the village regia di M. Night Shyamalan USA 2004
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the village (2004)

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locandina del film THE VILLAGE

Titolo Originale: THE VILLAGE

RegiaM. Night Shyamalan

Interpreti Joaquin Phoenix, Bryce Dallas Howard, William Hurt, Sigourney Weaver, Adrien Brody, Judy Greer, Michael Pitt, Cherry Jones, Jayne Atkinson, Celia Weston, Brendan Gleeson

Durata: h 1.48
NazionalitàUSA 2004
Generethriller
Al cinema nell'Ottobre 2004

•  Altri film di M. Night Shyamalan

•  Link al sito di THE VILLAGE

Trama del film The village

Covington Pennsylvania è una tranquilla cittadina circondata da una bellissima foresta dove vivono strane creature mai viste. I cittadini di Covington sanno della loro esistenza ma vivono secondo il motto "Voi non venite nel nostro villaggio, e noi non verremo nella vostra foresta". Ma un giorno la cittadina viene attaccata...

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Voto Visitatori:   6,09 / 10 (480 voti)6,09Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
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Voti e commenti su The village, 480 opinioni inserite

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Anna91  @  04/12/2004 09:16:43
   10 / 10
belliximo!!!!!la verità?m aspettavo tutt'altra cosa.....ma s è rivelato cmq 1 bellisimo film!!!!bella ideazione.....fantastico anke se nn era qll ke molti s aspettavano.....ciao a ttti!

Invia una mail all'autore del commento gian  @  30/11/2004 13:13:58
   6 / 10
uhmm...che dire....certo ci vuole un " sesto senso" per capire che le
misteriose creature sono solo un'invenzione degli anziani del villaggio..
per far si che i giovani non si rechino al di fuori ove inciviltà e delinquenza
dilaga....suggestivo il villaggio e il bosco.buoni alcuni personaggi tra cui..
lo scemo del villaggio e la ragazza cieca capace di cogliere sensazioni e
percezioni al di fuori dellanormalità....certo chi si apetta qualcosa di
orrorifico rimarrà a bocca asciutta, per chi magari conosce un pò il
regista può accontentarsi con semplice sufficienza. ciaooo a tutti.

14 risposte al commento
Ultima risposta 11/12/2004 18.01.02
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Blackout  @  22/11/2004 20:06:49
   8 / 10
Stessi contenuti profondi di Signs, che forse pochi molti pochi hanno capito....
Vedere un film del genere senza approfondire le tematiche nascoste è totalmente inutile e superficiale.....

4 risposte al commento
Ultima risposta 13/12/2004 17.58.18
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TetronimoGupis  @  22/11/2004 16:41:52
   7 / 10
Ho apprezzato molto i lavori di questo regista (ho persino amato il tanto bistrattato Signs)... Eppure alla fine della visione ero un po' insoddisfatto, avevo una faccia da "6".
Sono rimasto come sempre impressionato dall'atmosfera statica e vibrante che Shyamalan riesce a creare con la sua personalissima fotografia e una regia delicata, sorpreso dall'interpretazione di tutti (anche se erano quasi tutti volti visti su Signs, appunto).
Eppure la sceneggiatura non mi ha soddisfatto: copione un po' moscio, trama prevedibile e a tratti oscura...
Vi chiederete allora perchè ho dato un sette e non un sei.
Beh... a distanza di giorni il film ha fatto il suo lento lavoro. La metafora di Shyalaman sta facendo effetto, quasi si trattasse di un lavoro di Kubrick. Pian piano riemergono nella mia memoria frammenti del film, simbolismi, sinestesie. E' un film che ti lascia dentro un germe, e ti matura dentro. Difficile spiegare a parole, visto che è un fatto puramente emotivo. Ma chissà che non accada anche ad altri. C'è il rischio che domani io mi svegli con la faccia da "8" :O)

Gruppo REDAZIONE maremare  @  22/11/2004 10:16:36
   8 / 10
Voto questo film molto tempo dopo averlo visto e ancora mi lascia perplesso.
Non perché mi aspettassi un horror (non amo il genere e non avevo visto il trailer) ma proprio riguardo l'opera cinematografica.
Diciamo che il film può apparire, contemporaneamente, velleitario e perfetto.
Velleitario nella denuncia sociologica (Von Trier ha fatto di meglio) e perfetto nella analisi psicologica dei meccanismi fondanti una comunità.
Credo che S. abbia lavorato molto allo script e che abbia voluto dire molte cose, forse troppe.
In fondo ha anche parlato dell'essenza stessa del cinema e dell'essere autore cinematografico come già aveva fatto, in altra maniera, Von Trier ne 'Le cinque variazioni'.
Di nuovo l'assonanza.
Un film che ancora mi fa riflettere e nello stesso tempo mi irrita.
Che io tema di trovare, sotto il vestito...

Niente
otto
e
m
e
z
z
o


rob sgt  @  18/11/2004 17:49:44
   6 / 10
Pesante,psicologico,il thriller e l'horror nn c'entrano niente,ma recitato bene.

Allende77  @  17/11/2004 23:00:18
   7 / 10
Mi è piaciuto...per la tensione che riesce a creare...per lo spunto...alcune pecche qua e là ma superabili...molto bravo Brody...

Seby  @  15/11/2004 23:06:37
   7 / 10
Grazie al cielo non si è rivelato il solito filmetto di paura con i mostri del bosco che terrorizzano il villaggio e alla fine l'eroe per amore della donzella salva capra e cavoli !

Effettivamente per un pò si è convinti che il film sia tale e la delusione cresce ("ma come...dal regista del Sesto Senso...un'altra caduta di stile dopo Signs!...")ma -e qui sta il bello !-dopo l'intervallo ti piazza due o tre colpi di scena ben orchestrati che fanno lambiccare il cervello su che razza di film si è usciti per vedere...horror?naa...thriller?mh,due scene un pò col fiato tirato, ma niente di straordinario...d'amore,allora...ma,cè quell'atmosfera un pò inquietante tutt'intorno(anche se .'arrivo della ragazza alla fine è molto dolce,un pò di purezza si era salvata, allora)...beh,diciamo d'atmofera, ma alla fine ti stravolge tutto ciò che hai creduto fosse l'atmosfera fino a quel momento (ci rifà il giochetto del "Sesto senso"...e perchè no, aveva funzionato così bene....!)

