zorro contro maciste (1963)

Meno becero di quello che sembra questa bizzarra pellicola di Lenzi che fa incontrare il celebre Zorro con il forzuto Maciste ( giustificando anche l'incontro in modo soddisfacente).
Ritmo e colpi di scena non mancano,le location sono ben sfruttate e la storiella nella sua semplicità funziona ( anche se le scene di azione avrebbero richiesto maggior cura).
Una discreta pellicola avventurosa in grado di assicurare l'intrattenimento.

Tutto sommato è un film gradevole che unisce la possenza di Maciste e l'arguzia di Zorro. Due eroi diversi di epoche diverse in un film che non è nulla di eccezionale, a cui però Lenzi riesce a dare una parvenza di dignità per un intrattenimento senza pretese e senza troppe spiegazioni.

La principessa Malva, perfida e crudele e la principessa Isabella, leale e generosa, sono le eredi al trono del defunto re Filippo II di Spagna, il cui testamento sarà oggetto dell'epico scontro che vedrà coinvolti i nostri eroi, assoldati dalle due donne.

Siamo alle soglie della crisi definitiva del genere peplum, a cui il film appartiene. La scelta di riunire due o più eroi leggendari nello stesso film, infatti, fu l'estremo tentativo avanzato da sceneggiatori e produttori per risollevare questo genere, che avrebbe presto lasciato spazio allo spaghetti western.
Eppure, questa pellicola del valido Lenzi, incarna molto bene lo spirito avventuroso e fantastico che solo il peplum sa trasmettere e per quanto alcune scene possano sconfinare nel trash, un'adeguata lettura da fumetto permette di mitigarne sbavature ed eccessi, apprezzandone la coerenza stilistica e le peculiarità tipiche del genere.
Da sottolineare la cura dei costumi e le buone prove di Moira Orfei e Maria Grazia Spina.