la donna di sabbia regia di Hiroshi Teshigahara Giappone 1964
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

la donna di sabbia (1964)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film LA DONNA DI SABBIA

Titolo Originale: SUNA NO ONNA

RegiaHiroshi Teshigahara

InterpretiEiji Ohada, Kyoko Kishida, Hiroko Itō, Kōji Mitsui

Durata: h 1.34
NazionalitàGiappone 1964
Generedrammatico
Al cinema nell'Aprile 1964

•  Altri film di Hiroshi Teshigahara

Trama del film La donna di sabbia

Uno scienziato che svolge ricerche in un deserto chiede ospitalità agli abitanti di un villaggio. Questi lo conducono nella capanna di una donna che si trova in fondo a una depressione sabbiosa raggiungibile solo con una scala di corda. Durante la notte la scala viene però rimossa. Intrappolato nel deserto, l'uomo si troverà combattuto tra il desiderio di libertà e l'amore, la pietà verso la donna fino alla decisione finale di non far ritorno alla civiltà.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,65 / 10 (10 voti)8,65Grafico
Premio speciale della giuria
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Premio speciale della giuria
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su La donna di sabbia, 10 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Invia una mail all'autore del commento bleck  @  06/05/2025 15:30:32
   7 / 10
Alla fine ci si abitua a tutto e non solo, quella che consideriamo una nostra prigione alla fine si potrebbe anche risultare una zona confort

Thorondir  @  09/07/2024 11:42:25
   8½ / 10
Metafora sull'alienazione della società contemporanea, classicamente resa con l'uomo di città costretto controvoglia in una situazione di vita di fatto primitiva. È un torture-porn prima dei torture-porn, è un thriller dell'anima, un film sulla claustrofobia della contemporaneità e sull'impossibilità, spesso volontaria, di cambiare pagina distruggendo le convenzioni sociali della propria condizione (perché l'ascesa sociale sembra impossibile, quella sabbia che cade continuamente costituisce sempre un dover lavorare per non poter però mai salire la scala sociale, il buco dentro il quale si è prima costretti e poi si accetta di stare).

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  10/04/2024 19:25:35
   8 / 10
Meraviglioso questo film che analizza in maniera entomologica, prendendo come riferimento l'hobby del suo protagonista, la condizione umana nella società moderna che viene analizzata e decostruita in paesaggio quasi irreale e metafisico. Le convenzioni sociali sono praticamente annullate. Non ci sono documenti, licenze o permessi. ci sono bisogni primare come mangiare, bere ed il sesso. E' un tessuto sociale nuovo e praticamente sconosciuto, più vicino ad una società di stampo socialista che capitalista, ma non per questo meno opprimente ed alienante. Una scelta consapevole di una rinuncia alla vita precedente per quella nuova. Meravigliose le interpetazioni e magistrrale lo straniamento della colonna sonora. Assolutamente da recuperare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  19/12/2013 11:08:23
   8 / 10
Un entomologo rimasto appiedato nel deserto, allettato dalla promessa di ospitalità notturna, viene tratto in inganno. Fatto scendere in una buca scavata nella sabbia vi resterà imprigionato con una giovane donna. Da studioso, e quindi osservatore, diventa l'osservato da parte dei suoi carcerieri; dapprima collerico poi sempre più indebolito dalla penuria d'acqua e dalla disperazione tenterà più volte la fuga, ma come un insetto caduto nell'imbuto di un formicaleone vedrà ogni suo sforzo vanificarsi sulle impervie e friabili pareti circostanti.
"La donna di sabbia" è un film claustrofobico e metaforico ambientato in un non luogo in cui le riflessioni dell'autore prendono forma. Natura umana e vacuità della vita stanno alla base. Obiettivi, meglio se di difficoltoso raggiungimento, come rimedio per annientare il nulla, tanto che il protagonista solo nell'eloquente finale e dopo mesi di prigionia riuscirà a dar senso alla propria esistenza.
Il pessimismo di partenza quindi muta, si trasforma in qualcosa che travalica una condizione esistenziale "normale" e che proprio distruggendo ogni convenzione trova la propria libertà, prima di tutto mentale. In precedenza Teshigahara mette sul piatto meschinità ed egoismo, con la donna priva di scrupoli nell' intrappolare l'uomo e con lui che in cambio di una visita al mare tenta di stuprarla davanti a un nutrito numero di guardoni; scena davvero notevole questa, con gli astanti impegnati in una sorta di sabba dedicato agli inquietanti oni nipponici.
La colonna sonora dall'incedere ossessivo acuisce il senso di emarginazione, inoltre si avverte un fastidio quasi epidermico, con la sabbia che invade ogni spazio non lasciando tregua a quei corpi impegnati in una battaglia impari.
La lontana civiltà è un ricordo, ma per continuare a vivere, sognare e progettare amando non è affatto necessaria.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  03/08/2013 19:16:25
   8½ / 10
Magnetico. Lo trovate su youtube in italiano. Ne vale davvero la pena.

