the assistant (2019)

Il cinema è la culla dei sogni, ma nel contesto burocratico di questo ufficio di produzione, asettico ed alienante si muove questa giovane segretaria, la prima ad entrare e quasi sempre l'ultima ad uscire. Pur essendo qualificata in pratica è l'ultima ruota del carro. L'atteggiamento dei suoi colleghi è un misto tra indefferenza e superiorità. Non accade nulla di apparentemente eclatante, ma i sottintesi delle dinamiche sono pienamente percepibili. E' lei che deve risolvere i problemi quotidiani, tra difficoltà e stress, tra sospetti di abusi e monotonia scandita in maniera spietata. E' un mondo dove paraddosalmente viene messa in luce la sua oscurità con un capo di cui si sente solo la voce, non è mai visibile ma fa sentire tutto il suo potere sulle altre persone. Un film dal freddo realismo che annichilisce gradualmente l'individuo.