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Ultima risposta 21/12/2004 23.31.43
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frica  @  14/11/2004 20:59:13
   8 / 10
l'intrecciarsi di più metafore è sorprendente!

tieche  @  13/11/2004 02:55:39
   10 / 10
Se nel primo tempo ero rimasto davvero deluso dall'ultima fatica di Shyamalan, il secondo tempo mi ha fatto ricredere, è davvero un genio!

gamling  @  12/11/2004 17:05:02
   6 / 10
un tentativo di riadattamento della fiaba di Capucetto Rosso,
cambiandone alcuni connotati tradizionali,
ecco infatti il padre che manda la figlia nel bosco anzichè la madre,
al posto del lupo c'è lo scemo del villaggio e
il saggio cacciatore diventa una giovane guardia forestale
Anche la Capucetto in questione cambia:
è più sfortunata, perchè oltre ad indossare una mantellina giallo canarino in decomposizione, è cieca
ma se non altro al posto di portare medicine alla decrepita nonnina rischia l'infarto nel bosco BlairWitchProject per quel gran bel imperatore Commodo (Joaquin Phoenix)
idea non brillantissima, resa discreta...
nel complesso un film appena sufficente
è stato un po' come guardare per un ora e mezza circa le avventure nella casa della prateria...

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Ultima risposta 15/11/2004 22.51.51
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Raistlin  @  12/11/2004 10:03:53
   7 / 10
Mi ritrovo con quanto detto da Saverio Bo qui sotto...
Regia accurata, sicuramente sorprendente, viste le premesse... Mi ha soddisfatto e non ha difetti.

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Ultima risposta 12/11/2004 12.02.39
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gbgbgb  @  10/11/2004 20:22:58
   10 / 10
meraviglioso film sull'amore di shyamalan

Saverio BO  @  10/11/2004 18:28:19
   7 / 10
Il film non va analizzato solo per la trama ma va capita la metafora che rappresenta. E' diviso in due temi principali: la paura di ciò che non si conosce (in particolare non si vede, da qui il coraggio di chi non vede) e il potere di gestire la paura degli altri. Il primo è atavico, ciò che non si conosce (la foresta del film) terrorizza in quanto sconosciuto, non in quanto pericoloso. Credo non sia casuale il villaggio ottocentesco, chi non si contamina e non si apre agli altri rimane isolato e arretrato. Dall'altra si vede come il "monopolio della paura" sugli altri crea un grande potere per il quale chi subisce viene da te a chiedere protezione in un circolo che si autoalimenta e dà potere. Sono entrambe meccanismi più volte visti nella storia, e nell'attualità purtroppo, che funzionano sulle nostre paure e irrazionalità più che sul ragionamento e la mente. Forse visto in questa chiave e non nella ricerca di spaventi il film sarebbe stato molto più apprezzato. Il problema è che il trailer lo vuole "vendere" come il film horror che non è. Insomma il problema di chi sarebbe un regista di film d'autore che si scontra con il grandissimo pubblico perchè ha indovinato un blockbuster.

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Ultima risposta 09/02/2005 17.44.16
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Pink  @  09/11/2004 17:20:01
   8 / 10
Molto bello a me è piaciuto! Mi aspettavo un film horror, ma l'ho apprezzato lo stesso nonostante non mi abbia fatto paura.. La trama è particolare con 1 bel colpo di scena alla fine, gli attori recitano molto bene in particolare la ragazza con i capelli rossi. In alcune parti è 1 po inverosimile ( come fa 1 ragazza cieca a uscire da un bosco e come minimo non schiantarsi contro almeno 1 albero quando corre??!Oppure tutti quei rumori.. come facevano a farli solo gli anziani??). Comunque nonostante ciò rimane davvero 1 bel film, non all'altezza del 6 senso (ke è 1 dei miei film preferiti..) ma in qualunque caso da non perdere!

driver  @  08/11/2004 21:10:33
   7 / 10
Diciamocelo chiaramente: non è un film fatto male. Anzi: gli a ttori sono bravi, l'intreccio è convincente, la ricostruzione storico-culturale del villaggio ottocentesco (il vero punto forte del film, non certo la paura) èeccezionale. Anche la sceneggiatura è buona (l'idea è ottima), ma pecca soprattutto nella parte finale. Secondo me andava aggiunta qualche scena all'inizio e tolta completamente la fine, in modo da lasciare un finale aperto. Non descrivo approfonditamente altrimenti racconto la fine = faccio la figura di massimiliano73 in collateral.
Mi ha convinto Adrien Brody (il pazzo), già protagonista nel bellisssimo "Il pianista" (anche se non era una parte difficilissima). Bravo anche William Hurt (il capo del villaggio).
Insomma, Shyamalan è un bravo regista, ma non è necessariamente un regista di paura. Qui di paura ce n'è poca, anzi, non dovrebbe essercene. Sì, si sobbalza in due attimi, ma se uno prova paura non ha proprio capito niente.
Ripeto, non è un film di paura. Se uno vuole andarci pensando di vedere un La casa, un Suspiria, no, non gli conviene proprio vederlo. E' un regista con delle belle idee. E va ammirato per questo. Punto. L'unica cosa che critico di lui è il fatto che fa vedere con troppa facilità i mostri di turno (soprattutto in Signs, dove agli alieni venivano fatti lunghi primi piani).
Per i meno attenti (non è un'offesa), c'è anche Michael Pitt (quello di The dreamers) che fa la sentinella di notte; inoltre girato di spalle mentre legge, in una delle ultime scene, c'è il regista.

