Un ex marine viene coinvolto suo malgrado nel tentativo di stabilirsi su di un pianeta particolarmente ricco di specie vegetali ed animali e di sfruttarne le grandi risorse: quando però la razza indigena si ribellerà a questo colonialismo cosmico, l’uomo passerà dalla loro parte per guidarne la rivolta.
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Desidero riprendere un concetto espresso da Pasionaria: nel mondo del cinema c'è posto per tutti, Avatar non avrà mai lo spessore di un Full Metal Jacket qualsiasi ma non ha importanza, non deve averne se si vuole essere obiettivi. Cameron è riuscito a metter su un'orgia di colori e emozioni che vale la pena vedere. Dfficilmente mi è capitato di essere rapito da un film come stavolta, essere risucchiato nella storia e dimenticarmi di essere seduto su una poltrona: ero su Pandora; e questo mi basta per dargli un voto più che positivo. Perchè se è vero che c'è di meglio o di più impegnato, profondo ecc... Avatar non chiedere di essere di più di quello che effettivamente è: un fottutissimo mix di divertimento e goduria per gli occhi! E, detto male, chissenefrega del dialogo banalotto, della trama lineare e ***** e mazzi; per questa pellicola non fanno testo. Così come non la fa un'ipotetica sbavatura d'immagine su Inland Empire, sono su piani differenti.