Un gruppo di schiavi provenienti dalla tribù dei Mendi della Sierra Leone raggiunge L'Avana a bordo di una nave portoghese. Nell'isola caraibica vengono comprati dagli spagnoli, quindi imbarcati sulla Amistad diretti a Puerto Principe per iniziare la loro vita di schiavitù. Ma agli schiavi giunge voce che, una volta a destinazione, sarebbero stati uccisi. Ritenendo fondate queste voci capiscono che se vogliono salvarsi devono muoversi in qualche modo e tre giorni dopo aver lasciato il porto...
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Ecco un film che ho visto con grande libidine, nel senso che per quello che ne avevo letto era cresciuta in me una grande brama di gustarne la visione fotogramma per fotogramma. Un film che purtroppo trova spunto da una storia che se non fosse che è accaduta realmente, sarebbe composta da una serie di paradossi da quello giuridico a quello umano. Nel contempo è anche il dramma dello schiavismo visto dalla parte delle schiavo. Su una nave che importava schiavi dall'Africa (circa 2 secoli fa) vi è una rivolta da parte dei Neri. Questa nave con i rivoltosi approda negli Usa. E qui succede il fattaccio. Gli schiavi vengono considerati cose che sono reclamate in giudizio dall'ex proprietario, da le Di Spagna e dall'ufficiale che ha recuperato la nave, non escludendo poi la volontà degli schiavi. Inizia un processo ove i neri non sono considerati anche perchè parlano una lingua sconosciuta. Verranno protetti allora da un ex schiavo divenuto libero e facoltoso, Un grande Morgan Freman (Freman uomo libero), ed attraverso una difesa puntigliosa che mosytrerà tutte le nefandezze dello schiavismo e che dovrà scontrarsi anche con i pregiudizi dei neri stessi, si riuscirà a dare la libertà a queste persone ed a debellare uno dei reati più schifosi dell'umanità, la riduzione in schiavitù. La cosa triste è che oggi nel 2006 anche se con modalità differenti lo schiavismo esiste ancora.