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Ultima risposta 09/11/2004 22.07.19
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farfy  @  08/11/2004 19:07:14
   9 / 10
Do questo voto per alzare un po' la media, in realtà è un film da 7/30.
Alla fine non c'è così tanta differenza rispetto agli altri film che ha diretto, c'è sempre una sorpresa finale, che ribalta le sensazioni e supposizioni che ti eri fatto riguardanti la trama. Penso che sia una metafora moderna: è giusto estraniarsi dal mondo reale perchè pieno di pericoli e tentazioni?
La risposta la deve dare il pubblico

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Ultima risposta 11/11/2004 18.55.34
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riccardomaistre  @  08/11/2004 16:20:44
   8 / 10
Al film do 8, anche se in realtà meriterebbe 7 (lo faccio per alzare un pò la media!). A me è piaciuto, anche se la conclusione è stata un pò deludente. Bravi gli attori e molto bella l'idea; non mi è piaciuto il finale, quando si scopre che le creature innominabili sono ... bè, lo scoprirai.

ciao, andate a vederlo.

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Ultima risposta 08/11/2004 16.24.07
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Caruso  @  08/11/2004 13:05:47
   7 / 10
Chesto firme gli è capitaho li tra capo e collo in un contesto di scureggia pe pischelli cagasotto e uno va a vedello e si ritoa in mezzo a bambinucci in piena era segaiola che brufolosi ansiosi vanno a i cinemino pe provar i brivido magari di nascoschto alla mammina che gli ha vietaho di veder le cose brutte o violente.E invece no…i firme e gli è diverso e di morto.
E nvece gli è un firme sulla sociologia , su concetti di identità ed un tentativo , seppur misero , di fuga davanti ai malaccio della violenza cha affligge la società . Amore e coraggio contro paura e ignoranza spopolano e i corpi si scena sebben prevedibili lascian spazio a qualche pensieruccio su identità e società di chesta vita.
Lo attore che fa anchi i cattivo ni gladiatore si chiama pure lucius , nome latino anche li e mi pare buffo , la cieca la un vede ma gliene da di tatto e di naso pe i bosco tipo Tony Blair uitch progiect e uilliam art invecchiaho e sbiadito fa i capone di gran consiglio dei settari più ottusi e chiusi dei testimoni di Genova….ma ni complesso si pole guradare e pensare …ma quanti ancora e a i giorno di oggi e ce la fanno ? Va a finire che e son chelli che vivan in ignoranza quelli felici…..e poi vedan chesto firme e si incazzano e un gli garba invece di rispecchiassici dentro…mah !


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Ultima risposta 11/05/2008 16.38.00
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nonex83  @  08/11/2004 11:05:48
   7 / 10
Chi si aspetta da questo film scene di orrore, mostri, sangue e robacce simili si astenga dal vederlo... Gente a cui piace solo film pieni di effetti speciali e non film in cui bisogna anche scavare un po' + a fondo, non come nei soliti thriller (anke se pur molto bello e originale come thriller) e film in generale ke oggi vanno tanto di moda, e ke io chiamo *******, è normale ke ci rimangano deluse. Anke se sono inconcepibili i voti come 1 o 2....
Io invece sono molto soddisfatto, mi è piaciuto molto e per ora l'unico film di questo regista (molto discusso) ke mi ha deluso è unbreakable.
E' geniale il modo con il quale ti fa salire piano piano la tensione, facendoti avvertire la paura, te la fa vedere poco o solo di sfuggita.
A mio parere comunque il punto forte oltre la storia molto avvincente, è il messaggio sull'essere umano, sui suoi crimini e sul male; il male non è solo esterno, ma è insito all'interno del villaggio, all'interno di ognuno di noi alla fine (il matto (Noa?))... anke il viaggio della ragazza cieca all'interno della foresta è una metafora della condizione umana di fronte ad un pericolo ignoto.
Lo vorrei rivedere per chiarirmi meglio alcuni punti e far più attenzione a ciò ke dicono per esempio tra di loro gli 'anziani'.

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Ultima risposta 11/11/2004 14.42.25
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-Tetsuo-  @  07/11/2004 14:51:40
   7 / 10
il film e' carino a mio avviso. se dovessi stilare una classifica lo metterei dopo "signs" e prima di "unbreakable" (ovvio quale sia il film al primo posto...).
comunque probabilmente avrei dato un voto piu' alto (e mi sarei goduto di piu' il film) se non avessi letto il finale qui su filmscoop.
ne approfitto quindi per ringraziare tutti quei poverini che spoilerano senza avvertire. complimenti davvero.

Invia una mail all'autore del commento Marco 78  @  07/11/2004 14:24:58
   6 / 10
Diciamo che è tutta un'altra cosa rispetto a ciò che ti lascia immaginare il trailer....cmq discreto

FlatEric  @  07/11/2004 12:50:35
   10 / 10
Forse è stato travisato il genere di questo film , si può ADORARE solo se si entra al cinema sapendo che è un drammatico + che è 1 horror, x fortuna lo sapevo e nn mi ha deluso affatto! Grande Shyamalan che ci riporta 1 altro STUPENDO film!

Ramha  @  07/11/2004 01:35:27
   8 / 10
Il film non merita i tanti voti bassi tipo 1 o 2 , dati da persone che pensavano di andare a vedere un film horror ed invece si sono trovati davanti a qualcosa di un po' meno leggero del solito filmetto splatter da quatro soldi !!!
The Village non raggiunge i livelli del "Sesto Senso" ma comunque è nettamente migliore ( e ci voleva poco ) del brutto "Signs" .
E' un film nello stile del regista, quindi anche qui non aspettatevi azione o effetti speciali incredibili !!! Non lo andate a vedere sperando che sia diverso, e poi gli piazzate un bel " 1 " perchè non è quello che vi aspettavate !
FIlm con un po' di suspence, ma non troppa, e amore... e un finale, come al solito x gli altri film del regista, tutto da gustare .


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Ultima risposta 08/11/2004 18.11.49
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tortnoise  @  06/11/2004 17:34:34
   6 / 10
Il film precedenti del regista Shyamalan sono senz'altro migliori di questo, poi ormai abbiamo capito che nei suoi film c'e' sempre una sorta di finale a sorpresa, in questo caso pero' la storia si capisce un po troppo presto e il film diventa un po noioso.
Neanche il tema mi e' sembrato molto originale.


Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  06/11/2004 15:14:49
   7 / 10
Se non si pensa al fatto che ci si aspetta tutto un altro film, è abbastanza godibile è presenta una buona soluzione. Ma bisogna passare sopra il senso di rabbia che ti prende una volta che scopri di non esser davanti al film che ti aspetti....e non è facile!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  05/11/2004 20:58:11
   7½ / 10
devo riconoscere che "il metodo Shyamalan" acquista nel tempo sempre più efficacia Le paure ancestrali dell'uomo trovano in lui un degno divulgatore
Anche nel caso del suo ultimo, splendido film, il suo stile è raffinato e compiuto anche se talvolta o proprio per questo gli ingredienti sono talmente semplici da risultare ovvi Inizialmente il ricordo degli occhi verdi di julie christie e del memorabile "via dalla pzza folla" torna a farsi strada nella mia mente, altrove le atmosfere sinistre di un film tv con bette davis, "gli occhi del parco" ma alla fine il senso del film è un'altro: un villaggio senza nome ultima fermata di un'occidente che reclama il diritto a vivere lontano dalle sofferenze, a rimarginarsi le ferite Mi fanno ridere tutte quelle persone che invitano a superare le barriere, forse perchè la sofferenza vera non l'hanno ancora provata ma non mi permetto di giudicare: diciamo che letto così il film sembra uscito da un trattato new age e non credo di sbagliarmi del resto al di là delle convinzioni personali (odio la new age) la profezia di varie comuni legate insieme da vincoli e bisogno di serenità da un mondo così crudele e disonesto non è assolutamente difficile che si avveri prima o poi Mi sembra che un tema del genere c'era vagamente anche sull'2arpa d'erba" di Truman Capote scritto intorno al 1949 inanzitutto questo è un grande grandissimo film sui segreti da custodire, e poi - mi scuso con le troppe citazioni - più che a dogville dal quale si distacca per maggior concretezza - mi ha ricordato il Masters dell'"antologia di spoon river" In fondo i personaggi del villaggio è come se fossero morti per rinascere no? Trovo indimenticabile, un momento di altissimo lirismo, l'attimo in cui Hurt apre lo scrigno proibito ed emergono così spietatamente alla luce le tristi storie, le ferite profonde di quella gente che vive nel villaggio Ok Masters non aveva ambizioni contemporanee, ma qualcosa di lui è rimasto intatto a dire il vero il finale lascia l'amaro in bocca, ma è ugualmente credibile: Heidi non può vedere e appare agli occhi della guardia quasi come una figura spettrale, un volto bello ma rarefatto, un miraggio Ma il suo ritorno al villaggio coincide con un segreto custodito per sempre, a una vittoria dei fantasmi virtuali sulla società PS

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Ultima risposta 18/09/2009 11.06.03
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erika  @  05/11/2004 18:15:09
   6 / 10
non si può catalogare il film nel genere thriller o horror(come tanti fanno)perchè se vuoi andare a vedere un horror qst film di certo non lo è.Sono rimasta delusa perché non faceva paura ma uno spettatore deve capire il senso che c'è dietro e su qst film la storia è molto bella.E' lento e va un pò sul drammatico ma è riuscito bene grazie all'ambientazione e agli attori.

pulcinel  @  04/11/2004 23:34:17
   7 / 10
Peccato che questo film si sia conquistato una media cosi bassa (al momento 5.6) perchè proprio non la merita! Certo, concordo con tutti coloro che sostengono che il trailer è ingannevole, ma 1 è un voto impietoso. Qui ci troviamo di fronte ad un regista che conferma ancora una volta un talento che è assolutamente visionario e metaforico. Puo' anche non piacere perchè si presenta lento e semmai uno si aspetta un fniale sconvolgente. Ma questo non lo è??? Giammai mi metterei a svelare il finale di un film (che personalmente avevo capito a metà) ma gli indizi sono sparsi durante il film: "niente è quello che sembra!" Bravissima la protagonista femminile, la figlia di Ron Howard. A tutti, buona visione

IO13  @  04/11/2004 17:33:28
   7 / 10

Il film secondo me è il migliore regalatoci dal regista (dopo l'inarrivabile sesto senso).
Il ritmo è un po' lento ma è una cosa voluta e serve anche per far crescere l'ansia.
i colpi di scena non mancano e la trama è abbastanza intricata pur restando lineare nel suo evolversi.



Invia una mail all'autore del commento paolo  @  04/11/2004 14:45:30
   6 / 10
Shyamalan confeziona e dirige un film alla Shyamalan. Il suo tocco ormai lo abbiamo imparato a riconoscere; i suoi primi piani, le sue luci e le sue dilatazioni temporali ne hanno fatto il proprio marchio di fabbrica. Interessantissimo thriller alla vecchia maniera, con più spunti di riflessione e più colpi di scena colpisce il pubblico innanzitutto per il vasto numero di grandi attori presenti, poi per la cupa atmosfera che avvolge tutto il villaggio ed il bosco circostante. Shyamalan per fortuna non cade nel tranello del solito villaggio maledetto, pieno zeppo di segreti che porterà allo sterminio totale dei suoi abitanti e invece catalizza le sue attenzioni sul lato umano e imperfetto dell'essere. Ne viene fuori un film che parla della lotta tra il bene e il male, nella concezione più orientale del termine; mentre l'amore e la paura fanno da sfondo alle vicessitudini dei protagonisti. Tra i punti più interessanti metterei l'idea di cambiare protagonista a metà film (Lynch in agguato?), il fatto che la protagonista sia cieca e tutta la storia che sta dietro all'utopia di un mondo perfetto, senza male e violenza. La pecca più grossa del film sta nella tempistica. Qualche sfrondone nel montaggio e la eccessivamente prolissa prima parte del film abbassano notevolmente il voto e rendono l'interesse generale discontinuo. Se il regista avrebbe fatto qualche accorgimento in più ne sarebbe venuto fuori uno dei migliori film del 2004. Alla fine mi sento di dargli un 6.5

luanap  @  04/11/2004 12:59:07
   7 / 10
CONTIENE SPOILER!!
A me è piaciuto. Devo dire che, leggendo i vostri commenti, ero già preparata al fatto che non fosse quello che il trailer faceva credere e ho potuto apprezzare il film per quel che è e non per quello che mi aspettavo. E' un buon film: solo per l'ottimo cast (Adrien Brody e Bryce Dallas Howard sopra tutti) e l'ottima regia bisognerebbe andarlo a vedere. L'unica pecca, secondo me, è che svela troppo presto il mistero: la scena in cui William Hurt fa veder il costume del "mostro" l'avrei montata dopo l'uccisione di Adrien Brody.

