musica tiene banco per tutto il film, in primo piano o in sottofondo ed è grandissima musica, ho "ballato" tutto il tempo....
Insomma 3 ore che per me valgono, sarò anche un amante dei generi biografici, quindi magari di parte, però questo è un bel film su un grande artista, scritto senza idolatrare il personaggio, ma facendolo vedere uomo prima che artista.... francamente ho letto critiche negative che non riesco proprio a comprendere....
Per un tuffo nella musica nera di alto livello....
Ho letto che per alcuni il film è una sorta di "minestrone", in cui le tematiche eccedono e sono mescolste tra loro senza una svolta focale decisa. Rispetto le opinioni di chi la pensa così, ma vorrei sottolineare che il film ha come argomento la VITA di Ray Charles, ed è proprio questa vita il punto su cui riflettere: perché era detto Genius (a parte la maestria nel gioco degli scacchi)? come è potuto diventare un simbolo per le persone di colore, senza tenere conto della sua cecità, e per i non vedenti senza tenere conto della tossicodipendenza? e per i drogati senza tenere conto del colore della sua pelle? E per tutti un mito della musica blues e soul, senza precedenti? Ecco: una vita così in 2 ore e mezzo la si può solo percorrere di corsa e Taylor Hackford ci riesce, mette a fuoco tutto, o quasi, ne dà un'immagine senza ipocrisie, ne fa risaltare la "finta-tontaggine", insomma, parla e descrive Ray uomo, non solo il cantante, o il nero, o il drogato, o l'infedele, o il cieco. In tutto questo le sue radici, un'infanzia impossiile da omettere, lo accompagna in modo frazionato e magistrale, facendo vivere emozioni forte e bellissime allo spettatore. E da ultimo, ma PRIMO nella sua straordinarietà Jamie Foxx: di una bravura che rasenta la perfezione, mai caricaturale, indistinguibile dal vero Ray... e ad un certo punto chi guarda è convinto che non si tratti di un attore ma di Ray Charles in persona. Ho visto DiCaprio in The Aviator, è bravissimo, ma per me qui Foxx è qualcosa di più: indimenticabile, soave, impalpabile, sublime.
Lo consiglio a tutti, per me 9 è praticamente il massimo, tolto C'era una volta in America e pochissimi altri.
Assolutamente un bellissimo film, se dovete scegliere tra questo e "the aviator" sciegliete tranquillamente questo... Avendoli visti tutti e due è difficile dire a chi potrebbe andare l'oscar tra i due... Di Caprio molto bravo ma Jamie Foxx è stato davvero fastico... il film credo sia stato molto difficile da produrre e in alcune cose non è arrivato appieno però è un film che consiglio propio a tutti... non perdetevelo e guardatelo al cinema e non in dvd perchè altrimetni ve perderte il bello delle canzoni di Ray....
Non era facile mettere sul grande schermo la biografia di un personaggio che smorfie e risate a parte è stato molto complesso, scontroso e talvolta anche arrogante, il risultato è davvero superlativo, unica pecca il tentativo di mettere troppa carne al fuoco, ma ripeto era complicato. Non posso minimamente ammettere che Jamie Foxx non si aggiudichi l'oscar, in alcuni momenti lascia a bocca aperta tanta la somiglianza. Bravo bravo bravo
Anch'io credo che di meglio era difficile fare... Poco dopo la metà del film m'è sorta improvvisa una domanda? "chi è l'attore?" Sì perchè fino a quel momento m'ero scordato che quello non era il vero Ray Charles!!! Interpretazione magistrale! Le musiche son oinserite in modo perfetto... e la risoluzione finale con la sua riappacificazione col ray bambino... commovente ma misurata. Bravi!
Veramente imperdibile. Ottimo cast (Jamie Foxx è unico!!) e ottima regia...e ovviamente musiche stupende, non è neanche il caso di dirlo... visto il soggetto il film poteva tramutarsi in noioso ed inconcludente, mentre non ho scollato un secondo gli occhi dallo schermo. Avvincente, ecco la parola giusta...Grande Ray, sarai sempre nei nostri cuori. Ah, vorrei dire ancora una cosa: sapete che Ray Chars è morto mentre giravano questo film e stava giusto dando delle dritte al regista e a Jamie Foxx...ma siamo impazziti??Io non sono particolarmente superstizosa, ma girare la biografia di un uomo ancora vivo!!! è ovvio che muore!!! Che iellatori! Va bè "scherzi" a parte, andatelo a vedere, merita davvero.
Si poteva fare di meglio ? Io credo di no . La storia di Ray Charles raccontata con crudità e realismo , un film in cui i fatti concreti passano in secondo piano lasciando spazio alle emozioni , ai sentimenti , alle debolezze di un uomo la cui grandezza è indiscussa . Foxx strepitoso nel far rivivere Ray Charles in maniera a dir poco incredibile , con le sue movenze , il suo stile , la sua dignità .
Una ricostruzione fedele ed emozionante della vita di un uomo come ce ne sono pochi purtroppo . Voto 10
Un film un po' deludente. Il tutto sommato modesto Taylor Hackford (che viene dalla orribile prova di Rapimento e riscatto e dall'eccellente L'avvocato del diavolo) dirige un bravissimo Jamie Foxx senza però andare del tutto in fondo. Sia nell'analisi del personaggio, sia nella ricostruzione storica (che non è certo maniacale come in altri film). Foxx comunque IN ZONA Oscar, aspettando le intepretazioni di Paul Giamatti, Liam Neeson, Johnny Depp, Leonardo DiCaprio.
Ho avuto la possibilità di poterlo vedere invitata ad un'anteprima VIP nella mia città....dopo una prima parte noiosa e lenta il film si evolve ed appassiona: con un bravissimo Jamie Foxx (che per quanto mi rigurda merita L'OSCAR) è riuscito ad imitarlo nel modo di camminare e nei gesti alla perfezione, deve averci lavorato molto; ottima la colonna sonora ORIGINALE ed i continui flashback nella sua infanzia che mi fanno comprendere le paure ed i "fantasmi" che l'ho hanno accompaganato per tutta la sua vita, l'ho hanno reso un'artista profondamente solo ed attraverso la sua musica riusciva a "trasfigurarsi", questo il film ed il regista lo ha reso in maniera magistrale....