Gabo Viola  @  20/11/2011 20:16:31
   9½ / 10
Da vedere subito, strepitoso!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  09/03/2010 17:33:23
   9 / 10
Ecco un film veramente kafkiano: ritroviamo qui, rilette da due autori orientali, le stesse atmosfere claustrofobiche e opprimenti, quelle situazioni assurde, i vertiginosi ribaltamenti che catapultano la dimensione terrena in quelle metafisica.
Il protagonista è innanzitutto un entomologo, un ricercatore dunque saldamente radicato in una realtà scientifica: studioso del piccolo, infinitesimo, minuzioso, già enigmatico mondo dalle forme molteplici. Ma più vasto e meno definito è il mistero che incontra nel deserto: l’osservatore diventa l’osservato; l’uomo - l’Io fuori dalla moltitudine - l’insetto da analizzare.
Il luogo è d'altronde tutta una costruzione metafisica. Nei suoi spazi sconfinati transitano, non decifrabili sino in fondo, diversi simboli: come il mezzo che conduce alla metropoli e alla civiltà: esso viene perduto, dando il là ad un’obbligatoria e imprevista deviazione.
Vediamo il deserto trasformarsi in una desolante periferia informe; coi i suoi abitanti – reietti, zotici, cinici indigenti – i suoi codici e le sue leggi; dove l’uomo moderno sprofonda, impegnato da incessanti insabbiature, continui crolli, frequenti infiltrazioni. La sabbia ha la sua fossa, la sua tana, il suo luogo famigliare; che introduce nuovi doveri e dove dentro si cova un’oscura concupiscenza: la donna è, assieme, compagna e nemica.
Qui l’individuo prova la sete e la fatica, mentale e fisica, e riscopre nell’ingegno una nuova forza da affiancare ai propri impulsi primitivi di sopravvivenza: non gli resta che da scavare, per trovare un’acqua infondo al nulla arido e surreale.
C’è nel finale forse la riscoperta di una dignità del vivente; forse una disperata presa di posizione, di fronte alla perdita della propria identità nel centro della mostruosa società moderna, da parte dell’uomo emarginato. Ma non è un film che davvero si lascia analizzare.

Ciaby  @  25/12/2008 17:44:52
   10 / 10
incredibile...inquietante

Sanjuro  @  16/10/2007 22:04:54
   9 / 10
Metafora possente dell' incapacità di mozzare una parte della prorpia vita, claustrofobia esistenzialista, sesso come una siringa per aspirare la vita in un luogo di morte, impotenza, equatore, sudore, oasi fake, gole impiccate nel sole, carcassa di annichilimento urbano dentro un pozzo di sabbia. Capolavoro.

Tom24  @  11/06/2007 15:05:15
   9 / 10
Immenso. La sabbia come metafora dell'esistenza, della condizione umana.
Claustrofobico, oppressivo, simbolico, erotico; con una fotografia eccezzionale, degna del grande regista.

Un capolavoro misconosciuto, consigliato a tutti (il titolo inglese è "Woman in the dunes").

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napolialpha (2025)amatablack phone 2bugoniachien 51
 NEW
cinque secondicome romeo e giuliettacome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinito
 NEW
depeche mode: mdiscesa liberadj ahmetdownton abbey - il gran finale
 NEW
dracula - l'amore perdutoduseeddingtonelisa (2025)elvira notari: oltre il silenzioesprimi un desideriofamiliar touchfantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengofrankenstein (2025)grand prix (2025)green is the new redhimhoney don't!il mio amico pinguinoil mostro (2025)il padre dell'anno (2025)il principe della follia
 NEW
il sentiero azzurroin the lost lands
 NEW
io sono rosa riccijane austen ha stravolto la mia vitajohn candy: i like me
 NEW
la ballata di un piccolo giocatorela casa delle bambole di gabby - il filmla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla famiglia leroyla mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisila vita va cosi'
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'isola di andrealo spartito della vitamaterial loveper tepomeriggi di solitudinequirripscirocco e il regno dei ventisotto le nuvolespringsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy foreverteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe long walk (2025)the lost bus
 NEW
the mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe smashing machine
 NEW
the toxic avenger
 NEW
the ugly stepsisterstre ciotoletron: aresun crimine imperfettoun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna sorellina per peppa pigzvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066513 commenti su 52786 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

4 MATTI CERCANO MANICOMIO CONFORTEVOLEAMORE A' LA CARTEAMORE A MALTAASSALTO AL BLINDATOBERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1936)BERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1969)BOMB SQUADBOUNDLESSBRUCE LEE LA TIGRE INDOMABILEDARKNESS OF MANDON'T LET HIM FIND YOUDOPPIA IDENTITA'ELETTROSHOCKHOOD WITCHIL MIO AMORE PASSATO E FUTUROIL MOSTRO DEI CIELIIN THE SHADOW OF KILIMANJAROINNAMORARSI A MUSTANG RANCHLA DONNA PIU' ASSASSINATA DEL MONDOL'AMORE NON DIVORZIA MAIMARATONA DI NEW YORKOCCUPIED CITYOMICIDI A MYSTERY ISLANDPER L'ONOREPERICOLI ONLINEPROVA D'INNOCENZAPSYCHOVILLE - STAGIONE 1PSYCHOVILLE - STAGIONE 2SHADOW OF THE HAWKSONNO SENZA FINESPELLBREAKER: SECRET OF THE LEPRECHAUNSTHE GHOST DANCETHE RETURN OF WONDER WOMANTI VORREI COME MIA FIGLIAYOU ANIMAL!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net