Invia una mail all'autore del commento MyKol  @  04/11/2004 10:44:47
   7 / 10
un film che non mi ha annoiato... forse il finale un pò prevedibile...
però carino...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

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Ultima risposta 05/11/2004 14.30.48
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CLAC  @  03/11/2004 21:03:31
   8 / 10
JOAQUIN PHOENIX,che qui interpretava lucius hunt,è LA COSA PIù MERAVIGLIOSA CHE POTESSE CAPITARE NEL MONDO DEL CINEMA ho visto tutti i suoi film,anche quelli in cui aveva poco più di 10 anni,e ogni volta la sua bravura e la sua bellezza mi lasciano senza fiato

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/11/2004 23.06.11
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  03/11/2004 18:58:26
   8 / 10
Ottimo thriller di M. Night Shyamalan. A dire il vero non mi è mai piaciuto + di tanto come regista, ma questo film l'ho apprezzato appieno.
Nonostante i vostri voti a me sembra il suo film migliore.

"The village" è un thriller, frutto chiaramente di una sceneggiatura - buona- post 11 settembre. L'argomento principale è appunto la paura che impedisce ai soggetti di fare qualsiasi cosa oltre i confini del villaggio. La paura rende ciechi e provoca una visione distorta della realtà. Ottima da questo punto di vista la scelta della protagonista, una persona che convive con la paura quotidianamente, perchè cieca.
Al tempo stesso c'è anche l'amore per Lucius, l'altro tema del film , che spinge la protagonista a affrontare l'ignoto.


(SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER SPOILER NON LEGGA CHI NON HA VISTO IL FILM)

Insomma, "the village" è un film politico, una ottima riflessione sulla società americana odierna che di fronte al pericolo sceglie di isolarsi e di controllare il popolo con un'azione semplice semplice, intimorendolo, e diffondendo appunto il timore.

Registicamente poi è fatto molto bene. Shyamalan è capace di creare tensione e angoscia, con niente, senza trucchi o effetti speciali, mantenendosi lontanissimo dalle mode hollywoodiane.
Inoltre sono facilmente visibili echi da Tim Burton e da Peter Weir, oltre ad alcuni evidenti rimandi come ad esempio a "il mago di Oz" ( il sentiero), per non parlare poi del film (al quale forse si è anche ispirato) "I compari" di Robert Altman.
Perfetta la protagonista, che è la figlia di Ron Howard, veramente molto brava, e poi ci sono ottimi comprimari, William Hurt, la Weaver e sopratutto Brendan Gleeson, che è sempre un bravo caratterista. Più spaesato invece (d'altronde come il suo personaggio) Phoenix .
Secondo me qualcuno dovrebbe proporgli un ruolo da pazzo, ha troppo la faccia da serial killer...

"The village" non è certo un film per il grande pubblico, completamente diverso da come lo propone lo stupidissimo trailer ( e questo penso sia il motivo dei voti così bassi).
E' ben fotografato, ben diretto, ben interpretato e ha anche dei connotati politici molto evidenti. Questa volta Shyamalan mi è piaciuo!!!
Geniale tra l'altro la sua apparizione alla Hitchcock, riflesso in uno specchio.

Un ottimo esempio di cinema americano moderno, che è esattamente l'opposto di come il Trailer lo presenta!





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Ultima risposta 04/11/2004 15.29.22
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ceci  @  03/11/2004 16:07:40
   6 / 10
La storia non è male ma di horror non c'è proprio un cavolo..

Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  02/11/2004 17:32:31
   7 / 10
The (Dog)village.
E' curioso come negli ultimi anni gli autori non americani stiano guardando l'America attraverso l'ottica del villaggio di provincia, luogo "primitivo" e fondante della civiltà americana. Dopo le incursioni di Lars Von Trier, questo The village è una curiosa metafora dell'America odierna, da un regista, M. Night Shyamalan, indiano di origine. Curiosa perché Night Shyamalan è operativo a Hollywood ormai da tempo.
Von Trier, si sa, ha un punto di vista ideologico molto forte e ben preciso: i suoi film sono degli atti d'accusa senza appello nei confronti della società americana. Ora, da un regista hollywoodiano non ci si può aspettare la stessa acredine di un europeo ribelle e anticonformista come LVT. Ma The village non è meno crudo, feroce, drammatico e pessimista dei film del regista danese. In effetti, The village è un film politico in senso totale.
The village è la moderna società americana "oscurata", terrorizzata e controllata dal potere, appunto, attraverso il terrore. Ci sono i nemici, creati ad arte e resi mostruosi per tenere sotto controllo con la paura, i movimenti e gli istinti libertari della popolazione del villaggio. Chi prova a sfuggire a tali regole muore, come il bambino di 7 anni, di cui vediamo il funerale all'inizio e che un indizio nel finale ci svela perché è morto. E questo regime di protezione è attuato ai fini della realizzazione di un arditissimo progetto di conservazione dell'innocenza americana. Un progetto ambizioso, filosofico, un concetto che è alla base della cultura stessa americana. E' il mondo nuovo, l'America, la terra promessa che Dio ha riservato ai primi coloni inglesi, protestanti, in fuga dall'Europa corrotta. E' il mondo nuovo da riedificare attraverso le piccole comunità religiose e il lavoro della terra; e poi con la conquista di sempre nuovi spazi, nuove frontiere ad ovest. Ma sarà proprio la conquista di nuovi territori, a discapito delle civiltà autoctone, e la violenza scaturita dalla nascita della nazione americana, prima, e la violenza dell'arroganza statunitense, poi, nel corso dell'ultimo secolo, a cancellare per sempre quel concetto basilare dell'innocenza americana che portavano con sé i primi coloni e i padri fondatori della grande nazione. L'esperimento condotto da Edward Walker, ex docente universitario (W. Hurt), e dal consiglio degli anziani, cerca utopisticamente, attraverso la creazione di una società e un mondo artificiale, non lontano dal modello televisivo del Grande Fratello (magari nella variante "La fattoria"...), di preservare quell'innocenza originaria dei primi americani, spostando indietro di un secolo la vita di un intero villaggio. Ma il prezzo da pagare può essere molto caro: chi ne esce fuori muore, perché non può rivelare la verità. L'unica "innocente" del villaggio autorizzata a "evadere", seppur provvisoriamente, è Ivy, una donna cieca, perché non può vedere il mondo oltre la foresta; oltre allo scemo del villaggio, che mai sarà creduto se dovesse parlare. E d'altronde egli finisce per essere, paradossalmente, la vittima del "sistema" (di controllo e di conservazione dell'innocenza), essendo egli l'unico vero innocente (le sue azioni non sono imputabili a sanità mentale). Noah, lo scemo, diventa la vittima sacrificale perché ha innescato il pericoloso meccanismo di perdita dell'innocenza, attraverso l'atto di violenza commesso ai danni di Lucius, il giovane amante della protagonista cieca Ivy Walker. Pagherà per questo, perché la società resti falsamente pura.
Che il male sia identificato col colore rosso sembra quasi il completamento naturale e ovvio dell'opera di salvaguardia dell'innocenza del popolo americano. Anche se qua stiamo su una simbologia pressoché stereotipata (ma pur sempre valida all'occorrenza), lo spauracchio del comunismo è sempre un argomento calzante da quelle parti: dopotutto l'esperimento inizia in piena guerra fredda...
Ciò che resta meno convincente del film è proprio la sua confezione thriller/horror, il voler puntare troppo sulle possibilità commerciali di tale genere. E' lì che il meccanismo non funziona e il film si spegne anche nei suoi intenti migliori, e cioè politici. Certo, l'idea di mostrare una società controllata con il terrore attraverso l'uso dei meccanismi estetici e narrativi dell'horror/thriller poteva essere davvero vincente, ma qualcosa sembra non essere pienamente riuscita.
La ragazza cieca, Ivy Walker (Bryce Dallas Howard ), che si avventura sola e vulnerabile nel bosco, è anche l'ennesima riproposizione di un elemento favolistico classico, da Biancaneve a Cappuccetto Rosso, ad Alice... Resta un fatto molto curioso che la stessa Bryce Dallas Howard sia una delle attrici di Dogville, di Lars Von Trier...

