La Sposa (Uma Thurman) subisce una terribile imboscata durante la sua cerimonia di nozze nella quale tutti gli invitati, suo marito nonchè il figlio che aveva in grembo vengono brutalmente assassinati. Dopo essersi svegliata da un lungo coma di quattro anni, la donna intende vendicarsi a spese delle vite dei responsabili di questo massacro...
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Il quarto film di Tarantino è stata in assoluto una delle più grandi delusioni che mi ha dato un regista così celebrato,tant'è che forse la sua fama e le sue ambizioni hanno superato il suo vero talento,che indubbiamente c'è anche se trovo lo stia sprecando.
In KIll Bill son concentrati tutti i difetti maggiori che questo regista può avere,e il volume 1 è peggio del 2,comunque non un granchè. La sceneggiatura è ridicola.La storia,semplicissima e nemmeno originale,è riassumibile con pochissime parole.Nulla da dire,ma veramente c'era bisogno di arrivare a quasi 4 ore di pellicola per dire così poco?Infatti in questo primi 110 minuti succede veramente poco di rilevante.Il film scorre veloce,ma con poco interesse,e non riesce a creare nessun personaggio coinvolgente e con dei sentimenti,ma solo delle fredde macchine a cui è difficile affezionarsi.Il tutto da vita ad un film distaccato e pesante da vedere. La violenza usata nei combattimenti diventa ripetitiva e scontata,e gli schizzi di sangue ormai non impressionano più,fanno solo ridere.I flashback prolungati sono piuttosto inutili,che ci siano o no non cambia niente.E l'ultima mezz'ora,se all'inizio risulta appassionante,sfocia in una scena veramente impegnativa piena di violenza gratuita,che cade nel ridicolo involontario per quanto è irreale.
In tutto questo casino,è bene elogiare le musiche,a tratti straordinarie soprattutto alla fine,e una perizia tecnica curatissima che da vita ad alcuni momenti spettacolari.A parte questo,ben poco da dire del primo volume,il fulcro della storia è nel secondo,e si migliora,anche se di poco..