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Si, strònzatina di poco interesse, girato durante l'inaugurazione del porto di Los Angeles appena rinnovato; simpatico Chaplin nei panni di una donna, è pure divertente vederlo così ma il corto (appena 6 minuti poi) non offre nulla di che; tra l'altro la regia è da accreditare a Sennett non a Chaplin, autore però della "sceneggiatura" (si fa per dire). Si tratta del primo di una serie di sei (uno perduto) film diretti in quelle settimane da Sennett con protagonista Chaplin (a volte anche autore, a volte no), prima che Charlie riprendesse la regia in mano (definitivamente). Tuttavia non riesco ad essere troppo severo con un prodotto simile: è solo un'idea estemporanea, uno scherzo improvvisato, un brevissimo gioco della troupe Keystone. Bruttarello, ma preferisco un corto Keystone brutto ad altro, oggi (oggi, anche ieri eh, che di mezzo ci passa un secolo) se becchi il film brutto te lo becchi di due ore, pure di più se ti va male. Vuoi mettere con sei minuti di botte sceme, oh.
Volano tanti schiaffi ma senza un vero collante in questo A Busy Day. Girato in un giorno di parata grazie all'idea del produttore Sennet, gli attori hanno improvvisato quel che potevano ma c'è poco da ridere. Unico motivo per sorridere è un Chaplin vestito da donna che finisce in acqua, ma è già tanto. Nullo sotto l'aspetto artistico.
Chaplin in insolite vesti femminili. Vengono riprese situazioni già presenti in Kid auto race in Venice. Nel cast Mack Swain, sua spalla futura nella febbre dell'oro.
il ruolo piu insolito interpretato da Chaplin...quello della donna... che in realtà sembra poco femminile visto che per tutti i sei minuti di durata non fa altro che dare calci e pugni...ripetitivo e banale ma si sa,a quei tempi la gente si accontentava di poco!