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Ultima risposta 08/11/2004 14.32.02
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Marci  @  02/11/2004 17:18:28
   10 / 10
il film piu intelligente che io abbia mai visto
finalmente non era un altra cavolata di mostri ecc.. mi é piaciuto veramente tanto

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Ultima risposta 08/11/2004 16.00.20
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Gruppo COLLABORATORI _Orion  @  02/11/2004 16:40:05
   6 / 10
Non male. Questo film è diciamo una fiaba poco avvincente ma molto istruttiva, con una buona morale ed anche una dignitosa regia

Lara  @  02/11/2004 13:57:34
   7 / 10
Come tutti sono rimasta perplessa dal genere che, come si è già detto più volte in questo forum, non è quello che ci si aspetta entrando in sala a inizio proiezione. Il film è un pò tutto e un pò niente, le paure reali causate da una finzione, le finzioni che alla fine diventano realtà, i passaggi tra le epoche storiche, le discutibili scelte degli anziani...sono rimasta perplessa a fine spettacolo, per le tante cose trattate da un film che a colpo d'occhio sembra non lasciare niente, ma mi ha fatto riflettere.
Alla fine di tutto credo che il paragone con la nostra realtà storica sia rappresentato in tutti gli episodi del film, dall'ignoranza del non conoscere dei ragazzi che hanno paura, alla paura della realtà degli anziani, dalla superstizione latente in ognuno di noi al controllo non richiesto in mano a pochi che non vogliono far trapelare la realtà.
In un modo diverso dal Sesto Senso, ma il registra è riuscito come sempre a produrre un film, bello, SICURAMENTE da vedere ma partendo senza nessuna tipologia di aspettativa, perchè come nella vita si rischierebbe di non cogliere i particolari.
Allucinante, assurdo, inaspettato, reale e ..bello.

Invia una mail all'autore del commento micioland  @  02/11/2004 13:30:11
   6 / 10
Partiamo da un punto fermo: il trailer inganna, inganna eccome.

Ti profilano un fantathriller che in realtà non c'è.

Ti ritrovi, però con una parabola sui tempi moderni, una parabola che, forse, vuole spiegare gli Stati Uniti di oggi, con il capo di villaggio (Bush) che si inventa un cattivo che non c'è(le armi di distruzione di Saddam. mettendo nel terrore l'intero villaggio.

Io ne ho letto questo, forse mi sbaglierò.

Non male come film, ma almeno ditelo che non è un thriller!

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Ultima risposta 08/11/2004 10.16.45
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leo leo  @  02/11/2004 13:23:49
   7 / 10
... mah ... sono davvero perplesso ...
da Shyamalan sapevo di aspettarmi tanto, forse troppo, perché metto IL SESTO SENSO tra uno dei mei 10 film preferiti di ogni tempo, e sapevo che difficilmente questo capolavoro poteva essere replicato ...
... non mi ha nemmeno stupito che il battage pubblicitario fosse ingannevole: è una prassi ricorrente ( vedi ad es. il caso di 11:14 - DESTINO FATALE ) cercare di attirare il pubblico dai gusti "pesanti" con trailer che spacciano come erotici o terrificanti film che non hanno nessuna di queste caratteristiche. E tra l'altro, la giusta distinzione non va fatta tra film horror o non horror, ma solo tra film belli e film brutti. Mi sembra sbagliato condannare a priori chi si aspettava un horror, perché di fatto ci sono degli horror che sono bellissimi...

... fatte queste premesse, ho trovato il film affascinante e misterioso, sicuramente superiore alla media, ma comunque poco emozionante, poco coinvolgente, poco ritmato ... mi ha lasciato addosso un senso indistinto di torpore e di insoddisfazione, dovuto probabilmente a un'aspettativa eccessiva. Peccato, perché ( colpi di scena a parte ) l film era ricco di spunti, e poteva essere molto più emozionante.
scelgo 7 stelle, ma più che altro per motivi "affettivi". IL SESTO SENSO è qualche galassia più in là ...

Invia una mail all'autore del commento Miss Blonde  @  02/11/2004 12:54:40
   8 / 10
Sono andata a vederlo la sera di Halloween con degli amici...mi aspettavo un horror con effetti speciali, scene raccapriccianti e decine di morti.cosa che naturalmente non ho avuto, ma ciò non vuol dire che io ne sia rimasta delusa.
Secondo me The Village vuole fare una speie di misto tra horror e thriller...

SPOILER

Mi spiego meglio...
Ultimamente di Horror ne escono a decine, però alla fine sono effettivamente un po' tutti uguali...l'idea di riuscire a fare un horror che però non contiene nulla di paranormale è decisamente più inquietante, se diretta magistralmente (pensate solo a Shining)...Shyamalan ha voluto sperimentare questa tecnica e in parte a mio parere c'è riuscito...l'idea di questo gruppo di persone che decide di isolarsi dal Mondo per sfuggire alla violenza e alle cattiverie è molto buona!!!!


Inoltre ho trovato interessanti alcune tecniche di ripresa, inquadrature da punti di vista differenti dai soliti usati o leinquadrature dal unto di vista della ragazza cieca......A mio parere, si merita un 8 pieno!!!

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Ultima risposta 05/11/2004 17.55.28
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nest  @  02/11/2004 10:17:14
   7 / 10
luce, costumi e scenografia bellissimi. un po' prevedibile forse, ma affascinante

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Invia una mail all'autore del commento Diegopan  @  01/11/2004 22:31:03
   6 / 10
Il mio voto è fortemente condizionato dal fatto che il trailer del film è ingannevole. Non si può indirizzare lo spettatore verso un film horror/thriller e fargli poi scoprire che tutt'altro è che tranne che quello.
Detto questo a me il film è piaciuto. Mi sono piaciuti i toni sempre molto raffinati e mai esasperati. Mi è piaciuta la storia e la sua originalità. Il messaggio dell'autore, nonchè sceneggiatore e regista è discutibile ma è un punto di vista sulla nostra società e i suoi valori.
Andatelo a vedere ma non è quello che sembra nelle presentazioni.

Invia una mail all'autore del commento Valuz_tauk  @  01/11/2004 20:50:49
   10 / 10
Un film veramente bello che vale la pena di andare a vedere. La gente è rimasta delusa solo perché non è horror. E' vero, non lo è, ma è fatto bene lo stesso. Certo, chi si aspettava il sangue che schizza da tutte le parti è certamente deluso. Ma il film riesce a trattenere, crea una bellissima atmosfera. Il film vuole farci capire che è inutile sottrarsi dal dolore perché esso ci troverà lo stesso; parla della società rinchiusa e spaventata che ha perso i valori di prima, c'è l'amore, tragedia, un po' di paura. Il solo coraggio di Ivy merita l'ammirazione.
Il cast è perfetto, Joaquin Poenix, come sempre, era all'altezza insieme ad Adrien Brody e Bryce Dallas Howard. Le musiche sono altrettanto belle.
Poi, gente, un'altra cosa: CHI MANGIASSE DI MENO IL POP-CORN AL CINEMA, DISTURBANDO AGLI ALTRI, CAPIREBBE DI PIU'


albyhfintegrale  @  01/11/2004 17:04:31
   10 / 10
uno dei film più belli che abbia visto quest''anno

non è un horror, come non lo erano strettamente il sesto senso o signs.

chi si aspetta un horror rimane deluso, ovvio, solo così si spiegano i voti negativi.
non è un film per amanti dell''horror. devo dire che il trailer è stato fatto male ed in modo ingannevole.
è invece un film per chi si aspetta una pellicola densa di significati, sentimenti, riflessioni sulla vita immersi in un procedere riflessivo che si spezza spesso per il succedersi di diversi ed azzeccati colpi di scena che vanno gustati sapientemente uno ad uno (per questo gli spettatori che si aspettano un horror, come questi film di solito sono, cioè leggerini di trama, veloci nello svolgersi e col solo scopo di spaventare (un''abbuffata di sangue e/o paura), rimarranno delusi)

a predominare nei film di questo regista in fondo in fondo sono sempre i sentimenti. chi vuole una carneficina o un film di pura paura non vada a guardarlo

se invece vi sono piaciuti: il sesto senso, unbreakable e signs (ma tutti e tre, non solo uno di essi), allora vi piacerà certamente anche questo: lo stile è sempre quello

shyamalan è un mito

alex.78  @  01/11/2004 11:09:21
   9 / 10
IL film merita assolutamente di esser visto , sa creare buona suspense e la trama è molto interessante e dallo sviluppo mai banale.E' un film sulla paura ,più che di paura.Inquadrature da manuale e musiche e ambientazioni perfette.Meriterebbe un 8 , ma per alzare la media gli do un voto in più; evidentemente chi ha dato 1 pensava più a mangiare i i pop corn che a guardare il film

pardossi  @  01/11/2004 01:40:27
   7 / 10
Inizio col dire che il trailer inganna facendo apparire questo film terrificante e pieno di colpi da infarto, assolutamente non è così anzi sembra la casa nella prateria a un certo punto.
Ma il suo fascino lo trasmette non per la sua aspettativa ma per quello che a poco a poco lascia capire per la sua atmosfera, ti prende il suo lato misterioso e enigmatico.
Ottima la fotografia e l'effetti audio, le riprese sono da manuale e ben curata è la trama che viene dipanata sempre più velocemente fino all'epilogo.
Certo io lo vedo così magari molti non saranno del mio stesso pensiero, ma i film sono soggettivi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  01/11/2004 00:24:21
   6 / 10
e basta fare trailer che presentano film straordinariamente paurosi ma che in realta si dimostrano tutt'altro!!!! dopo cio, secondo me joaquin ha recitato peggio dei robot in io,robot , mentre è stata bravissima ragazza rossa.
il film in se mi è piaciuto e il colpo di scena che c'è alla fine vale buona parte del biglietto.

edo88  @  31/10/2004 19:47:06
   8 / 10
Veramente bello!! Finalmente un altro film diverso dai soliti ultimamente in circolazione!!! In un film horror non cerco esclusivamente la paura di alcune scene, bensì (soprattutto) la suspense!! In "The Village" la paura di certo non manca, anche se le VERE SCENE PAUROSE sono ben poche. Invece la suspense fa da sfondo a tutto il film e, nonostante tutto, alla fine rende come se ci fossero state varie scene di paura!! E poi la suspense dura a lungo e ti lascia dentro un segno più profondo, mentre la paura dura poco e disolito svanisce subito dopo!!
Eccellente la caratterizzazione dei personaggi; buona la trama, anche se forse sembra come messa a casaccio verso la fine, quando si viene a sapere molto in troppo poco tempo; effetti sonori (parsi) più che ottimi; effetti visivi idem.
Inoltre...a meno che non sia stato fatto da quegli incompotenti degli italiani, il Trailer si distacca molto dal film, perchè lo fa sembrare un altro, prendendo i lati più misteriosi di esso!! Può sembrare che il regista, gli sceneggiatori o chi sapessero che il loro film faceva ****** e che quindi abbiano voluto far sembrare il trailer tutt'un'altra cosa per invogliare ad andarlo a vedere!! Io ne sono stato invogliato, il film non mi ha deluso per niente ma mi sono appunto chiesto perchè mettere quel trailer lì!!
Molti voti sono bassi già perchè ci sono i soliti votanti che se non si cagano addosso non sono contenti, in più perchè sono stati molto delusi dal film e quindi ci hanno levato un voto per quello!!
Vabbè, io lo consiglio: è un film che tutti possono vedere, ma non aspettatevi "The Exorcist" per quanto riguarda la paura, TUTTO QUI!

Edo

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Ultima risposta 05/04/2006 19.52.15
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Invia una mail all'autore del commento federex  @  31/10/2004 18:58:37
   7 / 10
Come per tutti i film di shyamalan (si scrive così?) anche per questo qui non possiamo certo parlare di un capolavoro. Ci troviamo, comunque, di fronte ad un regista che riesce ad arrivare al quarto film e fare ancora una opera personale e non banale, cosa ormai rarissima in quel paese dei balocchi per rincretiniti che è diventato il cinema americano.

Mi sono perso una cosa però: chi è che scuoiava i cani e bestie varie?

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Ultima risposta 17/07/2005 19.03.48
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the nerVous  @  31/10/2004 14:35:59
   6 / 10
veramente non male! il regista ha prima creato il trailer e poi si è accorto che per il cinema avrebbe dovuto pure svilupparlo...
nonostante delle boiate paurose l'idea di fondo è veramente suggestiva...lo sviluppo un po' meno...
mi dispiace ma non ci sto a sentirlo definire un cult del thriller...la tensione è minima e le poche scene da salto sono dovute solamente alle "botte" d'audio...ormai solo così...
sicuramente molto meglio di sign...quanto meno per come è stata sviluppata la trama attorno alle creature...

Roy Batty  @  31/10/2004 10:21:27
   8 / 10
Negli ultimi tempi ci si lamenta che il cinema offre storia trite e ritrite, soliti finali, soliti effetti speciali fini a se stessi e non complementari alla storia. In questo film, che richiama anche una struttura teatrale ritroviamo la voglia di storia sospese a metà, dove vengono rievocate le nostre paure ancestrali, i mostri che spesso ci creiamo per un meccanismo subconscio di difesa. Un film dove il genere horror viene destrutturato e ricomposto per fare un film che parli anche di altro, la storia del bosco infestato fa da cornice ma resta sempre fondante ai fini dello svolgimento della trama. Meno male che dai trailers siamo stati deviati visto che il cinema deve restare illusione e magia ed è quello che il regista ci regala.Un affresco.

2 risposte al commento
Ultima risposta 01/11/2004 19.11.49
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Rama  @  30/10/2004 23:22:16
   6 / 10
Sperando che la carriera di Shyamalan segua un andamento palindromo è lecito aspettarsi il suo prossimo film ai livelli del tanto osannato Sesto senso che lo lanciò al grande pubblico.
The village ritorna ai livelli dell''appena passabile Umbreakable(forse con qualcosina in più), risalendo la china dopo i disastri di Signs.
E Shyamalan esce completamente. Si sdogana sia dall''interno scenico che lo aveva intrappolato con risultati alterni nei primi tre film, sia da una dimensione puramente soprannaturale, colonna portante di tutta la sua filmografia.
Il risultato non è eccellente, e mi riferisco soprattutto a un Phoenix e a una Weawer fuori ruolo, o comunque sottoutilizzati(soprattutto la prima), ad un plot scarno e poco deciso, alla mancanza, salvo in un paio di casi, di dialoghi degni di esser definiti tali.
Uno Shyamalan sottotono rispetto a quello che uno si aspetterebbe, sopra rispetto i suoi più recenti risultati.
Fermo restando che il suo particolarissimo modo di girare mi fa impazzire, da Unbreakable in poi.

"La mia è una fiaba, come quelle che racconta Tim Burton, solo più cruda e realista"


raven  @  30/10/2004 19:15:07
   9 / 10
Bellissimo! Shyamalan è il maestro della suspance dei nostri tempi, non temete non rimarrete delusi, anzi sarete stupiti dai molti colpi di scena previsti. Non concordo ovviamente con i pareri negativi qui espressi, che secondo me sono un pò troppo affrettati e impietosi. La tecnica è ottima, gli attori bravissimi e l'angoscia onnipresente.
CONSIGLIATISSIMO!

Loscofiguro  @  30/10/2004 14:49:47
   7 / 10
Non male.. non male.. anche se la storia avrebbe potuto essere meglio sfruttata.. tuttavia, si lascia guardare e la fine , per quanto prevedibile, non lascia con l'amaro in bocca.. Non mi sono pentito dei soldi del biglietto

Ciccio  @  29/10/2004 23:55:20
   9 / 10
Alexd87  @  29/10/2004 22:20:11
   10 / 10
Ho visto il film in versione americana e dire ke è veramente un capolavoro è poco, bellissimo, andatelo a vedere tutti, è un obbligo!

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Ultima risposta 17/07/2005 18.55.31
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